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La campagna italiana “Attivare UniSiena per il cambiamento climatico del progetto Attune – Activate the University for Climate Change, sta proseguendo a pieno ritmo grazie al lavoro condiviso di InEuropa e dell’Università di Siena.

La collaborazione con l’Università di Siena, partner di ATTUNE insieme ad InEuropa, ha permesso di avviare una campagna di comunicazione che possa coinvolgere il maggior numero possibile di persone della comunità universitaria (studenti e studentesse, personale accademico e staff) ad utilizzare la piattaforma ATTUNE ed il percorso proposto per diventare attori del cambiamento a favore della sostenibilità. Il programma ATTUNE è gratuito e offre alle persone la possibilità di adottare comportamenti e scelte sostenibili nella vita quotidiana in università e fuori, attraverso un percorso semplice che aiuta a riflettere sulle proprie abitudini e propone azioni concrete che ognuno può mettere in pratica per ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

Lo scorso 18 gennaio il team di Attune presso UniSiena, coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Viviani, ha organizzato un evento dedicato al progetto che ha riscosso molto successo ed entusiasmo. Presso il Presidio Mattioli è stato organizzato un desk ATTUNE per fornire informazioni dettagliate sull’iniziativa, sulle azioni virtuose proposte e per distribuire delle piantine ATTUNE che accompagneranno ogni persona nell’agire. Ogni piantina riporta uno slogan del progetto e il QR Code per iscriversi alla piattaforma.
L’iniziativa ha riscontrato attenzione anche da parte del Rettore dell’Università – Roberto Di Pietra – che ha ricevuto in la piantina per poter adottare e promuovere il percorso ATTUNE (in foto insieme ad Alessandra Viviani, docente del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali e responsabile del progetto Attune presso l’Ateneo senese).

La campagna di comunicazione sta andando avanti anche con l’affissione di poster, la distribuzione di volantini e, ovviamente, attraverso i social media del progetto (sulla pagina Instagram del progetto potete trovare una serie di reel girati all’Università di Siena, tra cui uno dove la protagonista è l’immancabile nuova mascotte del progetto).

Tra gli obiettivi di tutti questi sforzi c’è anche quello di reclutare alcuni membri della comunità universitaria per formare i Research-action teams di ATTUNE, che entreranno presto in azione. Lo scopo dei Research-action teams, che parteciperanno a 3 worskhsop, è quello valutare e proporre azioni per ridurre l’impronta di carbonio dell’università: la cosiddetta fase 2 del progetto.

 

 

 

A novembre 2023 la Commissione europea e l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) selezioneranno almeno 35.000 giovani di 18 anni per partecipare all’iniziativa DiscoverEU, l’azione del programma Erasmus+, che dà l’opportunità di esplorare la diversità dell’Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale e la sua storia e di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.

Si tratta infatti di un un pass che coprirà fino ad un massimo di 273,35 €  (salvo alcune casi specifici in cui potrebbe essere superiore per le persone che vivono su isole o in zone remote) per viaggiare in tutta Europa in maniera sostenibile. Quindi, prevalentemente in treno.

Ai partecipanti selezionati, inoltre, verrà fornita una carta europea per i giovani DiscoverEU, che darà accesso a sconti su

  • visite culturali
  • attività di apprendimento
  • sport
  • trasporti locali
  • alloggio
  • cibo

Erasmus+ mette a disposizione un budget di 41.000.000 € per sostenere questa azione nella convinzione di favorire il senso di appartenenza dei giovani all’UE, di incentivarli ad abbracciare modalità sostenibili di viaggio, incoraggiando dialogo, scambio e connessione.

È possibile, infatti, affrontare il proprio viaggio da soli, con un gruppo di amici (fino ad un massimo di 4 che soddisfino i criteri di ammissibilità) oppure combinando il proprio programma di viaggio con quello di altri viaggiatori.  Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale per farlo. Per far fede ai suoi intenti, DiscoverEU sostiene anche coloro che hanno una disabilità o problemi di salute che rendano difficile il viaggio, offrendo assistenza e sostegno.

In ogni caso, una volta selezionati, le agenzie nazionali Erasmus+ aiuteranno a trovare contatti e a fornire informazioni, organizzando anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza.

Partecipare è facile, basta candidarsi sulla piattaforma online dedicata. Per farlo bisogna soddisfare alcuni criteri di ammissibilità:

  • essere nato/a tra il 1º gennaio 2005 (incluso) e il 31 dicembre 2005 (incluso)
  • inserire correttamente il numero della carta d’identità, del passaporto o della carta di soggiorno nel modulo di domanda online
  • avere la cittadinanza o la residenza in uno degli Stati membri dell’Unione europea, compresi i paesi e territori d’oltremare oppure in uno dei paesi terzi associati al programma Erasmus+ (Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia).

Coloro che saranno selezionati potranno viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1° marzo 2024 e il 31 maggio 2025.

I giovani selezionati infine diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU e saranno invitati a condividere le loro esperienze di viaggio tramite i social media utilizzando l’hashtag #DiscoverEU.

Il termine ultimo per poter partecipare è il 18 ottobre 2023 alle ore 12.

 

Per ulteriori info e approfondimenti visita la pagina dedicata.

II progetto ATTUNE è sbarcato con successo alla “Bright night, la Notte europea delle ricercatrici e dei  ricercatori”, tenutasi il 29 settembre a Siena. 107 stand, fra i quali non poteva assolutamente mancare quello di ATTUNE, con InEuropa e il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena insieme a capitanarlo.

La partecipazione alla serata è stata massiccia, sia da parte della cittadinanza senese che di quella universitaria: l’occasione ideale per presentare alla comunità universitaria la nostra nuova piattaforma e il programma ATTUNE appena sviluppati e operativi per l’uso!

Il programma ATTUNE è gratuito, e offre alle persone la possibilità di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico attraverso semplici azioni nella loro vita quotidiana. Ogni Università, con l’aiuto dei rispettivi GAP I partner, ha creato la propria campagna. La campagna italiana Attivare UniSiena per il cambiamento climatico è frutto del lavoro condiviso di InEuropa e dell’Università di Siena, e prevede una serie di questionari che incoraggiano i singoli partecipanti a riflettere sulle proprie abitudini e dei manuali dove consigliamo alcune azioni quotidiane da mettere in pratica per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Grazie a questa piattaforma è anche possibile monitorare i miglioramenti del proprio comportamento.

Tanto l’interesse e la curiosità verso il progetto, in particolare degli studenti che si sono iscritti con entusiasmo alla campagna e hanno dimostrato interessamento a venire coinvolti anche nella seconda fase, entrando a fare parte dei gruppi di ricerca-azione che valutano e propongono azioni per ridurre  l’impatto che la comunità universitaria ha nel suo complesso e rendere l’università sempre più sostenibile.

 

Una serata all’insegna della sostenibilità, per dialogare non solo con docenti e studenti, ma anche con la comunità senese, cercando di far conoscere ATTUNE, arricchirlo e arricchirci a vicenda.

Le arti visive possono innescare un cambiamento di comportamento? È una delle domande su cui abbiamo lavorato con i giovani italiani, durante il primo test italiano della piattaforma e-learning e del manuale di A(RT)CTION for Climate Change. E la risposta che abbiamo trovato è stata: sì, possono.

Il progetto Erasmus+ (n. 2021-1-EL02-KA220-YOU-000029005, Erasmus+, KA220-YOU, Cooperation partnerships in youth) nasce dalla collaborazione di 8 partner di 4 Paesi (Grecia, Cipro, Italia e Spagna) e si concentra sulla fornitura ai giovani (di età compresa tra i 16 e i 30 anni) e agli operatori giovanili di materiale educativo per guidarli a diffondere la consapevolezza sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità con le arti visive.

I risultati del progetto saranno un manuale, una piattaforma online, un kit di strumenti e un e-book.

Il manuale fornisce informazioni specifiche sul perché l’arte visiva è così adatta a promuovere l’azione per il clima, su come costruire il proprio business verde basato sull’arte, su ciò che è necessario sapere per essere presenti nel mondo digitalizzato con i propri messaggi e opere d’arte.

La piattaforma online guida l’utente lungo il manuale, passo dopo passo, con contenuti aggiuntivi, quiz e certificati online.

Il toolkit raccoglie consigli pratici per i giovani artisti visivi, mentre l’e-book presenta le esperienze di altri artisti e le migliori pratiche per ispirare i giovani a trovare la propria strada verso l’utilizzo dell’arte per l’azione sul clima.

Mentre il toolkit e l’e-book vengono messi a punto, il partenariato sta testando il manuale e la piattaforma. Così, il 18 settembre, il partner italiano InEuropa ha incontrato 8 giovani per presentare loro il progetto e i materiali in un workshop coinvolgente e attivo.

Il dibattito è stato vivace e ha permesso ai partecipanti (giovani studenti, illustratori, curatori d’arte e artigiani) di immergersi nel tema e di riflettere sulle problematiche e sulle possibili soluzioni per favorire i cambiamenti individuali. I feedback dei partecipanti saranno utilizzati per rendere la piattaforma più funzionale all’esperienza dell’utente e migliorarne i contenuti.

Durante il workshop, InEuropa ha lanciato una sfida ai partecipanti: creare le proprie opere d’arte per l’azione per il clima, che saranno condivise sul sito ufficiale del progetto e sulle pagine Instagram e Facebook.

Tutti i materiali saranno presto disponibili sul sito web e i partner inizieranno a presentarli durante specifici eventi Multiplier.

Foto: Commissione Europea

È stato aperto, nell’ambito del programma Erasmus+, il bando per l’edizione 2023 dei #BeInclusive EU Sport Awards.

L’obiettivo è quello di premiare e dare visibilità ai migliori progetti che hanno sostenuto con successo l’inclusione attraverso lo sport.

I premi saranno assegnati su tre categorie specifiche:

  1. Promoting Gender Equality in sport “Be Equal” (Promuovere la parità di genere nello sport)

Saranno premiati progetti che promuovono l’emancipazione e la partecipazione di donne e ragazze nello sport. Questa categoria celebra i modelli di ruolo che rendono l’uguaglianza di genere una realtà, definendo un esempio da imitare.

2. “Sport for Peace” (Lo sport per la pace)

Dove saranno premiati quei progetti che utilizzano lo sport come veicolo per promuovere la pace e i valori europei. Nello specifico, questa categoria copre le iniziative che promuovono l’inclusione dei rifugiati, come nel contesto della guerra in Ucraina.

3. “Breaking Barriers in Sport” (Eliminare le barriere nello sport)

Saranno premiati progetti che sostengono i gruppi svantaggiati, quali le minoranze etniche, le persone con disabilità o i giovani vulnerabili, per far fronte alle sfide sociali.

Il budget totale del premio è di 45.000 euro e ciascuna delle tre categorie premierà un vincitore con 10.000 euro e due finalisti (classificati al secondo e terzo posto) con 2.500 euro ciascuno.

Può partecipare qualsiasi organizzazione o autorità pubblica che abbia realizzato con successo un progetto sportivo orientato all’inclusione negli Stati membri UE o nei Paesi terzi associati al programma Erasmus+. Il progetto non deve essere necessariamente transnazionale o sostenuto dall’UE. I progetti ancora in fase di sviluppo e non ancora realizzati non sono ammissibili.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 28 settembre 2023.

Ulteriori dettagli e il bando completo sono disponibili qui.

Il 5 maggio si è tenuto ad Atene il kick-off meeting del progetto A(RT)CTION for Climate Change, finanziato da Erasmus Plus, che ha l’obiettivo di fornire a giovani artisti visivi e operatori giovanili una formazione mirata ad usare l’arte per diventare Agenti Verdi del Cambiamento.

Questo percorso farà acquisire loro le abilità settoriali necessarie per favorire la transizione ecologica e diffondere stili di vita e abitudini di consumo sostenibili.

InEuropa ha partecipato all’incontro, svoltosi in presenza, insieme all’ente Organization Earth (capofila greco) e ad altre organizzazioni greche quali Artit, KMOP, Amazing Youth, CARDET (da Cipro) e Fundacio Interarts Per A La Cooperacio Cultural Internacional (ente spagnolo che ha preso parte da remoto).

Durante il meeting i partner hanno presentato i risultati della ricerca sul campo che serviranno per costruire il curriculum per giovani artisti visivi. Successivamente si è parlato delle attività future del progetto, mirate al raggiungimento di un pubblico di artisti che si metteranno alla prova attraverso la futura piattaforma.

L’incontro è stato fondamentale sia per la presenza fisica, sia per il futuro del progetto, che ha già iniziato a prendere forma.

Per sapere di più sul progetto visita il link.