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Le arti visive possono innescare un cambiamento di comportamento? È una delle domande su cui abbiamo lavorato con i giovani italiani, durante il primo test italiano della piattaforma e-learning e del manuale di A(RT)CTION for Climate Change. E la risposta che abbiamo trovato è stata: sì, possono.

Il progetto Erasmus+ (n. 2021-1-EL02-KA220-YOU-000029005, Erasmus+, KA220-YOU, Cooperation partnerships in youth) nasce dalla collaborazione di 8 partner di 4 Paesi (Grecia, Cipro, Italia e Spagna) e si concentra sulla fornitura ai giovani (di età compresa tra i 16 e i 30 anni) e agli operatori giovanili di materiale educativo per guidarli a diffondere la consapevolezza sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità con le arti visive.

I risultati del progetto saranno un manuale, una piattaforma online, un kit di strumenti e un e-book.

Il manuale fornisce informazioni specifiche sul perché l’arte visiva è così adatta a promuovere l’azione per il clima, su come costruire il proprio business verde basato sull’arte, su ciò che è necessario sapere per essere presenti nel mondo digitalizzato con i propri messaggi e opere d’arte.

La piattaforma online guida l’utente lungo il manuale, passo dopo passo, con contenuti aggiuntivi, quiz e certificati online.

Il toolkit raccoglie consigli pratici per i giovani artisti visivi, mentre l’e-book presenta le esperienze di altri artisti e le migliori pratiche per ispirare i giovani a trovare la propria strada verso l’utilizzo dell’arte per l’azione sul clima.

Mentre il toolkit e l’e-book vengono messi a punto, il partenariato sta testando il manuale e la piattaforma. Così, il 18 settembre, il partner italiano InEuropa ha incontrato 8 giovani per presentare loro il progetto e i materiali in un workshop coinvolgente e attivo.

Il dibattito è stato vivace e ha permesso ai partecipanti (giovani studenti, illustratori, curatori d’arte e artigiani) di immergersi nel tema e di riflettere sulle problematiche e sulle possibili soluzioni per favorire i cambiamenti individuali. I feedback dei partecipanti saranno utilizzati per rendere la piattaforma più funzionale all’esperienza dell’utente e migliorarne i contenuti.

Durante il workshop, InEuropa ha lanciato una sfida ai partecipanti: creare le proprie opere d’arte per l’azione per il clima, che saranno condivise sul sito ufficiale del progetto e sulle pagine Instagram e Facebook.

Tutti i materiali saranno presto disponibili sul sito web e i partner inizieranno a presentarli durante specifici eventi Multiplier.

Foto: Commissione Europea

È stato aperto, nell’ambito del programma Erasmus+, il bando per l’edizione 2023 dei #BeInclusive EU Sport Awards.

L’obiettivo è quello di premiare e dare visibilità ai migliori progetti che hanno sostenuto con successo l’inclusione attraverso lo sport.

I premi saranno assegnati su tre categorie specifiche:

  1. Promoting Gender Equality in sport “Be Equal” (Promuovere la parità di genere nello sport)

Saranno premiati progetti che promuovono l’emancipazione e la partecipazione di donne e ragazze nello sport. Questa categoria celebra i modelli di ruolo che rendono l’uguaglianza di genere una realtà, definendo un esempio da imitare.

2. “Sport for Peace” (Lo sport per la pace)

Dove saranno premiati quei progetti che utilizzano lo sport come veicolo per promuovere la pace e i valori europei. Nello specifico, questa categoria copre le iniziative che promuovono l’inclusione dei rifugiati, come nel contesto della guerra in Ucraina.

3. “Breaking Barriers in Sport” (Eliminare le barriere nello sport)

Saranno premiati progetti che sostengono i gruppi svantaggiati, quali le minoranze etniche, le persone con disabilità o i giovani vulnerabili, per far fronte alle sfide sociali.

Il budget totale del premio è di 45.000 euro e ciascuna delle tre categorie premierà un vincitore con 10.000 euro e due finalisti (classificati al secondo e terzo posto) con 2.500 euro ciascuno.

Può partecipare qualsiasi organizzazione o autorità pubblica che abbia realizzato con successo un progetto sportivo orientato all’inclusione negli Stati membri UE o nei Paesi terzi associati al programma Erasmus+. Il progetto non deve essere necessariamente transnazionale o sostenuto dall’UE. I progetti ancora in fase di sviluppo e non ancora realizzati non sono ammissibili.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 28 settembre 2023.

Ulteriori dettagli e il bando completo sono disponibili qui.

Il 5 maggio si è tenuto ad Atene il kick-off meeting del progetto A(RT)CTION for Climate Change, finanziato da Erasmus Plus, che ha l’obiettivo di fornire a giovani artisti visivi e operatori giovanili una formazione mirata ad usare l’arte per diventare Agenti Verdi del Cambiamento.

Questo percorso farà acquisire loro le abilità settoriali necessarie per favorire la transizione ecologica e diffondere stili di vita e abitudini di consumo sostenibili.

InEuropa ha partecipato all’incontro, svoltosi in presenza, insieme all’ente Organization Earth (capofila greco) e ad altre organizzazioni greche quali Artit, KMOP, Amazing Youth, CARDET (da Cipro) e Fundacio Interarts Per A La Cooperacio Cultural Internacional (ente spagnolo che ha preso parte da remoto).

Durante il meeting i partner hanno presentato i risultati della ricerca sul campo che serviranno per costruire il curriculum per giovani artisti visivi. Successivamente si è parlato delle attività future del progetto, mirate al raggiungimento di un pubblico di artisti che si metteranno alla prova attraverso la futura piattaforma.

L’incontro è stato fondamentale sia per la presenza fisica, sia per il futuro del progetto, che ha già iniziato a prendere forma.

Per sapere di più sul progetto visita il link.