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Insegnanti, godetevi le vacanze con la certezza che al rientro a scuola ci sarà Just Action ad aiutarvi nelle lezioni di Educazione Civica! A breve apriranno anche le iscrizioni per il workshop gratuito di presentazione del progetto, che si terrà presso a Modena il 15 Ottobre 2024.

Che cos’è Just Action?

È un progetto Erasmus+ nell’ambito dell’Educazione scolastica, iniziato nel 2021: nei tre anni di progetto, la partnership ha lavorato al fianco di un pool di docenti dai quattro Paesi del progetto (Irlanda, Norvegia, Spagna, Italia) per costruire delle risorse didattiche gratuite di Educazione alla Cittadinanza Globale (sostenibilità ambientale e sociale, giustizia sociale e climatica, eguaglianza, diritti umani) per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria (studenti dagli 8 ai 15 anni).

Insegno. Quali risorse posso utilizzare?

Le risorse chiave del progetto sono il Viaggio dello Studente (uno per la scuola primaria, uno per la scuola secondaria) e il Viaggio dell’Insegnante.

  • Il Viaggio dello Studente è un set di attività didattiche volte a spingere gli studenti all‘azione in classe, a scuola e nella propria comunità. Per rendere possibile l’azione sui tre livelli per i diversi temi, le attività sono state raccolte su una mappa, da consultare prima di partire, proprio come si fa durante un viaggio. Tutte le attività sono collegate ai diversi programmi nazionali dei Paesi partner del progetto e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sempre più importanti nella programmazione delle lezioni. In questo modo, gli insegnanti potranno raggiungere i propri obiettivi di insegnamento mentre affrontano con gli studenti temi importanti come la sostenibilità e la giustizia sociale. Tutte le attività sono combinabili liberamente: siete voi a scegliere il viaggio che farete con i vostri studenti, sulla base delle vostre necessità.

I materiali sono disponibili in quattro lingue diverse (italiano, inglese, spagnolo e norvegese): possono essere utili anche per affrontare le diverse tematiche durante le lezioni di lingua straniera, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica.

  • Il Viaggio dell’Insegnante guida l’insegnante a comprendere meglio l’Educazione alla Cittadinanza Globale con le sue sfide e potenzialità, e spiega più nel dettaglio l’approccio di Just Action al suo insegnamento, incentrato sull’azione. Comprende contenuti che rendono la fruizione più semplice e dinamica (video, podcast, infografiche), oltre ad attività pratiche volte a far prendere dimestichezza con i temi trattati.

Come posso accedere alle risorse?

Trovate tutte le risorse in italiano su www.justactionjourney.com. Vi basterà registrarvi (è velocissimo e gratuito, e serve al team di progetto solo per scopi rendicontuali) per essere subito pronti a scegliere le risorse che fanno più al caso vostro, scaricarle e portare in classe l’azione!

Il workshop di presentazione a Modena

La mattina del 15 Ottobre InEuropa organizzerà un workshop gratuito dedicato a studenti e studentesse dagli 8 ai 15 anni accompagnati da docenti e insegnanti. Il workshop – guidato da InEuropa e dai partner di progetto irlandesi, norvegesi e spagnoli – avrà lo scopo di mettere in pratica alcune delle risorse didattiche realizzate e dare un esempio di utilizzo dei materiali Just Action.

La sera del 15 Ottobre, presso la Polisportiva di Modena Est, si terrà un’ulteriore presentazione del progetto durante la quale sarà possibile ottenere maggiori informazioni.

Presto condivideremo maggiori informazioni sull’iscrizione e sul programma  di entrambi gli eventi, che saranno totalmente gratuiti.

Crediamo che l’università sia uno degli ambienti ideali per influenzare i comportamenti degli individui al fine di creare una società più consapevole e sostenibile, anche grazie alla forte relazione con  la comunità locale e l’area geografica di riferimento. Sono le persone a tutti i livelli, dal vertice con potere decisionale agli studenti, a poter attivarsi per influenzare scelte, comportamenti e iniziative volte a favorire un cambiamento che minimizzi l’impronta ambientale e migliori il benessere degli individui e della comunità stessa.

Il Programma ATTUNE  è un processo di apprendimento innovativo che favorisce la cooperazione tra tutti gli attori del campus a livello verticale e orizzontale. Si tratta di un percorso testato e validato da cinque università europee, che affronta direttamente il tema del cambiamento climatico nel campus universitario e promuove e incoraggia tutti i membri della comunità universitaria all’azione. Il processo e tutti i materiali sono stati testati e sono pronti per essere utilizzati da altre università europee. I vari materiali possono essere adattati e personalizzati in base alle esigenze della singola università.

Nella prima fase, l’università verrà guidata nella scelta delle opzioni migliori per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Avrà poi la possibilità di creare opuscoli e materiali informativi personalizzati in base ai propri punti di forza e di debolezza, per promuovere l’azione della propria comunità universitaria. E poi studenti, personale e insegnanti inizieranno il percorso ATTUNE per misurare la sostenibilità e l’impatto delle proprie abitudini!

Nella seconda fase, l’azione non sarà più individuale ma diventerà collettiva: verranno attivati dei gruppi di ricerca-azione composti dai membri della comunità universitaria che agiranno e si impegneranno per ridurre l’impatto ambientale della propria università attraverso la pratica e soluzioni efficaci che possano coinvolgere sia gli individui che i livelli decisionali dell’Ateneo, nonché gli attori del territorio (es. comuni, aziende partecipate, fornitori).

Per saperne di più sul Programma e scoprire in maniera più approfondita i passi necessari per attivarlo, esplora il nostro sito: https://www.attuneproject.eu/activate/

Dopo il primo meeting in presenza a Istanbul (Maggio 2024), i partner del progetto Erasmus+ Stand Up for Europe hanno avviato la raccolta e l’analisi dei dati volti a elaborare la metodologia al centro del progetto e pubblicato la prima newsletter sul nuovissimo website ufficiale www.standup4.eu .

Il progetto mette a sistema il lavoro di 6 partner (2 dalla Germania, 1 dall’Ungheria, 1 dalla Turchia, 1 dalla Slovenia e 1 dall’Italia) per la creazione di un training per giovani volto a prepararli a reagire a discorsi e slogan antidemocratici. Si propone di formare giovani dai 13 ai 30 anni (oltre a operatori giovanili ed educatori), attivi (o pronti a diventarlo) dal punto di vista politico e sociale, al fine di incoraggiarli a reagire in modo efficace alle argomentazioni populiste nella vita quotidiana, sia online che offline. 

I materiali deriveranno dell’aggiornamento in senso europeo del metodo di Klaus-Peter Hufer denominato “Argumentationstraining gegen Stammtischparolen” (Argomentazione contro gli slogan populisti, ampiamente utilizzato nell’Educazione alla Cittadinanza in Germania, Austria e Svizzera): i partner realizzeranno una versione europea della formazione, arricchendola con argomenti, metodi e contributi specifici per l’Europa

A questo scopo, i singoli partner hanno avviato la ricerca di metodi e best practices nazionali legate all’argomentazione e alla formazione dei giovani sui valori europei, oltre che agli slogan populisti più diffusi nei Paesi coinvolti nel progetto. Dalla ricerca in Italia, sta emergendo che nel nostro Paese il training argomentativo è principalmente legato al debate per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, in lingua italiana e straniera, anche se altri metodi (come la creazione di contronarrative per i discorsi odio) risultano essere abbastanza diffusi nella formazione dei giovani.

A partire dai dati raccolti, la partnership elaborerà il nuovo metodo formativo per l’argomentazione contro gli slogan populisti in ambito europeo, che verrà poi messo alla prova attraverso workshop, materiali e attività di formazione indirizzate a giovani, educatori ed operatori giovanili, dentro e fuori dal sistema scolastico. Tratterà situazioni familiari per i ragazzi, come quelle frequenti in famiglia e tra amici, negli spazi pubblici e nel tempo libero, a scuola, nelle discussioni (politiche), nell’impegno sociale o politico volontario. Si presterà particolare attenzione alle discussioni online, soprattutto nei social network.

Leggi di più sulla prima Newsletter del progetto!

È aperto il bando #BeInclusive EU Sports Awards nell’ambito del programma Erasmus+, volto a premiare e dare visibilità ai migliori progetti finalizzati all’inclusione attraverso lo sport, in tre differenti categorie.

Il bando è rivolto a progetti che hanno contribuito alla diffusione di buone pratiche innovative e diffusione di nuove idee mirate all’inclusione di persone con minori opportunità come giovani con background migratorio, minorità etniche, gruppi svantaggiati, persone con disabilità, individui con difficoltà sociali, economiche, educative, persone con problemi di salute o con differenze culturali, nell’ambito delle tre seguenti categorie:

  1. Rompere le Barriere nello Sport a cui corrisponde il #BeInclusive Breaking Barriers Sport Award, rivolto ai progetti sportivi che promuovono l’inclusione, il dialogo e la tolleranza, che enfatizzano i benefici della comprensione reciproca e che mirano alla rimozione degli ostacoli alla partecipazione. Saranno premiate iniziative che incontrano le sfide sociali e supportano gruppi svantaggiati, come minorità etniche, persone con disabilità o giovani vulnerabili;
  2. Promuovere la parità di genere nello Sport a cui corrisponde il #BeInclusive Promoting Gender Equality in Sport Award, rivolto a progetti che promuovono l’empowerment e la partecipazione di donne e ragazze nello sport, celebrando modelli di riferimento che hanno reso la parità di genere una realtà attraverso esempi ispiratori;
  3. Sport per la Pace a cui corrisponde il #BeInclusive Sport for Peace Award per premiare i progetti che utilizzano lo sport come veicolo di promozione della pace e dei valori dell’Unione Europea. Questo premio sarà indirizzato alle iniziative volte alla promozione dell’inclusione dei rifugiati, ad esempio nel contesto della guerra in Ucraina.

Alle tre categorie sarà assegnato, rispettivamente, un premio per il primo classificato (10.000 euro) e per il secondo e terzo posto (2.500 euro ognuno). Il totale del budget per questo bando è di 45.000 euro.

Le candidature devono riferirsi a progetti sportivi già implementati, svolti da Enti giuridici, organizzazioni, autorità pubbliche, le cui attività sono state effettuate all’interno dei Paesi eleggibili, ossia Stati Membri UE, inclusi Paesi e Territori d’oltremare (OCT), Paesi non-UE affiliati al Programma Erasmus+ oppure appartenenti allo Spazio Economico Europeo, oppure Paesi con negoziazioni in corso per un Accordo di Associazione. Le persone fisiche non sono ammissibili.

Il progetto non deve essere necessariamente transnazionale o sostenuto dall’UE.

La scadenza per presentare la propria candidatura è prevista per il giorno 25 settembre 2024 ore 17:00 (orario di Bruxelles).

Una pre-selezione sarà avviata per individuare i migliori 10 progetti per categoria. Le candidature selezionate saranno soggette alla valutazione da parte di una giuria composta da esperti riconosciuti nel campo dello sport e delle attività fisiche. I risultati dei progetti vincitori saranno resi pubblici a marzo 2025.

Per avere maggiori dettagli sui tre Premi previsti clicca qui.

A partire dal 4 Giugno 2024, le risorse didattiche create dal team del progetto Just Action, finanziato dal programma Erasmus+ nell’ambito dell’Educazione scolastica, saranno disponibili e scaricabili sul sito ufficiale del progetto

L’obiettivo di Just Action è quello di sostenere i docenti della scuola primaria e secondaria nell’insegnamento dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso un set di risorse didattiche gratuite da usare con gli studenti (per spingerli all’azione da cittadini consapevoli) e una guida online per affrontare le sfide dell’Educazione alla Cittadinanza Globale.

Il team di progetto, composto da quattro membri del network internazionale Global Action Plan International (GAP Irlanda, GAP Spagna, InEuropa dall‘Italia e Framtiden dalla Norvegia), ha lavorato a stretto contatto con i docenti dei quattro Paesi per progettare e realizzare le risorse che sono i pilastri del progetto: il Viaggio dello Studente (uno per la scuola primaria, uno per la scuola secondaria) e il Viaggio dell’Insegnante. 

Il Viaggio dello Studente è un set di attività didattiche volte a spingere gli studenti all‘azione in classe, a scuola e nella propria comunità. Per rendere possibile l’azione sui tre livelli per i diversi temi, le attività sono state raccolte su una mappa, da consultare prima di partire, proprio come si fa durante un viaggio. Tutte le attività sono collegate ai diversi programmi nazionali dei Paesi partner del progetto e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sempre più importanti nella programmazione delle lezioni. In questo modo, gli insegnanti potranno raggiungere i propri obiettivi di insegnamento mentre affrontano con gli studenti temi importanti come la sostenibilità e la giustizia sociale. I materiali sono disponibili in quattro lingue diverse (italiano, inglese, spagnolo e norvegese): possono essere utili anche per affrontare le diverse tematiche durante le lezioni di lingua straniera, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica.

Il Viaggio dell’Insegnante guida l’insegnante a comprendere meglio l’Educazione alla Cittadinanza Globale con le sue sfide e potenzialità, e spiega più nel dettaglio l’approccio di Just Action al suo insegnamento, incentrato sull’azione. Comprende contenuti che rendono la fruizione più semplice e dinamica (video, podcast, infografiche), oltre ad attività pratiche volte a far prendere dimestichezza con i temi trattati.

Tutte le risorse saranno disponibili gratuitamente dal 4 Giugno in poi su www.justactionjourney.com, pronte a essere inserite nel programma del prossimo anno scolastico!

Dal 16 aprile e fino al 30 aprile 2024 sarà possibile iscriversi alla nuova tornata di DiscoverEU, un’azione del programma Erasmus+ che offre l’opportunità, attraverso esperienze di apprendimento, di esplorare la diversità dell’Europa, apprezzarne la ricchezza culturale e fare nuove amicizie.

Con DiscoverEU, i partecipanti avranno accesso a un pass speciale che consentirà loro di viaggiare principalmente in treno, permettendogli di spostarsi liberamente all’interno dell’Unione Europea e dei paesi associati a Erasmus+.

I partecipanti selezionati avranno l’opportunità di ricevere una carta europea per i giovani DiscoverEU, che offrirà una vasta gamma di sconti su visite culturali, attività di apprendimento, trasporti locali, alloggio e cibo. Questa carta non solo renderà il viaggio più accessibile, ma permetterà anche ai giovani di approfittare al massimo delle loro esperienze in Europa.

Per partecipare a DiscoverEU, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

  • essere nati tra il 1° luglio 2005 e il 30 giugno 2006;
  • possedere un documento d’identità valido;
  • avere la cittadinanza o la residenza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o nei paesi associati al programma Erasmus+.

Inoltre, i partecipanti dovranno superare un quiz di selezione, a meno che non scelgano di partecipare come gruppo.

Infatti, una delle peculiarità di DiscoverEU è la possibilità di viaggiare con amici. I partecipanti possono formare gruppi fino a un massimo di 4 persone. Inoltre, DiscoverEU offre supporto ai partecipanti con disabilità o problemi di salute, garantendo un’esperienza di viaggio accessibile e sicura per tutti.

Coloro che saranno selezionati potranno viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1° luglio 2024 e il 30 settembre 2025.

I giovani selezionati infine diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU e saranno invitati a condividere le loro esperienze di viaggio tramite i social media utilizzando l’hashtag #DiscoverEU.

Per ulteriori dettagli e per poter partecipare, collegati qui!

Lunedì 11 Marzo, a Castellón de la Plana (Comunidad Autonoma de Valencia), presso la Facultad de Humanidades, Universitat Jaume I, si è tenuto il Kick-off Meeting del progetto SURF – Sustainable Rural Future.

L’obiettivo del progetto, rappresentato dalla metafora del suo titolo, è quello di aiutare le comunità rurali a “cavalcare l’onda” degli effetti del cambiamento climatico, mettendo in atto dei meccanismi di adattamento efficaci.

SURF mette insieme una partnership di 6 organizzazioni (Low Carbon Economy e Universitat Jaume I de Castellon dalla Spagna, InEuropa e ARCES dall’Italia, CENTER ZA TRAJNOSTNI RAZVOJ PODEZELJA KRANJ e UNIVERZA V LJUBLJANI dalla Slovenia) per costruire un programma formativo per gli educatori e gli abitanti delle aree rurali: lo scopo è accrescere la consapevolezza del cambiamento climatico nei cittadini che vivono e lavorano in queste zone, per poi imparare a individuare i problemi della comunità e lavorare insieme alle soluzioni per risolverli.

Il progetto si basa sul Participatory Action Research (PAR), un approccio partecipativo che porta ricercatori e partecipanti a lavorare insieme per comprendere a fondo una situazione problematica e agire collettivamente per cambiarla.

Per scoprire di più sul progetto collegati qui.

Il 7 e l’8 Febbraio 2024, i partner di Just Action si sono incontrati a Granada per il penultimo meeting ufficiale del progetto. La location è stata scelta appositamente per poter incontrare direttamente gli insegnanti, le studentesse e gli studenti del CEIP Juan Pablo I di Valderrubio, una delle scuole coinvolte direttamente nella creazione e nel testing delle risorse didattiche del progetto.

L’8 Febbraio è stata una giornata di raccolta dati e confronto con i beneficiari del progetto: i partner irlandesi, italiani e norvegesi, guidati dal partner spagnolo, hanno raggiunto il piccolo pueblo di Valderrubio (a circa 25 km di Granada), e hanno seguito le attività scolastiche per l’intera mattinata.

È stato molto emozionante vedere come le diverse classi della scuola primaria e secondaria hanno lavorato sui temi della Cittadinanza Globale preparati dalla partnership nei mesi precedenti e raccolte nel Viaggio dello Studente. Le attività di Just Action hanno aiutato gli alunni e le alunne a riflettere su sovraconsumo, giustizia sociale, spreco delle risorse, impronta ecologica e impatto ambientale e sociale delle mode e del fast fashion.

Il pomeriggio della stessa giornata e il giorno successivo sono stati dedicati al meeting dei partner, che hanno riflettuto sui feedback degli insegnanti di Valderrubio e sul modo migliore per integrarli all’interno del percorso online di Just Action. È stata definita la nuova struttura del sito, che permetterà di accedere alle risorse in modo più intuitivo e diretto, e il team ha lavorato congiuntamente ai contenuti del Viaggio dell’Insegnante, in fase di completamento.

Muchas gracias, Granada!

SURF – Sustainable Rural Future

Numero progetto: 2023-1-ES01-KA220-ADU-000151613

 

Programma e bando

ERASMUS PLUS – Bando 2023 Round 1 KA2

KA220- ADU – Cooperation partnership in Adult Education

Progetto attivo

 

Breve descrizione

Il progetto mira a migliorare le conoscenze sul cambiamento climatico delle comunità rurali attraverso la creazione di un percorso formativo (che veda l’integrazione di educazione formale e non formale) al fine di favorire l’apprendimento per la transizione verde nelle aree rurali. Inoltre, SURF cerca di promuovere lo sviluppo di soluzioni integrali e di mettere in contatto le persone, attraverso il consolidamento di una Rete rurale europea. Il progetto utilizzerà l’approccio della ricerca-azione partecipativa (PAR), al fine di enfatizzare la partecipazione e l’azione dei membri delle comunità delle aree rurali interessate, per creare un percorso di formazione che rafforzi le capacità esistenti e che dia soluzioni ai problemi locali, coinvolgendo le comunità locali nel processo decisionale.

 

Obiettivi

L’obiettivo principale è quello di creare un percorso di formazione innovativo per adulti, per aumentare le opportunità delle aree rurali nel contesto della transizione verde e adattamento ai cambiamenti climatici andando a:

– Migliorare le conoscenze delle comunità rurali sul cambiamento climatico;

– favorire la partecipazione sociale per coinvolgere le comunità nei processi decisionali;

– contribuire allo sviluppo rurale sostenibile;

– creare una rete rurale europea per promuovere lo scambio di informazioni.

 

Attività principali

Le attività più rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi sono:

– Creazione di una piattaforma online che contenga tutti i materiali del progetto;

– percorso di formazione sull’adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree rurali e sull’approccio alla ricerca-azione partecipativa;

-eventi di formazione locale per l’implementazione dell’approccio PAR per individuare le opportunità, sfide, difficoltà delle comunità rurali;

– creazione di una Guida alle Buone Pratiche;

– formazione e consolidamento della Rete Rurale Europea.

 

Risultati attesi

Risultati tangibili: piattaforma online; contenuti attualizzati; forum di discussione; materiale didattico sul cambiamento climatico; corso online sull’approccio PAR (manuale, corso e formazione); guide; webinar; workshop; una rete rurale collegata; eventi.

Non tangibili: discussioni tra persone con preoccupazioni simili; partecipazione sociale continua in diverse località; aumento delle conoscenze e delle competenze degli educatori e dei membri della comunità locale.

 

Coordinatore

– Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – Low Carbon Economy Foundation (ES)

 

Partenariato

– InEuropa Srl (IT)

– Universitat Jaume I De Castellon (ES)

– Center Za Trajnostni Razvoj Podezelja Kranj – CTRPK (SI)

– Univerza V Ljubljani (SI)

– Associazione A.R.C.E.S. (IT)

 

Durata

Il Progetto durerà 24 mesi (4 Dicembre 2023 – 3 Dicembre 2025)

 

Budget

250.000 €

Sono aperte le candidature per la costituzione di ‘Alleanze per l’Innovazione 2024‘, finanziate nell’ambito del programma Erasmus+ 2021-2017, azione chiave 2.

Le alleanze per l’innovazione sono volte a rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa mediante la cooperazione e il flusso di conoscenze tra l’istruzione superiore, l’istruzione professionale e la formazione (sia iniziale che continua) e il più ampio ambiente socioeconomico, compresa la ricerca. Inoltre, hanno lo scopo di potenziare l’offerta di nuove competenze, soprattutto competenze digitali e competenze in materia di sviluppo sostenibile rivolte al potenziamento di nuove tecnologie.

Si possono presentare candidature, sia singolarmente che congiuntamente per entrambi i bandi corrispondenti alle due aree di azione dell’iniziativa:

Lotto 1: Alleanze per l’istruzione e le imprese

ideazione di progetti transnazionali, strutturati e orientati ai risultati, in cui i partner condividono obiettivi comuni e lavorano insieme per promuovere l’innovazione, nuove competenze, senso di iniziativa e mentalità imprenditoriale.

Lotto 2: Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (attuazione del “piano”)

volte a individuare approcci strategici e a stabilire una cooperazione per proporre soluzioni concrete di sviluppo delle competenze a breve e lungo termine nei settori che danno attuazione all’importante azione individuata dell’Agenda europea delle competenze per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza, e cioè il Patto per le competenze.

Può candidarsi qualsiasi ente pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, che sia stabilito in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al Programma Erasmus+, in particolare:

Lotto 1:

organizzazioni pubbliche o private:

    • Istituti di istruzione superiore
    • Fornitori di IFP
    • Reti di fornitori di IFP
    • Piccole e medie o grandi imprese (comprese le imprese sociali)
    • Istituti di ricerca
    • Organizzazioni non governative
    • Enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale
    • Organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù
    • Intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese dell’istruzione, della formazione o della gioventù
    • Organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione
    • Camere di commercio, dell’industria o del lavoro, Camere dell’artigianato
    • Parti sociali europee o nazionali
    • Ospedali o altri istituti di cura, compresa l’assistenza a lungo termine
    • Autorità responsabili dell’istruzione, della formazione o dell’occupazione a livello regionale o nazionale
    • Ufficio di collocamento
    • Uffici statistici nazionali
    • Agenzie di sviluppo economico
    • Associazioni settoriali o professionali
    • Consigli per le competenze settoriali
    • Enti che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego

Le alleanze per l’istruzione e le imprese devono essere così composte: almeno 4 Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al programma, coinvolgendo un minimo di 8 candidati (beneficiari, non entità affiliate). Il consorzio deve includere almeno 3 attori del mercato del lavoro (imprese o società, o organizzazioni intermediarie rappresentative, come camere, sindacati o associazioni di categoria) e almeno 3 fornitori di istruzione e formazione (IFP e istituti di istruzione superiore), come richiedenti (beneficiari, non enti affiliati). In ogni proposta dovrebbero essere coinvolti almeno un istituto di istruzione superiore e un fornitore di IFP come richiedenti (beneficiari, non entità affiliate).

Lotto 2

Membri del Patto per le Competenze

    • Istituti di istruzione superiore
    • Fornitori di IFP
    • Reti di fornitori di IFP
    • Piccole e medie o grandi imprese (comprese le imprese sociali)
    • Istituti di ricerca
    • Organizzazioni non governative
    • Enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale
    • Organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù
    • Intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese dell’istruzione, della formazione o della gioventù
    • Organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione
    • Camere di commercio, dell’industria o del lavoro, Camere dell’artigianato
    • Parti sociali europee o nazionali
    • Ospedali o altri istituti di cura, compresa l’assistenza a lungo termine
    • Autorità responsabili dell’istruzione, della formazione o dell’occupazione a livello regionale o nazionale
    • Ufficio di collocamento
    • Uffici statistici nazionali
    • Agenzie di sviluppo economico
    • Associazioni settoriali o professionali
    • Consigli per le competenze settoriali
    • Enti che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego

Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (piano) devono essere così composte: almeno 8 Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al programma e coinvolgere almeno 12 candidati (beneficiari, non entità affiliate). Il consorzio deve includere almeno 5 attori del mercato del lavoro (imprese o società, o organizzazioni intermediarie rappresentative, come camere, sindacati o associazioni di categoria) e almeno 5 fornitori di istruzione e formazione (IFP e istituti di istruzione superiore) come richiedenti (beneficiari, non affiliati entità). In ogni proposta dovrebbero essere coinvolti almeno un istituto di istruzione superiore e un fornitore di IFP come richiedenti (beneficiari, non entità affiliate).

Anche le organizzazioni di paesi terzi non associati al programma possono partecipare come beneficiari a pieno titolo, entità affiliate o partner associati, ma non come coordinatore, se la loro partecipazione apporta un valore aggiunto essenziale al progetto.

Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia Regione 2) e della Federazione Russa (Regione 4) non possono partecipare a questa azione.

Il budget complessivo è pari a 62.000.000,00 di Euro, così suddiviso: 30 milioni di euro per il lotto 1 e 32 milioni di euro per il lotto 2.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 7 marzo 2024.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale di EACEA, agenzia che gestisce il programma.