Articoli

ATTUNE

Activate the University for Climate Change

Programma e bando

Erasmus+, KA220-HED – Partenariati di cooperazione nell’istruzione superiore, 2022 – Round 1

Progetto attivo

Breve descrizione

ATTUNE è un programma di apprendimento innovativo che affronta direttamente il tema del cambiamento climatico nei campus universitari e promuove e incoraggia l’azione di tutti i membri della comunità universitaria. L’obiettivo di ATTUNE è contribuire a rendere l’università sempre più sostenibile concentrandosi e incoraggiando i singoli a riflettere sul proprio stile di vita, e poi lavorando collettivamente per ridurre l’impatto della comunità universitaria nel suo complesso.

La vita universitaria va oltre l’attività educativa formale. I campus non sono solo luoghi in cui le persone si riuniscono per studiare e lavorare, ma interessano anche molte altre aree, come le attività ricreative e sportive, la mobilità, il cibo, il tempo libero, ecc. Anche le università hanno un impatto sulla popolazione locale e influenzano direttamente la sostenibilità dell’area in cui si trovano quindi la comunità universitaria rappresenta un ambiente ideale per influenzare i comportamenti per creare una società più sostenibile.

ATTUNE riconosce che ogni università è diversa, non solo nel modo in cui funziona, ma anche nei suoi obiettivi nel rispondere alla crisi climatica.

 

Obiettivi

Gli obiettivi principali sono:

  • consentire ai membri della comunità universitaria di passare dalla conoscenza all’azione
  • contribuire alla transizione verde: oltre alle loro tradizionali funzioni (insegnamento, ricerca, ecc.), le università possono anche essere un modello per la sostenibilità ambientale basata sulle loro infrastrutture e operazioni. Per garantire che diventino sempre più sostenibili, è fondamentale che tutta la comunità partecipi al processo.

 

Altri obiettivi includono:

  • Creare un quadro metodologico che possa essere utilizzato da qualsiasi università europea
  • Sviluppare azioni adattate alla comunità universitaria in modo che queste possano agire contro i cambiamenti climatici nelle loro attività quotidiane
  • Testare e convalidare il programma in 5 università europee che fungeranno da esempio per altre università nelle loro reti

 

Attività

ATTUNE è strutturato in due diverse fasi per favorire il cambiamento delle abitudini:

  • La fase 1: durante il primo trimestre accademico, l’intera comunità universitaria (studenti, docenti e personale) è invitata a partecipare a un programma online – strutturato con una serie di questionari e manuali – incentrato su questioni ambientali e sociali relative alla sostenibilità. L’obiettivo è incoraggiare i singoli a riflettere sul proprio stile di vita e ridurre la loro impronta di carbonio.
  • La fase 2: durante il secondo e terzo trimestre accademico vengono creati uno o più gruppi di “ricerca-azione” che si concentrano su un’area specifica individuata dall’università (ad esempio mobilità, gestione dei rifiuti ecc.) per rendere il campus più sostenibile. Questi gruppi partecipano a una serie di workshop in cui viene analizzato e studiato il tema scelto e poi viene sviluppato e promosso un programma d’azione, in modo che l’intera comunità universitaria sia coinvolta in questo processo di cambiamento verso una maggiore sostenibilità. I team di “ricerca-azione” sono composti da studenti, docenti e personale. 

 

Le attività principali sono:

  • 3 Incontri: il kick-off meeting a Bilbao, formazione transnazionale in Italia e l’evento finale internazionale di disseminazione in Germania
  • Sviluppo di contenuti, materiali e metodologia
  • Sviluppo di una piattaforma online in 6 lingue. 
  • Implementazione e validazione mediante fase pilota nelle 5 università partecipanti del programma ATTUNE.
  • Sviluppo di linee guida per implementare il programma in altre università a livello europeo.

 

Risultati attesi

I principali risultati attesi sono:

  • Una metodologia collaudata e praticabile: uno strumento prezioso per mitigare l’impatto della crisi climatica nel settore dell’istruzione superiore europea
  • Dati affidabili: il processo di convalida genererà una grande quantità di dati che possono essere raccolti e analizzati
  • Partecipanti motivati: gli utenti sperimenteranno cambiamenti comportamentali
  • Piattaforma online: uno strumento di lavoro che può essere adattato a culture diverse e facilmente traducibile per renderlo più accessibile e locale.

Il programma è all’insegna della sostenibilità e può essere mantenuto attivo e ripetuto nel campus per diversi anni.

 

Coordinatore: Asociación Plan de Acción Global para la tierra GAP (ES)*

 

Partenariato:

  • InEuropa Srl (IT)*
  • Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (DE)*
  • Fundacja GAP Polska – Plan Globalnego Dzialania na rzecz Ziemi (PL)*
  • Mikado Danismanlik Hizmetleri Ltd. Sti. (TR)*
  • Università degli studi di Siena (IT)
  • Universidad del País Vasco/ Euskal Herriko Unibertsitatea (ES)
  • Ozyegin Universitesi (TR)
  • Akademia Pedagogiki Specjalnej IM.MARII GRZEGORZEWSKIEJ (PL)
  • Stiftung Universität Hildesheim (DE)

* Organizzazioni GAP

L’organizzazione GAP in ogni paese guiderà il programma e lavorerà a stretto contatto con l’università, tramite il suo ufficio per la sostenibilità o il team/persona responsabile della sostenibilità nell’università. Il ruolo dell’università sarà sia quello di promuovere il programma che incoraggiare la partecipazione e l’azione, mentre l’organizzazione GAP fornirà il materiale e faciliterà l’implementazione del programma.

 

Durata

Il progetto ha una durata di 26 mesi

 

Budget

Il contributo è di 400.000 €

 

Sito web

https://www.attuneproject.eu/

GET UP!

Gamification as an Educational Tool for Upper schools on Parks and environment

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici per la preparazione all’istruzione digitale)

Breve descrizione

Il progetto intende supportare gli studenti e gli insegnanti delle scuole secondarie superiori nell’acquisire e sviluppare abilità di base e competenze chiave relativamente alla protezione della biodiversità, la sostenibilità e le questioni ambientali, attraverso la progettazione collettiva di un videogioco che simuli la gestione di un parco naturale, contribuendo all’istruzione digitale.

InEuropa srl è partner del progetto.

Obiettivi
• aumentare la competenza e la consapevolezza sulle questioni ambientali negli studenti delle scuole secondarie superiori, che sono prossimi ad entrare nel mondo del lavoro, stimolando il loro interesse verso questa tematica (migliorando la conoscenza dei problemi e delle questioni legate alla conservazione della natura e, di conseguenza, alle sfide ambientali locali e globali) con il linguaggio e le modalità dei nuovi media;

  • aumentare le competenze negli studenti delle scuole secondarie superiori relativamente al problem solving, utilizzo delle TIC e cultura digitale, attraverso l’utilizzo della gamification nell’istruzione scolastica, applicata ad insegnamenti in materia ambientale;
  • favorire l’istruzione aperta ed innovativa con enfasi sugli strumenti digitali applicati ad una tematica specifica (funzionamento dei parchi naturali, la protezione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile), che rappresenta un rilevante valore sociale ed educativo del patrimonio culturale europeo, con forti connessioni alla creazione di futuri nuovi posti di lavoro;

Attività

I Parchi Naturali che saranno coinvolti nel progetto educativo sono:

  • Parco Regionale Cento Laghi – Italia
  • Parco Regionale Sierra de Espadà – Spagna
  • Parco Nazionale Snæfellsjökull – Islanda
  • Little Carpathian Protected Landscape – Slovacchia

Le principali attività del progetto consistono in:

  • Raccolta di informazioni (confini, diverso grado di aree di conservazione, centri urbani adiacenti, strade, sentieri di trekking, copertura di boschi e foreste, flora e fauna protette presenti, etc.) da parte dei 4 parchi coinvolti, per lo sviluppo dei contenuti del videogioco educativo;
  • Sviluppo del un videogioco quale strumento educativo digitale in lingua inglese, che simulerà le sfide che un ente che gestisce un parco naturale deve affrontare nell’attività quotidiana. Conterrà anche parti di narrazione, sarà organizzato per livelli e conterrà altri elementi come personaggi, scenari, sfide educative legate alla gestione delle aree naturali protette, etc.
  • Promozione del videogioco quale strumento educativo di gamification, attraverso la redazione di uno storyboard dell’attività e mettendo in relazione le diverse fasi e parti del gioco con i diversi aspetti della teoria e della pratica della gamification.
  • Attività di formazione rivolta agli insegnanti delle scuole superiori sulla gamification e gli strumenti digitali;
  • Attività di formazione per lo staff di progetto sulla creazione del videogioco;
  • Visita sul campo e applicazione sperimentale del nuovo metodo educativo rivolta agli studenti;
  • Eventi di disseminazione in Italia, Islanda, Spagna e Polonia.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Aumento delle competenze degli studenti delle scuole superiori sulle questioni ambientali, la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, conoscendo più direttamente la complessità di un elemento rilevante del patrimonio culturale europeo come i parchi naturali, tramite l’utilizzo di un videogioco, raggiungendo l’obiettivo di unire l’educazione aperta e le pratiche innovative nell’era digitale.
  • Aumento delle competenze degli insegnanti verso i nuovi metodi educativi legati alla gamification e l’uso di strumenti digitali per l’insegnamento, assieme ad un coinvolgimento più profondo nelle questioni ambientali e di protezione della natura, raggiungendo il risultato di rafforzare il profilo delle professioni di insegnamento.
  • Rafforzamento della professionalità di altre parti interessate, come i parchi naturali e gli educatori ambientali, e valutazione di nuovi strumenti nell’era digitale per la promozione del patrimonio culturale nel settore dell’istruzione.

Coordinatore

Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – ES

Partner
Il partenariato è composto da 7 soggetti provenienti da 5 Paesi diversi:

  • Gymnazium Karola Stura – Slovacchia
  • InEuropa srl – Italia
  • IES JÉRICA-VIVER – Spagna
  • eco&eco Economia e Ecologia srl – Italia
  • Environmental Agency of Iceland – Islanda
  • DANMAR COMPUTERS SP ZOO – Polonia
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – Italia

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 maggio 2021 – 30 aprile 2023)

Sito web
https://getup.erasmus.site/

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 163.139,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + ES01

Ulteriori informazioni sul progetto

Integrated environmental management of SmALl Green Spots in FUncTional Urban ArEas following the idea of acupuncture

Programma e bando
Interreg CENTRAL EUROPE, Asse 3 Cooperare su risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile nell’EUROPA CENTRALE – Terzo Bando

 
Breve descrizione

SALUTE4CE intende promuovere la protezione e lo sviluppo delle risorse naturali grazie alla gestione ambientale integrata dell’infrastruttura verde e blu, attraverso la piantumazione di vegetazione autoctona e resistente al clima nelle aree urbane funzionali carenti di grandi spazi verdi.

Infatti, in molte città europee è difficile individuare aree vaste da dedicare alla vegetazione, perché i siti interessanti sono spesso usati per insediamenti o investimenti più remunerativi per le città. Nonostante ciò, le autorità cittadine sono consapevoli della necessità di spazi verdi per gli abitanti, ad esempio per le crescenti esigenze di adattamento delle aree urbane ai cambiamenti climatici.

Questa sfida ambientale urbana richiede una soluzione speciale offerta dal progetto, il quale migliorerà le capacità del settore pubblico e delle entità correlate nella gestione dell’infrastruttura verde e blu nelle Aree Urbane Funzionali (FUA) utilizzando piccoli spot di verde non attraenti per altri scopi.

I partner implementeranno il concetto di Agopuntura Ambientale Urbana (UEA) che consiste in un intervento “chirurgico” e selettivo nell’ambiente urbano, invece di progetti su larga scala che coinvolgono migliaia di ettari e costi molti alti. Essi svilupperanno la metodologia e i criteri comuni per selezionare sia gli spot che i tipi di interventi, che verranno poi applicati nell’elaborazione di piani d’azione per le 4 aree urbane funzionali. Questi piani d’azione dimostreranno l’applicazione dell’idea di agopuntura urbana come metodo efficace e innovativo di gestione ambientale integrata. Le azioni pilota mostreranno sotto forma di piccoli investimenti come implementare gradualmente l’idea di agopuntura urbana. I corsi di formazione, il manuale di progetto e gli strumenti per il coinvolgimento dei residenti forniranno il valore aggiunto transnazionale del progetto.

InEuropa srl supporta il Comune di Alessandria nell’attività di gestione.

Obiettivi

  • Potenziare la gestione ambientale dell’infrastruttura verde e blu con piantumazione di vegetazione nativa in aree urbane funzionali prive di ampi spazi per questa funzione;
  • Aumentare la capacità del settore pubblico e delle entità correlate per migliorare la gestione dell’infrastruttura verde nelle aree urbane funzionali usando piccoli appezzamenti che non sono attraenti per altri scopi:
  • Sviluppare azioni di capacity building nel comprendere l’efficacia dell’uso di piccoli punti per lo sviluppo dell’infrastruttura verde/blu nelle FUA;
  • Rafforzare il capitale naturale nella gestione ambientale integrata delle aree urbane funzionali;
  • Promuovere lo sviluppo di vegetazione autoctona e risorse di biodiversità nelle aree urbane funzionali.

Attività

  • Sviluppo di metodologia, corsi di formazione e strumenti per la gestione ambientale integrata di piccoli spazi verdi
  • Sviluppo di Piani d’azione per l’applicazione dell’agopuntura ambientale urbana
  • Applicazione dell’agopuntura ambientale urbana in aree urbane funzionali (4 in ogni città, sotto forma di piccoli investimenti)
  • Redazione di un manuale e-Learning e un Handbook sull’ agopuntura ambientale urbana
  • Attività di comunicazione e disseminazione

 
Risultati

  • miglioramento di capacità di gestione ambientale integrata nel settore pubblico e in altre entità nelle FUA;
  • cambiamento del paesaggio urbano;
  • rafforzamento della gestione del capitale naturale;
  • cambiamento nella governance (utilizzo di strumenti a supporto della gestione ambientale delle infrastrutture verdi e blu);
  • modifica della resilienza delle FUA ai cambiamenti climatici.
  • modifica della consapevolezza sociale, la conoscenza e il comportamento attraverso il coinvolgimento di residenti, studenti e alunni nella gestione e manutenzione degli spot verdi.

 
Coordinatore
IETU – Istituto per l’Ecologia delle Aree Industriali  (Polonia)
 
Partner

  • Città di Chorzów City (Polonia)
  • Giardino Botanico della Slesia (Polonia)
  • Istituto di Sviluppo Urbano e Regionale Ecologico di Lipsia (Germania)
  • Impulse Region (Germania)
  • Fondazione Links_Leading Innovation & Knowledge for Society (Italia)
  • Agenzia di Sviluppo LAMORO (Italia)
  • Comune di Alessandria (Italia)
  • IURS –Istituto per lo Sviluppo Sostenibile degli Insediamenti (Czechia)
  • Città di Liptovsky Mikulas (Slovacchia)

 
Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 aprile 2019 – 31 marzo 2022).

Budget
La sovvenzione tramite FESR è di € 1.803.062,50 su un budget totale di € 2.195.850,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Regio

FoodTalks – Shifting eating patterns through education and training

Numero di progetto: 2019-1-DE02-KA204-006191

Programma e bando

Erasmus+ KA2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, Partenariati strategici per l’educazione degli adulti, bando 2019

Breve descrizione

Il nostro attuale sistema alimentare si trova ad affrontare sfide globali. La produzione di cibo è la principale causa dei cambiamenti climatici, un fattore determinante per la deforestazione e la perdita di biodiversità, nonché per la crescente scarsità di risorse idriche. A questo si aggiunge il fatto che un terzo del cibo prodotto per consumo umano viene sprecato, mentre milioni di persone hanno problemi legati alla malnutrizione. Tra le tendenze con impatto significativo in termini di spreco, vi è il crescente ruolo giocato dai pasti consumati fuori casa.

Un sistema di ristorazione e mense più attento all’utilizzo delle risorse può contribuire ad aumentare la sostenibilità degli stili alimentari moderni trasformando la domanda dei consumatori. Le scelte dei consumatori possono essere influenzate. La maggior parte della popolazione europea è favorevole a ridurre lo spreco alimentare e ad adottare una dieta sostenibile e salutare. Tuttavia, mancano spesso informazione e conoscenza adeguate.

L’obiettivo principale di Foodtalks è dunque quello di mettere in campo una strategia per il cambiamento dei comportamenti degli attori del settore, che contribuisca ad aumentare la sostenibilità nella ristorazione e nelle mense.

Obiettivi:

  • sviluppare approcci e meccanismi per accompagnare ristoratori ed enti gestori di mense nel cambiamento di pratiche e processi aziendali per rispondere alle sfide contemporanee legate alla sostenibilità del sistema alimentare
  • sviluppare strumenti che ristoratori ed enti gestori di mense possano utilizzare per condurre campagne di comunicazione tra i consumatori e i fornitori per cambiare i modelli di consumo alimentare

Attività 

  • Sviluppo di un percorso di apprendimento con relativi materiali e risorse in 6 lingue, messi a disposizione all’interno di una piattaforma digitale (MOOC) creata ad hoc in FoodTalks. Tale percorso può essere affrontato  in autonomia con il proprio team o con il supporto di facilitatori esperti (su richiesta).
  • Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e di 1 evento di formazione transnazionale (LTTA), che a causa dell’emergenza COVID, è stato realizzato in modalità virtuale. Il Workshop sulle metodologie per campagne di comunicazione sul consumo alimentare consapevole è servito per adattare il manuale del percorso ai vari contesti locali nei paesi coinvolti e a sviluppare strumenti per monitorare le azioni pilota che saranno realizzate.
  • Organizzazione di un evento moltiplicatore transnazionale ed eventi di disseminazione a livello nazionale, in modalità virtuale, per diffondere e trasferire i risultati del progetto sia all’interno che all’esterno della rete del Global Action Plan International, allo scopo di far utilizzare il percorso e le risorse create ad un vasto numero di attori della ristorazione collettiva.

 

Risultati:

  • materiali per campagne di comunicazione saranno sviluppati e testati in alcune mense selezionate
  • proposte per approcci sostenibili per gli enti gestori di mense e ristoratori che verranno resi disponibili online attraverso una piattaforma formativa MOOC (Massive Open Online Course).

 

Partner

  • Legacy17 (Svezia)
  • ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Spagna)
  • InEuropa srl (Italia)
  • Global Action Plan Ltd. (Irlanda)
  • Stichting Global Action Plan Nederland (Olanda)
  • Framtiden i våre hender (Norvegia)

Coordinatore

Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (Germania)

Durata

Il progetto ha una durata di 24 mesi (dal 01/10/2019 al 31/12/2021)

Sito Web:

http://foodtalks.eu/

 

Budget

Il progetto ha un costo totale di 294.347,00 euro.

 

Ulteriori informazioni sul progetto

I partner del progetto A(RT)CTION for Climate Change sono impegnati con il testing delle risorse online (disponibili sulla piattaforma), create per fornire a giovani artisti visivi e operatori giovanili una formazione mirata a usare l’arte come Agenti Verdi del Cambiamento, stimolando la diffusione di stili di vita, abitudini di consumo e preferenze individuali che permettano di combattere il cambiamento climatico.

Il testing impegnerà i partner di Grecia, Cipro, Italia e Spagna fino alla fine di Settembre 2023. Una volta raccolti i feedback, si procederà con gli aggiustamenti del materiale e la loro versione definitiva.

La data italiana per il testing sarà il 18 Settembre 2023: InEuropa condurrà un workshop gratuito online, dalle 17 alle 19. Per iscriversi, sarà necessario compilare il form d’iscrizione.

Guarda il reel promozionale dell’evento!

Parallelamente, la partnership sta ultimando la versione completa del Toolkit (contenente indicazioni pratiche per rendere più sostenibile il proprio processo creativo) e l’Ebook (una raccolta di storie dal mondo dell’arte che possano essere d’ispirazione per i giovani artisti). Entrambe le risorse saranno disponibili online gratuitamente, sul sito ufficiale del progetto.

L’obiettivo del progetto è quello di far acquisire ai giovani artisti visivi le abilità settoriali necessarie per favorire la transizione ecologica attraverso l’arte, da quelle imprenditoriali al sapere digitale.

Di seguito sono riportate le newsletter relative al progetto Just Action finanziato dal programma Erasmus Plus:

JUST ACTION newsletter N.0_IT

JUST ACTION Newsletter N.1_IT

JUST ACTION Newsletter N.2_IT

JUST ACTION Newsletter N.3_IT

 

 

 

 

L’annuale «Relazione di monitoraggio sui progressi compiuti» (settima edizione), realizzata dall’Ufficio statistico dell’Unione Europea (Eurostat) ha fornito una visione completa dei progressi compiuti dall’Unione verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Per effettuare la relazione di monitoraggio, sono stati osservati i dati che Eurostat ha iniziato a raccogliere dal 2017 rispetto agli OSS dell’UE. Quindi per trarne i risultati sono state osservate le tendenze degli indicatori sulla base del loro tasso di crescita media annuale negli ultimi 5 anni.

maggiori progressi sono stati riscontrati nei riguardi dell’ obiettivo di assicurare lavoro dignitoso e crescita economica (OSS 8). Dove nel 2022 il tasso di occupazione, delle persone di età compresa fra i 20 e i  64 anni, in tutta l’Unione ha segnato il nuovo massimo storico del 74,6%. Su questo dato però l’Italia è stata la peggiore, segnando il minimo fra i paesi membri con il 64,8%. Allo stesso modo, il tasso di disoccupazione di lungo periodo è calato al minimo storico, segnando un 6,1% (l’Italia 7,8%).

Sono stati compiuti buoni progressi anche per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi di sconfiggere la povertà (OSS 1) e di migliorare la parità di genere (OSS 5).  La percentuale di coloro che subiscono costi abitativi eccessivi è diminuita dal 2015 e le retribuzioni orarie delle donne si stanno avvicinando a quelle degli uomini.

Inoltre, si sono osservati buoni progressi anche per quanto riguarda la riduzione delle disuguaglianze (OSS 10), assicurare un’istruzione di qualità (OSS 4), nel campo della pace e della sicurezza delle persone nel territorio della UE e per un migliore accesso alla giustizia e la fiducia nelle istituzioni (OSS 16). I divari di reddito tra i gruppi più ricchi e quelli più poveri della popolazione si sono ridotti e la UE si sta avvicinando nei tempi previsti all’obiettivo che il 45% della popolazione abbia svolto studi di livello universitario.

L’UE riporta inoltre progressi positivi verso il conseguimento degli obiettivi in materia di salute e benessere (OSS 3), nonostante le battute d’arresto causate dalla pandemia di COVID-19, e per quanto riguarda l’innovazione e le infrastrutture (OSS 9).

Miglioramenti moderati si sono registrati nelle tendenze in merito a consumo e produzione responsabili (OSS 12), città e comunità sostenibili (OSS 11), la vita sott’acqua (OSS 14), sconfiggere la fame (OSS 2), acqua pulita e servizi igienico sanitari (OSS 6) e energia pulita e accessibile (OSS 7).

Mentre non si sono verificati miglioramenti negli OSS 13, 15 e 17: lotta contro il cambiamento climatico, la vita sulla terra e partnership per gli obiettivi .

Per affrontare in maniera più concreta la lotta contro il cambiamento climatico (OSS 13), l’UE ha posto in atto misure strategiche attraverso il pacchetto “Pronti per il 55%”. Questo pacchetto consiste in un insieme di proposte che vogliono impattare sull’obiettivo di ridurre entro il 2030 del 55% delle emissioni gas a effetto serra. Le proposte sono volte a rivedere e aggiornare le normative dell’UE al fine di garantire che le politiche Europee siano in linea con gli obiettivi climatici concordati dal Consiglio e dal Parlamento europeo.

Oltre a quanto sopra citato, nell’edizione del 2023 vengono analizzati per la prima volta gli impatti delle crisi attuali, tra cui gli impatti dell’invasione Russa dell’Ucraina sulla crisi energetica e le ripercussioni della pandemia di COVID-19 durante il 2022 e l’inizio del 2023, sempre attraverso le statistiche ufficiali Eurostat.

Leggi i dettagli della relazione.

Leggi di più sul pacchetto “Pronti per il 55%”.

Il 24 e il 25 gennaio si è tenuto, a Bilbao, il kick-off meeting del progetto ATTUNE – Activate the University for Climate Change, finanziato nell’ambito di Erasmus Plus, higher education.

Il progetto si rivolge direttamente alla comunità universitaria promuovendo e incoraggiando azioni e proposte sostenibili, con l’aiuto di un programma di apprendimento innovativo e personalizzato in base alle esigenze di ogni università.

Il programma avrà una durata di due anni (2023 e 2024) nell’ambito dei quali, attraverso una piattaforma online sviluppata e disponibile in sei lingue (IT, EN, ES, Basco, DE, TR e PL), studenti, professori e personale delle università potranno intraprendere un percorso di conoscenza e consapevolezza su azioni virtuose da mettere in campo in aree di interesse che le singole università avranno individuato (energia, acqua, trasporti, verde, etc). Nella seconda fase gruppi di ricerca-azione si attiveranno per pianificare piani di azioni che abbiano un impatto sul cambiamento climatico. Saranno linee guida e workbook per il trasferimento dell’esperienza in altri atenei in Europa.

InEuropa è partner del progetto insieme ad altri quattro membri della rete Global Action Plan (GAP) International: Asociación Plan de Acción Global para la tierra GAP (Capofila del progetto, Spagna), Agado (Germania), Fundacja GAP Polska (Polonia) e Mikado Consulting (Turchia). Oltre ai partner della rete GAP il progetto coinvolge cinque università europee: Università di Siena (Italia), Università dei Paesi Baschi (Spagna), Università di Hildesheim (Germania), Università di Özyeğin (Turchia), e Maria Grzegorzewska University (Polonia).

Al meeting hanno partecipato tutti i partner con i rispettivi rappresentanti, in un clima pieno di entusiasmo, curiosità, energia, idee. È stata un’occasione perfetta per lavorare insieme di persona condividendo suggerimenti, dubbi, discutere i compiti del progetto e partire con le attività, gettando le basi per poter cooperare al meglio anche a distanza.

Infatti, dopo una prima fase di conoscenza e presentazione, il meeting si è aperto con una descrizione e condivisione degli obiettivi del progetto, per passare successivamente ad un lavoro e discussione di gruppo sullo sviluppo delle attività, con focus sull’analisi preliminare delle aree di interesse delle singole università, il cui coordinamento è in testa ad InEuropa insieme all’Università di Siena.  Durante il secondo giorno i partner, guidati da InEuropa, hanno discusso anche della parte gestionale del progetto, incluse le strategie di comunicazione e disseminazione dei risultati.

Questa prima riunione in presenza, ha posto le basi per le attività future del progetto e il clima di collaborazione e partecipazione attiva che tutti i partner hanno contribuito a creare fa ben sperare per la sua buona riuscita.