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L’European Institute of Innovation and Technology (EIT) ha da poco pubblicato il bando “EIT Community Connect New European Bauhaus” volto a raccogliere soluzioni e iniziative generate dai cittadini per promuovere sostenibilità, bellezza ed inclusività nelle aree cittadine, periurbane e rurali.

I principi chiave che guidano il bando sono 4 e tutte le proposte progettuali devono affrontarne almeno uno:

  • riconnessione con la natura
  • recupero del senso di appartenenza
  • priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
  • necessità di pensare a lungo termine e al ciclo di vita nell’ecosistema industriale

Inoltre, tutte le proposte dovranno realizzare progetti di attivazione e coinvolgimento dei cittadini, rispettando almeno uno degli obiettivi di progetto seguenti:

  • Attivare soluzioni e iniziative generate dai cittadini per promuovere sostenibilità, bellezza ed inclusività;

  • Raccogliere e classificare le sfide più urgenti dei cittadini e degli utenti finali fornendo strumenti e informazioni necessari per coinvolgerli nei processi decisionali e di co-progettazione;

  • Rafforzare la collaborazione transdisciplinare, intergenerazionale e intersettoriale coinvolgendo differenti gruppi di stakeholders.

Tutte le proposte progettuali devono prevedere il coinvolgimento incentrato sui cittadini ed essere in linea con i valori del Nuovo Bauhaus Europeo ossia la sostenibilità (dagli obiettivi climatici alla circolarità all’inquinamento zero e alla biodiversità), l’estetica (qualità dell’esperienza e lo stile al di là della funzionalità) e l’inclusione (valorizzazione della diversità e uguaglianza per tutti, accessibilità ed economicità), nonché i suoi principi fondamentali quali l’approccio multilivello, partecipativo e transdisciplinare.

Le attività progettuali devono, inoltre:

  • essere rivolte ad almeno due gruppi target specifici e chiaramente identificati,
  • prevedere un piano di comunicazione e divulgazione in grado di coinvolgere i gruppi target
  • riferirsi ad una area fisica specifica all’interno degli Stati Membri UE o Paesi associati al Programma Horizon Europe;
  • avere il potenziale necessario per essere implementate su scala più ampia e riproducibile;
  • utilizzare le conoscenze esistenti, le metodologie e gli strumenti o processi innovativi relativi al comportamento dei gruppi target;
  • sfruttare e utilizzare il principio dell’integrazione del triangolo della conoscenza (KTI).

Il progetto deve essere presentato entro il 26 settembre 2024 (ore 17:00 – Bruxelles) da una singola entità giuridica (non sono permessi consorzi) che sia situata in uno degli Stati Membri UE o Paesi associati al Programma Horizon Europe, sulla piattaforma EIT UM NetSuite.

E’ previsto un budget complessivo di € 120.000 per finanziare all’incirca 6/8 progetti.

Per leggere il bando completo ed ottenere ulteriori informazioni, clicca qui.

Il 26 e il 27 febbraio 2024 si è svolto il kick-off meeting del progetto 𝑃𝐴𝑆𝑆𝑃𝑟𝑜𝑚𝑜𝑡𝑖𝑛𝑔 𝐴𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑙𝑒 𝑆ℎ𝑜𝑤𝑠, cofinanziato dal programma Creative Europe e capofilato dalla Fondazione Arturo Toscanini

Il progetto, presentato in conferenza stampa presso il Centro di Produzione Musicale Toscanini di Parma, prevede la realizzazione di spettacoli musicali e workshop di formazione per operatori culturali, docenti e musicisti che tengano conto di prassi ad alta accessibilità e che coinvolgano, in via prioritaria, artisti con disabilità nei 4 paesi europei afferenti ai 4 enti partner. Nello specifico, la rete dei partner è formata da, oltre a La Toscanini, Accac Finland (Finalndia), En Dyname (Grecia) e Studio Citadela (Spagna). 

Durante la conferenza stampa sono intervenuti rappresentanti dei 4 enti partner, che hanno sottolineato come, di comune accordo, la cultura e le arti ricoprano un ruolo decisivo nel poter migliorare l’accessibilità, l’inclusività e la comprensione reciproca.

Difatti, lo scopo del progetto PASS è la creazione di spettacoli musicali altamente accessibili, multidisciplinari e multisensoriali sul tema della “Celebrazione della vita”. Attraverso l’utilizzo di musica, danza, teatro e linguaggio dei segni, verrà perciò realizzato uno spettacolo educativo in cui le diverse discipline (musica, teatro, danza, arte visiva) saranno tra loro integrate e utilizzate in maniera creativa, anche con l’uso di strumenti digitali e tecnologie assistive. 

Inoltre, sono previsti quattro meeting aperti al pubblico, che avranno come obiettivo la disseminazione e l’approfondimento del progetto e l’aggiornamento degli operatori e degli artisti coinvolti.

La dimensione artistica del progetto si fonde a quella educativa e sociale della cultura, mirando a fare proprio l’obiettivo del bando di Europa Creativa di lavorare per la co-creazione e circolazione transnazionale di opere culturali e di artisti europei.

InEuropa supporta la Fondazione Arturo Toscanini nell’attività di gestione e coordinamento del progetto.

 

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