Articoli

Aprirà il 5 marzo, nell’ambito del programma CERV (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori), il bando European Remembrance (CERV-2024-CITIZENS-REM).

Lo scopo del bando è quello di sostenere progetti volti a commemorare eventi decisivi della storia europea moderna e a sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia, cultura, patrimonio culturale e valori comuni, migliorando così la loro comprensione dell’Unione, le sue origini, lo scopo, le diversità che la definiscono, i risultati raggiunti e l’importanza della comprensione e della tolleranza reciproca.

I progetti, nazionali o transnazionali, dovranno operare su una sola delle seguenti priorità:

  • CERV-2024-CITIZENS-REM-TRANSITION – Transizione democratica, (ri-)costruire e rafforzare la società basata sullo Stato di diritto e sulla democrazia e sui diritti fondamentali
  • CERV-2024-CITIZENS-REM-HOLOCAUST – Rafforzare la memoria dell’Olocausto, del genocidio, dei crimini di guerra e dei crimini contro l’umanità, rafforzare la democrazia nell’UE
  • CERV-2024-CITIZENS-REM-HISTMIGRATION – Migrazione, decolonizzazione e società europee multiculturali
  • CERV-2024-CITIZENS-REM-EU INTEGRATION – L’integrazione europea e le sue definizione dei risultati

I progetti dovrebbero

  • Collegare diversi tipi di organizzazioni per creare sinergie;
  • Sviluppare diverse tipologie di attività (attività formative, pubblicazioni, strumenti ecc.);
  • Stabilire e condurre corsi di formazione per difensori dei diritti, funzionari pubblici, membri delle associazioni, magistratura, funzionari delle forze dell’ordine e politici;
  • Fornire opportunità di scambio intergenerazionale tra testimoni e generazioni future;
  • Coinvolgere persone provenienti da diversi gruppi target e genere, includendo, ove possibile, persone che affrontano razzismo, antisemitismo, antiziganismo o altre forme di discriminazione e intolleranza;
  • Promuovere l’uguaglianza di genere.

Possono partecipare soggetti aventi personalità giuridica (pubblica o privata), operanti nel settore no-profit od organizzazioni internazionali aventi sede in uno degli Stati membri o dei paesi associati al programma CERV o che tali siano diventati prima della firma della sovvenzione e solo se riuniti in un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (coordinatore di progetto + almeno un co-applicant)

Il budget complessivo stimato è pari a 14 milioni di Euro, così suddiviso:

Topic 1            € 1.510.000

Topic 2            € 8.880.000

Topic 3            € 2.060.000

Topic 4            € 1.550.000

La sovvenzione richiesta per singolo progetto, erogata in misura forfettaria, non può essere inferiore a € 50.000.

 La durata dei progetti è compresa tra i 12 e i 24 mesi.

La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 6 giugno 2024.

 

Per ulteriori dettagli è possibile collegarsi qui.

La Commissione ha aperto il nuovo bando di EUPI, l’Iniziativa di costruzione della pace fra Israele e Palestina, finanziato nell’ambito del programma NDICI – Europa Globale.

Lo scopo bando è quello di ottenere un maggiore sostegno pubblico e politico per la risoluzione della questione dei due Stati tra specifiche circoscrizioni e gruppi in Israele e Palestina attraverso l’impegno positivo della società civile.

La call è suddivisa in 2 lotti:

  • Lotto 1: Potenziare il sostegno della società civile al discorso pubblico a favore di una soluzione equa e negoziata a due Stati in Israele e Palestina.
  • Lotto 2. Promuovere il sostegno della società civile ai cambiamenti sociali in Israele e Palestina, per un clima favorevole alla costruzione della pace e a una soluzione equa e negoziata a due Stati.

Possono partecipare al bando le ONG, gli istituti di istruzione e formazione (scuole, università, centri di ricerca), i think tank e i media no profit.

Proponente e partner devono essere stabiliti nell’UE, in Israele o Palestina. Il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto ma se il proponente non ha sede in Palestina o Israele, il partenariato con un co-proponente locale israeliano o palestinese è obbligatorio.

Il bando è classificato come “ristretto”, perciò la presentazione delle proposte di progetto prevede due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario sintetico in cui il progetto viene delineato in modo poco dettagliato; solo i progetti il cui concept note sarà valutato positivamente saranno poi invitati a inviare la proposta completa di progetto.

Il budget totale disponibile equivale a 5 milioni di euro. La durata dei progetti deve essere compresa fra 36 e 60 mesi.

Il contributo per progetto può coprire fino al 95% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro.

La scadenza per partecipare al bando è fissata al 7 marzo 2024.

 

Tutti i dettagli sono disponibili sul portale Funding and Tenders della Commissione.

La Commissione ha pubblicato il bando “Circolazione di opere letterarie europee” (CREA-CULT-2024-LIT), nell’ambito del della sezione “Cultura” del programma Europa Creativa.

Lo scopo è quello di supportare progetti che comportano la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di opere di narrativa scritte da autori che sono cittadini o residenti nei paesi ammessi al programma Europa Creativa, o sono riconosciute come parte del patrimonio letterario di questi paesi.

Il bando intende co finanziarie circa 40 progetti, basati su una solida strategia editoriale e promozionale, che prevedano un pacchetto di almeno 5 opere letterarie europee e che abbiano questi requisiti:

  • contribuire alla diversità nel campo letterario in riferimento al paese (paesi), includendo opere di narrativa provenienti da paesi che sono sottorappresentati e, in particolare, opere scritte in lingue meno utilizzate
  • il formato del libro e la strategia di distribuzione contribuiscono a garantire un’ampia e facile diffusione delle opere letterarie europee
  • la strategia di promozione consente lo sviluppo del pubblico dei lettori
  • il progetto incoraggia la collaborazione tra i principali attori del settore librario
  • il progetto contribuisce ad elevare il profilo dei traduttori e rispetta il principio dell’equa remunerazione
  • il progetto affronta questioni trasversali al programma Europa Creativa e le priorità della Sezione Cultura 2024 del programma stesso.

Tutti i progetti finanziati nell’ambito di questa azione devono tenere conto anche dell’inclusione, della diversità, dell’uguaglianza di genere e della transizione ambientale.

Le opere devono essere tradotte nelle e dalle lingue legalmente riconosciute dai paesi che partecipano al Programma Europa Creativa, con particolare riguardo ai progetti volti ad offrire libri in lingua ucraina ai rifugiati e agli sfollati ucraini.

Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati dotati, di personalità giuridica da almeno 2 anni alla data di scadenza per la presentazione delle domande, come singoli o come partenariato (almeno 2 partner), i quali devono:

  • essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi:
    • Stati Membri dell’UE, compresi i paesi e i territori d’oltremare;
    • Paesi che non fanno parte dell’UE, che fanno parte dell’Area economica europea e paesi associati al Programma “Europa Creativa”
  • Essere attivi nel settore dell’editoria e del libro.

Il budget complessivo è di 5 milioni di Euro e la scadenza per presentare la propria candidatura è il 16 aprile 2024.

Ulteriori dettagli sono disponibili sito ufficiale della Call.

European City Facility (EUCF), un progetto co-finanziato dall’EU nell’ambito del programma LIFE, ha annunciato l’apertura del suo 6° invito a presentare candidature entro il 15 marzo 2024.

Il bando è rivolto a tutti i comuni/autorità locali, ai loro raggruppamenti e agli enti pubblici locali che aggregano comuni/autorità locali dei 27 Stati membri dell’UE, dell’Islanda e dell’Ucraina.

La call mira a finanziare, con un budget totale di 4,5 milioni di Euro, 75 proposte di investimento – “investment Concepts” – relative all’attuazione delle azioni identificate nei loro piani d’azione riguardo all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili.

L’EUCF fornirà alle realtà selezionate un finanziamento rapido e semplificato di 60.000 euro a supporto delle attività necessarie allo sviluppo delle loro proposte di investimento. L’importo della sovvenzione può essere utilizzato per il personale interno – se le capacità interne sono sufficienti – o per esperti esterni, subappaltatori e altre posizioni che sono necessari per lo sviluppo del concetto di investimento.

Tra le attività finanziabili ci sono studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, approfondimenti giuridici, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie, audit in materia di energia e ulteriori attività di supporto.

In questo contesto, l’EUCF affronta due ostacoli fondamentali agli investimenti energetici sostenibili:

  • Capacità finanziaria e giuridica delle autorità locali di trasformare le loro strategie energetiche e climatiche a lungo termine in concetti di investimento adeguati.
  • Mancanza di aggregazione di progetti più piccoli frammentati e quindi mancanza di attrattiva per il settore finanziario.

Gli “investment concept” finanziati costituiranno, così, una riserva sostanziale di progetti di investimento in energia sostenibile nei comuni europei per la realizzazione di un piano aziendale e finanziario completo. In questo modo, faciliteranno la successiva mobilitazione di investimenti (locali) nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili. Le fonti di finanziamento potranno provenire dal settore privato, ma anche da altri strumenti finanziati dall’UE.

Le domande devono essere presentate in lingua inglese insieme ai documenti di supporto, seguendo i modelli messi a disposizione sul sito di EUCF.

Per ulteriori dettagli consultare il sito ufficiale.

Saranno aperte dal 15 gennaio le candidature per partecipare al terzo bando EFFEA (European Festivals Fund for Emerging Artists), nell’ambito dell’azione EFFEA Residency.

L’European Festivals Fund for Emerging Artists – EFFEA, un’iniziativa della European Festivals Association, è un sistema costruito per dare potere ai festival e offrire agli artisti emergenti una piattaforma per affermarsi sulla scena internazionale.

Saranno selezionate circa 50 residenze che coinvolgeranno 50 artisti emergenti in collaborazione con un minimo di 2 festival di Paesi diversi.

L’azione EFFEA Residency è un programma di residenza d’artista coprodotto da un festival leader e da almeno due festival partner. Offre agli artisti emergenti l’opportunità di esplorare le loro idee e i loro progetti creativi, siano essi opere originali o l’evoluzione di opere già esistenti, fornendo loro tempo, spazio e sostegno dedicati.

Il bando contempla due categorie di residenze:

1.Scoperta (Discovery): I festival (festival leader + almeno 1 festival partner, ciascuno proveniente da diversi Paesi ammissibili) prendono sotto la loro ala uno o più artisti all’inizio della carriera con un talento eccezionale e pronti a sfondare a livello internazionale.

La residenza dovrebbe includere: formazione/ tutoraggio/ coaching, supporto per raggiungere le comunità locali e/o altre caratteristiche descritte dagli artisti nella loro valutazione dei bisogni; presentazione del work-in-progress al festival leader; workshop (online o dal vivo) ospitato dal festival leader che espone gli artisti a un minimo di 1 programmatore di ciascun festival partner.

A questa categoria saranno attribuite circa 40 sovvenzioni da 8.000 euro.

2.Trampolino di lancio (Springboard): I festival (festival capofila + minimo 2 festival partner, ciascuno proveniente da diversi Paesi eleggibili) prendono sotto la loro ala uno o più artisti a metà carriera affermati nel loro Paese e pronti a sviluppare la loro carriera a livello internazionale.

La residenza dovrebbe includere: formazione/ tutoraggio/ coaching, supporto per raggiungere le comunità locali e/o altre caratteristiche descritte dagli artisti nella loro valutazione dei bisogni; risultati di produzione/ presentazione in ciascuno dei festival; masterclass (dal vivo) condotta dall’artista in ciascuno dei festival.

A questa categoria saranno attribuite circa 10 sovvenzioni da 15.000 euro.

Il bando è aperto a tutti i festival e gli artisti che soddisfino le seguenti condizioni:

  • festival che esistono da almeno un’edizione e sono registrati su FestivalFinder.eu.
  • festival e artisti che operano in una delle seguenti discipline artistiche: Architettura, Balletto, Danza contemporanea, Circo, Design/Arti applicate, Arti digitali, Film, Folklore e arti popolari, Patrimonio culturale, Interdisciplinare, Letteratura, Musica, Opera, Street Art, Teatro, Fotografia/Video, Scultura, Pittura.
  • festival e artisti che hanno il loro indirizzo ufficiale in uno dei seguenti Paesi ammissibili:
  1. Stati membri dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ungheria.
  2. Paesi appartenenti a Europa Creativa: Albania, Armenia, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Islanda, Kosovo, Liechtenstein, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Ucraina, Tunisia.
  3. Altri Paesi inclusi: Israele, Palestina, Svizzera, Turchia e Regno Unito.

Nota bene: Israele, Palestina, Svizzera, Turchia e Regno Unito possono candidarsi solo come partner e non come festival leader. Possono essere proposti anche artisti provenienti da questi Paesi.

Il termine ultimo per presentare la propria candidatura è fissato al 19 marzo 2024.

Per ulteriori dettagli consulta il sito ufficiale.

È stato pubblicato il primo invito a presentare candidature relative al programma Interreg NEXT MED per finanziare progetti nell’ambito della cooperazione transnazionale, mirati a incrementare la resilienza dell’area Mediterranea di fronte alle sfide condivise da affrontare.

Il programma finanzia partenariati di organizzazioni pubbliche e private per la cooperazione di regioni di 15 Paesi dell’Area Mediterranea (Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia).

Il bando ha come obiettivo quello di contribuire ad uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo per tutto il bacino Mediterraneo, supportando una cooperazione equilibrata, duratura e di ampia scala e promuovendo progetti di cooperazione che affrontano questioni socio economiche, ambientali e sfide di governance.

La call è aperta a tutte le 4 priorità e a tutti i 9 obiettivi specifici del programma, nello specifico:

  • cooperare per un Mediterraneo più smart, rafforzando le capacità di ricerca e innovazione, mirando all’adozione di tecnologie avanzate e a migliorare la sostenibilità e la competitività delle PMI;
  • cooperare per un Mediterraneo più verde, supportando la transizione energetica, la resilienza ai rischi del cambiamento climatico con approcci rispettosi degli ecosistemi, mirando ad una gestione sostenibile dell’acqua ed ad una economia più efficiente sotto il profilo delle risorse;
  • cooperare per un Mediterraneo più inclusivo, garantendo parità di accesso ai servizi (ivi compresi quelli di assistenza sanitaria), garantendo un’istruzione di qualità, una formazione ed un apprendimento continuativo attraverso infrastrutture accessibili, oltre che promuovendo l’istruzione on-line anche al fine di superare le difficoltà imposte dalla distanza;
  • migliorare la governance per la cooperazione nel Mediterraneo.

Possono partecipare partenariati composti da almeno tre partner provenienti da almeno tre paesi, compresi almeno un paese dell’area mediterranea UE e un Paese Partner dell’area del programma. I soggetti possono essere:

  • enti pubblici nazionali, regionali e locali;
  • istituzioni private, comprese le società private;
  • organizzazioni internazionali.

Il budget complessivo è di 103.633.273,00 di euro.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 28 marzo 2024.

Ulteriori dettagli sono disponibili nel sito ufficiale del programma.

Aprirà il 19 dicembre il nuovo bando indetto dal Programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values) per prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza contro i bambini (CERV-2024-DAPHNE).

Lo scopo del bando è combattere la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i bambini, attraverso:

  • la prevenzione e il contrasto a tutti i livelli di tutte le forme di violenza di genere contro le donne e le ragazze in tutta la loro diversità e la violenza domestica, anche promuovendo gli standard stabiliti nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica;
  • la prevenzione e il contrasto di tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e altri gruppi a rischio, come le persone LGBTQI e le persone con disabilità;
  • il sostegno e la protezione di tutte le vittime dirette e indirette delle forme di violenza sopracitate, come le vittime di violenza domestica perpetrata all’interno della famiglia o delle relazioni intime, compresi i bambini orfani a causa di crimini domestici

Le priorità del bando riguardano:

  1. Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per affrontare la violenza di genere
  2. Azioni mirate per la protezione e il sostegno delle vittime e dei sopravvissuti alla violenza di genere
  3. Azioni mirate per la prevenzione della violenza di genere, nella sfera domestica, nelle relazioni di intimità e online, anche attraverso azioni mirate con gli autori dei reati.
  4. Azioni mirate per far funzionare nella pratica i sistemi integrati di protezione dei minori

Le attività eleggibili comprendono:

  • Sviluppo di strumenti che aiutino a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di violenza domestica e di violenza contro i bambini;
  • Sensibilizzazione, comprese campagne sui social media o sulla stampa, attività di sensibilizzazione e di empowerment, comprese attività di comunicazione e diffusione di informazioni;
  • Sviluppo di capacità e formazione per i professionisti e le parti interessate, in particolare programmi di formazione dei formatori, attività di formazione delle autorità nazionali, regionali e locali;
  • Progettazione e attuazione di strategie, protocolli, sviluppo di metodi e strumenti di lavoro trasferibili, piattaforme e gruppi di coordinamento;
  • Progettazione di servizi e misure che migliorino l’accesso ai servizi di assistenza alle vittime;
  • Identificazione e scambio di buone pratiche, cooperazione, apprendimento reciproco, sviluppo di metodi di lavoro e di apprendimento, compresi i programmi di tutoraggio trasferibili;
  • Sviluppo di linee guida e manuali per i servizi di assistenza specializzati (ad esempio sul posto di lavoro, nelle scuole, nelle università, online);
  • Attività analitiche, come la raccolta di dati e la ricerca, e la creazione e l’implementazione di strumenti o basi dati/strategie e sistemi di raccolta dati.

I candidati (beneficiari ed entità affiliate) devono:

  • Essere soggetti giuridici (pubblici o privati)
  • Essere stabiliti in un Paese eleggibili (Stati UE oppure Paesi terzi associati al Programma CERV)

Per la priorità 1:

  • I coordinatori devono essere no-profit (Organizzazioni profit possono partecipare solo in partnership con soggetti pubblici, organizzazioni no-profit o organizzazioni internazionali);
  • I progetti devono essere transnazionali;
  • Le proposte devono coinvolgere almeno 2 organizzazioni (da due Paesi diversi, che non siano enti affiliati o partner associati);
  • Il finanziamento deve essere compreso tra 1.000.000 € e 2.500.000 €.

Per le priorità 2, 3, 4:

  • I coordinatori devono essere no-profit (Organizzazioni profit possono partecipare solo in partnership con soggetti pubblici, organizzazioni no-profit o organizzazioni internazionali);
  • I progetti possono essere nazionali o transnazionali;
  • Le proposte devono coinvolgere almeno 2 organizzazioni (che non siano enti affiliati o partner associati);
  • Il finanziamento deve essere compreso tra 100.000 € e 1.000.000 €.

Il budget totale disponibile è pari a 24.800.000 €.

La scadenza per partecipare è fissata al 24 aprile 2024

AGGIORNAMENTO: scadenza posticipata al 29 maggio 2024.

Collegati al portale Funding & Tenders per ulteriori dettagli.

Giovedì 14 dicembre, presso il Teatro Comunale di Castello D’Argile, si è tenuto l’incontro conclusivo del progetto “RenoGalliera.Europa – Fare Unione con la progettazione” capofilato dall’Unione Reno Galliera e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando 2023 per iniziative di promozione della Cittadinanza europea.

L’evento è stata l’occasione per tirare le somme dell’esperienza appena conclusa, che aveva come fine ultimo migliorare le competenze dell’amministrazione dei Comuni e dell’Unione Reno Galliera in materia di finanziamenti e politiche UE, promuovendo la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei e la conoscenza dei territori in ottica di potenzialità di sviluppo.

InEuropa ha avuto il compito di gestire il percorso di formazione alla base del progetto, affrontando la progettazione europea con un approccio pratico attraverso dei veri e propri laboratori di progettazione.

Il bilancio conclusivo è stato molto positivo; è stata apprezzata la possibilità di lavorare in gruppi eterogenei, che affiancavano amministratori e tecnici, Comuni e Unione, ente pubblico e associazioni del territorio.

In particolare, il corso ha favorito la creazione di nuclei progettuali che, tramite perfezionamento e approfondimento, potrebbero anche svilupparsi in progetti candidabili.

Nell’ambito del Corpo Europeo di Solidarietà (Europen Solidarity Corps, ESC), programma di riferimento dell’UE nel settore della solidarietà e del volontariato, è stato pubblicato un nuovo bando per il 2024 che offrirà sostegno ai giovani di tutta l’UE (e non solo) che desiderano impegnarsi in attività di solidarietà.

La dotazione finanziaria complessiva stanziata per questo bando è stimata a 145 mlioni di €; mentre le sovvenzioni concesse e la durata dei progetti variano a seconda di altri fattori, quali il tipo di progetto e di candidati ammissibili.

Il bando copre iniziative nei seguenti settori:

  • progetti di volontariato;
  • gruppi di volontariato in settori ad alta priorità;
  • progetti di solidarietà;
  • marchio di qualità per le attività di volontariato legate alla solidarietà;
  • marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari;
  • attività di volontariato nell’ambito del corpo volontario europeo di aiuto umanitario.

Può presentare domanda al Corpo Europeo di Solidarietà qualsiasi soggetto pubblico o privato (locale, regionale, nazionale o internazionale) con o senza scopo di lucro appartenente a uno dei 27 Stati membri UE o ai paesi terzi associati al programma (Islanda, Liechtenstein, Repubblica di Macedonia del Nord e Turchia). Mentre i gruppi di giovani registrati nel portale del programma possono presentare una domanda di finanziamento per progetti di solidarietà. In particolare, il programma è aperto a persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni per attività di solidarietà che affrontano le sfide della società, e tra i 18 e i 35 anni per il volontariato a sostegno di attività di aiuto umanitario al di fuori dell’UE.

Di seguito sono elencate le scadenze per la presentazione delle domande per i diversi progetti:

Progetti di volontariato: 20 febbraio 2024 (tornata facoltativa: 1° ottobre 2024)

Progetti di solidarietà: 20 febbraio 2024 (tornata facoltativa: 7 maggio 2024) e 1° ottobre 2024

Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità: 8 febbraio 2024

Volontariato nell’ambito del corpo volontario europeo di aiuto umanitario: 16 aprile 2024

Per il 2024 la Commissione ha fatto si di attenuare l’impatto dell’inflazione e garantire che il bilancio per i progetti sia sufficiente. Inoltre, il presente bando prevede incentivi per viaggi più sostenibili e mira a sostenere l’Ucraina, con progetti specifici che sosterranno le persone in fuga dalla guerra.

I dettagli delle condizioni del bando, comprese le priorità, sono disponibili nella guida ufficiale del programma.

La Commissione Europea ha pubblicato oggi il bando per il 2024 di Erasmus+, il programma dell’Unione Europea a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Il budget totale del programma per il 2024 è di 4,3 miliardi di euro, che saranno impiegati al fine di continuare a riunire persone e organizzazioni provenienti da paesi diversi per lavorare sulle quattro priorità chiave di Erasmus+ : inclusione, cittadinanza attiva e partecipazione democratica, transizione verde e transizione digitale.

Il bilancio totale destinato al presente bando è stimato in 3, 68 miliardi di euro, così suddivisi nei diversi settori del programma:

  • Istruzione e formazione: 3 256,61 milioni di euro
  • Gioventù: 336,28 milioni di euro
  • Sport: 63,12 milioni di euro
  • Jean Monnet: 25,75 milioni di euro

(Il bilancio totale destinato all’invito a presentare proposte e la sua ripartizione sono precisati nel programma di lavoro annuale Erasmus+ per il 2024, adottato in data 18 settembre 2023, e possono essere modificati a seguito di una modifica del programma di lavoro annuale Erasmus+)

Il bando è suddiviso in 3 Azioni Chiave, con l’aggiunta dell’Azione Jean Monnet, ciascuna comprendente diverse misure nei settori sopra citati. Qui sotto il dettaglio delle scadenze per la presentazione delle domande:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento

  • Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione degli adulti: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità del personale nel settore dello sport: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità internazionale che coinvolge paesi terzi non associati al programma: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nell’IFP, nell’istruzione scolastica e nell’istruzione degli adulti: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nel settore della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù: 25 aprile 2024 alle 17:00

Azione Chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni

  • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù (ad eccezione di quelli presentati da ONG europee): 5 marzo 2024 alle 12:00
  • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Partenariati per la cooperazione nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Partenariati per la cooperazione nel settore della gioventù, ad eccezione di quelli presentati da ONG europee: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 5 marzo 2024 alle 12:00
  • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Partenariati su scala ridotta nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Centri di eccellenza professionale: 7 maggio 2024 alle 17:00
  • Accademie degli insegnanti Erasmus+: 6 giugno 2024 alle 17:00
  • Azione Erasmus Mundus: 15 febbraio 2024 alle 17:00
  • Alleanze per l’innovazione: 7 marzo 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 8 febbraio 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione e formazione professionale: 29 febbraio 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù: 6 marzo 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Eventi sportivi europei senza scopo di lucro: 5 marzo 2024 alle 17:00

Azione Chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

  • European Youth Together: 7 marzo 2024 alle 17:00

Azione Jean Monnet: 1° febbraio 2024 alle 17:00

Può partecipare al programma qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+.

Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socioeducativa presentare domanda di finanziamento per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori socioeducativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione.

Il programma è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:

  • 27 Stati membri dell’UE
  • paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia
  • paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, Macedonia del Nord, Serbia.

Alcune azioni del programma sono inoltre aperte alle organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma.

 

Per ogni dettaglio è possibile consultare la Guida al programma.

Leggi di più nella Gazzetta Ufficiale UE.

Leggi il comunicato ufficiale della Commissione.