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Sono aperte le candidature per partecipare alla terza edizione del Premio europeo per i Campioni della parità di genere.

Lo scopo è quello di dare riconoscimento alle università, agli istituti di istruzione superiore e ai centri di ricerca che abbiano conseguito risultati eccezionali nell’attuazione dei loro Piani per la parità di genere (GEP).

Nello specifico, il premio si rivolge a università, istituti di istruzione superiore e centri di ricerca, pubblici o privati, con sede in uno Stato UE o in un Paese associato al programma Horizon Europe.

Il concorso prevede 3 categorie distinte:

  • Sustainable Gender Equality Champions, per le organizzazioni che possano dimostrare un’attività significativa e duratura e un livello elevato di risultati nell’implementazione del loro GEP.
  • Newcomer Gender Equality Champions, per le organizzazioni che abbiano recentemente ultimato l’attuazione del loro primo GEP e possano dimostrare i progressi più significativi raggiunti.
  • Inclusive Gender Equality Champions, per le organizzazioni che abbiano sviluppato il GEP inclusivo più innovativo – ossia che affronta le intersezioni tra genere e almeno altre due categorie sociali, quali origine razziale o etnica, origine sociale, orientamento sessuale e identità di genere (LGBTIQ) o disabilità – e siano in grado di dimostrare i risultati concreti ottenuti con l’attuazione del Piano.

I candidati possono concorrere solo per una di queste tre categorie; i vincitori delle scorse edizioni non possono presentare nuove candidature.

Verranno premiati quattro vincitoridue per la prima categoria di Premi e un vincitore per ciascuna delle altre due categorie.

I vincitori saranno annunciati nel 2025 e a ciascuno verrà riconosciuto un premio di 100.000 euro.

Il termine ultimo per partecipare è fissato al 16 ottobre 2024.

Scopri tutti i dettagli collegandoti al portale Funding & Tenders della Commissione.

Il progetto MUSAE ha lanciato la sua seconda Open Call per le residenze STARTS, con scadenza fissata al 14 maggio 2024.

Il bando selezionerà 11 team composti da una PMI e un artista che applicheranno il metodo Design Futures Art-driven (DFA) per lo sviluppo di prototipi innovativi (TRL5) fondati su scenari futuri ispirati all’intelligenza artificiale, la robotica e i dispositivi indossabili.

I team selezionati saranno supportati nella realizzazione della residenza, nelle mostre ed eventi pubblici durante il periodo di 11 mesi previsto dal bando.

Il programma di residenza si sviluppa in tre fasi principali: generazione di idee, costruzione del prototipo ed esposizione al pubblico. Durante il programma, i team parteciperanno a formazione, ideazione, sviluppo del concetto e prototipazione, con l’obiettivo di raggiungere il Technology Readiness Level 5 (TRL5) e presentare i risultati alla mostra finale a Bruxelles prevista nel 2025.

Possono partecipare i consorzi di PMI e artisti appartenenti ai Paesi eleggibili conformemente alle norme di Horizon Europe.

La dotazione finanziaria del bando è pari a € 880.000, per un tetto di € 80.000 per proposta finanziata (€ 24.000 per l’artista e € 56.000 per la PMI).

Ulteriori dettagli sono disponibili qui.

Il nuovo regolamento sui chip, per rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori, è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dell’UE.

Lo scopo del regolamento è quello di creare le condizioni per lo sviluppo dell’industria europea nei semiconduttori, l’attrazione agli investimenti, la promozione di attività di ricerca e innovazione e la preparazione a crisi future di approvvigionamento nel settore.

Il programma andrà a mobilitare circa 43 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati, con l’obiettivo di portare ad almeno il 20% entro il 2030 la quota europea del mercato mondiale di semiconduttori.

Inoltre, il Consiglio ha approvato la modifica del regolamento sulla costituzione delle imprese comuni nell’ambito di Horizon Europe, in merito all’istituzione e alla rinomina di ‘Chip’ sull’impresa comune ‘Tecnologie digitali fondamentali‘.

Il nuovo regolamento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore a tre giorni dalla data di pubblicazione.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa ufficiale.

La Commissione europea ha proposto le dieci nuove idee di Partnership UE da lanciare nella seconda metà di Horizon Europe.

I partenariati si configurano come iniziative in cui l’Unione europea, le autorità nazionali e/o il settore privato si impegnano insieme per sostenere lo sviluppo e l’attuazione di un programma di attività di ricerca e innovazione.

I partner rappresentano industrie, università e organizzazioni di ricerca che hanno una missione di servizio pubblico a livello locale, regionale, nazionale o internazionale o le organizzazioni della società civile, comprese le fondazioni e le ONG.

Le dieci nuove Partnership saranno opereranno nei seguenti settori:

  1. Brain Health;
  2. Forests and Forestry for a Sustainable Future;
  3. Innovative Materials for EU (I’M for EU);​
  4. In-Orbit Demonstration and Validation;​
  5. Raw Materials for the Green and Digital Transition​;
  6. Resilient Cultural Heritage;
  7. Social Transformations and Resilience;
  8. Solar Photovoltaics;
  9. Textiles of the Future;
  10. Virtual Worlds.

La selezione proposta nella fase preparatoria verrà discussa con gli Stati membri e i Paesi associati, già coinvolti tramite il forum di coordinamento della Partnership Knowledge Hub, e sarà soggetto a modifiche tramite una consultazione strutturale aperta fino a settembre 2023.

La formalizzazione del portfolio avverrà con l’adozione del Piano strategico 2025-2027.

Scopri ulteriori dettagli nel sito ufficiale della Commissione.