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Guidate dal team ATTUNE Italia di InEuropa e di UniSiena, gli studenti delle diverse squadre hanno messo in atto delle campagne che proponessero nuove possibili scelte e strategie di intervento sostenibili sia da parte dell’Università di Siena che da parte degli individui.

Il Programma ATTUNE  è un processo di apprendimento innovativo che favorisce la cooperazione tra tutti gli attori del campus a livello verticale e orizzontale.

Si tratta di un percorso testato e validato da cinque università europee, che affronta direttamente il tema del cambiamento climatico nel campus universitario e promuove e incoraggia tutti i membri della comunità universitaria all’azione. I vari materiali possono essere adattati e personalizzati in base alle esigenze della singola università.

L’obiettivo è quello di innescare un processo di cambiamento concreto che possa avere un impatto ambientale positivo nel medio e lungo termine.

Scopri le azioni che hanno realizzato per rendere UniSiena più sostenibile!

La Commissione Europea ha pubblicato un report sull’iniziativa Food 2030, un progetto nato per stabilire una strategia di visione che possa collegare i più importanti programmi di investimento comunitario su un tema trasversale come la nutrizione e la sostenibilità, da Horizon Europe al Green Deal.

Il report fa il punto della situazione riguardo alle strategie “dal produttore al consumatore” e stabilisce undici percorsi di azione dove ricerca e innovazione possono fornire benefici collaterali legati alla nutrizione.

L’obiettivo di Food 2030 è infatti quello di migliorare la nutrizione, il clima, e la circolarità intervenendo sulle comunità nei vari livelli di governance.

In particolare, i percorsi d’azione indicati nel documento sono:

  • Governance per il cambiamento dei sistemi alimentari
  • Trasformazione dei sistemi alimentari urbani
  • Cibo dall’oceano e dalle risorse d’acqua dolce
  • Proteine alternative per il cambiamento dietetico
  • Spreco alimentare e sistemi alimentari efficienti sotto il profilo delle risorse
  • Il mondo del microbioma
  • Nutrizione e diete sane sostenibili
  • I sistemi di sicurezza alimentare del futuro
  • Sistemi alimentari Africa
  • Dati e trasformazione digitale
  • Sistemi alimentari a inquinamento zero

Nello specifico, il report sottolinea il fatto che queste iniziative non vadano intraprese in maniera isolata, ma che un approccio sistemico, olistico, interdisciplinare e transdisciplinare di cultura della ricerca e dell’innovazione siano fondamentali per il successo e il reale impatto di Food 2030.

Per scaricare la pubblicazione completa collegati qui.

Nome progetto: Architecture and Remembrance: the discrimination of architects in Nazi-fascist regimes

Acronimo: ARCH MEM

Progetto in corso

Capofila: FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI)

Breve descrizione
Il progetto intende recuperare e valorizzare la memoria degli architetti che non hanno potuto svolgere il loro lavoro a causa delle misure discriminatorie adottate durante i regimi nazifascisti in Italia, Europa Centrale e in diversi altri paesi, sensibilizzando sia la comunità professionale che il pubblico in generale.

Obiettivi del progetto:

– Favorire la ricerca all’interno degli archivi interni e stimolare la produzione di output che possano tradurre per diversi target di pubblico informazioni, storie e risultati della ricerca storica e architettonica.

– Comprendere, grazie a uno specifico focus di ricerca, in modo più preciso le dinamiche e le conseguenze dei regimi nazifascisti in un quadro più ampio di eventi storici, illuminando un pezzo di storia finora non sufficientemente indagato.

Attività del progetto
Dopo un incontro operativo di avvio progettuale tra i partner, il metodo di lavoro sarà supportato da una ricerca condotta all’interno di associazioni professionali, biblioteche ed enti legati alla cultura ebraica, con un’attività di networking con comunità ed esperti della popolazione ebrea.

La situazione della ricerca relativa alla persecuzione degli architetti e ingegneri ebrei nella seconda metà degli anni ’30 e durante gli anni della Seconda guerra mondiale è incompleta, nonostante il numero di professionisti coinvolti e il loro livello qualitativo siano piuttosto elevati sia in Italia che in Europa. La ricerca proposta dal partner CDEC intende esaminare gli archivi pubblici, quelli degli ordini professionali coinvolti e la letteratura storiografica che si è occupata in modo inorganico di questo tema. Finora l’argomento è stato trattato con studi limitati e opere commemorative, di cui si terrà certamente conto. La ricerca proposta sarà condotta con metodo storico e si avvarrà della collaborazione e della sinergia di tutti gli enti e istituti che finora si sono occupati della persecuzione degli ebrei in Europa.

Infine verranno realizzati: un video-documentario, una mostra sugli architetti colpiti dagli atti discriminatori, una graphic novel, e una pubblicazione.


Partenariato:

  1. FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI) – ITALIA
  2. UNIVERZITA KOMENSKEHO V BRATISLAVE – SLOVACCHIA
  3. FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA ONLUS (CDEC) – ITALIA
  4. FONDAZIONE MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – ITALIA
  5. ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI BOLOGNA – ITALIA
  6. ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI ROMA E PROVINCIA – ITALIA
  7. ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI FERRARA – ITALIA

Durata: Il progetto ha una durata di 18 mesi, da aprile 2022 a settembre 2023

Contributo: 137.280,00 €

Climate and cultural based design and market valuable technology solutions for Plus Energy Houses

Programma e bando

Horizon2020, Innovative Actions

Progetto attivo 

Breve descrizione

CULTURAL-E mira a definire soluzioni modulari e replicabili per le case energetiche Plus Energy Houses (PEH), tenendo conto delle differenze climatiche e culturali, e coinvolgendo tutti gli attori chiave coinvolti nel ciclo di vita dell’edificio; intende creare ambienti interni confortevoli, efficienti e convenienti.

CULTURAL-E svilupperà tecnologie e set di soluzioni personalizzabili in base a specifici contesti e richieste energetiche, oltre a realizzare un’ottimizzazione completa del rapporto valore/costo dei PEH. I set di tecnologie di progettazione per l’assemblaggio saranno prodotti e guidati da un’attenta mappatura dei climi europei, degli archetipi edilizi e delle abitudini energetiche culturali, massimizzando la quota di domanda coperta da fonti rinnovabili (verso Ø emissioni in fase operativa).

I set di soluzioni CULTURAL-E sono il risultato di un processo di progettazione incentrato sull’utente e mirano a raggiungere e mantenere le migliori condizioni ambientali interne a costi contenuti. Le case diventano rigenerative per l’ambiente interno ed esterno nel ciclo di vita, con costi aggiuntivi minimi, garantendo così un solido ritorno dell’investimento.

Per aumentare la replicabilità delle soluzioni e l’adozione di un design “cultura-centrico”, i principali attori del mercato coinvolti nello sviluppo delle PEH sono supportati da strumenti e linee guida dedicate che favoriranno lo sviluppo di modelli di business solidi e inclusivi.

InEuropa srl supporta la partecipazione al progetto di ABITCOOP, in qualità di partner.


Azioni

    • Comprensione dei fattori culturali e climatici per il design delle Plus Energy Houses (PEH)
    • Sviluppo di tecnologie pre-ingegnerizzate centrate sull’utente e piano di utilizzo per accelerare l’assorbimento da parte del mercato
    • Definizione di set di soluzioni e modelli di business personalizzati per le Plus Energy Houses (PEH), per la massimizzazione dei benefici da esse derivanti
    • Azioni dimostrative delle Plus Energy Houses (PEH)

Risultati

  • Aumento dell’assorbimento da parte del mercato degli edifici Plus Energy Houses (PEH), attraverso la proposta di misure volte a superare determinate barriere (di mercato, della clientela ecc.);
  • Creazione di strumenti di progettazione, tecnologie intelligenti, metodologie (es. per la valutazione economica) e raccomandazioni politiche per facilitare la costruzione di PEH.

Coordinatore 

EURAC – Accademia Europea di Bolzano (Italia)

Partner

  • RMIT – Royal Melbourne Institute of Technology Spain sl (Spagna)
  • Unive – Universita Ca’ Foscari Venezia (Italia)
  • Universitaet Stuttgart (Germania)
  • Brunel University London (Regno Unito)
  • Ace – Conseil Des Architectes D’europe (Belgio)
  • Nobatek Inef 4 (Francia)
  • Sintef as (Norvegia )
  • Steinbeis Innovation Ggmbh (Germania)
  • ICIE – Istituto cooperativo per l’innovazione Scrl (Italia)
  • Vilogia Sa (Francia)
  • Oslo Kommune (Norvegia)
  • Wilhelm Nusser Gmbh Systembau (Germania)
  • Abitcoop (Italia)
  • Advantic Sistemas y Servicios sl (Spagna)
  • Ventive Ltd (Regno Unito)
  • Eurofinestra sas di Ecosistema srl (Italia)
  • Vortice Elettrosociali spa (Italia)

Durata

Il progetto ha una durata di 5 anni (1 ottobre 2019 – 30 settembre 2024)

Budget totale 

La sovvenzione UE è di € 7.999.950,76 su un budget totale di € 9.641.336,25.

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Ricerca ed Innovazione

Nome progetto
TOURiBOOST – Reorienting tourism education with digital, social and intercultural competences to support local stakeholders tackle strategic innovation in heritage tourism

Acronimo
TOURiBOOST

Programma e bando

Erasmus Plus – Azione Chiave 2 “Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche” – Partenariati strategici per l’istruzione superiore, bando 2018

Breve descrizione

TOURiBOOST ha l’obiettivo di innovare l’esperienza turistica sfruttando la cultura e il patrimonio come propulsori dello sviluppo dell’industria del turismo. Il progetto identifica alcuni nodi problematici che vuole contribuire a risolvere: scarsi investimenti nel settore culturale che portano alla mancanza di prodotti innovativi e a una debole competitività del settore; necessità dell’industria del turismo e delle istituzioni culturali di mettersi al passo con le tecnologie digitali evolvendo i propri mezzi e le proprie strategie di design dei servizi per non perdere il pubblico contemporaneo, specie quello più giovane; frammentazione degli stakeholder responsabili della gestione del patrimonio culturale; necessità di equilibrare l’uso e la protezione del patrimonio culturale attraverso metodi resilienti che garantiscano un turismo sostenibile; scarsa consapevolezza del patrimonio culturale specialmente tra i giovanissimi e necessità di sviluppare il loro interesse e la capacità di critica nei confronti della cultura.

Obiettivi

>sviluppare e prototipare un nuovo curriculum formativo multidisciplinare per stimolare l’innovazione dell’esperienza del patrimonio e migliorare la cooperazione tra gli stakeholder

>sviluppare e testare il “Tourism Experience Design” quale processo di design di nuovi prodotti e servizi esperienziali legati al patrimonio culturale

>favorire la mentalità e lo spirito imprenditoriale e stimolare la collaborazione tra imprese e il settore del patrimonio culturale per rafforzare la creatività, l’occupabilità e nuovi percorsi professionali

>migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche e competenze nel settore turistico e culturale, incluse quelle sviluppare in contesti non-formali

>coinvolgere gli stakeholder e i giovani in un processo formativo tramite l’uso dei nuovi media e delle competenze digitali combinate con ricchezza di contenuti e pensiero critico

Attività

Le principali attività del progetto consistono in:

IO1: sviluppo di una metodologia per sostenere lo sviluppo delle capacità degli stakeholder del settore turistico con l’obiettivo di promuovere il turismo legato al patrimonio culturale

IO2: sviluppare l’educazione degli stakeholder per creare esperienze turistiche culturali e servizi di qualità sul territorio

IO3: applicazione degli strumenti sviluppati nel progetto per coinvolgere stakeholder locali nell’innovazione del turismo

IO4: validazione delle competenze professionali per sostenere l’accesso degli stakeholder ai mercati chiave del turismo e agli investimenti per l’innovazione

IO5: sviluppo di uno “Smart Skills Observatory in Heritage Tourism”

Risultati

  • Investimento in capitale umano e innovazione del processo di sviluppo dei prodotti turistici legati al patrimonio culturale locale, migliorando le competenze e aiutando a individuare nuove opportunità di business e prodotti legati al territorio
  • Maggiore produttività e competitività del patrimonio culturale
  • Migliore cooperazione tra mondo accademico e imprenditoriale nel settore del patrimonio culturale aumentando le capacità di innovazione e di sviluppo di prodotti e servizi smart in grado di offrire esperienze turistiche innovative

Coordinatore
Necmettin Erbakan Üniversitesi (Turchia)

Partenariato 

  • TURSAB – Türkiye Seyahat Acentaları Birliği (Turchia)
  • Kodolanyi Janos Foiskola (Ungheria)
  • Stichting PRIME (Olanda)
  • InEuropa (Italia)
  • ARTIFACTORY (Grecia)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1° settembre 2018 – 31 agosto 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 238.980,00.

Ente finanziatore

Erasmus+ Programme – Turkish National Agency

Ulteriori informazioni sul progetto

La Commissione europea ha proposto le dieci nuove idee di Partnership UE da lanciare nella seconda metà di Horizon Europe.

I partenariati si configurano come iniziative in cui l’Unione europea, le autorità nazionali e/o il settore privato si impegnano insieme per sostenere lo sviluppo e l’attuazione di un programma di attività di ricerca e innovazione.

I partner rappresentano industrie, università e organizzazioni di ricerca che hanno una missione di servizio pubblico a livello locale, regionale, nazionale o internazionale o le organizzazioni della società civile, comprese le fondazioni e le ONG.

Le dieci nuove Partnership saranno opereranno nei seguenti settori:

  1. Brain Health;
  2. Forests and Forestry for a Sustainable Future;
  3. Innovative Materials for EU (I’M for EU);​
  4. In-Orbit Demonstration and Validation;​
  5. Raw Materials for the Green and Digital Transition​;
  6. Resilient Cultural Heritage;
  7. Social Transformations and Resilience;
  8. Solar Photovoltaics;
  9. Textiles of the Future;
  10. Virtual Worlds.

La selezione proposta nella fase preparatoria verrà discussa con gli Stati membri e i Paesi associati, già coinvolti tramite il forum di coordinamento della Partnership Knowledge Hub, e sarà soggetto a modifiche tramite una consultazione strutturale aperta fino a settembre 2023.

La formalizzazione del portfolio avverrà con l’adozione del Piano strategico 2025-2027.

Scopri ulteriori dettagli nel sito ufficiale della Commissione.

La Commissione Europea ha pubblicato dodici nuovi bandi del programma EU4Health 2023.

L’obiettivo del programma EU4Health è quello di garantire un livello elevato di protezione della salute umana in tutte le politiche e le attività dell’Unione, in linea con l’approccio “One Health” e rappresenta il principale strumento di finanziamento per le iniziative dell’Unione in materia di salute secondo quattro “filoni” generali:

  • Prevenzione delle malattie
  • Preparazione alla crisi
  • Sistemi sanitari e personale sanitario
  • Digitale

Nello specifico sono stati pubblicati i seguenti nuovi bandi:

  • EU4H-2023-PJ-01 — Call for proposals to support access to medical devices for cross border health threats (HERA) (CP-g-23- 13) Budget disponibile: € 1.750.000
  • EU4H-2023-PJ-02 — Call for proposals to support stakeholders on the prevention of NCDs in the area of chronic respiratory diseases (DP-g-23-31-02) Budget disponibile: € 1.000.000
  • EU4H-2023-PJ-03 — Call for proposals on the prevention of NCDs in the area of mental health including actions supporting vulnerable population groups, such as migrants, refugees, Roma people and displaced people from Ukraine (DP-g-23-32-02) Budget disponibile: € 2.360.000
  • EU4H-2023-PJ-04 — Call for proposals on prevention of NCDs in the area of dementia and other neurological disorders (DP-g-23- 33-02) Budget disponibile: € 1.000.000
  • EU4H-2023-PJ-05 — Call for proposals to support the implementation of the strategic agenda for medical ionising radiation applications (SAMIRA) – organisation of clinical audit campaigns as a tool to improve quality and safety of medical applications of ionising (CR-g-23-44-01) Budget disponibile: € 1.500.000
  • EU4H-2023-PJ-06 — Call for proposals: action grants on mental health challenges for cancer patients and survivors Sub-topic (a): Mental health and Cancer (CR-g-23-19.01) Budget disponibile: € 8.000.000
  • EU4H-2023-PJ-07 — Call for proposals: action grants on mental health challenges for cancer patients and survivors Sub-topic (b): European Code for Mental Health (CR-g-23-19.02) Budget disponibile: € 2.000.000
  • EU4H-2023-PJ-08 — Call for proposals: action grants on the safety and quality of new Substances of Human Origin (Breast milk, faecal microbiota transplants) (a) HS-g-23-50.01 Breast milk (HSg-23-50.01) Budget disponibile: € 400.000
  • EU4H-2023-PJ-09 — Call for proposals: action grants on the safety and quality of new Substances of Human Origin (Breast milk, faecal microbiota transplants) (b) HS-g-23-50.02 Faecal microbiotic transplants (HS-g-23-50.02) Budget disponibile: € 400.000
  • EU4H-2023-PJ-10 — Call for Proposals: action grants on Facilitating Organ Paired Exchange (HS-g-23-51) Budget disponibile: € 600.000
  • EU4H-2023-PJ-11 — Call for proposals for a program on orphan medical devices, in particular targeting paediatric patients (HS-g23-65) Budget disponibile: € 500.000
  • EU4H-2023-PJ-12 — Call for proposal: action grants to contribute to the organisations of conference and events (OA-g-23-89) Budget disponibile: € 450.000

Per partecipare è necessario essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, cioè:

  1. Stati membri dell’UE (compresi i paesi d’oltremare e i territori ad esso collegati);
  2. Paesi del SEE elencati;
  3. Paesi associati al programma EU4Health.

Il budget totale è di 19.960.000 euro e la scadenza per presentare le candidature è per tutti i bandi il 17 ottobre 2023.

Scopri tutti i dettagli sul portale Funding and Tenders.