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Tra i progetti che InEuropa sta portando avanti nel settore dell’ educazione alla sostenibilità ambientale e sociale in collaborazione con altri enti a livello europeo, vorremmo segnalare 3 iniziative chiave avviate da ca. 2 anni finalizzate a supportare lo sviluppo di conoscenze e competenze in ambito universitario e in ambito scolastico attraverso la realizzazione e sperimentazione di percorsi e approcci nuovi. Si tratta dei progetti ATTUNE, e^4 e Just Action.

Il progetto ATTUNE promuove e incoraggia l’azione della comunità universitaria per promuovere comportamenti e scelte sostenibili ed è ora entrato nel pieno della sua seconda fase, nella quale gli studenti di diversi dipartimenti dell’Università di Siena si sono attivati per rendere la comunità universitaria più sostenibile. InEuropa ha applicato l’approccio partecipativo di ricerca-azione e, insieme al team Attune dell’Università di Siena, ha tenuto i cinque workshop finora svolti con più di cinquanta studenti che, divisi in cinque squadre di ricerca-azione, hanno avviato le loro campagne di comunicazione per diffondere e coinvolgere più persone possibile a fare scelte più sostenibili. Rendere il car pooling più efficiente, sensibilizzare sullo sull’utilizzo della lunchbox in mensa per combattere gli sprechi alimentari, mappare le fontanelle degli atenei per rendere il loro utilizzo più diffuso, queste sono solo alcune delle tante azioni che i ragazzi e le ragazze dell’Università di Siena stanno implementando. L’incontro finale di celebrazione è previsto per il 14 maggio a Siena; gli studenti presenteranno quanto fatto (e quanto continueranno a fare) confrontandosi con esperti dell’ateneo invitati a supportare l’azione e a rafforzare il matching tra le proposte degli studenti e le scelte e risorse messe in campo dall’Istituzione, perché il movimento ATTUNE per un’UniSiena più sostenibile e non si fermi!

Sempre in ambito Universitario, InEuropa sarà tra i protagonisti delle 2 giornate di formazione  transnazionale del progetto e^4, che si terrà a Bressanone l’8 e 9 maggio. Circa 30 insegnanti e futuri insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado provenienti da Irlanda, Spagna, Polonia e Italia, saranno i destinatari dell’iniziativa, guidati nello scoprire il potere degli strumenti immaginativi per insegnare il concetto astratto di energia ai propri studenti e di sostenibilità ambientale. I partecipanti potranno consolidare la loro comprensione delle forze della natura e delle loro interazioni, incoraggiati tramite la sperimentazione diretta degli strumenti dell’immaginazione a riflettere individualmente e in gruppo attivando le proprie creatività e competenze e imparando a rendere concreti e visibili concetti astratti. InEuropa guiderà il gruppo in un workshop LEGO® SERIOUS PLAY®, inserito come approccio immaginativo tra gli strumenti proposti dal progetto. Gli imaginative tool saranno applicati in tre filoni per rappresentare e narrare l’interazione tra le forze della natura come trasportatori di energia: quello della biologia, dei trasporti e delle energie rinnovabili. Questi sono i temi che compongono i tre moduli del Corso Immaginativo creato dai partner di e^4. Dopo la sperimentazione con gli insegnanti, i moduli saranno rifiniti e validati, in modo da renderli disponibili sulla piattaforma online che sarà presto a disposizione delle università (con particolare riferimento a scienze della formazione) e degli insegnanti stessi.

Il terzo livello di intervento di InEuropa avviene direttamente con la scuola primaria e secondaria di primo grado ed affronta il tema dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, sviluppando risorse operative e un percorso di supporto agli insegnanti per l’insegnamento della ECG. Questo grazie al progetto in Just Action. L’obiettivo e la sfida di InEuropa, nel suo ruolo di Antenna italiana della rete Global Action Plan International, è quello di supportare la crescita di consapevolezza e competenze per imparare a prendersi cura di sé stessi, delle altre persone e del pianeta, coltivando e agendo in base ai valori più grandi di noi stessi. Per fare questo InEuropa lavora in contesti di formazione informale e non formale e anche, verticalmente, dalla scuola primaria all’università, confrontandosi con educatori ed insegnanti che hanno un ruolo fondamentale nell’educazione delle giovani generazioni presenti e future.

Siamo al rush finale in Just Action, le risorse ed il “viaggio dell’insegnante” sono pronti, in fase di caricamento sul sito web ufficiale che sarà ufficialmente lanciato a inizio giugno 2024. Il team di progetto transnazionale (InEuropa in Italia, e gli altri membri della rete GAP in Irlanda, Spagna e Norvegia) ha avviato a fine 2021 un percorso di costruzione delle risorse e strumenti applicando il processo di Design Thinking che ha permesso di identificare a fondo i problemi e trovare soluzioni insieme agli insegnanti stessi, fin dai primi mesi di progetto. Infatti,  continua il testing e la validazione delle attività di Educazione alla Cittadinanza Globale create per la scuola primaria e secondaria in tutti e 4 i Paesi. In particolare in Italia, il testing è portato avanti dagli insegnanti dell’IC Umberto I di Lanciano e dell’IC Leonardo da Vinci di Fermo, che si sono resi disponibili a collaborare e sperimentare il percorso con i propri studenti in tutte le fasi di sviluppo del progetto.

Il sito Just Action permetterà di accedere gratuitamente a:

  • tutte le attività didattiche di Educazione alla Cittadinanza Globale per la scuola primaria e secondaria (il Viaggio dello Studente), scaricabili online;
  • la guida online all’insegnamento dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (il Viaggio dell’Insegnante), con task scaricabili;
  • articoli e informazioni relative all’Educazione alla Cittadinanza Globale, al progetto, al suo sviluppo e al coinvolgimento diretto degli insegnanti nelle fasi di preparazione e validazione del materiale didattico.

In particolare, con il lancio del sito web, partirà anche il testing del Viaggio dell’Insegnante, che aiuterà i docenti delle scuole primarie e secondarie a comprendere le fondamenta dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, a familiarizzare con l’approccio Just Action e a trasformare gli ostacoli in alleati e possibilità.

Nell’ambito della cooperazione transnazionale sono in fase di avvio altri 3 progetti che rafforzano i percorsi sopra descritti:

  • SHINE, che vede InEuropa collaborare con le Università, in particolare a livello italiano ancora con la Facoltà di formazione della Libera Università di Bolzano, per sviluppare un percorso formativo, anche attraverso il gioco, per lo sviluppo e rafforzamento di competenze sistemiche negli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, per affrontare l’educazione alla sostenibilità con particolare riferimento alle materie scientifiche;
  • SURF, che, come ATTUNE, coinvolgerà le comunità rurali in un percorso di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico attraverso l’approccio partecipativo di Ricerca e Azione;
  • STAND UP for EUROPE, un progetto appena avviato in cui è coinvolta InEuropa e che verrà descritto nelle prossime newsletter, il quale sosterrà un percorso di educazione civica con e per i giovani, per riflettere criticamente e saper ribattere sul concetto di Europa e su atteggiamenti e slogan antidemocratici.

È stato pubblicato il primo invito a presentare candidature relative al programma Interreg NEXT MED per finanziare progetti nell’ambito della cooperazione transnazionale, mirati a incrementare la resilienza dell’area Mediterranea di fronte alle sfide condivise da affrontare.

Il programma finanzia partenariati di organizzazioni pubbliche e private per la cooperazione di regioni di 15 Paesi dell’Area Mediterranea (Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia).

Il bando ha come obiettivo quello di contribuire ad uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo per tutto il bacino Mediterraneo, supportando una cooperazione equilibrata, duratura e di ampia scala e promuovendo progetti di cooperazione che affrontano questioni socio economiche, ambientali e sfide di governance.

La call è aperta a tutte le 4 priorità e a tutti i 9 obiettivi specifici del programma, nello specifico:

  • cooperare per un Mediterraneo più smart, rafforzando le capacità di ricerca e innovazione, mirando all’adozione di tecnologie avanzate e a migliorare la sostenibilità e la competitività delle PMI;
  • cooperare per un Mediterraneo più verde, supportando la transizione energetica, la resilienza ai rischi del cambiamento climatico con approcci rispettosi degli ecosistemi, mirando ad una gestione sostenibile dell’acqua ed ad una economia più efficiente sotto il profilo delle risorse;
  • cooperare per un Mediterraneo più inclusivo, garantendo parità di accesso ai servizi (ivi compresi quelli di assistenza sanitaria), garantendo un’istruzione di qualità, una formazione ed un apprendimento continuativo attraverso infrastrutture accessibili, oltre che promuovendo l’istruzione on-line anche al fine di superare le difficoltà imposte dalla distanza;
  • migliorare la governance per la cooperazione nel Mediterraneo.

Possono partecipare partenariati composti da almeno tre partner provenienti da almeno tre paesi, compresi almeno un paese dell’area mediterranea UE e un Paese Partner dell’area del programma. I soggetti possono essere:

  • enti pubblici nazionali, regionali e locali;
  • istituzioni private, comprese le società private;
  • organizzazioni internazionali.

Il budget complessivo è di 103.633.273,00 di euro.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 28 marzo 2024.

Ulteriori dettagli sono disponibili nel sito ufficiale del programma.