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Siena, 5 e 6 giugno 2023: due giorni di lavoro intenso per la formazione transnazionale del progetto ATTUNE. InEuropa insieme ai partner del progetto, 5 Università e gli altri 4 membri della rete Global Action Plan (GAP I) International, si sono ritrovati a Siena, ricreando sin da subito il clima entusiasmante ed energico che già si era instaurato durante il primo incontro di progetto a gennaio a Bilbao.

InEuropa ha aperto i lavori entrando nel cuore della prima fase del programma destinata a coinvolgere la comunità universitaria (studenti, professori, personale universitario) a mettere in atto piccoli comportamenti sostenibili. I partner si sono confrontati per definire le azioni e le risorse che andranno a costituire i “ricettari” online che offriranno alla comunità universitaria una serie di suggerimenti ed azioni quotidiane atte a  migliorare il proprio comportamento individuale e ridurre l’impatto che hanno sull’ambiente. Tali “ricettari”, oltre ad invitare alla riflessione e a sensibilizzare i partecipanti, li incoraggeranno all’azione, fornendo loro risorse utili già messe in atto dall’università e dalle autorità locali, per favorirne l’attivazione  come attori del cambiamento. In questa fase Attune intende mettere a sistema e valorizzare quanto le università hanno già messo a disposizione nei propri campus per poter sollecitare la presa di consapevolezza di tutta la popolazione accademica dei singoli atenei coinvolti.

La formazione non è mancata: i partner hanno testato le metodologie per realizzare i workshop per il coordinamento e il monitoraggio dei gruppi di ricerca-azione che lavoreranno nella fase 2 del programma per ridurre l’impronta ecologica che la comunità universitaria ha nel suo complesso. Abbiamo anche approfondito insieme la struttura della piattaforma che raccoglierà il programma e sviluppato delle fficaci strategie di comunicazione da diffondere al meglio all’interno delle Università coinvolte.

È stata un’occasione perfetta per condividere suggerimenti, dubbi, proposte, confrontandoci su come facilitare la trasformazione e il cambiamento portando nuovi approcci ma non dimenticando le specificità di ogni singola università, e per porre le basi per sinergie con altri progetti europei.
Questi due giorni confermano lo spirito di collaborazione e la volontà che tutti i partner hanno di contribuire a rendere l’università sempre più sostenibile, incoraggiando il cambiamento partendo proprio dalla sua comunità.

L’UE ha adottato una serie di ambiziose misure per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità e neutralità climatica, nell’ambito del pacchetto legislativo “Pronti per il 55%”.

Il pacchetto include la revisione di tredici leggi tra loro interconnesse relative al clima e all’energia, nonché l’elaborazione di sei proposte in direzione della riduzione delle emissioni dal 40 al 55% entro il 2030 indicata dalla Legge europea sul clima, che rende giuridicamente vincolante il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.

Tra le iniziative adottate dall’UE in ottemperanza a tali obblighi rientra anzitutto la riforma del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) per il settore industriale, secondo il quale le imprese devono acquisire permessi per ogni tonnellata di CO2 rilasciata nell’atmosfera attraverso delle aste. L’ETS coinvolge circa il 40% di tutte le emissioni di gas effetto serra dell’UE, per un totale di 11.000 centrali e impianti energetici; per questo, l’obiettivo è raggiungere la riduzione delle emissioni in tali settori di più del 60% rispetto ai livelli del 2005.

In secondo luogo, l’UE è al lavoro per il taglio delle emissioni nei trasporti, dal settore dell’aviazione a quello marittimo fino a quello automobilistico. Il Parlamento europeo ha infatti approvato la riforma dell’ETS nel settore dell’aviazione, con l’obiettivo di estendere il meccanismo anche al trasporto marittimo e di favorire l’accelerazione sull’impiego di carburante sostenibile. Per le automobili, invece, i provvedimenti proposti sono il raggiungimento di emissioni zero entro il 2035 e l’introduzione della tariffazione del carbonio per il trasporto su strada e il riscaldamento (ETS II).

È stato inoltre elaborato il Meccanismo di aggiustamento del carbonio alla frontiera (CBAM), che introdurrebbe una tassa sul carbonio alle importazioni di alcuni beni provenienti da Stati con norme sul clima meno stringenti di quelle UE. L’obiettivo è raggiungere la piena attuazione della misura entro il 2032, per favorire la decarbonizzazione delle imprese commerciali e dei Paesi partner economici dell’UE evitando la delocalizzazione delle emissioni.

Infine, la Commissione ha proposto un taglio del 40% delle emissioni rispetto al 2005 per i settori che non rientrano nell’attuale sistema di scambio di quote, ovvero agricolturaedilizia, gestione dei rifiuti e parte dei trasporti, tramite obiettivi concordati di emissione nazionale calcolati in base al PIL pro capite di ogni Stato membro e un meccanismo di aggiustamento per i Paesi svantaggiati. A tali scopi, l’UE è intenzionata a fare uso delle capacità di assorbimento delle foreste europee per la riduzione dei gas serra e il miglioramento dei pozzi naturali di carbonio negli ambiti inerenti all’uso del suolo e della silvicoltura, con una riforma che agevolerebbe obiettivi ancora più ambiziosi del 55% fissato per il 2030.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti vai qui.

Action on Global Citizenship – empowering student voices for climate action at primary and post primary level (AOGC-EU)

Numero del progetto: 2021-1-IE01-KA220-SCH-000031615

Capofila
Global Action Plan Ltd. (Irlanda)

Programma e bando

Erasmus+ Programme – KA2 Cooperation partnerships in school education, Call for Proposals 2021

Breve descrizione
Action on Global Citizenship (AOGC) è un programma che mira a sviluppare un percorso per insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie di Educazione alla Cittadinanza Globale (GCE) per l’azione sul clima.
Il progetto nasce dalla crescente consapevolezza della natura globalizzata e interconnessa dell’azione per il clima e dalla necessità di un cambiamento sistemico che parta dai giovani, sostenendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e l’Azione per il Clima.
Infatti, la creazione di uno spazio per l’esplorazione delle tematiche legate al clima all’interno dell’ambiente scolastico permetterà agli studenti di impegnarsi attivamente per ottenere un cambiamento e rendere migliore le loro comunità e il mondo che li circonda.
In questo contesto, una partnership di organizzazioni di educazione ambientale del GAP International Network da Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia ha progettato il programma Action on Global Citizenship per supportare l’acquisizione di conoscenze (head), valori e atteggiamenti (heart) e abilità per l’apprendimento e competenze per agire (hands) in modo che gli studenti possano intraprendere azioni significative per affrontare le sfide del clima e della sostenibilità.

In particolare, il programma si concentra sul sostegno agli insegnanti per soddisfare il loro bisogno di risorse educative e di sviluppo delle capacità per l’implementazione del programma all’interno delle rispettive scuole.

Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è implementare un programma sostenibile e scalabile di Educazione alla Cittadinanza Globale (GCE) nelle scuole primarie e secondarie, progettato e sperimentato attraverso una metodologia di progettazione partecipativa e che raggiungerà insegnanti e studenti in tutti i paesi del programma.

Gli obiettivi specifici del programma sono:

    • fornire risorse educative contestualmente appropriate per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie e per i loro studenti
    • fornire un programma di sviluppo delle capacità per gli insegnanti di entrambi i livelli, supportato da una piattaforma online di risorse e apprendimento per l’accesso degli stessi insegnanti e degli studenti
    • far sì che gli studenti partecipino come cittadini globali attivi e agiscano sulle questioni e sulle sfide del clima e della sostenibilità che li riguardano più da vicino
    • creare maggiori opportunità di collaborazione tra scuole internazionali attraverso la piattaforma eTwinning
    • far crescere, scalare e sostenere il programma attraverso i sistemi educativi regionali in ogni paese, aumentando così l’accesso del programma a scuole, insegnanti e studenti a livello nazionale e transnazionale
    • aumentare la capacità dei partner di implementare programmi educativi di qualità nei rispettivi paesi

Attività del progetto

PROJECT RESULTS

      • Action on Global Citizenship – Programma per la scuola secondaria: kit di strumenti a supporto degli insegnanti delle scuole secondarie per affrontare assieme agli studenti le problematiche locali/nazionali legate alla crisi climatica. Sarà incluso un workbook per gli studenti che li guiderà durante l’implementazione del
      • Action on Global Citizenship – Programma per la scuola primaria: kit di strumenti a supporto degli insegnanti delle scuole primarie per affrontare assieme agli studenti le problematiche locali/nazionali legate alla crisi climatica. Sarà incluso workbook per gli studenti che li guiderà durante l’implementazione del programma.
      • Action on Global Citizenship – Programma di formazione professionale degli insegnanti: il programma sosterrà la formazione e lo sviluppo professionale di insegnanti che intendono offrire percorsi GCE attraverso il programma Action on Global Citizenship nelle scuole primarie o secondarie. Il programma include presentazioni, workbook, risorse di apprendimento, video, nonché documenti relativi ai risultati dell’apprendimento, i programmi delle lezioni e modulistica.
      • Action on Global Citizenship – Piattaforma di apprendimento e di risorse online: sarà implementata una piattaforma di risorse per gli insegnanti per accedere a risorse educative e materiali didattici che sosterranno l’apprendimento e l’adattamento del programma nelle scuole. La piattaforma sarà multilingue in inglese, spagnolo, italiano e norvegese. Inoltre, gli studenti collaboreranno con altri studenti europei attraverso la piattaforma eTwinning.

 

MULTIPLIER EVENTS
I partner del progetto organizzeranno cinque eventi moltiplicatori, uno per Paese per trasferire i risultati del progetto e per costruire la consapevolezza degli attori chiave dell’istruzione a livello regionale e nazionale, che sosterranno l’integrazione del programma nei rispettivi sistemi educativi

Risultati attesi 

Il programma Action on Global Citizenship sarà testato in 8 scuole primarie e 8 secondarie, coinvolgendo 32 insegnanti e fino a 1000 studenti:

  • 200 insegnanti saranno formati attraverso il programma di formazione Action on Global Citizenship
  • 12.000 studenti saranno raggiunti dal programma e potranno collaborare con altri studenti europei tramite la piattaforma eTwinning

 

Beneficiari
I destinatari principali e beneficiari del progetto sono studenti, insegnanti e dirigenti scolastici di scuole primarie e secondarie.

Partenariato
Lead partner: Global Action Plan Ltd. (IE)
PP1: Framtiden i våre hender (NO)
PP2: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (ES)
PP3: InEuropa Srl (IT)

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (dal 01/11/2021 al 01/11/2024)

Contributo progetto
Il progetto ha un costo totale di 264.938,00 €