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DROP-IN
Early School Leavers: Drop-in

Programma e bando
Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici nel settore della Gioventù) – bando 2017, round 1

Project N° 2017-1-UK01-KA205-035400

Breve descrizione

Il progetto intende creare percorsi alternativi per i giovani che abbandonano precocemente il percorso scolastico (ESL – Early School Leaving) verso l’inclusione sociale per poter infine entrare nel mercato del lavoro. L’aspetto innovativo consiste nel fatto che il progetto non cerca di reintegrare gli abbandoni scolastici nel sistema educativo formale, ma si concentra sul potenziamento della loro autostima e li supporta per intraprendere un percorso alternativo di auto-apprendimento.

InEuropa srl è partner del progetto.

 

Obiettivi
• combattere la discriminazione nei confronti dei giovani che abbandonano precocemente la scuola (che si trovano ad affrontare i rischi della disoccupazione, povertà ed esclusione sociale) ed accrescere la loro inclusione socio-economica per mezzo dello sviluppo di competenze base e trasversali;

  • avviare un corso online flessibile, innovativo e guidato da giovani per lo sviluppo di competenze base e trasversali, adattato alle esigenze dei giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola;
  • offrire uno strumento accessibile ed integrato (piattaforma e-leaning e per azioni di rete) ed una metodologia europea coerente per il capacity building dei giovani, facilmente applicabile e trasferibile;
  • migliorare auto stima e fiducia in se stessi dei giovani, sviluppando le loro competenze e testandole al fine del loro sviluppo personale e professionale;
  • aumentare il riconoscimento delle competenze acquisite e certificate per mezzo di apprendimento non formale, valorizzando dunque la competitività e occupabilità dei giovani;
  • trasferire, impiegare e costruire competenze e buone pratiche da modelli di successo di sviluppo delle competenze chiave dei giovani svantaggiati in tutta Europa;
  • colmare il divario tra il mondo delle qualifiche formali (acquisite attraverso percorsi educativi formali) e l’acquisizione di competenze informali (acquisite attraverso percorsi educativi informali come l’e-learning);
  • offrire percorsi ed opportunità di istruzione e formazione alternative, aprendo la strada per un mercato del lavoro e istruzione per i giovani con svantaggi educativi, che siano più inclusivi.

 

Azioni

La metodologia proposta prevede la progettazione e lo sviluppo di una piattaforma di auto-apprendimento online con elementi di gamification. Il progetto seguirà un approccio olistico basato sui feedback diretti dei giovani beneficiari, che saranno attivamente coinvolti nel processo di progettazione, sviluppo e verifica della piattaforma di auto-apprendimento e agiranno come ambasciatori che “guidano” le campagne di sensibilizzazione su larga scala, con il sostegno del partenariato, con l’obiettivo di promuovere la nuova piattaforma elettronica e coinvolgere i propri coetanei.

Il progetto prevede la realizzazione di 6 Output Intellettuali:
OI 1: E-book: “Identificazione ed Analisi dei bisogni”
OI 2: Sviluppo e Accreditamento del percorso formativo
OI 3: Realizzazione, sviluppo e coordinamento della piattaforma per Capacity-building & Networking
OI 4: Formazione ed attivazione degli “Ambasciatori” e Campagna di Disseminazione
OI 5: Linee guida per la realizzazione di Centri di Coaching e Supporto a livello nazionale, nei confronti di giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola, per opportunità di formazione non formale ed informale.
OI 6: E-book: “Report finale del progetto Drop-in”.

 

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Aumento di confidenza e capacità nei giovani partecipanti (che hanno abbandonato precocemente la scuola), reintroducendoli nei processi di apprendimento informale e non formale, per un ulteriore sviluppo delle loro competenze;
  • Aumento di consapevolezza e comprensione verso gli impatti positivi di lungo periodo dei processi di apprendimento informale e non formale nei confronti della vita personale e professionale dei giovani coinvolti;
  • Aumento della consapevolezza da parte dei giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola di essere più vicini ai loro coetanei che hanno invece completato un percorso educativo formale;
  • Aumento delle capacità di promuovere l’occupabilità ed inclusione socio-economica dei giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola, per mezzo di metodologie e strumenti condivisi ed innovativi di tipo informale e non formale.

Capofila
The IARS International Institute – UK

Partenariato 
Il partenariato è composto da 4 soggetti provenienti da 4 Paesi diversi:

  • Fundatiei Schottener Servicii Sociale – RO
  • Kentro Merimnas Oikogeneias kai Paidiou – KMOP – GR
  • Centre for Advancement of Research and Development in Educational Technology Ltd – CARDET – CY
  • InEuropa srl – IT

Sono coinvolti anche partner associati.

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 settembre 2017 – 31 agosto 2019)

Sito internet
www.dropinproject.eu

Budget Totale
La sovvenzione europea ricevuta è di € 154.194,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + UK01

Ulteriori informazioni sul progetto

È online il programma di lavoro annuale 2024 di Erasmus+, rivolto ai progetti per l’educazione e la formazione, i giovani e nel settore dello sport.

Nella prima parte, il programma offre una panoramica degli obiettivi trasversali e delle azioni prioritarie sulla sostenibilità, la digitalizzazione, l’inclusione, la partecipazione civica.

A seguire, il documento presenta gli obiettivi specifici sull’educazione, della formazione, dei giovani e degli adulti, nonché per lo sport e le azioni Jean Monnet.

Il programma di lavoro si concentra poi sugli Stati partecipanti e gli organi incaricati dell’implementazione delle attività, delineando altresì le potenziali sinergie con altri programmi della politica di coesione per rafforzare la resilienza e la solidarietà dell’UE.

Nella parte successiva, il documento si focalizza sulle opportunità di finanziamento, i bandi di gara e le altre opportunità per il 2024.

L’UE ha attualmente destinato all’attuazione del programma di lavoro 2024 un massimo di € 4.395.000.000, nello specifico provenienti dalle seguenti fonti:

  • Fondo sociale europeo + (FSE+): € 10.000.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento degli individui, la cooperazione, l’inclusione, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche nel settore di educazione e formazione – gestione indiretta: € 2.798.250.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento degli individui, la cooperazione, l’inclusione, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche nel settore di educazione e formazione – gestione diretta: € 689.335.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento non-formale e la partecipazione attiva tra i giovani, così come la cooperazione, l’inclusione, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche nell’ambito giovanile: € 421.000.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento di allenatori e staff sportivi, così come la cooperazione, l’inclusione, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche sportive: 76.415.000
  • Erasmus+ – contributo da NDICI Europa Globale: € 331.600.000
  • Erasmus+ – contributo da IPA III: € 68.4000.000

Scopri il programma di lavoro Erasmus + 2024 sulla pagina dedicata.

Le arti visive possono innescare un cambiamento di comportamento? È una delle domande su cui abbiamo lavorato con i giovani italiani, durante il primo test italiano della piattaforma e-learning e del manuale di A(RT)CTION for Climate Change. E la risposta che abbiamo trovato è stata: sì, possono.

Il progetto Erasmus+ (n. 2021-1-EL02-KA220-YOU-000029005, Erasmus+, KA220-YOU, Cooperation partnerships in youth) nasce dalla collaborazione di 8 partner di 4 Paesi (Grecia, Cipro, Italia e Spagna) e si concentra sulla fornitura ai giovani (di età compresa tra i 16 e i 30 anni) e agli operatori giovanili di materiale educativo per guidarli a diffondere la consapevolezza sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità con le arti visive.

I risultati del progetto saranno un manuale, una piattaforma online, un kit di strumenti e un e-book.

Il manuale fornisce informazioni specifiche sul perché l’arte visiva è così adatta a promuovere l’azione per il clima, su come costruire il proprio business verde basato sull’arte, su ciò che è necessario sapere per essere presenti nel mondo digitalizzato con i propri messaggi e opere d’arte.

La piattaforma online guida l’utente lungo il manuale, passo dopo passo, con contenuti aggiuntivi, quiz e certificati online.

Il toolkit raccoglie consigli pratici per i giovani artisti visivi, mentre l’e-book presenta le esperienze di altri artisti e le migliori pratiche per ispirare i giovani a trovare la propria strada verso l’utilizzo dell’arte per l’azione sul clima.

Mentre il toolkit e l’e-book vengono messi a punto, il partenariato sta testando il manuale e la piattaforma. Così, il 18 settembre, il partner italiano InEuropa ha incontrato 8 giovani per presentare loro il progetto e i materiali in un workshop coinvolgente e attivo.

Il dibattito è stato vivace e ha permesso ai partecipanti (giovani studenti, illustratori, curatori d’arte e artigiani) di immergersi nel tema e di riflettere sulle problematiche e sulle possibili soluzioni per favorire i cambiamenti individuali. I feedback dei partecipanti saranno utilizzati per rendere la piattaforma più funzionale all’esperienza dell’utente e migliorarne i contenuti.

Durante il workshop, InEuropa ha lanciato una sfida ai partecipanti: creare le proprie opere d’arte per l’azione per il clima, che saranno condivise sul sito ufficiale del progetto e sulle pagine Instagram e Facebook.

Tutti i materiali saranno presto disponibili sul sito web e i partner inizieranno a presentarli durante specifici eventi Multiplier.

Di seguito sono riportate le newsletter relative al progetto Just Action finanziato dal programma Erasmus Plus:

JUST ACTION newsletter N.0_IT

JUST ACTION Newsletter N.1_IT

JUST ACTION Newsletter N.2_IT

JUST ACTION Newsletter N.3_IT

 

 

 

 

Esperienza di stage di Matteo – Liceo F.Selmi Modena

Può sembrare scontato dirlo, ma non pensavo di trovarmi bene sin dal primo giorno: sono stato accolto da tutti con grande entusiasmo e questo mi ha fatto enormemente piacere, facendomi sentire parte di un grande gruppo unito, dove ognuno svolge il proprio lavoro, alle volte aiutando o facendosi aiutare.  È proprio questo aspetto che mi ha colpito maggiormente, poiché fare parte di un insieme dove c’è sempre qualcuno pronto a darti una mano in caso di difficoltà penso sia fondamentale.

Lavorare da casa ha i suoi pregi e difetti: essendo abituato alla DAD, non ho trovato troppi ostacoli nel compiere quotidianamente ciò che mi veniva assegnato. Ogni tanto però ho avuto non pochi problemi nell’eseguire i vari compiti, motivo per cui mi sono trovato a chiedere aiuto e informazioni che ho sempre ricevuto. Questo in particolare mi ha dato una grandissima spinta in più, perché mi sentivo importante per l’operato comune, tant’è che ho sempre cercato di rispettare scadenze e portare sempre a termine i diversi lavori, dimostrando così anche le mie capacità.

Un’esperienza in particolare che mi piacerebbe citare è avvenuta giovedì 15 settembre, quando recandomi a Modena ho potuto conoscere Barbara, Andrea e Irene personalmente, aiutandoli con un progetto veramente molto interessante, unendo l’utile al dilettevole: infatti quel pomeriggio non solo ho imparato moltissime informazioni sui lego, utili per esprimere le proprie emozioni e sentimenti, ma sono tornato in un qualche modo “bambino”, riscoprendo questa vecchia passione.

È stata proprio una bella avventura, che mi ha dato modo di conoscere nuove persone e di apprendere moltissime informazioni, soprattutto traducendo e trascrivendo i diversi articoli che mi erano assegnati. Ho scoperto realmente moltissime cose che sicuramente mi torneranno utili in futuro, quindi non mi resta che ringraziarvi di cuore.

Sono una studentessa del terzo anno del liceo linguistico Francesco Selmi di Modena, e ho iniziato l’esperienza stage per InEuropa srl il 6 giugno, appena finita la scuola.
Inizialmente mi sentivo stressata ed insicura, ma come prima esperienza lavorativa mi ha aiutato ad orientarmi nel settore.
Dal momento in cui tutti sono gradevoli e cordiali, ma soprattutto disponibili in caso avessi avuto bisogno di aiuto, mi sono sentita subito a mio agio.
I lavori vengono svolti online, un settore molto sviluppato al momento, che mi ha aiutato a capire i suoi lati positivi e negativi.
L’aspetto migliore è stato ricevere la mia propria indipendenza e fiducia da parte dei capi di lavoro, che non mi stressavano e lasciavano il mio tempo.
Ho fatto qualche traduzione e ricerca, e ho scritto articoli riguardo progetti svolti a cui ho avuto l’occasione di partecipare in presenza.
Questi ultimi riprendevano temi seri della società attuale come gli stereotipi di genere, ma anche disuguaglianze di genere in ambito lavorativo, nel quale io non ho ovviamente esperienze ma che mi hanno portato a conoscenza e allarmato sul mio futuro.
È stata una delle esperienze più belle, c’è un atmosfera amichevole ed accogliente e seria allo stesso tempo. Mi ha portato nuove conoscenze e capacità, ma soprattutto responsabilità. Ora posso definirmi entrata nel mondo del lavoro!

Le insegnanti Galina Gupan e Olena Zarichna, precedentemente membri dell’organizzazione ucraina…