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Passo dopo passo il progetto Attune – Activate the University for Climate Change sta procedendo con la sua implementazione, avvicinandosi sempre di più all’attuazione della prima fase del progetto, che ha l’obiettivo di invitare alla riflessione individuale e aiutare i partecipanti a mettere in atto piccoli comportamenti sostenibili tramite un programma di apprendimento innovativo.

Durante la formazione transnazionale, che si è tenuta a Siena lo scorso mese di giugno, i partner del progetto si erano confrontati per definire le azioni e le risorse che sono alla base del materiale online parte del programma che offrirà alla comunità universitaria una serie di suggerimenti ed azioni quotidiane atte a migliorare il comportamento individuale dei partecipanti e riducendo il proprio impatto sull’ambiente. Il materiale disponibile inoltre li incoraggerà all’azione, suggerendo l’utilizzo di risorse offerte dall’università e dalle autorità locali.

Al momento il materiale è quasi completo e sarà disponibile sulla piattaforma online del progetto all’inizio del prossimo semestre accademico, quando il programma ATTUNE verrà lanciato. In generale, la sua realizzazione sta sorprendendo in positivo tutti i partner: ogni Università, supportata dall’organizzazione GAP di riferimento, è riuscita a creare, sulla base di un design comune sviluppato da InEuropa, dei manuali personalizzati accattivanti e facili da consultare per gli utilizzatori. I manuali si focalizzano su 5 aree di interesse: gestione dei rifiuti; risparmio e conservazione energetica; mobilità; consumo alimentare; e consumo di acqua e gestione delle risorse. Grazie alla loro semplice ma efficace forma, i materiali sviluppati potranno essere adattati e utilizzati anche in altre Università europee.

Parallelamente allo sviluppo del materiale, il lavoro dei partner si è concentrato anche sulla progettazione della struttura della piattaforma online multilingue (disponibile in Inglese, tedesco, italiano, polacco, spagnolo e turco) per fruire del programma di apprendimento, che costituisce uno dei punti focali del progetto.

L’avanzamento del progetto Attune è testimonianza del valore collettivo della partnership. Grazie a collaborazione e duro lavoro abbiamo superato sfide e raggiunto step significativi. Man mano che ci avviciniamo alla messa in pratica delle risorse che stiamo sviluppando siamo sempre più consapevoli dell’impatto positivo che il progetto potrà avere sulla comunità universitaria, consentendo ai suoi membri di diventare veri e propri agenti del cambiamento.

Siena, 5 e 6 giugno 2023: due giorni di lavoro intenso per la formazione transnazionale del progetto ATTUNE. InEuropa insieme ai partner del progetto, 5 Università e gli altri 4 membri della rete Global Action Plan (GAP I) International, si sono ritrovati a Siena, ricreando sin da subito il clima entusiasmante ed energico che già si era instaurato durante il primo incontro di progetto a gennaio a Bilbao.

InEuropa ha aperto i lavori entrando nel cuore della prima fase del programma destinata a coinvolgere la comunità universitaria (studenti, professori, personale universitario) a mettere in atto piccoli comportamenti sostenibili. I partner si sono confrontati per definire le azioni e le risorse che andranno a costituire i “ricettari” online che offriranno alla comunità universitaria una serie di suggerimenti ed azioni quotidiane atte a  migliorare il proprio comportamento individuale e ridurre l’impatto che hanno sull’ambiente. Tali “ricettari”, oltre ad invitare alla riflessione e a sensibilizzare i partecipanti, li incoraggeranno all’azione, fornendo loro risorse utili già messe in atto dall’università e dalle autorità locali, per favorirne l’attivazione  come attori del cambiamento. In questa fase Attune intende mettere a sistema e valorizzare quanto le università hanno già messo a disposizione nei propri campus per poter sollecitare la presa di consapevolezza di tutta la popolazione accademica dei singoli atenei coinvolti.

La formazione non è mancata: i partner hanno testato le metodologie per realizzare i workshop per il coordinamento e il monitoraggio dei gruppi di ricerca-azione che lavoreranno nella fase 2 del programma per ridurre l’impronta ecologica che la comunità universitaria ha nel suo complesso. Abbiamo anche approfondito insieme la struttura della piattaforma che raccoglierà il programma e sviluppato delle fficaci strategie di comunicazione da diffondere al meglio all’interno delle Università coinvolte.

È stata un’occasione perfetta per condividere suggerimenti, dubbi, proposte, confrontandoci su come facilitare la trasformazione e il cambiamento portando nuovi approcci ma non dimenticando le specificità di ogni singola università, e per porre le basi per sinergie con altri progetti europei.
Questi due giorni confermano lo spirito di collaborazione e la volontà che tutti i partner hanno di contribuire a rendere l’università sempre più sostenibile, incoraggiando il cambiamento partendo proprio dalla sua comunità.