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È aperto il bando #BeInclusive EU Sports Awards nell’ambito del programma Erasmus+, volto a premiare e dare visibilità ai migliori progetti finalizzati all’inclusione attraverso lo sport, in tre differenti categorie.

Il bando è rivolto a progetti che hanno contribuito alla diffusione di buone pratiche innovative e diffusione di nuove idee mirate all’inclusione di persone con minori opportunità come giovani con background migratorio, minorità etniche, gruppi svantaggiati, persone con disabilità, individui con difficoltà sociali, economiche, educative, persone con problemi di salute o con differenze culturali, nell’ambito delle tre seguenti categorie:

  1. Rompere le Barriere nello Sport a cui corrisponde il #BeInclusive Breaking Barriers Sport Award, rivolto ai progetti sportivi che promuovono l’inclusione, il dialogo e la tolleranza, che enfatizzano i benefici della comprensione reciproca e che mirano alla rimozione degli ostacoli alla partecipazione. Saranno premiate iniziative che incontrano le sfide sociali e supportano gruppi svantaggiati, come minorità etniche, persone con disabilità o giovani vulnerabili;
  2. Promuovere la parità di genere nello Sport a cui corrisponde il #BeInclusive Promoting Gender Equality in Sport Award, rivolto a progetti che promuovono l’empowerment e la partecipazione di donne e ragazze nello sport, celebrando modelli di riferimento che hanno reso la parità di genere una realtà attraverso esempi ispiratori;
  3. Sport per la Pace a cui corrisponde il #BeInclusive Sport for Peace Award per premiare i progetti che utilizzano lo sport come veicolo di promozione della pace e dei valori dell’Unione Europea. Questo premio sarà indirizzato alle iniziative volte alla promozione dell’inclusione dei rifugiati, ad esempio nel contesto della guerra in Ucraina.

Alle tre categorie sarà assegnato, rispettivamente, un premio per il primo classificato (10.000 euro) e per il secondo e terzo posto (2.500 euro ognuno). Il totale del budget per questo bando è di 45.000 euro.

Le candidature devono riferirsi a progetti sportivi già implementati, svolti da Enti giuridici, organizzazioni, autorità pubbliche, le cui attività sono state effettuate all’interno dei Paesi eleggibili, ossia Stati Membri UE, inclusi Paesi e Territori d’oltremare (OCT), Paesi non-UE affiliati al Programma Erasmus+ oppure appartenenti allo Spazio Economico Europeo, oppure Paesi con negoziazioni in corso per un Accordo di Associazione. Le persone fisiche non sono ammissibili.

Il progetto non deve essere necessariamente transnazionale o sostenuto dall’UE.

La scadenza per presentare la propria candidatura è prevista per il giorno 25 settembre 2024 ore 17:00 (orario di Bruxelles).

Una pre-selezione sarà avviata per individuare i migliori 10 progetti per categoria. Le candidature selezionate saranno soggette alla valutazione da parte di una giuria composta da esperti riconosciuti nel campo dello sport e delle attività fisiche. I risultati dei progetti vincitori saranno resi pubblici a marzo 2025.

Per avere maggiori dettagli sui tre Premi previsti clicca qui.

A partire dal 4 Giugno 2024, le risorse didattiche create dal team del progetto Just Action, finanziato dal programma Erasmus+ nell’ambito dell’Educazione scolastica, saranno disponibili e scaricabili sul sito ufficiale del progetto

L’obiettivo di Just Action è quello di sostenere i docenti della scuola primaria e secondaria nell’insegnamento dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso un set di risorse didattiche gratuite da usare con gli studenti (per spingerli all’azione da cittadini consapevoli) e una guida online per affrontare le sfide dell’Educazione alla Cittadinanza Globale.

Il team di progetto, composto da quattro membri del network internazionale Global Action Plan International (GAP Irlanda, GAP Spagna, InEuropa dall‘Italia e Framtiden dalla Norvegia), ha lavorato a stretto contatto con i docenti dei quattro Paesi per progettare e realizzare le risorse che sono i pilastri del progetto: il Viaggio dello Studente (uno per la scuola primaria, uno per la scuola secondaria) e il Viaggio dell’Insegnante. 

Il Viaggio dello Studente è un set di attività didattiche volte a spingere gli studenti all‘azione in classe, a scuola e nella propria comunità. Per rendere possibile l’azione sui tre livelli per i diversi temi, le attività sono state raccolte su una mappa, da consultare prima di partire, proprio come si fa durante un viaggio. Tutte le attività sono collegate ai diversi programmi nazionali dei Paesi partner del progetto e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sempre più importanti nella programmazione delle lezioni. In questo modo, gli insegnanti potranno raggiungere i propri obiettivi di insegnamento mentre affrontano con gli studenti temi importanti come la sostenibilità e la giustizia sociale. I materiali sono disponibili in quattro lingue diverse (italiano, inglese, spagnolo e norvegese): possono essere utili anche per affrontare le diverse tematiche durante le lezioni di lingua straniera, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica.

Il Viaggio dell’Insegnante guida l’insegnante a comprendere meglio l’Educazione alla Cittadinanza Globale con le sue sfide e potenzialità, e spiega più nel dettaglio l’approccio di Just Action al suo insegnamento, incentrato sull’azione. Comprende contenuti che rendono la fruizione più semplice e dinamica (video, podcast, infografiche), oltre ad attività pratiche volte a far prendere dimestichezza con i temi trattati.

Tutte le risorse saranno disponibili gratuitamente dal 4 Giugno in poi su www.justactionjourney.com, pronte a essere inserite nel programma del prossimo anno scolastico!

Dal 16 aprile e fino al 30 aprile 2024 sarà possibile iscriversi alla nuova tornata di DiscoverEU, un’azione del programma Erasmus+ che offre l’opportunità, attraverso esperienze di apprendimento, di esplorare la diversità dell’Europa, apprezzarne la ricchezza culturale e fare nuove amicizie.

Con DiscoverEU, i partecipanti avranno accesso a un pass speciale che consentirà loro di viaggiare principalmente in treno, permettendogli di spostarsi liberamente all’interno dell’Unione Europea e dei paesi associati a Erasmus+.

I partecipanti selezionati avranno l’opportunità di ricevere una carta europea per i giovani DiscoverEU, che offrirà una vasta gamma di sconti su visite culturali, attività di apprendimento, trasporti locali, alloggio e cibo. Questa carta non solo renderà il viaggio più accessibile, ma permetterà anche ai giovani di approfittare al massimo delle loro esperienze in Europa.

Per partecipare a DiscoverEU, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

  • essere nati tra il 1° luglio 2005 e il 30 giugno 2006;
  • possedere un documento d’identità valido;
  • avere la cittadinanza o la residenza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o nei paesi associati al programma Erasmus+.

Inoltre, i partecipanti dovranno superare un quiz di selezione, a meno che non scelgano di partecipare come gruppo.

Infatti, una delle peculiarità di DiscoverEU è la possibilità di viaggiare con amici. I partecipanti possono formare gruppi fino a un massimo di 4 persone. Inoltre, DiscoverEU offre supporto ai partecipanti con disabilità o problemi di salute, garantendo un’esperienza di viaggio accessibile e sicura per tutti.

Coloro che saranno selezionati potranno viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1° luglio 2024 e il 30 settembre 2025.

I giovani selezionati infine diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU e saranno invitati a condividere le loro esperienze di viaggio tramite i social media utilizzando l’hashtag #DiscoverEU.

Per ulteriori dettagli e per poter partecipare, collegati qui!

Lunedì 11 Marzo, a Castellón de la Plana (Comunidad Autonoma de Valencia), presso la Facultad de Humanidades, Universitat Jaume I, si è tenuto il Kick-off Meeting del progetto SURF – Sustainable Rural Future.

L’obiettivo del progetto, rappresentato dalla metafora del suo titolo, è quello di aiutare le comunità rurali a “cavalcare l’onda” degli effetti del cambiamento climatico, mettendo in atto dei meccanismi di adattamento efficaci.

SURF mette insieme una partnership di 6 organizzazioni (Low Carbon Economy e Universitat Jaume I de Castellon dalla Spagna, InEuropa e ARCES dall’Italia, CENTER ZA TRAJNOSTNI RAZVOJ PODEZELJA KRANJ e UNIVERZA V LJUBLJANI dalla Slovenia) per costruire un programma formativo per gli educatori e gli abitanti delle aree rurali: lo scopo è accrescere la consapevolezza del cambiamento climatico nei cittadini che vivono e lavorano in queste zone, per poi imparare a individuare i problemi della comunità e lavorare insieme alle soluzioni per risolverli.

Il progetto si basa sul Participatory Action Research (PAR), un approccio partecipativo che porta ricercatori e partecipanti a lavorare insieme per comprendere a fondo una situazione problematica e agire collettivamente per cambiarla.

Per scoprire di più sul progetto collegati qui.

Il 7 e l’8 Febbraio 2024, i partner di Just Action si sono incontrati a Granada per il penultimo meeting ufficiale del progetto. La location è stata scelta appositamente per poter incontrare direttamente gli insegnanti, le studentesse e gli studenti del CEIP Juan Pablo I di Valderrubio, una delle scuole coinvolte direttamente nella creazione e nel testing delle risorse didattiche del progetto.

L’8 Febbraio è stata una giornata di raccolta dati e confronto con i beneficiari del progetto: i partner irlandesi, italiani e norvegesi, guidati dal partner spagnolo, hanno raggiunto il piccolo pueblo di Valderrubio (a circa 25 km di Granada), e hanno seguito le attività scolastiche per l’intera mattinata.

È stato molto emozionante vedere come le diverse classi della scuola primaria e secondaria hanno lavorato sui temi della Cittadinanza Globale preparati dalla partnership nei mesi precedenti e raccolte nel Viaggio dello Studente. Le attività di Just Action hanno aiutato gli alunni e le alunne a riflettere su sovraconsumo, giustizia sociale, spreco delle risorse, impronta ecologica e impatto ambientale e sociale delle mode e del fast fashion.

Il pomeriggio della stessa giornata e il giorno successivo sono stati dedicati al meeting dei partner, che hanno riflettuto sui feedback degli insegnanti di Valderrubio e sul modo migliore per integrarli all’interno del percorso online di Just Action. È stata definita la nuova struttura del sito, che permetterà di accedere alle risorse in modo più intuitivo e diretto, e il team ha lavorato congiuntamente ai contenuti del Viaggio dell’Insegnante, in fase di completamento.

Muchas gracias, Granada!

SURF – Sustainable Rural Future

Numero progetto: 2023-1-ES01-KA220-ADU-000151613

 

Programma e bando

ERASMUS PLUS – Bando 2023 Round 1 KA2

KA220- ADU – Cooperation partnership in Adult Education

Progetto attivo

 

Breve descrizione

Il progetto mira a migliorare le conoscenze sul cambiamento climatico delle comunità rurali attraverso la creazione di un percorso formativo (che veda l’integrazione di educazione formale e non formale) al fine di favorire l’apprendimento per la transizione verde nelle aree rurali. Inoltre, SURF cerca di promuovere lo sviluppo di soluzioni integrali e di mettere in contatto le persone, attraverso il consolidamento di una Rete rurale europea. Il progetto utilizzerà l’approccio della ricerca-azione partecipativa (PAR), al fine di enfatizzare la partecipazione e l’azione dei membri delle comunità delle aree rurali interessate, per creare un percorso di formazione che rafforzi le capacità esistenti e che dia soluzioni ai problemi locali, coinvolgendo le comunità locali nel processo decisionale.

 

Obiettivi

L’obiettivo principale è quello di creare un percorso di formazione innovativo per adulti, per aumentare le opportunità delle aree rurali nel contesto della transizione verde e adattamento ai cambiamenti climatici andando a:

– Migliorare le conoscenze delle comunità rurali sul cambiamento climatico;

– favorire la partecipazione sociale per coinvolgere le comunità nei processi decisionali;

– contribuire allo sviluppo rurale sostenibile;

– creare una rete rurale europea per promuovere lo scambio di informazioni.

 

Attività principali

Le attività più rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi sono:

– Creazione di una piattaforma online che contenga tutti i materiali del progetto;

– percorso di formazione sull’adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree rurali e sull’approccio alla ricerca-azione partecipativa;

-eventi di formazione locale per l’implementazione dell’approccio PAR per individuare le opportunità, sfide, difficoltà delle comunità rurali;

– creazione di una Guida alle Buone Pratiche;

– formazione e consolidamento della Rete Rurale Europea.

 

Risultati attesi

Risultati tangibili: piattaforma online; contenuti attualizzati; forum di discussione; materiale didattico sul cambiamento climatico; corso online sull’approccio PAR (manuale, corso e formazione); guide; webinar; workshop; una rete rurale collegata; eventi.

Non tangibili: discussioni tra persone con preoccupazioni simili; partecipazione sociale continua in diverse località; aumento delle conoscenze e delle competenze degli educatori e dei membri della comunità locale.

 

Coordinatore

– Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – Low Carbon Economy Foundation (ES)

 

Partenariato

– InEuropa Srl (IT)

– Universitat Jaume I De Castellon (ES)

– Center Za Trajnostni Razvoj Podezelja Kranj – CTRPK (SI)

– Univerza V Ljubljani (SI)

– Associazione A.R.C.E.S. (IT)

 

Durata

Il Progetto durerà 24 mesi (4 Dicembre 2023 – 3 Dicembre 2025)

 

Budget

250.000 €

Sono aperte le candidature per la costituzione di ‘Alleanze per l’Innovazione 2024‘, finanziate nell’ambito del programma Erasmus+ 2021-2017, azione chiave 2.

Le alleanze per l’innovazione sono volte a rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa mediante la cooperazione e il flusso di conoscenze tra l’istruzione superiore, l’istruzione professionale e la formazione (sia iniziale che continua) e il più ampio ambiente socioeconomico, compresa la ricerca. Inoltre, hanno lo scopo di potenziare l’offerta di nuove competenze, soprattutto competenze digitali e competenze in materia di sviluppo sostenibile rivolte al potenziamento di nuove tecnologie.

Si possono presentare candidature, sia singolarmente che congiuntamente per entrambi i bandi corrispondenti alle due aree di azione dell’iniziativa:

Lotto 1: Alleanze per l’istruzione e le imprese

ideazione di progetti transnazionali, strutturati e orientati ai risultati, in cui i partner condividono obiettivi comuni e lavorano insieme per promuovere l’innovazione, nuove competenze, senso di iniziativa e mentalità imprenditoriale.

Lotto 2: Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (attuazione del “piano”)

volte a individuare approcci strategici e a stabilire una cooperazione per proporre soluzioni concrete di sviluppo delle competenze a breve e lungo termine nei settori che danno attuazione all’importante azione individuata dell’Agenda europea delle competenze per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza, e cioè il Patto per le competenze.

Può candidarsi qualsiasi ente pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, che sia stabilito in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al Programma Erasmus+, in particolare:

Lotto 1:

organizzazioni pubbliche o private:

    • Istituti di istruzione superiore
    • Fornitori di IFP
    • Reti di fornitori di IFP
    • Piccole e medie o grandi imprese (comprese le imprese sociali)
    • Istituti di ricerca
    • Organizzazioni non governative
    • Enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale
    • Organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù
    • Intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese dell’istruzione, della formazione o della gioventù
    • Organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione
    • Camere di commercio, dell’industria o del lavoro, Camere dell’artigianato
    • Parti sociali europee o nazionali
    • Ospedali o altri istituti di cura, compresa l’assistenza a lungo termine
    • Autorità responsabili dell’istruzione, della formazione o dell’occupazione a livello regionale o nazionale
    • Ufficio di collocamento
    • Uffici statistici nazionali
    • Agenzie di sviluppo economico
    • Associazioni settoriali o professionali
    • Consigli per le competenze settoriali
    • Enti che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego

Le alleanze per l’istruzione e le imprese devono essere così composte: almeno 4 Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al programma, coinvolgendo un minimo di 8 candidati (beneficiari, non entità affiliate). Il consorzio deve includere almeno 3 attori del mercato del lavoro (imprese o società, o organizzazioni intermediarie rappresentative, come camere, sindacati o associazioni di categoria) e almeno 3 fornitori di istruzione e formazione (IFP e istituti di istruzione superiore), come richiedenti (beneficiari, non enti affiliati). In ogni proposta dovrebbero essere coinvolti almeno un istituto di istruzione superiore e un fornitore di IFP come richiedenti (beneficiari, non entità affiliate).

Lotto 2

Membri del Patto per le Competenze

    • Istituti di istruzione superiore
    • Fornitori di IFP
    • Reti di fornitori di IFP
    • Piccole e medie o grandi imprese (comprese le imprese sociali)
    • Istituti di ricerca
    • Organizzazioni non governative
    • Enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale
    • Organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù
    • Intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese dell’istruzione, della formazione o della gioventù
    • Organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione
    • Camere di commercio, dell’industria o del lavoro, Camere dell’artigianato
    • Parti sociali europee o nazionali
    • Ospedali o altri istituti di cura, compresa l’assistenza a lungo termine
    • Autorità responsabili dell’istruzione, della formazione o dell’occupazione a livello regionale o nazionale
    • Ufficio di collocamento
    • Uffici statistici nazionali
    • Agenzie di sviluppo economico
    • Associazioni settoriali o professionali
    • Consigli per le competenze settoriali
    • Enti che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’impiego

Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (piano) devono essere così composte: almeno 8 Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al programma e coinvolgere almeno 12 candidati (beneficiari, non entità affiliate). Il consorzio deve includere almeno 5 attori del mercato del lavoro (imprese o società, o organizzazioni intermediarie rappresentative, come camere, sindacati o associazioni di categoria) e almeno 5 fornitori di istruzione e formazione (IFP e istituti di istruzione superiore) come richiedenti (beneficiari, non affiliati entità). In ogni proposta dovrebbero essere coinvolti almeno un istituto di istruzione superiore e un fornitore di IFP come richiedenti (beneficiari, non entità affiliate).

Anche le organizzazioni di paesi terzi non associati al programma possono partecipare come beneficiari a pieno titolo, entità affiliate o partner associati, ma non come coordinatore, se la loro partecipazione apporta un valore aggiunto essenziale al progetto.

Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia Regione 2) e della Federazione Russa (Regione 4) non possono partecipare a questa azione.

Il budget complessivo è pari a 62.000.000,00 di Euro, così suddiviso: 30 milioni di euro per il lotto 1 e 32 milioni di euro per il lotto 2.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 7 marzo 2024.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale di EACEA, agenzia che gestisce il programma.

SHINE – mainstreaming Systems tHinking In Natural sciences and Environmental education

Agreement number: 2023-1-DE03-KA220-SCH-000158255

Programma e bando

ERASMUS PLUS – Bando 2023 Round 1 KA2

KA220- SCH – Cooperation partnership in School Education

Progetto attivo

Breve descrizione

L’educazione allo sviluppo sostenibile fornisce agli studenti di tutte le età le conoscenze, le competenze, i valori e la capacità di affrontare le sfide globali interconnesse, tra cui il cambiamento climatico. L’invito agli insegnanti è quello di sviluppare strategie, strumenti e metodologie per raggiungere tali competenze chiave e affrontare la complessità richiesta. La gestione e la soluzione dei problemi legati alla sostenibilità richiedono persone con competenze sistemiche che siano in grado di considerare l’individuo nel suo insieme, presentando una visione ampia per un mondo complesso. Poiché il pensiero sistemico (In inglese System Thinking = ST) è una delle competenze chiave nell’educazione allo sviluppo sostenibile, è fondamentale formare gli insegnanti in servizio sull’approccio ST per dare loro la possibilità di implementarlo a scuola nelle lezioni di scienze. Il progetto SHINE mira a introdurre l’approccio del pensiero sistemico nell’educazione alle scienze naturali coinvolgendo insegnanti in servizio e studenti di età compresa tra gli 8 e i 16 anni. SHINE mira a introdurre l’approccio ST a scuola attraverso la formazione degli insegnanti in servizio e lo sviluppo, la validazione e la sperimentazione di strumenti didattici innovativi per introdurre e praticare efficacemente il ST con gli studenti nell’ambito dell’educazione alle scienze naturali e all’ecologia. Il ST offre un nuovo linguaggio per capire come funziona il mondo, permette agli studenti di guardare oltre la superficie delle cose, esplorando il tutto e la rete di relazioni che definisce la nostra esperienza del mondo, e di conseguenza cerca di rivelare la struttura che crea il cambiamento interrogandosi su come gli eventi si verificano nel tempo.

Obiettivi

L’obiettivo generale di SHINE è preparare gli studenti, che saranno i futuri cittadini della società, ad affrontare le sfide del cambiamento climatico, promuovendo l’introduzione e l’integrazione delle competenze si System Thinking nell’educazione alle scienze naturali. Per raggiungere questo obiettivo, SHINE si pone 5 sotto-obiettivi specifici:

  1. Formare gli insegnanti in servizio sui principi del pensiero sistemico e su come applicarli nelle scienze naturali;
  2. Sostenere gli studenti nello sviluppo dell’approccio al ST introducendo l’apprendimento basato sul gioco e un approccio didattico innovativo nell’educazione scientifica;
  3. Sostenere le competenze scientifiche e l’apprendimento di argomenti complessi come gli ecosistemi e i cambiamenti climatici;
  4. Promuovere la collaborazione tra i diversi gradi scolastici (8-16 anni).

Attività principali

– Sviluppo di un corso di formazione per insegnanti in servizio replicato in ogni Paese partner e che coinvolga almeno 25 insegnanti di scienze naturali.

– Progettazione di un serious game (digitale/da tavolo con diversi livelli di difficoltà a seconda dell’età) per supportare gli studenti nella pratica e nella sperimentazione del ST applicato ai temi del cambiamento climatico.

– Creazione di un toolkit digitale contenente moduli didattici specifici per introdurre il pensiero sistemico a scuola nelle lezioni di scienze, come strumento per valutare il miglioramento degli studenti nel ragionamento sul ST in una prospettiva a lungo termine.

– Organizzazione di una serie di eventi transnazionali digitali e in presenza per stimolare gli studenti e gli insegnanti dei Paesi partner a cooperare nella comprensione e nella ricerca di possibili risposte comuni agli effetti dei cambiamenti climatici odierni e in una prospettiva futura.

Risultati attesi

– Supportare efficacemente gli insegnanti nell’implementazione e nella valutazione del ST a scuola con studenti di età diverse, formandoli sull’approccio e co-producendo strumenti didattici specifici.

– Applicare il pensiero sistemico nelle discipline delle scienze naturali e della sostenibilità per valutare i progressi degli studenti in una prospettiva a lungo termine.

– Migliorare la promozione di una didattica più coinvolgente e stimolare il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso la cooperazione “inter pares”.

– Facilitare e integrare l’introduzione del ST nell’istruzione come strumento per approfondire i principi della scienza e soprattutto come lente per la comprensione di problemi come il cambiamento climatico e la protezione dell’ambiente.

Coordinatore

Hochschule RheinMain (DE)

Partenariato

– InEuropa Srl (IT)

– Libera Università di Bolzano (IT)

– Tallin University (EE)

– Virtual Campus Lda (PT)

Durata

Il Progetto durerà 36 mesi (1 Ottobre 2023 – 30 Settembre 2026)

Budget

Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 400.000,00

Progetto: L’Europa per i giovani: valori, metodi, strumenti

Soggetto attuatore: Unione Romagna Faentina

Finanziato nell’ambito di: Bando per la promozione della cittadinanza europea 2022

Periodo: novembre-dicembre 2022

Obiettivo del progetto: promuovere un percorso di conoscenza di valori, diritti e opportunità europee, come pure la partecipazione dei giovani alle scelte della PA e alla progettazione europea, destinato alle scuole medie e superiori del territorio dell’Unione.

 

Queste le principali attività:

  • Workshop sui valori europei denominati “Bricks4Rights”, realizzati con la metodologia LEGO SERIOUS PLAY, dedicati alle scuole medie, individuate tramite gli Istituti comprensivi che aderiscono all’iniziativa.
  • Seminari di presentazione delle opportunità europee e palestre di progettazione. Incontri in parte dedicati alle scuole superiori, in parte rivolti ai giovani del territorio, individuati tramite associazioni giovanili e su iscrizione individuale.
  • Workshop sulla comunicazione digitale del patrimonio culturale. Incontri realizzati dalla Associazione Strada Europea della Ceramica, Itinerario Culturale certificato dal Consiglio d’Europa, coordinato dal Comune di Faenza. Anche in questo caso, gli incontri sono dedicati ai giovani.

Numero workshop LEGO® SERIOUS PLAY®: 4

L’esperienza dei workshop LEGO® SERIOUS PLAY®, denominati “Bricks4Rights – Valori e diritti europei”, ha permesso agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie del Comune di Faenza (classi terze) di intraprendere un’esperienza unica, essendo stimolati a riflettere e ad aprirsi attraverso la condivisione ed il confronto su tematiche quali la cittadinanza, la propria identità e l’identità dell’Unione europea di oggi.  La metodologia LSP è uno strumento che si è dimostrato ancora innovativo ed efficace per incanalare energie e conoscenze individuali nella discussione e riflessione su un determinato tema.Attraverso i workshop non è stato raggiunto solo lo scopo di aumentare la consapevolezza verso i valori e diritti europei, ma anche quello (non meno importante) di far emergere sentimenti, passioni, pensieri.

Lo scorso 21 novembre si è tenuto nella spettacolare cornice del Castello di Padernello (Borgo San Giacomo – Brescia), il meeting internazionale finale di NanoEye – Immersion in nanoscience for education in the early years, progetto avviato nel gennaio 2022.

Il progetto NanoEye è finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ – Cooperation partnerships in school education (KA220-SCH).

La Fondazione Castello di Padernello, ente ospitante in questa occasione, è partner del progetto insieme a The Festival of Curiosity Limited (Irlanda), Universidad de Saragoza (Spagna), City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda) e Esciencia (Spagna), capofila del progetto.

InEuropa affianca ed ha affiancato la Fondazione nella gestione ed implementazione del progetto.

Il progetto NanoEye si è rivolto agli insegnanti della scuola dell’infanzia per esplorare le materie STEM attraverso il mondo della nanoscienza. In particolare, grazie a strumenti sviluppati dai partner di progetto sono state realizzate attività formative nei diversi Paesi coinvolti, al fine di favorire l’utilizzo di approcci creativi per insegnare le nanoscienze, anche attraverso laboratori sperimentali e giochi teatrali.

Le risorse e gli strumenti creati sono disponibili sul sito internet del progetto – www.nanoeye.eu. Potrete trovare dai quaderni di lavoro a video esplicativi con esperimenti scientifici, oltre ad una completa guida didattica, gratuiti e disponibili a tutti.

La Fondazione Castello di Padernello ha coinvolto, oltre alle scuole (112 alunni e 6 insegnanti), anche il mondo degli artigiani locali ed ha utilizzato il teatro come metodo didattico, sfruttando la sua forte esperienza nel campo dei laboratori didattici. Il percorso intrapreso è stato innovativo ed entusiasmante.