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La Commissione Europea ha pubblicato oggi il bando per il 2024 di Erasmus+, il programma dell’Unione Europea a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Il budget totale del programma per il 2024 è di 4,3 miliardi di euro, che saranno impiegati al fine di continuare a riunire persone e organizzazioni provenienti da paesi diversi per lavorare sulle quattro priorità chiave di Erasmus+ : inclusione, cittadinanza attiva e partecipazione democratica, transizione verde e transizione digitale.

Il bilancio totale destinato al presente bando è stimato in 3, 68 miliardi di euro, così suddivisi nei diversi settori del programma:

  • Istruzione e formazione: 3 256,61 milioni di euro
  • Gioventù: 336,28 milioni di euro
  • Sport: 63,12 milioni di euro
  • Jean Monnet: 25,75 milioni di euro

(Il bilancio totale destinato all’invito a presentare proposte e la sua ripartizione sono precisati nel programma di lavoro annuale Erasmus+ per il 2024, adottato in data 18 settembre 2023, e possono essere modificati a seguito di una modifica del programma di lavoro annuale Erasmus+)

Il bando è suddiviso in 3 Azioni Chiave, con l’aggiunta dell’Azione Jean Monnet, ciascuna comprendente diverse misure nei settori sopra citati. Qui sotto il dettaglio delle scadenze per la presentazione delle domande:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento

  • Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione degli adulti: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità del personale nel settore dello sport: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità internazionale che coinvolge paesi terzi non associati al programma: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nell’IFP, nell’istruzione scolastica e nell’istruzione degli adulti: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nel settore della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù: 25 aprile 2024 alle 17:00

Azione Chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni

  • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù (ad eccezione di quelli presentati da ONG europee): 5 marzo 2024 alle 12:00
  • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Partenariati per la cooperazione nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Partenariati per la cooperazione nel settore della gioventù, ad eccezione di quelli presentati da ONG europee: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 5 marzo 2024 alle 12:00
  • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Partenariati su scala ridotta nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Centri di eccellenza professionale: 7 maggio 2024 alle 17:00
  • Accademie degli insegnanti Erasmus+: 6 giugno 2024 alle 17:00
  • Azione Erasmus Mundus: 15 febbraio 2024 alle 17:00
  • Alleanze per l’innovazione: 7 marzo 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 8 febbraio 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione e formazione professionale: 29 febbraio 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù: 6 marzo 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Eventi sportivi europei senza scopo di lucro: 5 marzo 2024 alle 17:00

Azione Chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

  • European Youth Together: 7 marzo 2024 alle 17:00

Azione Jean Monnet: 1° febbraio 2024 alle 17:00

Può partecipare al programma qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+.

Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socioeducativa presentare domanda di finanziamento per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori socioeducativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione.

Il programma è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:

  • 27 Stati membri dell’UE
  • paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia
  • paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, Macedonia del Nord, Serbia.

Alcune azioni del programma sono inoltre aperte alle organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma.

 

Per ogni dettaglio è possibile consultare la Guida al programma.

Leggi di più nella Gazzetta Ufficiale UE.

Leggi il comunicato ufficiale della Commissione.

Nome del progetto: Stem UNlimited Raise thanks to Arts at School in Europe

Call and programme: Erasmus + – Call 2021 Round 1 KA 2

KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto aperto

Breve descrizione

Il progetto SUNRAISE coinvolge 7 partner da cinque diversi paesi Europei e mira a sviluppare una serie di strumenti di formazione inclusivi per insegnanti ed educatori delle scuole secondarie per l’insegnamento delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) combinate con tecniche artistiche (ad esempio geometria e musica, fisica e danza, ecologia e teatro etc).

Le diverse sfide da affrontare tramite SUNRAISE includono le disuguaglianze nell’accesso all’insegnamento per gli studenti svantaggiati (sia a livello socioeconomico, che affetti da disabilità o con speciali bisogni educativi), accompagnate da una generale riduzione della qualità dell’apprendimento e del rendimento e con il rischio di abbandono scolastico, i cambiamenti climatici. A ciò si aggiungono lo scarso interesse e performance mostrati dagli studenti europei nelle discipline STEM nonostante il ruolo chiave di queste materie nello sviluppo dell’innovazione necessaria per far fronte alle sfide della contemporaneità. E necessario che i giovani imparino a riconciliare le conoscenze con le competenze interdisciplinari necessarie per risolvere problemi, partecipare attivamente e responsabilmente alla vita sociale, pensare in modo critico e creativo, le quali al momento rischiano di essere trascurate. Il rischio è quello di far crescere una generazione meno preparata ad affrontare le sfide attuali.

Obiettivi:

Le priorità di SUNRAISE includono la promozione dell’interesse e dell’eccellenza nelle materie STEM e l’adozione dell’approccio STEAM. In tale contesto, arte e cultura possono dare un contributo unico allo sviluppo di modalità per connettere la creatività e le arti con l’educazione. Questo approccio sarà ancor più efficace per gli studenti con disabilità/BES, in quanto l’uso della creatività e dei linguaggi visivi migliorerà il loro processo di apprendimento anche in materie complesse come le scienze.

Considerando queste premesse, gli obiettivi del progetto sono:

  • Migliorare la qualità della didattica attraverso modalità innovative e alternative che arricchiranno l’insegnamento delle materie STEM con differenti espressioni artistiche, facilitando l’apprendimento inclusivo e partecipativo.
  • Integrare modalità di educazione formale e non formale di artisti professionisti e artisti con disabilità, permettendo alle organizzazioni culturali e creative di giocare un ruolo attivo nella ripresa tramite nuove collaborazioni con il settore dell’educazione, per favorire la costruzione di una società resiliente.
  • Aiutare gli insegnanti a sviluppare le loro abilità nelle discipline STEM e nella creatività, incoraggiando il pensiero creativo e lo spirito di iniziativa, utili per trovare soluzioni innovative a sfide individuali e collettive.
  • Offrire agli studenti, inclusi quelli affetti da disabilità, BES e/o in condizioni di svantaggio economico e sociale, nuove opportunità per esprimersi tramite la contaminazione tra le STEM e le arti.
  • Incoraggiare la consapevolezza degli studenti, le loro abilità relazionali e comunicative e la capacità di pensare in modo innovativo. 

Attività:

  • Analisi sullo stato delle competenze STEM nei paesi partner, con un’indagine iniziale sullo stato dell’arte e sulle metodologie educative in atto, comprese le buone pratiche esistenti, e un rilevamento dei bisogni di insegnanti e professionisti in ambito educativo in termini di sviluppo di competenze e pratiche di insegnamento innovative.
  • Preparazione del programma di formazione innovativo di SUNRAISE per l’insegnamento delle STEM tramite approcci creativi; sarà sviluppato in moduli, ognuno dei quali combinerà una disciplina scientifica con specifiche tecniche artistiche e rappresenterà un metodo nuovo per stimolare curiosità, partecipazione, pensiero pratico e creativo, con un particolare valore aggiunto per studenti con disabilità, difficoltà nell’apprendimento e problemi sociali. I moduli saranno testati da ogni partner tramite sessioni di formazione o lezioni nelle scuole secondarie.
  • Sviluppo della piattaforma e-learning quale classe virtuale per formare insegnanti e studenti: la piattaforma ospiterà tutto il materiale utilizzato e sarà aperta per la fase pilota, con la possibilità di farne uso anche dopo il termine del progetto.
  • Creazione del SUNRAISE e-book, il quale riunirà le attività di ricerca, i progetti pilota, gli insegnamenti e i principali risultati del progetto.

Risultati attesi:

  • Aumento dell’interesse degli studenti nelle materie STEM e una maggiore inclinazione a intraprendere studi e carriere in tali discipline
  • Miglioramento della qualità della didattica tramite modalità innovative e alternative che incoraggeranno l’adozione di approcci artistici applicati all’insegnamento delle STEM
  • Maggiore inclusività e attrattività dell’insegnamento delle STEM, in presenza e a distanza, in direzione delle necessità di ogni studente compresi quelli con disabilità, problematiche pregresse o SEN
  • Maggiore capacità degli studenti di pensare in maniera interdisciplinare e mettere in campo soluzioni creative a problemi complessi e/o astratti
  • Maggiore abilità degli insegnanti di coinvolgere gli studenti e raggiungerli in maniera proficua
  • Offrire nuove opportunità di collaborazione tra organizzazioni del settore artistico e culturale, scuole, enti educativi e giovanili, e trovare un nuovo ruolo tra diverse discipline e applicazioni concrete.

 

Coordinatore: Nazareno Societa’ Cooperativa Sociale – Italia

Partenariato

  • CSI Center For Social Innovation Ltd – Cipro
  • ICIMSS – Stowarzyszenie Miedzynarodowe Centrum Zarzadzania Informacja– Polonia
  • Esciencia Eventos Cientificos Sl – Spagna
  • THEAMA Theatro Atomon Me Anapiria – Grecia
  • Cooperativa Sociale La Carovana – Italia
  • Zespół Szkół Drogowo-Geodezyjnych i Licealnych im. Augusta Witkowskiego w Jarosławiu – Polonia

 

Durata: il progetto durerà 24 mesi (Febbraio 2022 – gennaio 2024).

Il progetto è partito ufficialmente a Maggio 2022 ed è stato esteso a Maggio 2024.

Budget: la sovvenzione europea ricevuta è di € 327.707

Sito web: https://sunraiseproject.eu/

Nome progetto
Immersion in nanoscience for education in the early years

Acronimo
NanoEYE

Programma e bando: Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto in corso

Breve descrizione
Il progetto mira a promuovere le pari opportunità tra ragazzi e ragazze nell’educazione scientifica nei primi anni di vita per garantire l’accesso, l’inclusione, la diversità e l’equità nello sviluppo della personalità, dell’attitudine e delle competenze per promuovere la loro curiosità sul mondo che li circonda attraverso la nano scienza.


Obiettivi

AZIONE FORMATIVA PER INSEGNANTI. Nella prima fase, dopo aver mappato i bisogni degli insegnanti attraverso un’indagine sulle metodologie e risorse appropriate, sono messe a disposizione risorse didattiche appartenenti ad una metodologia di approccio alle nano scienze. Questo si tradurrà in un’azione di formazione per gli insegnanti al fine di ottenere risorse didattiche orientate all’insegnamento della conoscenza delle nanotecnologie e dei nanomateriali consistenti in una Guida didattica sulle scienze e le metodologie nell’educazione della prima infanzia ed esempi di metodologie basate su giochi teatrali e due laboratori.

SCHEDE DIDATTICHE SCARICABILI Nella seconda fase, una fase di sperimentazione, vengono realizzate 15 schede didattiche scaricabili. Nell’attuale scenario educativo è indiscutibile la necessità di lavorare con gli studenti utilizzando metodologie di insegnamento-apprendimento che siano attraenti e vicine a loro, in cui siano parte attiva. In questo senso, le metodologie basate sul gioco e il gioco stesso possono essere molto utili a tutti i livelli educativi. Inoltre, il gioco può sostenere soprattutto lo sviluppo delle competenze scientifiche. Questo strumento rappresenta una proposta didattica per creare materiale pedagogico con contenuti specializzati nella ricerca attuale sulle nano scienze e video esplicativi del passo dopo passo con esperimenti scientifici che serviranno da esempio. Inoltre, dà valore alla ricerca al fine di ottenere un prodotto e uno strumento utile per la comunità educativa. Come risultato, si otterrà un programma di 15 schede didattiche con video esplicativi su almeno 15 argomenti e applicazioni delle nano scienze. Queste schede saranno disponibili in tutte le lingue dei partner di progetto, per incoraggiare lo sfruttamento da parte dei beneficiari finali e permettere il trasferimento in altri paesi europei e saranno inserite sul sito web del progetto.

Attività 

Formazione a livello nazionale e internazionale con lo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze degli insegnanti della prima infanzia e della primaria. Queste attività di formazione saranno basate sul syllabus del corso e sviluppate dai partner del progetto in Projects Results, e hanno lo scopo di offrire fin dall’inizio pari opportunità nel campo della scienza sia per i bambini che per le bambine. La realizzazione di queste attività avverrà in nei tre paesi partner (Italia, Irlanda e Spagna) e nelle scuole (in cui si terranno eventi formativi e incontri con lo staff). Verranno inoltre realizzati corsi di formazione digitali a cui si potrà accedere attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi.

Nell’ambito del progetto, la realizzazione di attività di formazione avrà luogo in 3 paesi europei differenti (Italia, Irlanda e Spagna), nelle scuole (eventi formativi, incontri con lo staff), eventi formativi di un giorno e corsi di formazione digitali a cui si accederà attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi. I diversi tipi di attività sono inclusi nei risultati del progetto (PR1 Azione di formazione per gli insegnanti, PR2 Schede didattiche scaricabili, PR3 documento di buone pratiche): Indagine sui bisogni degli insegnanti dedicati alla prima infanzia su metodologie e risorse scientifiche adeguate. 100% laboratorio sperimentale e approccio alle nanotecnologie. 100% laboratorio sperimentale di approccio alle nanotecnologie attraverso uno spettacolo teatrale: rappresentazione teatrale attraverso dimostrazioni scientifiche con le nanotecnologie. Le seguenti parti del piano di implementazione presenteranno diverse varianti di opportunità di formazione per lo sviluppo professionale degli insegnanti in cui i risultati del progetto possono essere utilizzati.

Coordinatore
ESCIENCIA (Spagna)

Partner
1. ESCIENCIA (Spagna)
2. Fondazione Castello di Padernello (Italia)
3. The Festival of Curiosity Limited (Irlanda)
4. UNIVERSIDAD DE ZARAGOZA (Spagna)
5. City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda)

 

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi, dall’ 1 gennaio 2022 all’1 gennaio 2024

 

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione pari a € 185.330

GET UP!

Gamification as an Educational Tool for Upper schools on Parks and environment

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici per la preparazione all’istruzione digitale)

Breve descrizione

Il progetto intende supportare gli studenti e gli insegnanti delle scuole secondarie superiori nell’acquisire e sviluppare abilità di base e competenze chiave relativamente alla protezione della biodiversità, la sostenibilità e le questioni ambientali, attraverso la progettazione collettiva di un videogioco che simuli la gestione di un parco naturale, contribuendo all’istruzione digitale.

InEuropa srl è partner del progetto.

Obiettivi
• aumentare la competenza e la consapevolezza sulle questioni ambientali negli studenti delle scuole secondarie superiori, che sono prossimi ad entrare nel mondo del lavoro, stimolando il loro interesse verso questa tematica (migliorando la conoscenza dei problemi e delle questioni legate alla conservazione della natura e, di conseguenza, alle sfide ambientali locali e globali) con il linguaggio e le modalità dei nuovi media;

  • aumentare le competenze negli studenti delle scuole secondarie superiori relativamente al problem solving, utilizzo delle TIC e cultura digitale, attraverso l’utilizzo della gamification nell’istruzione scolastica, applicata ad insegnamenti in materia ambientale;
  • favorire l’istruzione aperta ed innovativa con enfasi sugli strumenti digitali applicati ad una tematica specifica (funzionamento dei parchi naturali, la protezione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile), che rappresenta un rilevante valore sociale ed educativo del patrimonio culturale europeo, con forti connessioni alla creazione di futuri nuovi posti di lavoro;

Attività

I Parchi Naturali che saranno coinvolti nel progetto educativo sono:

  • Parco Regionale Cento Laghi – Italia
  • Parco Regionale Sierra de Espadà – Spagna
  • Parco Nazionale Snæfellsjökull – Islanda
  • Little Carpathian Protected Landscape – Slovacchia

Le principali attività del progetto consistono in:

  • Raccolta di informazioni (confini, diverso grado di aree di conservazione, centri urbani adiacenti, strade, sentieri di trekking, copertura di boschi e foreste, flora e fauna protette presenti, etc.) da parte dei 4 parchi coinvolti, per lo sviluppo dei contenuti del videogioco educativo;
  • Sviluppo del un videogioco quale strumento educativo digitale in lingua inglese, che simulerà le sfide che un ente che gestisce un parco naturale deve affrontare nell’attività quotidiana. Conterrà anche parti di narrazione, sarà organizzato per livelli e conterrà altri elementi come personaggi, scenari, sfide educative legate alla gestione delle aree naturali protette, etc.
  • Promozione del videogioco quale strumento educativo di gamification, attraverso la redazione di uno storyboard dell’attività e mettendo in relazione le diverse fasi e parti del gioco con i diversi aspetti della teoria e della pratica della gamification.
  • Attività di formazione rivolta agli insegnanti delle scuole superiori sulla gamification e gli strumenti digitali;
  • Attività di formazione per lo staff di progetto sulla creazione del videogioco;
  • Visita sul campo e applicazione sperimentale del nuovo metodo educativo rivolta agli studenti;
  • Eventi di disseminazione in Italia, Islanda, Spagna e Polonia.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Aumento delle competenze degli studenti delle scuole superiori sulle questioni ambientali, la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, conoscendo più direttamente la complessità di un elemento rilevante del patrimonio culturale europeo come i parchi naturali, tramite l’utilizzo di un videogioco, raggiungendo l’obiettivo di unire l’educazione aperta e le pratiche innovative nell’era digitale.
  • Aumento delle competenze degli insegnanti verso i nuovi metodi educativi legati alla gamification e l’uso di strumenti digitali per l’insegnamento, assieme ad un coinvolgimento più profondo nelle questioni ambientali e di protezione della natura, raggiungendo il risultato di rafforzare il profilo delle professioni di insegnamento.
  • Rafforzamento della professionalità di altre parti interessate, come i parchi naturali e gli educatori ambientali, e valutazione di nuovi strumenti nell’era digitale per la promozione del patrimonio culturale nel settore dell’istruzione.

Coordinatore

Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – ES

Partner
Il partenariato è composto da 7 soggetti provenienti da 5 Paesi diversi:

  • Gymnazium Karola Stura – Slovacchia
  • InEuropa srl – Italia
  • IES JÉRICA-VIVER – Spagna
  • eco&eco Economia e Ecologia srl – Italia
  • Environmental Agency of Iceland – Islanda
  • DANMAR COMPUTERS SP ZOO – Polonia
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – Italia

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 maggio 2021 – 30 aprile 2023)

Sito web
https://getup.erasmus.site/

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 163.139,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + ES01

Ulteriori informazioni sul progetto

Titolo

EDUGATE – multilingual teaching in early childhood education and Care

Capofila

Comune di Piacenza, Italia

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices, Strategic Partnerships for School education), Call 2016, Round 1.

Project number: 2016-1-IT02-KA201-024294

Breve descrizione

Il progetto EDUGATE nasce dall’idea che in questo momento storico in cui sono presenti sfide economiche e sociali senza precedenti, sia fondamentale fornire ai bambini un solido inizio della vita attraverso l’implementazione di un servizio educativo pre-scolare di alta qualità. Infatti, gli ampi benefici che l’educazione pre-scolare porta nella prima infanzia sono stati ampiamente riconosciuti e vanno dai vantaggi economici per la società nel suo complesso a risultati migliori per gli individui nel percorso scolastico. In particolare, il progetto nasce dal riconoscimento della mancanza di un servizio di pre-scolastico finalizzato a sfruttare appieno le potenzialità dei bambini nell’apprendimento delle lingue straniere, nonostante il fenomeno del multiculturalismo e della migrazione sia ormai consolidato anche a scuola. In questa prospettiva, è fondamentale soprattutto per i bambini migranti l’apprendimento della lingua del paese ospitante fin da piccoli, in modo da favorire la loro integrazione nella vita sociale, culturale e professionale. Inoltre, sarebbe molto utile per i bambini imparare l’inglese o altre lingue veicolari preziose per loro nella loro futura vita adulta e per il superamento di tante barriere. Per questo motivo, il progetto ritiene che sia fondamentale aggiornare e rafforzare la formazione di insegnanti ed educatori che operano nel settore della prima infanzia, in particolare aggiornando le loro competenze e abilità sulla base delle sfide proposte dalla società contemporanea, come mobilità internazionale, multiculturalismo, necessità di pensare in un mondo globale.

Obiettivi

  • Rafforzare la conoscenza e le competenze del personale scolastico, attraverso la realizzazione di un’analisi e lo scambio di esperienze e informazioni tra i partner che miglioreranno le loro competenze e conoscenze sull’insegnamento di una seconda lingua nel sistema pre-scolastico.
  • Migliorare il sistema educativo della prima infanzia e renderlo competitivo nei confronti delle sfide europee contemporanee.
  • Migliorare l’integrazione e l’inclusione dei bambini stranieri nel paese ospitante – in particolare nel caso di immigrati, rifugiati, richiedenti asilo che non parlano la lingua del paese in cui vivono.
  • Creare un programma educativo e didattico che consenta di introdurre l’insegnamento di una seconda lingua nel sistema pre-scolare dei paesi coinvolti
  • Migliorare il sistema formativo dedicato ai bambini in età pre-scolare per evitare eventuali difficoltà in età adulta e per formare degli adulti che siano in grado di affrontare le sfide di una società globale e multiculturale.

Azioni

  • Stesura di una Mappa dei Contesti formativi e dei bisogni che analizzi la formazione in età pre-scolare dal punto di vista di insegnanti ed educatori
  • Stesura di una Collezione di Buone Pratiche Innovative in cui vengano riportate almeno 5 buone pratiche raccolte in ciascun paese partner
  • Sviluppo del Programma educativo e piano operativo che descriva sia i contenuti sia il modello applicativo per un sistema educativo bilingue nel sistema pre-scolare
  • Elaborazione del Materiale didattico per insegnanti del servizio pre-scolare per rafforzare le competenze degli insegnanti
  • Elaborazione delle Linee Guida per i Nuovi Curricula professionali
  • multiplier events organizzati localmente dai singoli PPs per informare e coinvolgere stakeholders locali;
  • organizzazione di 6 meeting virtuali (Skype) tra i PPs del progetto;
  • organizzazione di 5 meeting transnazionali (comprensivi di meeting di inizio e fine progetto), rispettivamente in Italia, Svezia, Polonia, Lettonia, Slovenia.
  • Realizzazione di 2 sessioni di formazione transnazionale per insegnanti ed educatori, una in Italia e una in Repubblica Ceca

Risultati

  • Stesura di una mappa sui contesti e bisogni formativi: la mappa sarà prodotta a seguito dell’anali condotta nei primi 7 mesi di progetto e darà un quadro di come educatori e insegnanti del sistema pre-scolare percepiscono il contesto e i bisogni formativi.
  • Elaborazione di una Raccolta di Buone Pratiche Innovative: ciascun partner raccoglierà 5 buone pratiche in merito a sistemi educativi innovativi messi in pratica in Europa o nel mondo.
  • Sviluppo del Programma educativo e piano operativo. Questo descriverà sia le teorie che la metodologia con cui la seconda lingua debba essere introdotta nella formazione pre-scolare.
  • Materiale didattico per insegnanti del sistema pre-scolare: il materiale didattico derivante dalla realizzazione del programma educativo e il piano di lavoro migliorerà le competenze degli insegnanti nell’insegnamento della seconda lingua nei servizi di educazione della prima infanzia.
  • Elaborazione delle Linee Guida per i Nuovi Curricula professionali del personale didattico che opera nei servizi pre-scolari
  • Migliore formazione per il personale didattico che opera nel settore pre-scolare in merito a sistemi formativi innovativi e all’avanguardia
  • Rafforzamento del sistema educativo della prima infanzia in modo da renderlo competitivo nei confronti delle sfide europee contemporanee.
  • Migliore integrazione di bambini stranieri e migranti, sia nelle classi che nella vita sociale e culturale del Paese ospitante

Beneficiari

Insegnanti, educatori e altro personale dei servizi re-scolari, genitori, responsabili della definzione dei piani di studio per insegnanti, enti locali.

Partenariato 
Il partenariato è composto dai seguenti soggetti:

  • Lead Partner: Comune di Piacenza, Italia
  • PP1: Università degli Studi di Milano Bicocca, Italia
  • PP2: Comune di Krasne, Polonia
  • PP3: Comune di Riga – Dipartimento educazione, sport e cultura, Lettonia
  • PP4: Università di Goteborg, Svezia
  • PP5: ZS Angel, Repubblica Ceca
  • PP6: Istituto FINI, Slovenia

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (01/09/2016 AL 31/08/2019)

Budget Totale

417.410,00 euro

Ente finanziatore

Commissione Europea – Education, Audiovisual and Culture Executive Agency

MEDIA AND HISTORY. From cinema to the web. Studying, representing and teaching European History in the digital era – Project number 2015-1-IT02-KA201-014777

Nome Programma
ERASMUS PLUS – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche – Partenariato strategico per l’istruzione scolastica – Bando 2015

Ente Capofila
Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri

Breve descrizione
Il progetto E-story nasce dalla presa di coscienza che l’integrazione digitale nell’insegnamento e nella formazione costituisce ormai una tappa necessaria per le scuole europee, soprattutto con riferimento all’insegnamento della storia. Nonostante la maggior parte degli studenti europei siano “nati digitali”, le fonti multimediali e audiovisive rappresentano ancora un potenziale inesplorato nell’insegnamento della storia in una prospettiva europea. Da qui l’idea di un progetto che miri per l’appunto ad un’alfabetizzazione mediatica degli insegnanti e all’introduzione di nuove metodologie didattiche che consentano di rendere la materia maggiormente attrattiva per gli studenti.

Obiettivo
L’obiettivo portato avanti dal progetto E-story consiste nell’arricchire l’insegnamento della storia, soprattutto ad un livello scolastico superiore, attraverso la trasmissione di nuove metodologie basate sull’uso del web e dell’ICTs rivolte ad insegnanti, formatori degli insegnanti, ricercatori e studenti di storia e media.

Azioni

  • Mappatura delle risorse audiovisuali e multimediali per lo sviluppo di un Osservatorio che possa monitorare come cambi la rappresentazione della storia dei media e della televisione;
  • sviluppo di un ambiente di apprendimento digitale per insegnanti di storia che li guidi attraverso e-workshop sull’uso di un sistema di gestione dei contenuti (CMS) al fine di creare le loro proprie applicazioni e lezioni;
  • una progettazione condivisa di un pacchetto di formazione sull’alfabetizzazione mediatica al fine di promuovere la conoscenza e lo sviluppo degli skills relativi a come utilizzare il web e gli strumenti audiovisivi per una lettura obiettiva della storia e l’acquisizione di nuovi strumenti di insegnamento della storia così da renderla più innovativa e maggiormente attrattiva per gli studenti;
  • costituzione di un centro di supporto online volto a facilitare l’uso degli strumenti progettuali;
  • Creazione di risorse e apps dedicate da parte di insegnanti e studenti che testino gli strumenti progettuali a livello locale;
  • Eventi multipli da permettere scambi di esperienze e follow-up del dialogo dell’insegnamento della storia attraverso il web.

Risultati
Questi i principali risultati attesi di E-STORY:

  • mappatura e indagine continua su canali storici, siti e risorse audiovisive al fine di avere dati sulla rappresentazione della storia sul web e sugli interessi dei cittadini europei;
  • diffusione del “metodo storico”: scelta da parte degli insegnanti di fonti multimediali e audiovisive tra la moltitudine di quelle disponibili, ai fini di costruire una lezione;
  • nuove strategie e metodologie didattiche;
  • mobilità virtuale di docenti e studenti attraverso gli strumenti progettuali;
  • almeno 42 risorse educative aperte di tipo storico, una prodotta da ogni classe coinvolta nel progetto.

Beneficiari
Insegnanti e studenti dell’istruzione superiore, ricercatori

Partenariato
Il progetto vanta un partenariato composto da 8 partner di 7 distinti Paesi europei:

    • Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri – Italia
    • Universidad Internacional de La Rioja (UNIR) -Spagna;
    • ERI-Slovenia;
    • Instytut Filozofii i Socjologii (PAN IFIS PAN) – Polonia;
    • KDKKA- Ungheria;
    • EUROCLIO – European Association of History Educators – Paesi Bassi;
    • University of London (UoL) -Regno Unito

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 settembre 2015 – 1 settembre 2018).

Budget Progetto
447.840,00 €

Ente finanziatore
Commissione europea – DG Istruzione e Cultura

Come affrontare in modo nuovo il tema dei Valori dell’Unione europea nelle scuole secondarie di primo grado? Ci ha pensato InEuropa con “Bricks4Rights – Valori e diritti europei” nell’ambito del progetto regionale “L’Europa per i giovani: valori, metodi, strumenti” dell’Unione della Romagna Faentina.

Attraverso la metodologia LEGO®SERIOUS PLAY® (LSP), Barbara e Andrea hanno condotto studenti e studentesse delle scuole secondarie del Comune di Faenza (classi terze) in un percorso ludico e al contempo serio, coinvolgente e motivante finalizzato ad analizzare i propri valori fino a condurli a mappare i valori fondanti dell’Unione europea.

La forza dei mattoncini lego ha permesso agli studenti di intraprendere un’esperienza unica, non solo dal punto di vista formativo ma anche umano e relazionale, essendo stimolati a riflettere, aprirsi attraverso la condivisione ed il confronto su tematiche quali la cittadinanza, la propria identità e l’identità dell’Unione europea di oggi.

Affrontare l’Educazione civica attraverso il gioco educativo ha permesso di coinvolgere e attivare i ragazzi e le ragazze ad esprimersi senza paura di essere giudicati, ad esprimere liberamente i propri pensieri nel rispetto degli altri facendo sentire la propria voce, in un contesto aperto, sereno, rilassato e divertente.

Bricks4Rights ha quindi permesso di aumentare la consapevolezza verso i valori e diritti europei, ma anche di far emergere sentimenti, passioni, pensieri e storie dei compagni e compagne di classe.
«È stata una bellissima esperienza. Mi ha aiutato molto ad aprirmi con le altre persone e per conoscere molto di più i miei compagni. Ha aiutato me e mi ha fatto pensare a poter aiutare non soltanto i miei amici ma tutta la gente che mi trovo davanti.» ha testimoniato uno dei partecipanti al termine dell’esperienza.

 

Progetto finanziato dal bando Iniziativa di Promozione e Sostegno della Cittadinanza Europea – Anno 2022 della Regione Emilia-Romagna

Esperienza di stage di Matteo – Liceo F.Selmi Modena

Può sembrare scontato dirlo, ma non pensavo di trovarmi bene sin dal primo giorno: sono stato accolto da tutti con grande entusiasmo e questo mi ha fatto enormemente piacere, facendomi sentire parte di un grande gruppo unito, dove ognuno svolge il proprio lavoro, alle volte aiutando o facendosi aiutare.  È proprio questo aspetto che mi ha colpito maggiormente, poiché fare parte di un insieme dove c’è sempre qualcuno pronto a darti una mano in caso di difficoltà penso sia fondamentale.

Lavorare da casa ha i suoi pregi e difetti: essendo abituato alla DAD, non ho trovato troppi ostacoli nel compiere quotidianamente ciò che mi veniva assegnato. Ogni tanto però ho avuto non pochi problemi nell’eseguire i vari compiti, motivo per cui mi sono trovato a chiedere aiuto e informazioni che ho sempre ricevuto. Questo in particolare mi ha dato una grandissima spinta in più, perché mi sentivo importante per l’operato comune, tant’è che ho sempre cercato di rispettare scadenze e portare sempre a termine i diversi lavori, dimostrando così anche le mie capacità.

Un’esperienza in particolare che mi piacerebbe citare è avvenuta giovedì 15 settembre, quando recandomi a Modena ho potuto conoscere Barbara, Andrea e Irene personalmente, aiutandoli con un progetto veramente molto interessante, unendo l’utile al dilettevole: infatti quel pomeriggio non solo ho imparato moltissime informazioni sui lego, utili per esprimere le proprie emozioni e sentimenti, ma sono tornato in un qualche modo “bambino”, riscoprendo questa vecchia passione.

È stata proprio una bella avventura, che mi ha dato modo di conoscere nuove persone e di apprendere moltissime informazioni, soprattutto traducendo e trascrivendo i diversi articoli che mi erano assegnati. Ho scoperto realmente moltissime cose che sicuramente mi torneranno utili in futuro, quindi non mi resta che ringraziarvi di cuore.

Sono una studentessa del terzo anno del liceo linguistico Francesco Selmi di Modena, e ho iniziato l’esperienza stage per InEuropa srl il 6 giugno, appena finita la scuola.
Inizialmente mi sentivo stressata ed insicura, ma come prima esperienza lavorativa mi ha aiutato ad orientarmi nel settore.
Dal momento in cui tutti sono gradevoli e cordiali, ma soprattutto disponibili in caso avessi avuto bisogno di aiuto, mi sono sentita subito a mio agio.
I lavori vengono svolti online, un settore molto sviluppato al momento, che mi ha aiutato a capire i suoi lati positivi e negativi.
L’aspetto migliore è stato ricevere la mia propria indipendenza e fiducia da parte dei capi di lavoro, che non mi stressavano e lasciavano il mio tempo.
Ho fatto qualche traduzione e ricerca, e ho scritto articoli riguardo progetti svolti a cui ho avuto l’occasione di partecipare in presenza.
Questi ultimi riprendevano temi seri della società attuale come gli stereotipi di genere, ma anche disuguaglianze di genere in ambito lavorativo, nel quale io non ho ovviamente esperienze ma che mi hanno portato a conoscenza e allarmato sul mio futuro.
È stata una delle esperienze più belle, c’è un atmosfera amichevole ed accogliente e seria allo stesso tempo. Mi ha portato nuove conoscenze e capacità, ma soprattutto responsabilità. Ora posso definirmi entrata nel mondo del lavoro!