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La Commissione europea ha pubblicato, nell’ambito del programma Europa Creativa, un nuovo bando “Music Moves Europe”.

L’obiettivo del bando è quello di sostenere la transizione green e la sostenibilità ambientale dell’ecosistema musicale europeo.

Il progetto finanziato dovrà realizzare tutte le seguenti priorità:

  • Una valutazione strategica per identificare le pratiche che devono cambiare nell’ecosistema musicale e una mappatura delle pratiche o degli strumenti green migliori o innovativi, con lo scopo di fornire informazioni al settore musicale e alle sue organizzazioni/professionisti sulle questioni del “greening” e sulle pratiche esistenti.
  • Un programma di sviluppo delle capacità/sensibilizzazione e formazione al fine di migliorare le competenze e conoscenze del settore musicale al fine di facilitare la transizione green. L’obiettivo è consentire alle organizzazioni del settore, agli artisti e ad altri professionisti di condividere e acquisire conoscenze, competenze e abilità per adoperarsi maggiormente nel rendere più ecologico l’ecosistema musicale e, possibilmente, sviluppare una rete di specialisti “green” nel settore.
  • Un regime di sostegno finanziario che ridistribuisca fondi a organizzazioni attive nel settore musicale attraverso inviti a presentare proposte (sovvenzioni a cascata), per sviluppare le capacità dei beneficiari selezionati e supportarli nell’applicazione di pratiche più ecologiche o nello sviluppo e sperimentazione di concetti o iniziative innovative per favorire la transizione green e la sostenibilità ambientale del settore.

Possono partecipare persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite nei Paesi ammissibili ad Europa Creativa, che sono gli Stati UE (compreso PTOM) e i Paesi non EU indicati qui.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio formato da almeno 3 enti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili. Il coordinatore di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

La scadenza per partecipare è fissata al 19 febbraio 2025.

Per tutti i dettagli, collegati qui.

È online il nuovo bando di cooperazione transnazionale nel settore culturale e creativo, nell’ambito del programma Europa Creativa, con scadenza per poter partecipare fissata al 13 maggio 2025.

Il bando sostiene progetti che coinvolgono organizzazioni dei settori culturali e creativi di tutte le dimensioni, comprese le micro-organizzazioni e le organizzazioni di piccole dimensioni, e di diversi Paesi per intraprendere attività settoriali o intersettoriali.

L’azione è ancorata al quadro politico della sezione Cultura del Programma Europa Creativa e alle sue questioni trasversali (inclusione e diversità, in particolare l’equilibrio di genere e l’ecologizzazione del programma).

Saranno sostenuti i progetti che contribuiscono a uno dei seguenti obiettivi:

Obiettivo 1: Creazione e circolazione transnazionale: rafforzare la creazione e la circolazione transnazionale di opere e artisti europei;
Obiettivo 2: Innovazione: migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare occupazione e crescita.

I progetti di cooperazione europea sono aperti a tutti i settori culturali e creativi. Tuttavia, poiché questa azione mira a perseguire gli obiettivi della sezione Cultura del Programma, i progetti che coinvolgono esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo e i progetti di contenuto esclusivamente audiovisivo non sono destinati al finanziamento nell’ambito di questa azione.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3, 5 o 10 candidati, che rispettino le seguenti condizioni:

  1. Progetti di cooperazione europea (su piccola scala): minimo 3 entità indipendenti da 3 diversi Paesi ammissibili.
  2. Progetti di cooperazione europea (su media scala): minimo 5 entità indipendenti da 5 diversi Paesi ammissibili.
  3. Progetti di cooperazione europea (su larga scala): minimo 10 entità indipendenti da 10 diversi Paesi ammissibili.

Possono partecipare gli enti pubblici o privati con sede in un paese che partecipa a Europa creativa, in uno Stato membro dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare – PTOM), in un paese SEE o in un paese associato al programma.

Il budget disponibile per il bando è di 59.979.335 €, così suddiviso:

  • 20.992.767 € per i progetti di piccola scala;
  • 20.992.767 € per i progetti di media scala;
  • 17.993.801 per i progetti di larga scala.

Per scoprire tutti i dettagli del bando collegati qui.

Aprirà il 15 gennaio 2025, nell’ambito del programma CittadiniUguaglianzaDiritti e Valori (CERV), il bando 2025 per la promozione della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini.

Lo scopo del bando è quello di promuovere la partecipazione e il contributo dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’UE, consentendo loro di esprimere pubblicamente e scambiare opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione.

Saranno finanziati progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti riuniranno una vasta gamma di persone di diverso background in attività direttamente collegate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente nel processo di elaborazione di tali politiche e così contribuire alla vita democratica e civica dell’Unione.

I progetti devono concentrarsi sulle seguenti priorità:

  1. Promuovere gli scambi sulle future priorità e sfide politiche dell’Unione
  2. Combattere la disinformazione, la manipolazione dell’informazione e l’interferenza nel dibattito democratico
  3. Promuovere la partecipazione democratica e il coinvolgimento attivo dei cittadini

Nello specifico, i progetti dovranno:

– avere partenariati diversificati, con il settore della società civile e la cooperazione con le autorità pubbliche, comprese le autorità locali o regionali, che svolgono un ruolo di primo piano
– includere diversi tipi di organizzazioni (ad esempio, organizzazioni senza scopo di lucro, comprese le organizzazioni della società civile, istituzioni educative, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali/regionali o università)
– avere una dimensione europea ed essere attuate a livello transnazionale (con la creazione e il funzionamento di partenariati e reti transnazionali).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 2 candidati (candidato principale e almeno un co-richiedente che non sia un’entità affiliata o un partner associato) di 2 diversi Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM));
  • Paesi non UE associati al Programma CERV o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione.

Il bando ha una dotazione complessiva di € 33.000.000; la sovvenzione UE richiesta per un progetto non può essere inferiore a € 75.000.

La scadenza per partecipare è fissata al 29 aprile 2025.

Per conoscere ulteriori dettagli sul bando, collegati qui.

È disponibile online, nel portale Funding and Tenders della Commissione Europea, il bando CERV-2025-CITIZENS-NT “Reti di Città”, pubblicato nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) ed aprirà il 17 dicembre.

Gli obiettivi del bando sono due:

  1. La promozione degli scambi tra i cittadini di diversi Paesi attraverso le Reti di Città per far loro sperimentare la ricchezza e la diversità del patrimonio comune dell’Unione Europea e per aumentare la consapevolezza che tali differenze rappresentano la base del futuro comune dell’UE;
  2. Lo sviluppo di reti sostenibili di città, l’approfondimento e l’intensificazione della loro cooperazione, delineando al contempo la loro visione a lungo termine per il futuro dell’integrazione europea.

Le Reti di Città dovrebbero integrare un’ampia gamma di attività che ruotino attorno a materie di interesse comune collegate agli obiettivi del Programma in modo tale da coinvolgere i membri della comunità e per puntare alla sostenibilità di tali reti. Per far ciò, le seguenti azioni possono essere incluse:

  • Workshop;
  • Seminari;
  • Conferenze;
  • Attività di formazione;
  • Incontro con esperti;
  • Webinar;
  • Attività di sensibilizzazione;
  • Eventi di alta visibilità;
  • Raccolta dati e consulenza;
  • Sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile;
  • Sviluppo di strumenti di comunicazione ed utilizzo dei social media.

I progetti devono essere presentati da un consorzio composto da almeno 4 candidati eleggibili provenienti da almeno 4 Paesi differenti ammissibili (di cui 2 Stati membri UE).

Per essere eleggibili, i candidati devono essere enti giuridici pubblici o privati, essere città/municipalità o comunque autorità locali senza scopo di lucro ed essere situati nei Paesi ammessi al programma (Stati membri UE, Paesi e territori d’oltremare OCT o Paesi non UE associati al programma).

Per questo bando, sono messi a disposizione € 10.000.000 per finanziare progetti che abbiano una durata compresa tra i 12 e i 24 mesi.

Tutti i soggetti interessati devono presentare la proposta entro il 27 marzo 2025, ore 17:00 (Bruxelles).

Per leggere il testo integrale del bando, consulta il seguente link.

La Commissione Europea ha pubblicato oggi il bando per il 2025 di Erasmus+, il programma dell’Unione Europea a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Il budget totale del programma per il 2025 è di 4.420.803 milioni di euro, che saranno impiegati al fine di continuare a riunire persone e organizzazioni provenienti da paesi diversi per lavorare sulle priorità chiave di Erasmus+ : inclusione e diversità, transizione digitale, ambiente e lotta ai cambiamenti climatici, partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civile

Il bilancio totale destinato al presente bando è così suddivisi nei diversi settori del programma:

  • Istruzione e formazione: 3.965,233 milioni di euro
  • Gioventù: 379.280 milioni di euro
  • Sport: 76.290 milioni di euro
  • Jean Monnet: 23.550 milioni di euro

(Il bilancio totale destinato all’invito a presentare proposte e la sua ripartizione sono precisati nel programma di lavoro annuale Erasmus+ per il 2025, adottato in data 11 ottobre 2024, e possono essere modificati a seguito di una modifica del programma di lavoro annuale Erasmus+)

Il bando è suddiviso in 3 Azioni Chiave, ciascuna comprendente diverse misure nei settori sopra citati. Qui sotto il dettaglio delle scadenze per la presentazione delle domande:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento

  • Mobilità individuale nei settori dell’istruzione superiore: 19 febbraio 2025, ore 12:00
  • Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione degli adulti: 19 febbraio 2025, ore 12:00
  • Mobilità internazionale che coinvolge paesi terzi non associati al programma: 19 febbraio 2025, ore 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nell’IFP, nell’istruzione scolastica e nell’istruzione degli adulti: 1 ottobre 2025, ore 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nel settore della gioventù: 1 ottobre 2025, ore 12:00
  • Mobilità individuale ne settore della gioventù: 12 febbraio 2025 e 1 ottobre 2025, ore 12:00
  • Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione: 12 febbraio 2025, ore 12:00
  • Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù: 29 aprile 2025, ore 17:00
  • Mobilità del personale nel settore dello sport: 12 febbraio 2025, ore 12.00

Azione Chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni

  • Partenariati per la cooperazione
    • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, ad eccezione di quelli presentati da ONG europee: 5 marzo 2025, ore 12:00
    • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee: 5 marzo, ore 17:00
    • Partenariati per la cooperazione nel settore dello sport: 5 marzo 2025, ore 17:00
    • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 5 marzo, ore 12:00
    • Partenariati su scala ridotta nel settore dello sport: 5 marzo, ore 17:00
  • Partenariati per l’eccellenza
    • Centri di eccellenza professionale: 11 giugno 2025, ore 17:00
    • Accademie degli insegnanti Erasmus+:  26 marzo 2025, ore 17:00
    • Azione Erasmus Mundus: 13 febbraio 2025, ore 17:00
  • Partenariati per l’innovazione
    • Alleanze per l’innovazione: 6 marzo 2025, ore 17:00
    • Forward looking project
  • Progetti di sviluppo delle capacità nei settori dell’istruzione e formazione professionale, della gioventù e dello sport
    • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 6 febbraio 2025, ore 17:00
    • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione e formazione professionale: 27 febbraio 2025, ore 17:00
    • Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù: 6 marzo 2025, ore 17:00
    • Sviluppo delle capacità nel settore dello sport: 5 marzo 2025, ore 17:00
  • Eventi sportivi europei senza scopo di lucro: 5 marzo 2025 alle 17:00

Azione Chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

  • European Youth Together: 6 marzo 2025 alle 17:00

Azione Jean Monnet: 12 febbraio 2025, ore 17.00

  • Azioni Jean Monnet nel campo dell’istruzione superiore
  • Azioni Jean Monnet nel campo dell’istruzione e formazione professionale
  • Dibattito politico Jean Monnet

Può partecipare al programma qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+.

Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socioeducativa presentare domanda di finanziamento per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori socioeducativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione.

Il programma è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:

  • 27 Stati membri dell’UE
  • paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia
  • paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, Repubblica di Macedonia del Nord, Repubblica di Serbia.

Alcune azioni del programma sono inoltre aperte alle organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma.

Per ogni dettaglio è possibile consultare la Guida al programma.

Leggi di più nella Gazzetta Ufficiale UE.

È stato pubblicato, nell’ambito del programma Europa Creativa, un nuovo bando a supporto di organizzazioni culturali, artisti e professionisti ucraini, con scadenza per partecipare fissata al 6 febbraio 2025.

Il bando mette a disposizione € 5.000.000 suddivisi in base a 3 topic:

  1. CREA-CULT-2025-COOP-UA-1 (€ 2.000.000): supporto agli artisti e alle organizzazioni culturali ucraine per la co-creazione tra pari e la presentazione dei loro lavori artistici in Ucraina e in altri paesi partecipanti al programma Europa Creativa;
  2. CREA-CULT-2025-COOP-UA-2 (€ 2.000.000): incoraggiare l’accesso alla cultura e al patrimonio culturale ucraino – per persone rifugiate, in Ucraina o nei Paesi partecipanti ad Europa Creativa, promuovendo l’integrazione, la coesione sociale o la salute attraverso la cultura;
  3. CREA-CULT-2025-COOP-UA-3 (€ 1.000.000): preparare la ripresa postbellica del settore creativo e culturale ucraino e sostenere il loro contributo alla resilienza della società attraverso capacity building e attività di rete.

Verranno sostenuti 3 progetti di cooperazione (1 progetto per topic). Questo bando è aperto a tutti i settori culturali e creativi. Tuttavia, i progetti che coinvolgono esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo e i progetti di contenuto esclusivamente audiovisivo non sono destinati al finanziamento nell’ambito di questo bando.

Le sovvenzioni saranno erogate a consorzi di organizzazioni per l’attuazione di attività a beneficio di un numero più ampio di soggetti interessati (cioè organizzazioni e/o individui). Il bando sosterrà anche attività svolte da terzi attraverso sovvenzioni a cascata (per i topic 1 e 2).  

I progetti devono prevedere almeno le seguenti attività:

Per i topic 1 e 2:

  1. Supporto finanziario a terzi (sovvenzioni a cascata): ridistribuzione dei fondi per finanziare altri sotto-progetti realizzati da attori culturali e creativi in linea con il tema in questione, sottoforma di donazioni finanziarie a persone fisiche o giuridiche, denaro di avviamento a startup o altre forme;
  2. Attività di informazione e supporto: attività volte a sostenere i potenziali candidati al sostegno finanziario a terzi, nel rispetto dei principi di parità di trattamento e di assenza di conflitto di interessi (assistenza nel processo di preparazione delle domande, come sessioni informative, helpdesk, ecc.). Le proposte devono inoltre includere attività legate al follow-up e alla messa in rete dei progetti selezionati.

Per il topic 3:

  1. Attività di sviluppo delle capacità (capacity building): le proposte dovrebbero integrare e considerare gli sforzi in corso condotti dall’Ucraina e cercare di integrare altre azioni dell’UE (possono includere attività come workshop, seminari, tutorial, studi, missioni di verifica, ecc.), elenco non esaustivo;
  2. Attività di networking: le proposte dovrebbero creare connessioni tra organizzazioni e individui ucraini (artisti e professionisti della cultura) con i loro pari nell’UE e in altri Paesi partecipanti a Europa Creativa. Le attività dovrebbero essere finalizzate alla creazione di legami significativi e duraturi e alla cooperazione. Un’attenzione specifica dovrebbe essere rivolta alla strutturazione dell’ecosistema culturale ucraino, in vista dell’adesione dell’Ucraina all’UE.

Per poter partecipare al bando, i candidati devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) e avere sede in uno dei Paesi ammissibili (Stati Membri UE, territori d’oltremare OCT, Paesi non UE nella lista SEE o comunque associati al programma Europa Creativa).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno 2 candidati (beneficiari, non entità affiliate) di cui almeno 1 organizzazione con sede in Ucraina e 1 con sede in altro Paese partecipante ad Europa Creativa.

Per prendere visione dei documenti ufficiali del bando, si consiglia di consultare la pagina dedicata.

La Commissione ha aperto il bando “Impresa dell’Economia Sociale: sviluppo di capacità e opportunità di business per le imprese sociali circolari” (SMP-COSME-2024-SEE), nell’ambito del Programma per il Mercato Unico.

Il bando si divide in due topic specifici:

  1. SMP-COSME-2024-SEE-01: Rafforzare la capacità organizzativa e imprenditoriale delle PMI nell’economia sociale;
  2. SMP-COSME-2024-SEE-02: Partenariati per catene del valore circolari tra imprese tradizionali e PMI dell’economia sociale.

Ogni progetto che si intende candidare deve fare riferimento ad UNO SOLO dei due topic. I candidati che desiderano fare domanda per entrambi i temi dovranno iscrivere proposte separate per ogni topic.

Il budget totale disponibile è di € 8.000.000 suddiviso come segue: 

  • SMP-COSME-2024-SEE-01: € 6.000.000 per finanziare circa 3-4 progetti (budget massimo per progetto compreso tra € 1.500.000 e € 2.000.000)
  • SMP-COSME-2024-SEE-02: € 2.000.000 per finanziare circa 2-3 progetti (budget massimo circa € 1.000.000).

Ciò non preclude tuttavia la presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi. La sovvenzione assegnata potrebbe essere inferiore all’importo richiesto.

I due topic prevedono obiettivi differenti che possono essere così suddivisi:

SMP-COSME-2024-SEE-01: migliorare le qualità della gestione e dell’eccellenza organizzativa delle PMI dell’economia sociale tramite la progettazione e la sperimentazione di servizi di capacity building, formazione, coaching e consulenza. 

Le attività sviluppate dalle proposte selezionate dovranno essere replicabili catturando i servizi progettati in schemi modulari. Questo potrebbe, ad esempio, aiutare le PMI a prepararsi per ottenere un’etichetta di qualità sull’eccellenza organizzativa sul mercato.

L’obiettivo di lunga durata è di permettere la scalabilità di questi programmi sviluppati con i progetti supportati a beneficio di più PMI dell’economia sociale che non sono direttamente supportate da questo topic.

SMP-COSME-2024-SEE-02: l’obiettivo di questo tema è di implementare l’azione menzionata del “Piano d’azione europeo per l’economia sociale” che mira ad aumentare e rafforzare i partenariati sulla circolarità tra PMI attive nell’economia sociale e le imprese tradizionali (a scopo di lucro). Questi partenariati potrebbero anche coinvolgere partenariati pubblico-privati con autorità pubbliche, istituti di ricerca ed essere, per esempio, organizzati come cluster, hub circolari o altre forme di partnership.

Il topic, nel promuovere e supportare questa tipologia di partenariato intende rafforzare la posizione delle imprese sociali circolari nella catena di valore dell’economia circolare e incrementare lo sviluppo di partenariati transnazionali attraverso la condivisione di conoscenze, capacity building e azioni condivise.

Le priorità, suddivise per topic, sono:

  • SMP-COSME-2024-SEE-01:

Le priorità previste dalle proposte presentate nell’ambito di questo tema si concentreranno su:

    1. Utilizzo, adattamento o sviluppo di un modello per valutare e misurare la performance organizzativa delle PMI nell’economia sociale e applicarlo a PMI identificate nell’ambito del progetto;

    2. Sulla base dei risultati, il risanamento in termini di qualità della gestione e di eccellenza organizzativa delle PMI dell’economia sociale attraverso servizi di capacity building, formazione, coaching e consulenza dedicati. L’attuazione degli schemi dovrebbe essere sottoposta ad una fase di pilotaggio per la sua ulteriore implementazione (compreso il benchmarking) che consenta l’adattamento prima di un’ulteriore diffusione;

    3. Promozione della trasferibilità: modelli per la replica necessitano di essere sviluppati sulla base delle esperienze degli sviluppatori di programmi di capacity building, formazione, coaching e consulenza che sono testati in contesti multipli e pronti ad essere utilizzato oltre il progetto;

  • SMP-COSME-2024-SEE-02

Nell’ambito di questo tema, i candidati sono incoraggiati a concentrarsi su uno o più settori o flussi di rifiuti specifici (ad esempio, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), prodotti tessili, beni di consumo, alimenti, materiali da costruzione, plastica, materiali a base biologica, ecc.

Le priorità previste nell’ambito di questo tema si concentreranno su:

  1. Facilitare l’accesso a nuovi mercati per le imprese circolari sociali e promuovere la collaborazione B2B sulla circolarità (locale, regionale, nazionale e transfrontaliera);

  2. La ricerca di mercato settoriale locale aiuta a identificare le opportunità economiche legate a uno o più potenziali flussi circolari, le opportunità e le sfide della catena del valore, il vantaggio competitivo e le partnership commerciali in un determinato contesto geografico (locale, regionale, nazionale o europeo). Questa ricerca aiuta anche a progettare strategie settoriali per le organizzazioni di supporto settoriale o per i cluster circolari e altri tipi di partenariati a più attori;

  3. Le imprese circolari sociali migliorano la loro posizione sul mercato e la loro attrattiva per la collaborazione, ad esempio potenziando la loro capacità organizzativa e di innovazione, ottenendo marchi e certificazioni e identificando gli standard rilevanti per la futura collaborazione commerciale;

  4. Nuovi servizi e prodotti circolari da testare e scalare da parte delle imprese circolari sociali

Sono previsti altri focus opzionali.

Per quel che riguarda le attività finanziabili, esse possono essere così sintetizzate:

  • SMP-COSME-2024-SEE-01 – Attività obbligatorie:
    1. Kick-off meeting a Bruxelles con la partecipazione di almeno un rappresentante per ogni consorzio;
    2. Mappatura e valutazione dell’eccellenza organizzativa delle PMI e la capacità di gestione, inclusa la capacità di innovazione;
  • Formazione & capacity building:
      1. programmi di progettazione;
      2. pilotare e adattare in modo estensivo i programmi di formazione e di sviluppo delle capacità progettati;
      3. progettazione di strumenti e obiettivi di benchmarking;
  • Coaching e consulenza;
  1. Minimo 4 workshop transnazionali in presenza;
  2. Sviluppo di progetti modulari per la replica;
  3. Attività di comunicazione e sensibilizzazione.

  • SMP-COSME-2024-SEE-02 – Attività obbligatorie:
  1. Kick-off meeting a Bruxelles con la partecipazione di almeno un rappresentante per ogni consorzio;
  2. Ricerca: ricerca e analisi di mercato;
  3. Minimo 5 workshop per Paese coinvolto nel consorzio:
    1. analisi di mercato;
    2. capacity building & formazione;
    3. business matchmaking;
  4. 3 workshop transnazionali in presenza;
  5. Sviluppo di raccomandazioni strategiche settoriali;
  6. Attività di comunicazione e sensibilizzazione.

Per entrambi i topic sono previste attività non obbligatorie.

Possono candidarsi ai bandi enti giuridici (pubblici o privati) che si trovano nei Paesi ammessi al programma (Stati Membri UE, Paesi e territori d’oltremare OCT, Paesi non UE associati al programma Mercato Unico).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio che rispetti le seguenti condizioni:

  1. Rappresentazione geografica (almeno 6 enti indipendenti da minimo 3 gruppi di Paesi eleggibili);
  2. Tipologia di enti
    1. almeno una “organizzazione abilitante” dell’economia sociale (intermediario) per ogni Paese partecipante coinvolto nel consorzio; l’organizzazione può essere operativa a livello nazionale, regionale o locale;
    2. almeno una e al massimo due “organizzazioni per l’abilitazione all’economia sociale” attive a livello UE;
    3. Per il topic 1: almeno un ente di formazione, di istruzione e formazione professionale (VET), una scuola aziendale o un’organizzazione di supporto alle imprese con esperienza nel capacity building, nella formazione, nel coaching e nella consulenza alle imprese e alla gestione dell’economia sociale;
    4. Per il topic 2: Per ogni paese partecipante al consorzio, una “federazione settoriale mainstream o un’organizzazione di supporto alle imprese” con esperienza nell’economia circolare (intermediario), operativa a livello nazionale, regionale o locale e una a livello UE.

I progetti devono avere la durata massima di 36 mesi (estensioni temporali possibili tramite emendamento). E’ possibile candidarsi per i due topi del bando entro il 10 dicembre 2024 ore 17:00 (Bruxelles).

Per avere ulteriori informazioni si invita a leggere il bando, consultabile al seguente link.

Il Bilancio UE 2025 è stato discusso dal Parlamento Europeo che propone lo stanziamento complessivo di quasi 201 miliardi di euro per il 2025 da discutere in fase di negoziazione con gli Stati membri UE.

Rispetto alla Commissione Europea, il Parlamento propone un aumento di 1,24 miliardi di euro per gli stanziamenti del 2025 per poter affrontare, nello specifico, le sfide nel settore della salute (aumento di 110 milioni di euro), dei giovani (tramite Erasmus+ con altri 70 milioni di euro), per proteggere i cittadini dagli effetti delle catastrofi naturali (42 milioni di euro), per l’agricoltura (96 milioni di euro aggiuntivi), per gli aiuti umanitari (120 milioni di euro) e per il sostegno a il vicinato orientale e meridionale (110 milioni di euro).

Inoltre, il Parlamento Europeo sostiene che i costi di rimborso dell’EURI (Strumento Europeo per la Ripresa – Next Generation EU), che sono il doppio dell’importo inizialmente previsto per il 2025, non devono comportare una riduzione dei finanziamenti per programmi essenziali, come Erasmus+.

Proprio per questo motivo, il Parlamento intende ripristinare i tagli apportati dai governi UE agli stanziamenti 2025 e assicurarsi il corretto utilizzo del nuovo “meccanismo a cascata EURI” che permetterebbe di gestire l’aumento degli oneri finanziari di Next Generation EU, senza incidere sulle iniziative chiave e mantenendo la flessibilità e la capacità di risposta del bilancio.

Per ulteriori dettagli, collegati qui.

La Commissione europea ha aperto il bando “Creative Innovation Lab”, nell’ambito del Programma Europa Creativa (Strand Transettoriale).

Per il bando sono stati messi a disposizione € 5.001.863 ed è possibile candidarsi fino al 24 aprile 2025 ore 17:00 (Bruxelles).

La priorità del bando “CREA-CROSS-2025-INNOVLAB” è quella di incoraggiare approcci innovativi alla creazione, accesso, distribuzione e promozione di contenuti di settori culturali, creativi ma anche audiovisivi, che prendano in considerazione la transizione digitale, che coprano le dimensioni di mercato e non.

Più specificamente, il bando mira a:

  1. incoraggiare nuove forme di creazione condivisi tra diversi settori culturali e creativi, ad esempio attraverso approcci sperimentali e l’uso di tecnologie innovative;
  2. promuovere approcci e strumenti innovativi intersettoriali che, ove possibile, comprenderanno dimensioni multilingue e sociali per facilitare la distribuzione, la promozione e la monetizzazione della cultura e della creatività, compreso il patrimonio culturale, e l’accesso ad esse. 

I progetti dovranno focalizzarsi su uno (o più) dei seguenti topics:

  1. I mondi virtuali come nuovo ambiente per la promozione dei contenuti europei, il rinnovamento dell’audience e la competitività delle industrie dei contenuti europei;

  2. Strumenti commerciali innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitati o potenziati dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, mondi virtuali, NFT, ecc.), in particolare:
    1. Gestione e monetizzazione dei diritti (comprese offerte innovative di abbonamenti bundle per l’accesso a diversi contenuti culturali europei da varie piattaforme europee esistenti), garantendo al tempo stesso trasparenza ed equa remunerazione per i creatori e gli artisti;
    2. Raccolta e analisi dei dati, con particolare attenzione alla previsione per la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico (compresi strumenti innovativi intersettoriali per migliorare la qualità del servizio di abbonamento e una migliore valorizzazione dei contenuti europei offerti dalle piattaforme online europee);

  3. Pratiche più “verdi” per ridurre l’impatto ambientale del settore audiovisivo e di altri settori culturali, in linea con il Green Deal della Commissione Europea e con l’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo.

Per candidarsi è necessario essere un ente giuridico, pubblico o privato, situato in uno degli Stati aderenti al Programma (Stato Membro UE, Paesi e Territori d’Oltremare OCT, altri Paesi non UE aderenti al programma). 

Le candidature possono essere effettuate da singoli enti o da un consorzio composto da almeno due candidati eleggibili (tra beneficiari ed enti affiliati).  E’ incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori d’impresa, per dare spazio e tempo alle idee creative.

Il progetto dovrà avere durata di massimo 24 mesi (estensioni temporali sono possibili tramite emendamento) e il cofinanziamento europeo coprirà fino al 70% delle spese ammissibili sostenute.

Per leggere il bando integrale, clicca qui.

Sono 8 i bandi aperti dal 1° ottobre nell’ambito del Programma Europa Creativa – settore MEDIA  volti al finanziamento di progetti nei seguenti ambiti:

L’obiettivo generale dei bandi è quello di coltivare i talenti, le competenze e le capacità e stimolare la cooperazione transfrontaliera, la mobilità e l’innovazione nella creazione e nella produzione di opere audiovisive europee, incoraggiando la collaborazione tra gli Stati membri con diverse capacità audiovisive.

Per i bandi “Strumenti innovativi e modelli di business” e “Films on the Move”, invece, l’obiettivo generale è migliorare la circolazione, la promozione, la distribuzione online e in sala delle opere audiovisive europee, all’interno dell’Unione e a livello internazionale, nel nuovo ambiente digitale, anche attraverso modalità commerciali innovative. 

Le attività finanziabili per singolo bando si suddividono come segue:

  1. Bando “Sviluppo di competenze e talenti”: supporto ad attività di formazione e tutoraggio per migliorare la capacità dei professionisti dell’audiovisivo di adattarsi ai nuovi processi creativi, agli sviluppi del mercato e alla transizione digitale che interessa l’intera catena del valore;
  2. Bando “Sviluppo del pubblico ed educazione cinematografica”: supporto a iniziative che promuovono lo sviluppo e l’impegno del pubblico, comprese le attività di educazione cinematografica, rivolte in particolare al pubblico giovane;
  3. Bando “Sviluppo di contenuti televisivi e online”: supporto alla produzione di contenuti televisivi innovativi e di qualità e di narrazioni seriali, rivolte a pubblici diversi, da parte di società di produzione indipendenti europee;
  4. Bando “European Slate Development”: supporto allo sviluppo di opere audiovisive da parte di società di produzione indipendenti europee, che coprono una varietà di formati (come lungometraggi, cortometraggi, serie, documentari, videogiochi narrativi) e generi, e che si rivolgono a un pubblico eterogeneo, compresi bambini e giovani.

  5. Bando “Sviluppo di videogame e contenuti immersivi”: il sostegno sarà dato allo sviluppo (pre-produzione) di concetti e prototipi di narrazione interattiva con contenuti originali e/o gameplay di qualità destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale globale tramite PC, console, dispositivi mobili, tablet, smartphone e altre tecnologie;
  6. Bando “Media 360°”: il sostegno è previsto per 
    1. attività di formazione e tutoraggio per migliorare la capacità dei professionisti dell’audiovisivo di adattarsi ai nuovi processi creativi, agli sviluppi del mercato e alle tecnologie digitali che interessano l’intera catena del valore;
    2. attività di rete per i professionisti dell’audiovisivo, compresi i creatori, e agli scambi e alle attività di rete tra imprese per favorire e promuovere i talenti nel settore audiovisivo europeo e facilitare lo sviluppo e la distribuzione di creazioni e coproduzioni europee e internazionali;
    3. attività degli operatori europei dell’audiovisivo in occasione di eventi e fiere del settore in Europa e nel mondo.

  7. Bando “Strumenti innovativi e modelli di business”: sostegno agli strumenti di promozione e marketing, anche online e attraverso l’uso dell’analisi dei dati, per aumentare il risalto, la visibilità, l’accesso transfrontaliero e la portata del pubblico del lavoro europeo.
  8. Bando “Films On the Move”: supportare le vendite internazionali e la circolazione di opere europee non nazionali su tutte le piattaforme (ad esempio, sale cinematografiche, online), rivolgendosi a produzioni di piccole e grandi dimensioni, anche attraverso strategie di distribuzione coordinate che coprano più Paesi e che incoraggino l’uso di strumenti di sottotitolazione, doppiaggio e, ove applicabile, di audiodescrizione.

Possono partecipare ai bandi enti pubblici o privati situati nei Paesi ammissibili (Stati membri UE, Paesi e territori d’oltremare OCT, Paesi non-UE aderenti al programma Europa Creativa) (vedi alcuni casi specifici), in forma individuale (singolo beneficiario) o tramite consorzio (formato da almeno 2 enti). Il consorzio non è previsto per i bandi European Slate Development e Films on the Move.

La durata dei progetti per singoli bandi è:

  • Massimo 12 mesi →  “Sviluppo di competenze e talenti”
  • Tra i 12 e i 24 mesi → “Films on the Move”; 
  • Tra i 24 e 36 mesi →  “Sviluppo del pubblico ed educazione cinematografica”;
  • Massimo 36 mesi → “Sviluppo di contenuti televisivo e online”; “European Slate Development; “Sviluppo di videogame e contenuti immersivi”; “Media 360°”; “Strumenti innovativi e modelli di business”.

Si invita a controllare i documenti ufficiali per informazioni specifiche sulle attività finanziabili, sulla tipologia di finanziamento e sulle altre specifiche relative all’ammissibilità dei candidati.