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L’11 novembre 2024, InEuropa e l’Università di Siena hanno organizzato un evento formativo online per presentare i risultati del progetto ATTUNE ad altre università italiane, mettendo in luce l’esperienza dell’Università di Siena, e per fornire indicazioni su come trasferire, adattare e implementare il programma ATTUNE in altri campus universitari in Italia. L’evento è stato anche l’occasione per condividere le buone pratiche e le esperienze delle singole università sulle attività di sostenibilità ambientale e comprendere meglio le loro prospettive e i contesti in cui operano.

Hanno partecipato 22 persone, tra docenti, dottorandi, personale tecnico amministrativo e studenti, provenienti da 15 diverse università italiane, interessate a conoscere meglio il progetto e a capire come poterlo attivare all’interno dei propri campus universitari.

Il messaggio principale che abbiamo trasmesso è che ATTUNE è un progetto che lavora a livello orizzontale, che si concentra su ciò che le persone appartenenti alla comunità universitaria possono fare (personale docente, personale tecnico, ricercatori, studenti, ecc.). Abbiamo anche sottolineato l’importanza del confronto tra persone provenienti da Facoltà, Dipartimenti e contesti diversi, che è arricchente e può essere fondamentale per avere un grande impatto collettivo per affrontare la crisi climatica non solo all’interno del proprio Campus universitario, ma anche nella loro quotidianità  anche fuori dal contesto accademico. Infatti, il valore aggiunto dell’esperienza ATTUNE è il coinvolgimento dell’intera comunità universitaria,non solo appartenente alle facoltà STEM, ma di qualsiasi Facoltà e Dipartimento. Quest’ultimo punto è fondamentale per rafforzare l’approccio interdisciplinare e per favorire il cambiamento dei comportamenti a tutti i livelli, andando oltre il puro approccio accademico.

Durante l’evento abbiamo invitato i partecipanti a condividere la propria percezione e conoscenza delle attività che le università di appartenenza mettono in atto per affrontare la crisi climatica e quali tipi di azioni sostenibili e risorse concrete sono disponibili/vengono attivate e da chi. Questo esercizio ha aiutato ad avere una panoramica delle prospettive delle diverse università e a introdurre l’obiettivo del progetto ATTUNE stesso.

ATTUNE è stato poi presentato da Barbara Grazzini passo dopo passo, evidenziando le principali raccomandazioni formulate dalle università partner di ATTUNE e in particolare l’esperienza dell’Università di Siena con la Dott.ssa Gaia Ceccarelli, in riferimento al contesto italiano. Infine, due membri del gruppo di Ricerca-Azione (RATs) Mobilità italiano, gli studenti Giulia Manganelli e Tommaso Marcucci, hanno presentato il lavoro svolto da tutti i gruppi attivi dell’Università di Siena, condividendo la loro esperienza personale e il loro sforzo nel continuare a costruire una rete attiva di comunità studentesche universitarie impegnate ad affrontare la crisi climatica e ad avere un impatto non solo all’interno della propria università ma nel proprio quotidiano, a livello nazionale ed internazionale.

La registrazione e le presentazioni dell’evento sono disponibili sul sito ufficiale del progetto.

La Commissione Europea ha pubblicato oggi il bando per il 2025 di Erasmus+, il programma dell’Unione Europea a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Il budget totale del programma per il 2025 è di 4.420.803 milioni di euro, che saranno impiegati al fine di continuare a riunire persone e organizzazioni provenienti da paesi diversi per lavorare sulle priorità chiave di Erasmus+ : inclusione e diversità, transizione digitale, ambiente e lotta ai cambiamenti climatici, partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civile

Il bilancio totale destinato al presente bando è così suddivisi nei diversi settori del programma:

  • Istruzione e formazione: 3.965,233 milioni di euro
  • Gioventù: 379.280 milioni di euro
  • Sport: 76.290 milioni di euro
  • Jean Monnet: 23.550 milioni di euro

(Il bilancio totale destinato all’invito a presentare proposte e la sua ripartizione sono precisati nel programma di lavoro annuale Erasmus+ per il 2025, adottato in data 11 ottobre 2024, e possono essere modificati a seguito di una modifica del programma di lavoro annuale Erasmus+)

Il bando è suddiviso in 3 Azioni Chiave, ciascuna comprendente diverse misure nei settori sopra citati. Qui sotto il dettaglio delle scadenze per la presentazione delle domande:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento

  • Mobilità individuale nei settori dell’istruzione superiore: 19 febbraio 2025, ore 12:00
  • Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione degli adulti: 19 febbraio 2025, ore 12:00
  • Mobilità internazionale che coinvolge paesi terzi non associati al programma: 19 febbraio 2025, ore 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nell’IFP, nell’istruzione scolastica e nell’istruzione degli adulti: 1 ottobre 2025, ore 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nel settore della gioventù: 1 ottobre 2025, ore 12:00
  • Mobilità individuale ne settore della gioventù: 12 febbraio 2025 e 1 ottobre 2025, ore 12:00
  • Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione: 12 febbraio 2025, ore 12:00
  • Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù: 29 aprile 2025, ore 17:00
  • Mobilità del personale nel settore dello sport: 12 febbraio 2025, ore 12.00

Azione Chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni

  • Partenariati per la cooperazione
    • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, ad eccezione di quelli presentati da ONG europee: 5 marzo 2025, ore 12:00
    • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee: 5 marzo, ore 17:00
    • Partenariati per la cooperazione nel settore dello sport: 5 marzo 2025, ore 17:00
    • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 5 marzo, ore 12:00
    • Partenariati su scala ridotta nel settore dello sport: 5 marzo, ore 17:00
  • Partenariati per l’eccellenza
    • Centri di eccellenza professionale: 11 giugno 2025, ore 17:00
    • Accademie degli insegnanti Erasmus+:  26 marzo 2025, ore 17:00
    • Azione Erasmus Mundus: 13 febbraio 2025, ore 17:00
  • Partenariati per l’innovazione
    • Alleanze per l’innovazione: 6 marzo 2025, ore 17:00
    • Forward looking project
  • Progetti di sviluppo delle capacità nei settori dell’istruzione e formazione professionale, della gioventù e dello sport
    • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 6 febbraio 2025, ore 17:00
    • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione e formazione professionale: 27 febbraio 2025, ore 17:00
    • Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù: 6 marzo 2025, ore 17:00
    • Sviluppo delle capacità nel settore dello sport: 5 marzo 2025, ore 17:00
  • Eventi sportivi europei senza scopo di lucro: 5 marzo 2025 alle 17:00

Azione Chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

  • European Youth Together: 6 marzo 2025 alle 17:00

Azione Jean Monnet: 12 febbraio 2025, ore 17.00

  • Azioni Jean Monnet nel campo dell’istruzione superiore
  • Azioni Jean Monnet nel campo dell’istruzione e formazione professionale
  • Dibattito politico Jean Monnet

Può partecipare al programma qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+.

Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socioeducativa presentare domanda di finanziamento per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori socioeducativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione.

Il programma è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:

  • 27 Stati membri dell’UE
  • paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia
  • paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, Repubblica di Macedonia del Nord, Repubblica di Serbia.

Alcune azioni del programma sono inoltre aperte alle organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma.

Per ogni dettaglio è possibile consultare la Guida al programma.

Leggi di più nella Gazzetta Ufficiale UE.

I lavori del Progetto “FOCE: Formare e sviluppare le competenze del territorio di Forlì-Cesena sui Fondi Europei” sono proseguiti a pieno ritmo, il 12 e 14 novembre, con gli incontri laboratoriali online dei vari gruppi territoriali dell’iniziativa promossa dalla Provincia di Forlì-Cesena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.

Le attività sono state guidate dallo staff di InEuropa e si sono svolte per mezzo dell’app di teleconferenza “GMeet” e utilizzando la piattaforma di collaborazione digitale “Miro”.

Nella mattinata del 12 novembre, il gruppo “Politiche sociali e giovani” ha lavorato allo sviluppo di un’idea progettuale relativa alla formazione e scambio di pratiche a favore di caregiver familiari per prevenire situazioni di stress emotivo e burnout, concentrando i lavori sul programma europeo Erasmus +.

Nel pomeriggio, il gruppo “Ambiente e gestione del territorio” ha lavorato allo sviluppo di una proposta per migliorare una insufficiente consapevolezza e conoscenza per fronteggiare specifiche problematiche legate alla gestione del dissesto idrogeologico e frane nel territorio da parte delle pubbliche amministrazioni e della cittadinanza in generale; per svolgere il proprio lavoro, il gruppo si è focalizzato sul programma CERV – Reti di città.

Infine, nel pomeriggio del 14 novembre, il gruppo “Cultura e turismo”, ha lavorato allo sviluppo di percorsi formativi per operatori del territorio coinvolti nel settore turistico, focalizzandosi nuovamente sul programma europeo Erasmus +.

I partecipanti continueranno ad occuparsi dello sviluppo dell’idea progettuale nelle prossime due settimane, fino ai prossimi ed ultimi incontri di laboratorio, che si terranno il 26 e 28 novembre.

Al termine del percorso sarà redatto un breve draft di progetto, da presentare all’evento finale del progetto.

La Commissione Europea ha adottato ufficialmente il programma di lavoro per il 2025 del programma Erasmus+ per la realizzazione di interventi nel settore della formazione, dell’istruzione, dell’apprendimento formale e non formale, della gioventù e dello sport.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 4,9 miliardi di euro, il nuovo programma di lavoro incentiva l’apprendimento internazionale e la collaborazione.

Nello specifico, le priorità del nuovo programma di lavoro riguardano:

  • Inclusione e diversità: opportunità di mobilità per tutti
  • Transizione verde: sostegno a progetti che hanno come focus la sostenibilità ambientale
  • Transizione digitale: sviluppo di competenze digitali e innovazione educativa
  • Partecipazione democratica e promozione dei valori europei

Il documento presenta, inoltre, gli obiettivi specifici sull’educazione, della formazione, dei giovani e degli adulti, nonché per lo sport e le azioni Jean Monnet.

Il programma di lavoro si concentra poi sugli Stati partecipanti e gli organi incaricati dell’implementazione delle attività, delineando altresì le potenziali sinergie con altri programmi della politica di coesione per rafforzare la resilienza e la solidarietà dell’UE.

Nella parte finale, il documento si focalizza sulle opportunità di finanziamento, i bandi di gara e le altre opportunità per il 2025.

Per scaricare il documento ufficiale, collegati qui.

La Provincia di Forlì-Cesena ha avviato oggi, con una giornata di orientamento introduttiva, svoltasi nella Sala Ex-Consiglio, il progetto “Foce: Formare e sviluppare le competenze del territorio di Forlì-Cesena sui Fondi Europei”, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.

L’obiettivo è quello di sviluppare le competenze e le conoscenze sulle opportunità di finanziamento dell’Unione europea e sulle modalità di accesso alle risorse, creare una rete territoriale attiva nell’elaborazione, candidatura e gestione di progetti e favorendo una partecipazione ai fondi europei strategica in grado di garantire una ricaduta sui territori e rispondere alle priorità individuate dalle amministrazioni locali.

I destinatari principali del progetto sono tecnici, funzionari, dirigenti e amministratori dei Comuni, delle Unioni e della Provincia di Forlì-Cesena che ne fanno parte, nonché eventualmente rappresentanti e tecnici di enti partecipati dai Comuni.

I risultati attesi dal progetto includono un aumento della partecipazione degli enti locali del territorio, in forma individuale o sinergica, ai programmi europei, un miglioramento della qualità e della sostenibilità dei progetti locali, nonché un maggiore sviluppo socioeconomico dell’intera area. Inoltre, come effetto secondario, il progetto contribuirà a rafforzare il legame tra l’Unione Europea e i cittadini locali, promuovendo una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’integrazione europea e delle sue opportunità per lo sviluppo locale.

InEuropa gestirà il percorso di formazione alla base del progetto, affrontando la progettazione europea con un approccio pratico attraverso dei veri e propri laboratori di progettazione. Sono previsti altri due workshop in presenza e due laboratori a distanza per un numero totale di dieci ore di lezione.

L’evento finale del progetto si terrà il 12 dicembre, durante il quale sarà restituito il percorso svolto, l’analisi dei bisogni e le bozze progettuali sviluppate a livello congiunto dai gruppi di lavoro tematico-territoriali.

Mercoledì 2 ottobre, presso il centro gestito dal Gruppo Volontari Crocetta – G.V.C.,  si è svolto il primo workshop “Giovani consapevoli del cambiamento climatico”, nell’ambito del progetto Modena per il clima dell’Associazione Pianeta, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.

L’incontro è stato gestito da InEuropa tramite una formazione basata sul LEGO®SERIOUS PLAY®.

Il LEGO® Serious Play® è una metodologia di facilitazione che utilizza i mattoncini LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

La pratica metaforica al centro di LEGO® Serious Play® porta a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali relativi all’argomento affrontato, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale.

In particolare, durante la formazione è stato ideato e realizzato un percorso di confronto rispetto a che cos’è il cambiamento climatico e, soprattutto, quali soluzioni mettere in pratica allo scopo di mitigarne l’impatto.

Si è trattato di un importante momento d’incontro per avvicinare i giovani, attraverso il gioco, ad una tematica quanto mai urgente.

Il prossimo workshop si svolgerà sabato 5 e coinvolgerà i giovani della fascia d’età 8-10 anni.

 

Mercoledì 3 luglio, InEuropa ha avviato un percorso di confronto ed approfondimento, in collaborazione con il personale dell’Agenzia di Cooperazione Internazionale – Informest, sulle tecniche di progettazione europea e sulle modalità più efficaci per implementare percorsi progettuali volti ad accrescere le opportunità di sviluppo locale.

Il primo incontro, della durata di 6 ore, ha avuto luogo presso la sede di Gorizia dell’agenzia ed ha visto la presenza di circa 15 partecipanti. Nel corso della giornata sono state alternate presentazioni teoriche e una breve esercitazione pratica per un confronto diretto dei partecipanti sul tema della “Progettazione nei finanziamenti europei: Dall’idea al progetto”. È stato un piacevole momento di dibattito e confronto sugli elementi chiave legati al processo progettuale.

L’8 ed il 10 luglio sono seguiti due appuntamenti a distanza, ciascuno della durata di 3 ore, volti ad approfondire ulteriormente le modalità di progettazione europea attraverso attività laboratoriali di gruppo.

Continua la formazione agli enti del Terzo settore della Provincia di Cuneo nell’ambito della nuova edizione del Bando Attrazione Risorse – Misure di Accompagnamento, gestita dalla Fondazione CRC.

Il 26 giugno InEuropa ha condotto la seconda giornata dedicata al tema della sostenibilità nei progetti europei, presso il polo educativo “Rondò dei Talenti” che ha visto la presenza di più di 25 partecipanti tra iscritti al bando e semplici cittadini. L’incontro di 3 ore ha alternato presentazione teorica e di casi studio, con esercitazioni pratiche per un confronto diretto dei partecipanti sul tema della sostenibilità, con particolare riferimento ai progetti europei.

Il prossimo appuntamento sarà previsto sul tema dell’impatto della progettazione.

Martedì 25 giugno, presso la Polisportiva Modena Est, si è svolto il laboratorio World Cafè relativo al progetto “Partecipa”: “Ri-Viviamo il Parco del laghetto: azioni integrate per la sicurezza”. L’obiettivo del laboratorio era quello di raccogliere ed integrare idee circa l’utilizzo dello spazio del Laghetto tramite il diretto coinvolgimento della cittadinanza.

L’incontro ha avuto l’intento di riunire la cittadinanza, e in particolare le persone che hanno risposto ai 2 questionari distribuiti dal partenariato per raccogliere percezioni e idee relative al futuro del Parco del Laghetto, in un’attività partecipata e interattiva per discutere quali attività e modelli di gestione raccomandare per il rilancio del Parco. Si è trattato quindi di una riflessione ed un ulteriore approfondimento e allineamento rispetto ai risultati del 2° questionario per giungere a istanze quanto più condivise su ciò che si auspica per il rinnovo e la fruizione pubblica del Parco.

La conduzione del laboratorio partecipativo è stata facilitata da InEuropa che ha strutturato l’evento in momenti di confronto e integrazione partendo dalle  risposte e suggestioni raccolte dai questionari con particolare riferimento alle attività proposte raggruppate in 4 tipologie:

  • Attività educative
  • Attività sportive e per il benessere
  • Eventi di socializzazione
  • Attività culturali

La fase finale dell’incontro si è svolta partendo dai risultati delle riflessioni sulle attività focalizzandosi su “Infrastrutture e Sicurezza/Accessibilità” oltre a “Comunicazione”, facendo emergere dal confronto quali infrastrutture e servizi sono importanti o irrinunciabili per realizzare le attività emerse. Inoltre cosa può servire per migliorare l’accessibilità, garantire la sorveglianza e la sicurezza e proponendo idee per creare un’identità del Parco da comunicare al pubblico.

Le proposte emerse circa l’utilizzo, la promozione e la creazione di attività di interesse nello spazio del Laghetto saranno condivise con il Comune di Modena sotto forma  di raccomandazioni su come valorizzare e dare nuova vita al Parco del Laghetto, al fine di ricreare un luogo che attiri chi vive nei dintorni di Modena Est e non solo.

Titolo del progetto

Stand up for Europe! Argumentation training against undemocratic slogans: European extension and updating

 

Numero di progetto

2023-2-DE04-KA220-YOU-000175190 

 

Capofila

Akademie Klausenhof gGmbH (Germania)

 

Programma

Erasmus+ – KA2 Cooperation partnerships in Youth (KA220-YOU), Call for Proposals 2023

 

Progetto in corso

 

Breve descrizione

Il progetto mette a sistema il lavoro di 6 partner (2 dalla Germania, 1 dall’Ungheria, 1 dalla Turchia, 1 dalla Slovenia e 1 dall’Italia) per la creazione di un training per giovani volto a prepararli a reagire a discorsi e slogan antidemocratici. Il materiale formativo sarà liberamente accessibile attraverso una guida, un manuale e uno strumento di autoapprendimento online (sotto forma di storie a fumetti per l’auto-riflessione). 

 

I materiali deriveranno dall’aggiornamento in senso europeo del metodo di Klaus-Peter Hufer denominato “Argumentationstraining gegen Stammtischparolen” (Argomentazione contro gli slogan populisti, ampiamente utilizzato nell’Educazione alla Cittadinanza in Germania, Austria e Svizzera): i partner realizzeranno una versione europea della formazione, arricchendola con argomenti, metodi e contributi specifici per l’Europa. Uno dei partner è l’Università di Augsburg, istituzione all’interno della quale Klaus-Peter Hufer ha sviluppato il suo training.

 

Il progetto si rivolge a giovani che sono, sono stati, o potrebbero essere coinvolti in attacchi verbali (e fisici) tramite argomentazioni populiste, estremiste, sessiste e basate su stereotipi (contro migranti, ebrei, persone con disabilità, donne, persone svantaggiate, persone queer). Mette al centro dei temi che sono diventati particolarmente rilevanti negli ultimi anni e che sono al centro del pensiero populista e dei suoi discorsi d’odio. Questi temi includono: Europa e democrazia, identità di genere, cambiamento climatico, orientamento sessuale e uguaglianza, scienza/salute (vaccinazoni), fake news e migrazione, guerra e diritti umani.

 

Il materiale servirà come base per workshop e attività di formazione indirizzate a giovani dentro e fuori dal sistema scolastico. Tratterà situazioni familiari per i ragazzi, come quelle frequenti in famiglia e tra amici, negli spazi pubblici e nel tempo libero, a scuola, nelle discussioni (politiche), nell’impegno sociale o politico volontario. Si presterà particolare attenzione alle discussioni online, soprattutto nei social network.

 

Che cos’è la Argumentationstraining gegen Stammtischparolen?

Le Stammtischparolen sono dichiarazioni e slogan populisti con cui vengono discriminati numerosi gruppi di persone (spesso minoranze, ma anche individui appartenenti alle “élite”). Di solito, sono rivolte anche contro la politica europea. Questi slogan sono dogmatici, rigidi e basati su pregiudizi: si basano su categorie molto rigide (“noi” e “loro”) e chi se ne fa portavoce difende la propria posizione in modo esclusivo e anche aggressivo.

 

Il professor Dr. Klaus-Peter Hufer è formatore, docente e scienziato. Lavora come educatore per adulti e ricopre la carica di professore applicato. Il suo training sull’Argomentazione contro il populismo* è finalizzato a insegnare tecniche e trucchi efficaci per rispondere agli slogan populisti nelle conversazioni (ad esempio, con i fatti, l’ironia, i commenti critici, ecc.). Nella sua forma interattiva, il training offre l’opportunità di provare e sperimentare in gruppo come reagire in modo appropriato a questi slogan. 

 

I training di Hufer vengono spesso utilizzati nella formazione dei giovani o dei dipendenti e dei volontari di ONG e altre istituzioni, partiti, aziende, scuole e organizzazioni. 

 

*Klaus-Peter Hufer: Argumentationstraining gegen Stammtischparolen. Materiali e indicazioni per la formazione e il lavoro autonomo. 10.  Auflage 2018, 120 Seiten, Wochenschau-Verlag, Francoforte sul Meno.

 

Destinatari

Il progetto si propone di formare giovani dai 13 ai 30 anni, attivi (o pronti a diventarlo) dal punto di vista politico e sociale, al fine di incoraggiarli a reagire in modo efficace alle argomentazioni populiste nella vita quotidiana, sia online che offline. 

Per raggiungere i giovani con la sua formazione, Stand up for Europe si rivolge anche a insegnanti e formatori nelle scuole e nei centri giovanili, affinché siano preparati a offrire il training ai giovani con cui lavorano quotidianamente.

 

Inoltre, si rivolge a:

– Attivisti e volontari di movimenti giovanili / partiti politici

– Dipendenti di ONG, iniziative, movimenti per i diritti civili, con particolare attenzione ai giovani 

– Stakeholder, scienziati, politici 

– Chiunque si occupi di formazione dei giovani


Obiettivi

  • Diffondere la conoscenza dei valori europei e rafforzarne il rispetto
  • Sviluppare un programma formativo volto a preparare i giovani a rispondere in modo efficace alle argomentazioni populiste, antieuropeiste e discriminatorie, online e offline.
  • Elaborare un metodo per diffondere consapevolezza sui valori Europei e sulla loro salvaguardia, attraverso la raccolta, la comparazione e l’integrazione di metodologie di training efficaci.
  • Difendere i diritti umani.
  • Contribuire al riconoscimento delle violazioni dei valori fondamentali europei, attraverso uno strumento formativo efficace sia in contesto digitale che nelle discussioni orali e in scenari di vita quotidiana.
  • Incoraggiare la riflessione personale circa il rispetto dei valori fondamentali e sensibilizzare sull’uso di argomentazioni e comportamenti stereotipanti e discriminatori.
  • Stimolare l’autovalutazione tramite l’utilizzo di scenari in cui sia facile identificarsi

 

Partenariato

Capofila: Akademie Klausenhof, Germania 

Altri partner:

University of Augsburg, Germania

InEuropa srl, Italia

KatHaz, Ungheria

Doga School, Turchia

Socialna Akademija, Slovenia

 

Durata

24 mesi (dal 01/03/2023 al 28/02/2026)

 

Contributo 

250,000 €