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È stata approvata dal Consiglio dell’UE la ‘Direttiva europea sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica’.

L’atto legislativo riconosce espressamente come reati in tutta l’UE le mutilazioni genitali femminili, il matrimonio forzato, la condivisione non consensuale di immagini intime, lo stalking online, le molestie online e l’incitamento alla violenza o all’odio online.

Tali crimini saranno punibili con pene detentive da uno a cinque anni; inoltre, sono previste anche una serie di circostanze aggravanti che comportano sanzioni più severe, come, ad esempio, l’esercizio della violenza contro una persona vulnerabile o un minore, oppure contro un coniuge o un partner, o contro personaggi pubblici, giornalisti, difensori dei diritti umani.

Inoltre, la direttiva è formata anche da norme per facilitare la denuncia da parte delle vittime di violenza, così come misure volte alla prevenzione e disposizioni dettagliate sulle misure di assistenza e protezione che gli Stati membri dovrebbero fornire alle vittime.

A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale UE, gli Stati membri avranno tre anni di tempo dall’entrata in vigore della Direttiva per recepirla nel proprio diritto nazionale.

Per scoprire ulteriori dettagli leggi il comunicato stampa ufficiale del Consiglio.

È stato pubblicato il bando “Girls and Women in Digital” (DIGITAL-2024-ADVANCED-SKILLS-06-WOMEN) nell’ambito del programma Digital Europe, con lo scopo di contrastare il disallineamento di genere nel settore ICT.

L’obiettivo di questa azione è quello di migliorare il coinvolgimento delle ragazze e delle donne nel settore ICT (Information and Communication Technology), facendo così progredire l’obiettivo del programma Digital Decade Policy (DDPP) di impiegare 20 milioni di specialisti delle ICT nell’Unione entro il 2030, nonché l’obiettivo della “Dichiarazione sulle donne in digitale” sulla parità nelle tecnologie.

Più specificamente, il bando mira a:

  • Identificare i principali ostacoli che le ragazze e le donne incontrano nella scelta dei percorsi educativi e professionali nel settore delle ICT;
  • Presentare azioni pratiche, efficaci e fattibili per aumentare la loro rappresentanza nel settore digitale;
  • Creare una rete di competenze e una comunità di stakeholder, in modo che la Commissione rimanga informata sulle migliori pratiche efficaci per incoraggiare e sostenere la partecipazione femminile nelle ICT in tutta Europa.

Il progetto selezionato dovrà:

  1. Monitorare i progressi compiuti dagli Stati membri nell’attuazione della “Dichiarazione sulle donne nel digitale” e nel raggiungimento degli obiettivi del Decennio digitale. L’accento sarà posto sull’identificazione e l’analisi delle migliori pratiche e delle iniziative promettenti che contribuiscono positivamente al raggiungimento dei vari obiettivi della Dichiarazione;
  2. Creare una rete di competenze e una comunità di soggetti interessati;
  3. Analizzare il divario di genere nell’ambito delle ICT, a livello educativo e professionale.

Il budget totale disponibile ammonta a € 2.000.000.

La scadenza per partecipare al bando è fissata al 29 maggio 2024.

Per ulteriori informazioni collegati qui.