#goalsforgood #G4G
Tra il febbraio e l’aprile del 2018, InEuropa ha coinvolto nel programma di ricerca Goals for Good ben 149 ragazzi incontrati in workshop realizzati in diverse città italiane. I workshop erano indirizzati a giovani tra 18 e 30 anni che avessero già iniziato a lavorare e che avessero quindi una certa indipendenza economica, con i quali è stato condotto il programma di ricerca Goals for Good promosso in Italia, Regno Unito e Ungheria, realizzato in collaborazione con l’Università del Surrey (UK) e coordinato da un gruppo di accademici internazionali esperti sulla relazione tra consumismo, benessere, felicità e sostenibilità.
La ricerca parte dalla premessa che definire obiettivi che abbiano ricadute positive anche sugli altri e sul mondo che ci circonda ha un notevole impatto sulla nostra felicità. Contribuire a qualcosa di più grande di noi ci aiuta infatti a trovare un significato e uno scopo e ci aiuta a vivere in linea con i nostri valori (Seligman, 2011). Tuttavia, nel mondo di oggi, siamo tutti esposti a una pressione mediatica che alimenta il senso di inadeguatezza di fronte a modelli irraggiungibili e non realistici, incentivando il consumo smodato e fine a sé stesso, la ricerca del successo facile e immediato e dell’autoaffermazione attraverso i social media.
I workshop Goals for Good avevano quindi l’obiettivo di spingere i giovani partecipanti a ripensare alla definizione di “successo” proposta con insistenza dalla società odierna, aiutandoli a pensare a quali obiettivi fossero per loro davvero determinanti per potersi considerare “felici”. I giovani sono stati accompagnati in un percorso in cui hanno potuto mettersi in gioco per individuare e raggiungere mete personali e professionali attraverso alcune tecniche di goal setting, anche riflettendo sulla propria scala di valori e priorità a garanzia del proprio benessere e della propria soddisfazione.
I workshop sono stati organizzati in 5 regioni italiane: Veneto (Verona), Emilia-Romagna (Correggio, Ferrara, Formigine e Modena), Marche (Macerata), Lazio (Roma) e Abruzzo (Roseto degli Abruzzi) per un totale di 11 edizioni del corso (ognuna composta da 3 workshop svolti nell’arco di 2 mesi) presso aziende e associazioni che hanno aderito coinvolgendo i propri giovani e dipendenti.
Nei mesi successivi è stata organizzata anche una sessione formativa a distanza che ha coinvolto altri 96 giovani da tutta Italia.
I risultati della ricerca svolta attraverso i workshop e la somministrazione di questionari nel medio periodo hanno confermato come inserire nei nostri obiettivi una maggiore attenzione ai valori “intrinseci” (come la qualità delle relazioni e del tempo speso a fare cose utili e appassionanti, l’attenzione per il mondo intorno e la cura dell’ambiente) porti a un livello di soddisfazione e di felicità maggiore e più durevole di quello ottenuto attraverso obiettivi basati su valori “estrinseci” (come l’arricchimento, l’affermazione sociale, l’apparenza fisica e l’accumulazione di oggetti).
Tutto ciò ha permesso di mettere a punto un kit formativo (per le scuole/associazioni giovanili o per le aziende) per la definizione di obiettivi che mirano al benessere dell’individuo in armonia con il mondo intorno e che è ora a disposizione di scuole e aziende.
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