Articoli

È online il nuovo bando di cooperazione transnazionale nel settore culturale e creativo, nell’ambito del programma Europa Creativa, con scadenza per poter partecipare fissata al 13 maggio 2025.

Il bando sostiene progetti che coinvolgono organizzazioni dei settori culturali e creativi di tutte le dimensioni, comprese le micro-organizzazioni e le organizzazioni di piccole dimensioni, e di diversi Paesi per intraprendere attività settoriali o intersettoriali.

L’azione è ancorata al quadro politico della sezione Cultura del Programma Europa Creativa e alle sue questioni trasversali (inclusione e diversità, in particolare l’equilibrio di genere e l’ecologizzazione del programma).

Saranno sostenuti i progetti che contribuiscono a uno dei seguenti obiettivi:

Obiettivo 1: Creazione e circolazione transnazionale: rafforzare la creazione e la circolazione transnazionale di opere e artisti europei;
Obiettivo 2: Innovazione: migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare occupazione e crescita.

I progetti di cooperazione europea sono aperti a tutti i settori culturali e creativi. Tuttavia, poiché questa azione mira a perseguire gli obiettivi della sezione Cultura del Programma, i progetti che coinvolgono esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo e i progetti di contenuto esclusivamente audiovisivo non sono destinati al finanziamento nell’ambito di questa azione.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3, 5 o 10 candidati, che rispettino le seguenti condizioni:

  1. Progetti di cooperazione europea (su piccola scala): minimo 3 entità indipendenti da 3 diversi Paesi ammissibili.
  2. Progetti di cooperazione europea (su media scala): minimo 5 entità indipendenti da 5 diversi Paesi ammissibili.
  3. Progetti di cooperazione europea (su larga scala): minimo 10 entità indipendenti da 10 diversi Paesi ammissibili.

Possono partecipare gli enti pubblici o privati con sede in un paese che partecipa a Europa creativa, in uno Stato membro dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare – PTOM), in un paese SEE o in un paese associato al programma.

Il budget disponibile per il bando è di 59.979.335 €, così suddiviso:

  • 20.992.767 € per i progetti di piccola scala;
  • 20.992.767 € per i progetti di media scala;
  • 17.993.801 per i progetti di larga scala.

Per scoprire tutti i dettagli del bando collegati qui.

È stato lanciato il terzo e ultimo bando del progetto LIVEMX, finanziato dal programma Europa Creativa nell’ambito di  “Music Moves Europe”.

Il progetto mira a rispondere ad esigenze di tre aree specifiche:

  1. Esportazione musicale
  2. Locali di musica dal vivo 
  3. Circolazione e coinvolgimento digitale

L’obiettivo è quello di aiutare organizzazioni e professionisti nel settore musicale a sviluppare e rafforzare le proprie competenze, capacità, processi e risorse per adattarsi e prosperare in un settore tanto dinamico.

Nello specifico, le 3 aree intendono rispondere a differenti sfide, ossia:

  • Esportazione musicale
  1. Sviluppo dell’export musicale attraverso la co-creazione transfrontaliera e lo sviluppo di opportunità di business accessibili ad artisti, produttori e professionisti di Paesi partecipanti ad Europa Creativa;
  2. Promuovere la nuova musica e gli artisti all’estero in maniera innovativa per creare nuovo pubblico estero e per trasformare gli ascoltatori passivi in followers attivi e grandi fan;
  3. Sviluppare reti di professionisti e comprendere i nuovi mercati fornendo ad artisti e professionisti opportunità di rete professionale e approfondimenti rilevanti rispetto ai mercati di riferimento.
  • Locali di musica dal vivo
  1. Sviluppo e circolazione di artisti in Europa tramite sviluppo di carriere e diversità artistiche e/o soluzioni che compensino parte dei rischi finanziari derivanti dal concedere il palco ad artisti meno conosciuti;
  2. Sviluppo di soluzioni ecologiche per i locali di musica dal vivo allineando le strategie tra i diversi Paesi europei con l’intento di ridurre l’impronta di carbonio dei locali;
  3. Sviluppo di nuove strategie di audience supportando iniziative di creazione della comunità, sviluppo di programmi di audience o progetti che attraggano nuovi segmenti di pubblico. 
  • Circolazione e coinvolgimento digitale 

Le soluzioni proposte sotto questo topic devono riguardare le sfide identificate per i lovali di musica dal vivo e l’export musicale.

  1. Adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale;
  2. Formare professionisti nel settore musicale europeo nell’utilizzo di soluzioni digitali;
  3. Promuovere formati e soluzioni basate sulle tecnologie digitali o sullo sviluppo concettuale di tali soluzioni.

I progetti candidati devono avere una durata massima di 12 mesi ed essere presentati da un singolo candidato che rispetti i criteri di eleggibilità ossia:

  • essere un ente giuridico (pubblico o privato), 
  • essere situato in uno dei Paesi eleggibili (Stati Membri UE o Paesi non-UE aderenti al programma Europa Creativa), 
  • essere costituito da almeno un anno rispetto alla data di presentazione della domanda, 
  • avere una comprovata esperienza di lavoro nel settore rilevante (locali di musica dal vivo, esportazione di musica o nel settore delle soluzioni digitali applicabili al settore musicale).

Il budget disponibile è di € 120.000 ed è così suddiviso: 

  • STRAND A: €60.000
  • STRAND B: € 40.000
  • STRAND C: € 20.000

Le candidature sono aperte fino al 6 gennaio 2025 (ore 23:59 Bruxelles).

 

È possibile consultare il testo completo al seguente link.

È stato pubblicato, nell’ambito del programma Europa Creativa, un nuovo bando a supporto di organizzazioni culturali, artisti e professionisti ucraini, con scadenza per partecipare fissata al 6 febbraio 2025.

Il bando mette a disposizione € 5.000.000 suddivisi in base a 3 topic:

  1. CREA-CULT-2025-COOP-UA-1 (€ 2.000.000): supporto agli artisti e alle organizzazioni culturali ucraine per la co-creazione tra pari e la presentazione dei loro lavori artistici in Ucraina e in altri paesi partecipanti al programma Europa Creativa;
  2. CREA-CULT-2025-COOP-UA-2 (€ 2.000.000): incoraggiare l’accesso alla cultura e al patrimonio culturale ucraino – per persone rifugiate, in Ucraina o nei Paesi partecipanti ad Europa Creativa, promuovendo l’integrazione, la coesione sociale o la salute attraverso la cultura;
  3. CREA-CULT-2025-COOP-UA-3 (€ 1.000.000): preparare la ripresa postbellica del settore creativo e culturale ucraino e sostenere il loro contributo alla resilienza della società attraverso capacity building e attività di rete.

Verranno sostenuti 3 progetti di cooperazione (1 progetto per topic). Questo bando è aperto a tutti i settori culturali e creativi. Tuttavia, i progetti che coinvolgono esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo e i progetti di contenuto esclusivamente audiovisivo non sono destinati al finanziamento nell’ambito di questo bando.

Le sovvenzioni saranno erogate a consorzi di organizzazioni per l’attuazione di attività a beneficio di un numero più ampio di soggetti interessati (cioè organizzazioni e/o individui). Il bando sosterrà anche attività svolte da terzi attraverso sovvenzioni a cascata (per i topic 1 e 2).  

I progetti devono prevedere almeno le seguenti attività:

Per i topic 1 e 2:

  1. Supporto finanziario a terzi (sovvenzioni a cascata): ridistribuzione dei fondi per finanziare altri sotto-progetti realizzati da attori culturali e creativi in linea con il tema in questione, sottoforma di donazioni finanziarie a persone fisiche o giuridiche, denaro di avviamento a startup o altre forme;
  2. Attività di informazione e supporto: attività volte a sostenere i potenziali candidati al sostegno finanziario a terzi, nel rispetto dei principi di parità di trattamento e di assenza di conflitto di interessi (assistenza nel processo di preparazione delle domande, come sessioni informative, helpdesk, ecc.). Le proposte devono inoltre includere attività legate al follow-up e alla messa in rete dei progetti selezionati.

Per il topic 3:

  1. Attività di sviluppo delle capacità (capacity building): le proposte dovrebbero integrare e considerare gli sforzi in corso condotti dall’Ucraina e cercare di integrare altre azioni dell’UE (possono includere attività come workshop, seminari, tutorial, studi, missioni di verifica, ecc.), elenco non esaustivo;
  2. Attività di networking: le proposte dovrebbero creare connessioni tra organizzazioni e individui ucraini (artisti e professionisti della cultura) con i loro pari nell’UE e in altri Paesi partecipanti a Europa Creativa. Le attività dovrebbero essere finalizzate alla creazione di legami significativi e duraturi e alla cooperazione. Un’attenzione specifica dovrebbe essere rivolta alla strutturazione dell’ecosistema culturale ucraino, in vista dell’adesione dell’Ucraina all’UE.

Per poter partecipare al bando, i candidati devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) e avere sede in uno dei Paesi ammissibili (Stati Membri UE, territori d’oltremare OCT, Paesi non UE nella lista SEE o comunque associati al programma Europa Creativa).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno 2 candidati (beneficiari, non entità affiliate) di cui almeno 1 organizzazione con sede in Ucraina e 1 con sede in altro Paese partecipante ad Europa Creativa.

Per prendere visione dei documenti ufficiali del bando, si consiglia di consultare la pagina dedicata.

Sono 8 i bandi aperti dal 1° ottobre nell’ambito del Programma Europa Creativa – settore MEDIA  volti al finanziamento di progetti nei seguenti ambiti:

L’obiettivo generale dei bandi è quello di coltivare i talenti, le competenze e le capacità e stimolare la cooperazione transfrontaliera, la mobilità e l’innovazione nella creazione e nella produzione di opere audiovisive europee, incoraggiando la collaborazione tra gli Stati membri con diverse capacità audiovisive.

Per i bandi “Strumenti innovativi e modelli di business” e “Films on the Move”, invece, l’obiettivo generale è migliorare la circolazione, la promozione, la distribuzione online e in sala delle opere audiovisive europee, all’interno dell’Unione e a livello internazionale, nel nuovo ambiente digitale, anche attraverso modalità commerciali innovative. 

Le attività finanziabili per singolo bando si suddividono come segue:

  1. Bando “Sviluppo di competenze e talenti”: supporto ad attività di formazione e tutoraggio per migliorare la capacità dei professionisti dell’audiovisivo di adattarsi ai nuovi processi creativi, agli sviluppi del mercato e alla transizione digitale che interessa l’intera catena del valore;
  2. Bando “Sviluppo del pubblico ed educazione cinematografica”: supporto a iniziative che promuovono lo sviluppo e l’impegno del pubblico, comprese le attività di educazione cinematografica, rivolte in particolare al pubblico giovane;
  3. Bando “Sviluppo di contenuti televisivi e online”: supporto alla produzione di contenuti televisivi innovativi e di qualità e di narrazioni seriali, rivolte a pubblici diversi, da parte di società di produzione indipendenti europee;
  4. Bando “European Slate Development”: supporto allo sviluppo di opere audiovisive da parte di società di produzione indipendenti europee, che coprono una varietà di formati (come lungometraggi, cortometraggi, serie, documentari, videogiochi narrativi) e generi, e che si rivolgono a un pubblico eterogeneo, compresi bambini e giovani.

  5. Bando “Sviluppo di videogame e contenuti immersivi”: il sostegno sarà dato allo sviluppo (pre-produzione) di concetti e prototipi di narrazione interattiva con contenuti originali e/o gameplay di qualità destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale globale tramite PC, console, dispositivi mobili, tablet, smartphone e altre tecnologie;
  6. Bando “Media 360°”: il sostegno è previsto per 
    1. attività di formazione e tutoraggio per migliorare la capacità dei professionisti dell’audiovisivo di adattarsi ai nuovi processi creativi, agli sviluppi del mercato e alle tecnologie digitali che interessano l’intera catena del valore;
    2. attività di rete per i professionisti dell’audiovisivo, compresi i creatori, e agli scambi e alle attività di rete tra imprese per favorire e promuovere i talenti nel settore audiovisivo europeo e facilitare lo sviluppo e la distribuzione di creazioni e coproduzioni europee e internazionali;
    3. attività degli operatori europei dell’audiovisivo in occasione di eventi e fiere del settore in Europa e nel mondo.

  7. Bando “Strumenti innovativi e modelli di business”: sostegno agli strumenti di promozione e marketing, anche online e attraverso l’uso dell’analisi dei dati, per aumentare il risalto, la visibilità, l’accesso transfrontaliero e la portata del pubblico del lavoro europeo.
  8. Bando “Films On the Move”: supportare le vendite internazionali e la circolazione di opere europee non nazionali su tutte le piattaforme (ad esempio, sale cinematografiche, online), rivolgendosi a produzioni di piccole e grandi dimensioni, anche attraverso strategie di distribuzione coordinate che coprano più Paesi e che incoraggino l’uso di strumenti di sottotitolazione, doppiaggio e, ove applicabile, di audiodescrizione.

Possono partecipare ai bandi enti pubblici o privati situati nei Paesi ammissibili (Stati membri UE, Paesi e territori d’oltremare OCT, Paesi non-UE aderenti al programma Europa Creativa) (vedi alcuni casi specifici), in forma individuale (singolo beneficiario) o tramite consorzio (formato da almeno 2 enti). Il consorzio non è previsto per i bandi European Slate Development e Films on the Move.

La durata dei progetti per singoli bandi è:

  • Massimo 12 mesi →  “Sviluppo di competenze e talenti”
  • Tra i 12 e i 24 mesi → “Films on the Move”; 
  • Tra i 24 e 36 mesi →  “Sviluppo del pubblico ed educazione cinematografica”;
  • Massimo 36 mesi → “Sviluppo di contenuti televisivo e online”; “European Slate Development; “Sviluppo di videogame e contenuti immersivi”; “Media 360°”; “Strumenti innovativi e modelli di business”.

Si invita a controllare i documenti ufficiali per informazioni specifiche sulle attività finanziabili, sulla tipologia di finanziamento e sulle altre specifiche relative all’ammissibilità dei candidati.

La Commissione europea ha lanciato, nell’ambito del programma Europa Creativa, il bando “Circolazione delle Opere Letterarie Europee”, con l’obiettivo di supportare progetti volti alla traduzione, pubblicazione, distribuzione e promozione di opere narrative europee per aumentarne la circolazione transnazionale e la loro disponibilità a livello europeo. 

Inoltre, il bando vuole promuovere la diversità linguistica e culturale della letteratura europea, aumentando il pubblico di lettori, così come sostenere la professione dei traduttori professionisti di opere letterarie e la competitività del settore librario. 

Il bando si propone di finanziare circa 40 progetti che rispecchino le priorità citate e che prevedano le seguenti attività:

  • Pacchetti di lavoro di opere eleggibili di narrativa da tradurre, pubblicare, distribuire e promuovere, basate su una solida strategia editoriale, di distribuzione e di promozione;
  • Attività che facilitino la collaborazione tra attori differenti della catena di valore editoriale e dei libri (autori, traduttori, editori, distributori, rivenditori di libri, librerie, eventi letterari o festival).

Ogni progetto deve includere almeno 5 opere narrative eleggibili da essere tradotte, pubblicate, distribuite e promosse.

In aggiunta al numero minimo di opere narrative tradotte, e come parte del supporto di Europa Creativa all’Ucraina e ai rifugiati e sfollati ucraini, le proposte possono includere attività di stampa, promozione e distribuzione di opere narrative scritte in lingua ucraina.

Le opere narrative eleggibili sono:

  • opere narrative come romanzi, racconti brevi, opere teatrali e radiofoniche, poesie, fumetti e narrativa per ragazzi e bambini;
  • opere già pubblicate;
  • opere scritte da autori che abbiano la nazionalità o siano residenti o che siano riconosciuti come parte del patrimonio narrativo di uno dei Paesi ammissibili;
  • opere non ancora tradotte nella lingua target a meno che la nuova traduzione corrisponda a un bisogno chiaramente identificato.

Le proposte progettuali possono essere presentate da soggetti giuridici (pubblici o privati) in qualità di singole entità o raggruppate in un consorzio (composto da almeno 2 candidati eleggibili) situati nei Paesi eleggibili (Stati Membri UE, Paesi e territori d’oltremare OCT, Paesi partecipanti al Programma Europa Creativa e Paesi non UE presenti nella lista EEA) e che siano attivi nel settore librario.

Il budget totale del bando è di € 5.000.000. I progetti candidati devono avere una durata massima di 36 mesi e il sostegno finanziario sarà suddiviso in base alla scala del progetto, nello specifico:

  • progetti di piccola scala: progetti che propongono almeno 5 traduzioni di opere eleggibili – fino a € 100.000 (sia singoli candidati che consorzi);
  • progetti di media scala: progetti che propongono la traduzione di almeno 11 opere letterarie eleggibili – fino a € 200.000 (sia singoli candidati che consorzi);
  • progetti di larga scala: progetti che propongono la traduzione di almeno 21 opere letterarie eleggibili – € 300.000 (solo per i consorzi).

Il budget del progetto candidato deve, inoltre, considerare che una percentuale compresa tra il 20 e il 30% del budget totale di progetto deve essere allocata alla remunerazione dei traduttori, per supportare la professione dei traduttori professionisti e in accordo con i principi delle buone condizioni di lavoro e di una remunerazione equa.

La scadenza prevista per questo bando è fissata per l’11 febbraio 2025 ore 17:00 (Bruxelles).

 

Per maggiori informazioni e specificità del bando si invita a consultare il seguente link.

La Commissione europea ha pubblicato il Programma di lavoro di Europa Creativa per il 2025.

Le nuove priorità del programma, che potrà contare su un budget di circa 340 milioni di euro, riguarderanno:

  • Transizione digitale: attraverso le azioni di sostegno esistenti, Europa Creativa cerca di sfruttare i dati e gli strumenti digitali, compresa l’intelligenza artificiale, nella produzione e distribuzione di contenuti culturali e audiovisivi.
  • Sostenibilità: in linea con il Green Deal dell’UE, la Commissione continuerà a sostenere le misure che possono essere introdotte in modo efficace ed efficiente nelle azioni di Europa Creativa per sostenere un approccio sostenibile alla progettazione e all’attuazione dei progetti, nel rispetto degli obiettivi fondamentali del programma.
  • Inclusione e parità di genere: i temi dell’inclusione e dell’uguaglianza di genere rimangono al centro del Programma Europa Creativa nel 2025: i progetti finanziati devono affrontare queste tematiche nelle loro fasi di progettazione e attuazione.
  • Relazioni internazionali: Europa Creativa continuerà a rafforzare le relazioni internazionali dell’UE. Ciò include il sostegno all’Ucraina dopo la guerra di aggressione della Russia contro il Paese. Il programma continuerà a sostenere gli artisti e gli operatori culturali ucraini e la popolazione ucraina sfollata nell’accesso alla cultura. A partire dal 2025 l’Ucraina parteciperà pienamente alla sezione MEDIA.

I fondi del programma saranno ripartiti tra tre diverse sezioni: cultura, media e intersettoriale.

SETTORE CULTURA

Oltre alle azioni esistenti nel settore Cultura, nel 2025 la Commissione europea pubblicherà i seguenti bandi:

  • Progetti di cooperazione europea;
  • Circolazione di opere letterarie europee;
  • un bando per selezionare tre consorzi per aiutare le organizzazioni del settore culturale e creativo ucraino, gli artisti e i professionisti della cultura ad affrontare le conseguenze attuali e future della guerra, in collaborazione con organizzazioni di altri Paesi europei associati al programma;
  • selezione di un consorzio di organizzazioni per la realizzazione di più edizioni della Giornata degli autori europei;
  • un bando per selezionare una o più organizzazioni valutate in base ai pilastri per implementare l’azione Culture Moves Europe;
  • un bando per seleziona un’organizzazione (o un consorzio di organizzazioni) attiva nel campo del patrimonio culturale con il compito di implementare un nuovo Premio UE per il patrimonio culturale ebraico.

SETTORE MEDIA

Il Programma di lavoro annuale 2025 mantiene e rinnova le azioni di finanziamento esistenti. I finanziamenti si concentreranno su tre aree:

1. Contenuti

Contenuti di alta qualità, in particolare coproduzioni europee, in film, serie TV, documentari, animazione, videogiochi e contenuti immersivi.

2. Sviluppo commerciale

Sviluppo del business, compreso il sostegno alla distribuzione cinematografica in Europa, il rafforzamento delle competenze professionali e dei talenti, lo sviluppo di forum strategici del settore e la creazione di modelli di business innovativi.

3. Pubblico

Raggiungere un pubblico più ampio in tutta Europa, anche attraverso una rete di cinema europei, strategie di distribuzione cinematografica paneuropee, festival cinematografici e sviluppo del pubblico.

SETTORE INTERSETTORIALE

Il sostegno si concentrerà sulle seguenti aree:

  • un Laboratorio di innovazione creativa, per progetti che riguardano diversi settori culturali insieme all’audiovisivo, per affrontare sfide comuni come i mondi virtuali, la gestione dei diritti di proprietà intellettuale, l’analisi dei dati e il greening;
  • libertà e pluralismo dei media, insieme a partenariati giornalistici sulle migliori pratiche del settore e sulla responsabilità democratica. Sarà finanziato anche il Consiglio europeo per i servizi dei media, in linea con l’Atto europeo per la libertà dei media.

 

Per ulteriori dettagli sulle novità del programma, collegati qui.

Per scaricare il documento completo vai qui.

È stato aperto il terzo bando per l’azione di mobilità individuale del programma Culture Moves Europe.

L’Azione sostiene artisti e professionisti della cultura a realizzare un progetto con un partner di loro scelta in un altro Paese di Europa Creativa.

Nello specifico, lo schema di mobilità individuale è dedicato a professionisti e professioniste nei seguenti settori:

  • patrimonio culturale
  • design
  • moda
  • letteratura
  • musica
  • arti dello spettacolo
  • arti visive

Il progetto deve perseguire due dei seguenti obiettivi:

  • esplorare: condurre una ricerca creativa e artistica, indagare, ispirare e lavorare su un tema specifico o su un nuovo concetto
  • creare: impegnarsi in un processo creativo volto a produrre un nuovo lavoro artistico/culturale
  • imparare: migliorare le competenze e le capacità attraverso l’apprendimento non formale o la collaborazione con uno specialista
  • connettersi: sviluppare una rete professionale, rafforzare lo sviluppo professionale, impegnarsi con un nuovo pubblico

Il bando è aperto a singoli e gruppi che desiderano realizzare progetti di durata compresa tra 7 e 40 giorni per i singoli e tra 7 e 14 giorni per i gruppi.

La selezione dei progetti è suddivisa in tre categorie di durata e stimata come segue:

  • circa il 70% per i progetti a breve termine (da 7 a 14 giorni)
  • circa il 23% per i progetti a medio termine (da 15 a 21 giorni)
  • circa il 7% per i progetti a lungo termine (da 22 a 40 giorni)

Il termine ultimo per partecipare è fissato al 30 novembre 2024.

Per tutte le informazioni vi invitiamo a collegarvi alla pagina ufficiale del programma.

Nell’ambito del programma Europa Creativa, è stato aperto un nuovo bando dedicato al Sistema di Monitoraggio della Proprietà Privata.

L’obiettivo del bando è quello di affrontare i principali problemi connessi con la comunicazione di massa che vedono una tendenza sempre maggiore alla concentrazione della proprietà dei media, volendo garantire la loro trasparenza, fornendo un database nazionale contenente le informazioni sulla proprietà dei media e una valutazione sistematica dei quadri giuridici nazionali.

I progetti candidati nell’ambito di questo bando dovrebbero basarsi sui risultati dei progetti pilota passati e dovrebbero mirare ad aggiornare le informazioni sulla proprietà e trasparenza dei media attualmente disponibili nei database pubblici e riguardante la valutazione dei quadri giuridici pertinenti. 

In questo modo, il Sistema di Monitoraggio della Proprietà dei Media dovrebbe rendere consapevoli i cittadini europei e i principali attori del mercato circa i problemi potenziali legati alla proprietà dei media, fornendo informazioni valide per una maggiore comprensione del mercato stesso e informazioni tali da poter identificare i potenziali conflitti di interesse.

La maggiore trasparenza che ne risulterebbe rappresenta uno strumento effettivo per disincentivare e limitare il rischio di interferenza con l’indipendenza editoriali.

Per raggiungere gli obiettivi del bando, le attività ammissibili per progetto saranno:

  1. Controllo e aggiornamento, dove necessario, delle informazioni nei database nazionali pubblici disponibili rispetto ai principali media che formano l’opinione pubblica e gli enti aziendali o individui che li possiedono o controllano;
  2. Per quanto possibile, espandere i database correnti disponibili aggiungendo ulteriori media principali. I candidati sono invitati ad indicare il numero e il tipo di media che intendono aggiungere al database così come i criteri per la loro selezione;
  3. Aggiornamento delle narrazioni contestuali esistenti dell’ambiente del paese specifico e valutazione giuridica dettagliata che si presta all’analisi comparativa;
  4. Aggiornamento dell’analisi degli indicatori di rischio esistenti nel dominio giuridico, economico e tecnico, con un focu sulla proprietà dei media e il loro controllo;
  5. Garantire la diffusione dei risultati attraverso piattaforme online dedicate, eventi di lancio, conferenze stampa e copertura sui social media appropriata. L’utilizzo di database interattivi, mappe e visualizzazione di dati è incoraggiata. I candidati sono invitati a descrivere la loro strategia di disseminazione e i modi per garantire che la piattaforma online che intendono creare  sia facile da usare e accessibile.

I candidati, per essere eleggibili, dovranno essere persone giuridiche (pubbliche o private), come organizzazioni non-profit, università, istituzioni educative, organizzazioni internazionali, centri di ricerca, ed essere situati in uno dei Paesi eleggibili (Stati Membri UE, inclusi Paesi e Territori d’oltremare OCT).

Le proposte progettuali dovranno essere presentate da un consorzio di almeno 2 enti da differenti Paesi eleggibili, entro il 2 agosto 2024 ore 23:59. 

Il progetto dovrà avere una durata compresa tra i 10 e i 12 mesi (estensioni temporali possibili solo se debitamente giustificate e tramite emendamento). Il budget disponibile per questo bando è di € 500.000.

Per ulteriori informazioni e per leggere il bando completo, clicca qui.

È stato lanciato il secondo bando nell’ambito del progetto LIVEMX, finanziato dal programma Europa Creativa con il bando “Music Moves Europe”.

Il progetto ha come scopo quello di sostenere lo sviluppo di un settore musicale più diversificato e sostenibile attraverso finanziamenti dedicati, concepiti per rispondere ad esigenze specifiche dell’ecosistema musicale europeo.

Il bando si concentrati su tre topic specifici:

1. Esportazione della musica (Music export)

I progetti in questo ambito devono affrontare almeno una delle tre sfide seguenti. I progetti dovrebbero proporre potenziali soluzioni a queste sfide attraverso la sperimentazione di nuovi approcci, fornendo competenze, formazione e sviluppo di know-how e/o creando nuove conoscenze e informazioni:

  • Sviluppare l’esportazione di musica attraverso la co-creazione
  • Promuovere nuova musica e artisti all’estero in modo innovativo
  • Sviluppare reti professionali e conoscere nuovi mercati

2. Locali di musica dal vivo (Live music venues)

In questo ambito i progetti devono affrontare almeno una delle seguenti sfide. I beneficiari diretti dei progetti devono essere locali di musica dal vivo o associazioni di musica dal vivo:

  • Sviluppare la circolazione degli artisti in Europa
  • Sviluppare soluzioni ecologiche adatte al settore della musica dal vivo
  • Sviluppare nuove strategie per il pubblico

3. Circolazione e interazione digitale (Digital circulation and engagement)

I progetti in questo ambito devono proporre soluzioni alle sfide sopra indicate per i locali di musica dal vivo e per l’esportazione della musica che utilizzino la tecnologia digitale. Ciò potrebbe comprendere:

  • adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale;
  • formare i professionisti del settore musicale europeo sull’uso di soluzioni digitali per affrontare le sfide identificate;
  • proporre format per una comprensione più approfondita delle sfide specifiche del settore musicale che possono essere risolte attraverso approcci digitali-tecnologici; e/o sviluppare concettualmente tali soluzioni.

Possono partecipare al bando organizzazioni pubbliche o private con personalità giuridica stabilite in uno degli Stati UE o in un Paese non UE ammissibili al programma Europa Creativa.

Le organizzazioni devono:

  • essere costituite da almeno un anno alla data di presentazione della candidatura;
  • avere comprovata esperienza di lavoro nel settore su cui si concentra il progetto proposto (esportazione della musica, locali di musica dal vivo, soluzioni digitali applicabili al settore musicale).

Le candidature devono essere presentate da un soggetto singolo. Il contributo UE, in forma di sovvenzione forfettaria (lump sum), può essere di € 20.000 , € 40.000 o € 60.000.

Il budget complessivo ammonta a € 1.300.000 e la scadenza per partecipare è fissata al 24 giugno 2024.

Per scoprire ulteriori dettagli, collegati qui.

Nome progetto: PASS – Promoting Accessible Shows

Acronimo: PASS

Progetto in corso

Programma e bando: Europa Creativa – Sezione Cultura, Bando Cooperazione Cultura 2023

Capofila: FONDAZIONE ARTURO TOSCANINI

Breve descrizione

PASS – Promoting Accessible Shows è un progetto europeo di cooperazione cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Il progetto prevede la realizzazione di uno spettacolo multidisciplinare e transnazionale e workshop di formazione per operatori culturali, docenti e musicisti che tengano conto di prassi ad alta accessibilità e che coinvolgano, in via prioritaria, artisti con disabilità nei 4 paesi europei afferenti alle 4 istituzioni partner (Italia, Grecia, Repubblica Ceca e Finlandia). Il tema dello spettacolo sarà la Celebrazione della vita: “Come si celebra la vita? Che cosa festeggiate con la vostra vita e che cosa ci permette di celebrare la vita? Cosa faresti se fosse l’ultimo giorno del mondo?”. Ogni partner lavorerà in modo creativo su questo tema, dopo aver discusso e deciso insieme l’approccio generale e l’estetica della performance.

Obiettivi del progetto

  • Sviluppare la capacità degli operatori dello spettacolo di creare contenuti artistici accessibili
  • Creare un confronto permanente tra più soggetti sull’accessibilità nelle arti
  • Aumentare il riconoscimento e la mobilità degli spettacoli con artisti con disabilità in Europa
  • Aumentare il pubblico con particolare attenzione ai bambini con disabilità sensoriali e cognitive

Risultati attesi

  • Aumento delle competenze e dell’occupabilità degli artisti con disabilità
  • Maggiore interesse e partecipazione dei bambini alla creatività e alle arti dello spettacolo
  • Aumento della capacità delle organizzazioni culturali di cooperare per la realizzazione di opere artistiche congiunte ad alto valore sociale
  • Co-creazione di linee guida per la creazione di spettacoli altamente accessibili

Partenariato

  • FONDAZIONE ARTURO TOSCANINI [Italia]
  • ACCAC FINLAND [Finlandia – Tampere]
  • EN DYNAMEI [Grecia – Salonicco]
  • STUDIO CITADELA [Repubblica Ceca – Praga]

Durata: Il progetto ha una durata di 25 mesi, da gennaio 2024 a febbraio 2026.

Budget: 199.986€