JUST ACTION – Teachers and students towards a sustainable transition

Numero del progetto: 2021-1-IE01-KA220-SCH-000031615 

Capofila 

Global Action Plan Ltd. (Irlanda)

Programma e bando 

Erasmus+ Programme – KA2 Cooperation partnerships in school education, Call for Proposals 2021

 

 

Il progetto

Just Action è il risultato del lavoro di una partnership di organizzazioni di educazione ambientale del Global Action Plan International con sede in Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia. Nei 36 mesi di progetto, ha sviluppato un percorso di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global Citizenship Education – GCE) per l’azione sul clima per insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (studenti dagli 8 ai 15 anni).

 

Il progetto nasce dalla crescente consapevolezza della natura globalizzata e interconnessa dell’azione per il clima e dalla necessità di un cambiamento sistemico che parta dai giovani, sostenendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e l’Azione per il Clima. Avere a disposizione uno spazio per l’esplorazione delle tematiche legate al clima all’interno dell’ambiente scolastico incoraggia gli studenti ad impegnarsi attivamente per ottenere un cambiamento e migliorare la loro comunità e il mondo che li circonda.

 

Per questo motivo, il progetto Just Action risponde al bisogno degli insegnanti di reperire valide risorse educative per l’educazione civica, per quanto riguarda l’insegnamento dello sviluppo sostenibile, dell’azione per il clima e della giustizia sociale e climatica.

 

Beneficiari del progetto

Il progetto si rivolge a insegnanti, studenti e dirigenti scolastici.

Il programma è stato testato nelle scuole primarie e secondarie di ciascun Paese partner: alcuni insegnanti e studenti di Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia hanno potuto beneficiare direttamente delle risorse, sia in fase di sviluppo che dopo la validazione del materiale.

 

Obiettivi

L’obiettivo generale è implementare un programma sostenibile e scalabile di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global Citizenship Education, GCE in lingua inglese) nelle scuole primarie e secondarie (8-15 anni), progettato e sperimentato attraverso una metodologia di progettazione partecipativa e che raggiungerà insegnanti e studenti in tutti i Paesi del programma. 

Just Action si focalizza sul fornire agli studenti strumenti e conoscenze che permettano loro di intraprendere azioni significative per affrontare le sfide del clima e della sostenibilità. 

Gli obiettivi specifici sono:

  • fornire risorse educative specifiche sul tema della cittadinanza globale e azioni per il clima, adattate al contesto nazionale di riferimento, per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie e per i loro studenti;
  • sostenere i docenti di entrambi i livelli nell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso una piattaforma di risorse sul tema;
  • far sì che gli studenti partecipino come cittadini globali attivi e agiscano sulle questioni e sulle sfide del clima e della sostenibilità che li riguardano più da vicino;
  • creare maggiori opportunità di collaborazione tra scuole internazionali attraverso la piattaforma eTwinning/School Gateway;
  • far crescere, adattare e sostenere il programma attraverso i sistemi educativi regionali in ogni paese, aumentando così l’accesso al percorso proposto di scuole, insegnanti e studenti a livello nazionale e transnazionale;
  • aumentare la capacità dei partner di implementare programmi educativi di qualità nei rispettivi paesi.

Gli obiettivi formativi del progetto sono legati all’idea che per vivere sostenibilmente sia necessario sviluppare contemporaneamente testa, cuore e mani, ovvero:

 


Acquisire conoscenze

    Coltivare valori e atteggiamenti

   Sviluppare abilità e competenze per agire

 

Cosa offre Just Action agli insegnanti?

  • Risorse utili per poter attivare immediatamente dei percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale con le proprie classi, utilizzando un approccio partecipativo incentrato sull’azione in classe, a scuola e nella comunità locale.
  • Risorse nate dal confronto tra insegnanti di diversi Paesi: le risorse di Just Action sono state costruite con il coinvolgimento di docenti irlandesi, norvegesi, spagnoli e italiani. Grazie allo scambio e al lavoro congiunto, le risorse rispondono ai bisogni reali dei docenti, sia in termini di sostegno all’insegnamento dell’Educazione alla Cittadinanza Globale che di accrescimento delle competenze professionali.

Just action ha creato e messo gratuitamente a disposizione le seguenti risorse didattiche, sul sito ufficiale del progetto:

 

Il viaggio dello studente per la scuola primaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole primarie (per studenti di 8-10 anni) nell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dello studente per la scuola secondaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole secondarie (per studenti dagli 11 ai 15 anni) nell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dell’insegnante

Un percorso che con risorse specifiche guida i docenti verso l’insegnamento efficace dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso l’individuazione di alleati, sfide e possibili soluzioni per superare gli ostacoli legati a questo particolare insegnamento, così centrale nella scuola (e nella vita) dei giorni nostri.

 

Partenariato

Lead partner: Global Action Plan Ltd. (IE)

PP1: Framtiden i våre hender (NO)

PP2: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (ES)

PP3: InEuropa Srl (IT) 

 

Durata

Il progetto ha una durata di 36 mesi (dal 01/11/2021 al 01/11/2024)

 

Contributo progetto 

Il progetto ha un costo totale di 258,538.00€

E^4 — tools in higher Education for an Embodied & creative Energy Education

Programma e Bando 

KA220-HED – Partenariati di cooperazione per l’Istruzione superiore

Progetto attivo

Breve descrizione

Data l’urgenza dei cambiamenti ambientali e tecnologici di fronte a sfide come il cambiamento climatico, l’esigenza principale registrata è quella di aumentare la consapevolezza sulle possibili soluzioni e misure necessarie, anche in considerazione della sfida di educare le nuove generazioni a questi temi.

In questo contesto, vi è la necessità di sostenere e riformare la formazione degli insegnanti (insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado) presso le istituzioni accademiche in materia di l’energia (soluzioni energetiche, ambiente ed energia, energia e società).

Su questo scenario, intendiamo creare:

  • materiali innovativi per la formazione degli insegnanti nel campo delle tecnologie energetiche.
  • una rete di istituzioni accademiche e stakeholders esterni che si occupano concretamente e praticamente di tematiche relative all’energia. 
  • una piattaforma web dedicata dove saranno disponibili sia i materiali didattici per i corsi universitari sia i materiali, le conoscenze e le opportunità fornite dalla rete.

Obiettivi

  • sviluppare e/o arricchire i curricula dell’istruzione superiore (nella formazione degli insegnanti per i livelli di scuola primaria e secondaria di primo grado), seguendo un approccio didattico basato su “strumenti di immaginazione” come lo storytelling, la gamification, la simulazione e il gioco per facilitare la comunicazione scientifica;
  • formare gli accademici incaricati della formazione dei futuri insegnanti in pedagogie e approcci innovativi all’insegnamento dei corsi di scienze (compreso l’uso di ausili e materiali appropriati);
  • promuovere partenariati di apprendimento e insegnamento tra le università e il settore privato dell’energia;
  • aggiornare i futuri insegnanti di scienze con nuovi approcci all’insegnamento per incoraggiare le ragazze a intraprendere carriere scientifiche e ingegneristiche e combattere gli stereotipi di genere in esse;
  • sostenere il rafforzamento delle competenze scientifiche dei cittadini e dei professionisti dell’UE per fare scelte consapevoli e utilizzare la creatività e uno spirito critico per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 verso gli obiettivi dell’UE 2050.

Attività

  • Creazione di linee guida per una rete di partenariati accademici e privati/pubblici
  • “Corso immaginativo”, Curriculum per l’insegnamento attraverso strumenti immaginativi
  • Piattaforma web interattiva a supporto del Curriculum e della Rete.

Risultati

  • Aumento delle competenze e abilità del personale dei partner.
  • Aumento delle competenze negli insegnanti delle scuole primarie e secondarie: 20 insegnanti (5 per ciascuno dei 4 paesi coinvolti) parteciperanno ad una sessione di formazione transnazionale per familiarizzare con le attività di laboratorio offline proposte.
  • 30 futuri insegnanti in ogni paese saranno coinvolti a livello locale e testeranno il corso completo in modo misto (attività online basate sul web e sul software insieme ad attività di laboratorio in presenza). Ci aspettiamo che almeno il 75% degli insegnanti partecipanti siano donne. Attraverso l’azione pilota locale, il progetto raggiungerà circa 1000 studenti nei 4 paesi. 
  • 300 partecipanti saranno intervistati come parte della valutazione del progetto.

Ci aspettiamo che il progetto produca un cambiamento negli approcci didattici a tutti i livelli:

  • a livello universitario, migliorando gli approcci didattici scientifici degli accademici, anche mescolando corsi online e in presenza, migliorando l’efficacia dei loro corsi sia all’università che insieme al settore energetico privato e pubblico;
  • a livello scolastico, aiutando gli studenti insegnanti e gli insegnanti in servizio ad essere più motivati e impegnati in nuovi metodi di insegnamento fantasiosi, per arrivare ad una innovazione dei programmi scolastici. Gli insegnanti saranno in grado di adattare i loro approcci di insegnamento alle capacità di apprendimento della nuova generazione e ai bisogni di competenze attraverso l’applicazione della creatività promossa da strumenti immaginativi. 

Coordinatore
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO (Italia)

Partner

– InEuropa Srl – Italia

– Uniwersytet Mikolaja Kopernika W Toruniu – Polonia 

– Esciencia Eventos Cientificos Sl Aragón Zaragoza – Spagna

– Universitat de Valencia – Spagna 

– Sustainable Innovation Technology Services Ltd Mid-West Castletroy – Irlanda

– Università degli Studi Di Modena e Reggio Emilia – Italia 

– Dublin City University – Irlanda

Durata
Il progetto durerà 36 mesi (28 febbraio 2022 – 27 febbraio 2025)

Sito web
https://energy4teachers.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 395 506,00

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto
Immersion in nanoscience for education in the early years

Acronimo
NanoEYE

Programma e bando: Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto in corso

Breve descrizione
Il progetto mira a promuovere le pari opportunità tra ragazzi e ragazze nell’educazione scientifica nei primi anni di vita per garantire l’accesso, l’inclusione, la diversità e l’equità nello sviluppo della personalità, dell’attitudine e delle competenze per promuovere la loro curiosità sul mondo che li circonda attraverso la nano scienza.


Obiettivi

AZIONE FORMATIVA PER INSEGNANTI. Nella prima fase, dopo aver mappato i bisogni degli insegnanti attraverso un’indagine sulle metodologie e risorse appropriate, sono messe a disposizione risorse didattiche appartenenti ad una metodologia di approccio alle nano scienze. Questo si tradurrà in un’azione di formazione per gli insegnanti al fine di ottenere risorse didattiche orientate all’insegnamento della conoscenza delle nanotecnologie e dei nanomateriali consistenti in una Guida didattica sulle scienze e le metodologie nell’educazione della prima infanzia ed esempi di metodologie basate su giochi teatrali e due laboratori.

SCHEDE DIDATTICHE SCARICABILI Nella seconda fase, una fase di sperimentazione, vengono realizzate 15 schede didattiche scaricabili. Nell’attuale scenario educativo è indiscutibile la necessità di lavorare con gli studenti utilizzando metodologie di insegnamento-apprendimento che siano attraenti e vicine a loro, in cui siano parte attiva. In questo senso, le metodologie basate sul gioco e il gioco stesso possono essere molto utili a tutti i livelli educativi. Inoltre, il gioco può sostenere soprattutto lo sviluppo delle competenze scientifiche. Questo strumento rappresenta una proposta didattica per creare materiale pedagogico con contenuti specializzati nella ricerca attuale sulle nano scienze e video esplicativi del passo dopo passo con esperimenti scientifici che serviranno da esempio. Inoltre, dà valore alla ricerca al fine di ottenere un prodotto e uno strumento utile per la comunità educativa. Come risultato, si otterrà un programma di 15 schede didattiche con video esplicativi su almeno 15 argomenti e applicazioni delle nano scienze. Queste schede saranno disponibili in tutte le lingue dei partner di progetto, per incoraggiare lo sfruttamento da parte dei beneficiari finali e permettere il trasferimento in altri paesi europei e saranno inserite sul sito web del progetto.

Attività 

Formazione a livello nazionale e internazionale con lo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze degli insegnanti della prima infanzia e della primaria. Queste attività di formazione saranno basate sul syllabus del corso e sviluppate dai partner del progetto in Projects Results, e hanno lo scopo di offrire fin dall’inizio pari opportunità nel campo della scienza sia per i bambini che per le bambine. La realizzazione di queste attività avverrà in nei tre paesi partner (Italia, Irlanda e Spagna) e nelle scuole (in cui si terranno eventi formativi e incontri con lo staff). Verranno inoltre realizzati corsi di formazione digitali a cui si potrà accedere attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi.

Nell’ambito del progetto, la realizzazione di attività di formazione avrà luogo in 3 paesi europei differenti (Italia, Irlanda e Spagna), nelle scuole (eventi formativi, incontri con lo staff), eventi formativi di un giorno e corsi di formazione digitali a cui si accederà attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi. I diversi tipi di attività sono inclusi nei risultati del progetto (PR1 Azione di formazione per gli insegnanti, PR2 Schede didattiche scaricabili, PR3 documento di buone pratiche): Indagine sui bisogni degli insegnanti dedicati alla prima infanzia su metodologie e risorse scientifiche adeguate. 100% laboratorio sperimentale e approccio alle nanotecnologie. 100% laboratorio sperimentale di approccio alle nanotecnologie attraverso uno spettacolo teatrale: rappresentazione teatrale attraverso dimostrazioni scientifiche con le nanotecnologie. Le seguenti parti del piano di implementazione presenteranno diverse varianti di opportunità di formazione per lo sviluppo professionale degli insegnanti in cui i risultati del progetto possono essere utilizzati.

Coordinatore
ESCIENCIA (Spagna)

Partner
1. ESCIENCIA (Spagna)
2. Fondazione Castello di Padernello (Italia)
3. The Festival of Curiosity Limited (Irlanda)
4. UNIVERSIDAD DE ZARAGOZA (Spagna)
5. City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda)

 

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi, dall’ 1 gennaio 2022 all’1 gennaio 2024

 

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione pari a € 185.330

UNLOCK THE CITY! Theatre as tool for post pandemic sustainable transformation of the European urban landscape

Programma e bando
Programma Creative Europe, Sottoprogramma Cultura – Bando CREA-CULT-2022-COOP per progetti di cooperazione di media grandezza

Progetto attivo

Breve descrizione
UNLOCK THE CITY! è un progetto di rigenerazione guidata dalla cultura che mira a sviluppare un metodo di lavoro integrato che combina la ricerca tecnico-scientifica e orientata al design con la pratica teatrale, facendo di quest’ultima uno strumento per innescare processi di sviluppo sostenibile nella città post-pandemica.

Operando in luoghi o aree che hanno avuto un ruolo chiave per la cittadinanza durante la pandemia di Coronavirus, il progetto esplora il concetto di limite (economico, sociale, fisico, ecc.) nella città intra e post-pandemica, su 3 diversi livelli: edificio (Oggetto), comunità (Soggetto), relazione tra area urbana e teatro (Relazione).

InEuropa srl ha supportato FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO nella progettazione e lo supporta nell’attività di gestione e rendicontazione generale.

 

Obiettivi

  • attivare processi di rigenerazione urbana guidati dalla cultura attraverso la realizzazione di spettacoli teatrali che sperimentino il riuso creativo di spazi e ambienti in 4 città europee, favorendo l’abitabilità, l’accessibilità e la sostenibilità dei luoghi;
  • favorire la partecipazione attiva di diversi soggetti urbani (gruppi e associazioni locali, cittadini, studenti, professionisti) nel promuovere l’empowerment della comunità attraverso la riqualificazione culturale;
  • promuovere l’integrazione, la collaborazione internazionale tra le pratiche artistico-teatrali e la consapevolezza dei contesti urbani per le figure accademiche;
  • favorire la diffusione dell’esperienza attraverso una strategia di outreach rivolta alle istituzioni e alla popolazione.

Azioni
Il progetto sviluppa indagini sul territorio incentrate sullo studio del paesaggio nella città post-pandemica e propedeutiche alla creazione e realizzazione di 12 spettacoli teatrali affidati a diversi artisti europei. Queste attività sono collegate e implementate da workshop e corsi di formazione tematici per studenti universitari e contribuiscono a generare una crescita qualitativa e percettiva in termini di abitabilità, accessibilità e sostenibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento a 4 città europee: Milano, Anversa, Barcellona, Piatra Neamt. Capillari azioni di comunicazione e disseminazione supportano il progetto per tutta la sua durata.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • aumento della collaborazione tra istituzioni teatrali e accademiche a livello internazionale;
  • la creatività degli artisti viene messa al servizio delle nostre comunità per il loro benessere;
  • creazione di connessioni, comunicazione, dialogo e scambio tra i diversi stakeholder: istituzioni accademiche, studenti, comunità locali, amministratori locali, grande pubblico;
  • indagine specifica sulle nostre città europee volta a individuare le criticità dei luoghi e le loro possibilità di sviluppo sostenibile dopo l’esperienza pandemica;
  • Un approccio culturale innovativo alla rigenerazione degli spazi urbani, a partire dalle 4 città coinvolte nel progetto.

Capofila
FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO-TEATRO D’EUROPA (IT)

 Partenariato

  • POLITECNICO DI MILANO (IT)
  • HET TONEELHUIS STICHTING (BE)
  • TEATRUL TINERETULUI (RO)
  • FUNDACIÓ TEATRE LLIURE-TEATRE PÚBLIC DE BARCELONA (ES)
  • HOGSKOLEN I OSTFOLD (NO)
  • AKADEMIE MUZICKYCH UMENI V PRAZE (CZ)

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 marzo 2023 – 28 febbraio 2026)

Budget totale
La sovvenzione è di € 969.439,00 su un budget totale di € 1.384.914,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – EUROPEAN EDUCATION AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY (EACEA)

GET UP!

Gamification as an Educational Tool for Upper schools on Parks and environment

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici per la preparazione all’istruzione digitale)

Breve descrizione

Il progetto intende supportare gli studenti e gli insegnanti delle scuole secondarie superiori nell’acquisire e sviluppare abilità di base e competenze chiave relativamente alla protezione della biodiversità, la sostenibilità e le questioni ambientali, attraverso la progettazione collettiva di un videogioco che simuli la gestione di un parco naturale, contribuendo all’istruzione digitale.

InEuropa srl è partner del progetto.

Obiettivi
• aumentare la competenza e la consapevolezza sulle questioni ambientali negli studenti delle scuole secondarie superiori, che sono prossimi ad entrare nel mondo del lavoro, stimolando il loro interesse verso questa tematica (migliorando la conoscenza dei problemi e delle questioni legate alla conservazione della natura e, di conseguenza, alle sfide ambientali locali e globali) con il linguaggio e le modalità dei nuovi media;

  • aumentare le competenze negli studenti delle scuole secondarie superiori relativamente al problem solving, utilizzo delle TIC e cultura digitale, attraverso l’utilizzo della gamification nell’istruzione scolastica, applicata ad insegnamenti in materia ambientale;
  • favorire l’istruzione aperta ed innovativa con enfasi sugli strumenti digitali applicati ad una tematica specifica (funzionamento dei parchi naturali, la protezione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile), che rappresenta un rilevante valore sociale ed educativo del patrimonio culturale europeo, con forti connessioni alla creazione di futuri nuovi posti di lavoro;

Attività

I Parchi Naturali che saranno coinvolti nel progetto educativo sono:

  • Parco Regionale Cento Laghi – Italia
  • Parco Regionale Sierra de Espadà – Spagna
  • Parco Nazionale Snæfellsjökull – Islanda
  • Little Carpathian Protected Landscape – Slovacchia

Le principali attività del progetto consistono in:

  • Raccolta di informazioni (confini, diverso grado di aree di conservazione, centri urbani adiacenti, strade, sentieri di trekking, copertura di boschi e foreste, flora e fauna protette presenti, etc.) da parte dei 4 parchi coinvolti, per lo sviluppo dei contenuti del videogioco educativo;
  • Sviluppo del un videogioco quale strumento educativo digitale in lingua inglese, che simulerà le sfide che un ente che gestisce un parco naturale deve affrontare nell’attività quotidiana. Conterrà anche parti di narrazione, sarà organizzato per livelli e conterrà altri elementi come personaggi, scenari, sfide educative legate alla gestione delle aree naturali protette, etc.
  • Promozione del videogioco quale strumento educativo di gamification, attraverso la redazione di uno storyboard dell’attività e mettendo in relazione le diverse fasi e parti del gioco con i diversi aspetti della teoria e della pratica della gamification.
  • Attività di formazione rivolta agli insegnanti delle scuole superiori sulla gamification e gli strumenti digitali;
  • Attività di formazione per lo staff di progetto sulla creazione del videogioco;
  • Visita sul campo e applicazione sperimentale del nuovo metodo educativo rivolta agli studenti;
  • Eventi di disseminazione in Italia, Islanda, Spagna e Polonia.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Aumento delle competenze degli studenti delle scuole superiori sulle questioni ambientali, la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, conoscendo più direttamente la complessità di un elemento rilevante del patrimonio culturale europeo come i parchi naturali, tramite l’utilizzo di un videogioco, raggiungendo l’obiettivo di unire l’educazione aperta e le pratiche innovative nell’era digitale.
  • Aumento delle competenze degli insegnanti verso i nuovi metodi educativi legati alla gamification e l’uso di strumenti digitali per l’insegnamento, assieme ad un coinvolgimento più profondo nelle questioni ambientali e di protezione della natura, raggiungendo il risultato di rafforzare il profilo delle professioni di insegnamento.
  • Rafforzamento della professionalità di altre parti interessate, come i parchi naturali e gli educatori ambientali, e valutazione di nuovi strumenti nell’era digitale per la promozione del patrimonio culturale nel settore dell’istruzione.

Coordinatore

Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – ES

Partner
Il partenariato è composto da 7 soggetti provenienti da 5 Paesi diversi:

  • Gymnazium Karola Stura – Slovacchia
  • InEuropa srl – Italia
  • IES JÉRICA-VIVER – Spagna
  • eco&eco Economia e Ecologia srl – Italia
  • Environmental Agency of Iceland – Islanda
  • DANMAR COMPUTERS SP ZOO – Polonia
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – Italia

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 maggio 2021 – 30 aprile 2023)

Sito web
https://getup.erasmus.site/

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 163.139,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + ES01

Ulteriori informazioni sul progetto

Climate and cultural based design and market valuable technology solutions for Plus Energy Houses

Programma e bando

Horizon2020, Innovative Actions

Progetto attivo 

Breve descrizione

CULTURAL-E mira a definire soluzioni modulari e replicabili per le case energetiche Plus Energy Houses (PEH), tenendo conto delle differenze climatiche e culturali, e coinvolgendo tutti gli attori chiave coinvolti nel ciclo di vita dell’edificio; intende creare ambienti interni confortevoli, efficienti e convenienti.

CULTURAL-E svilupperà tecnologie e set di soluzioni personalizzabili in base a specifici contesti e richieste energetiche, oltre a realizzare un’ottimizzazione completa del rapporto valore/costo dei PEH. I set di tecnologie di progettazione per l’assemblaggio saranno prodotti e guidati da un’attenta mappatura dei climi europei, degli archetipi edilizi e delle abitudini energetiche culturali, massimizzando la quota di domanda coperta da fonti rinnovabili (verso Ø emissioni in fase operativa).

I set di soluzioni CULTURAL-E sono il risultato di un processo di progettazione incentrato sull’utente e mirano a raggiungere e mantenere le migliori condizioni ambientali interne a costi contenuti. Le case diventano rigenerative per l’ambiente interno ed esterno nel ciclo di vita, con costi aggiuntivi minimi, garantendo così un solido ritorno dell’investimento.

Per aumentare la replicabilità delle soluzioni e l’adozione di un design “cultura-centrico”, i principali attori del mercato coinvolti nello sviluppo delle PEH sono supportati da strumenti e linee guida dedicate che favoriranno lo sviluppo di modelli di business solidi e inclusivi.

InEuropa srl supporta la partecipazione al progetto di ABITCOOP, in qualità di partner.


Azioni

    • Comprensione dei fattori culturali e climatici per il design delle Plus Energy Houses (PEH)
    • Sviluppo di tecnologie pre-ingegnerizzate centrate sull’utente e piano di utilizzo per accelerare l’assorbimento da parte del mercato
    • Definizione di set di soluzioni e modelli di business personalizzati per le Plus Energy Houses (PEH), per la massimizzazione dei benefici da esse derivanti
    • Azioni dimostrative delle Plus Energy Houses (PEH)

Risultati

  • Aumento dell’assorbimento da parte del mercato degli edifici Plus Energy Houses (PEH), attraverso la proposta di misure volte a superare determinate barriere (di mercato, della clientela ecc.);
  • Creazione di strumenti di progettazione, tecnologie intelligenti, metodologie (es. per la valutazione economica) e raccomandazioni politiche per facilitare la costruzione di PEH.

Coordinatore 

EURAC – Accademia Europea di Bolzano (Italia)

Partner

  • RMIT – Royal Melbourne Institute of Technology Spain sl (Spagna)
  • Unive – Universita Ca’ Foscari Venezia (Italia)
  • Universitaet Stuttgart (Germania)
  • Brunel University London (Regno Unito)
  • Ace – Conseil Des Architectes D’europe (Belgio)
  • Nobatek Inef 4 (Francia)
  • Sintef as (Norvegia )
  • Steinbeis Innovation Ggmbh (Germania)
  • ICIE – Istituto cooperativo per l’innovazione Scrl (Italia)
  • Vilogia Sa (Francia)
  • Oslo Kommune (Norvegia)
  • Wilhelm Nusser Gmbh Systembau (Germania)
  • Abitcoop (Italia)
  • Advantic Sistemas y Servicios sl (Spagna)
  • Ventive Ltd (Regno Unito)
  • Eurofinestra sas di Ecosistema srl (Italia)
  • Vortice Elettrosociali spa (Italia)

Durata

Il progetto ha una durata di 5 anni (1 ottobre 2019 – 30 settembre 2024)

Budget totale 

La sovvenzione UE è di € 7.999.950,76 su un budget totale di € 9.641.336,25.

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Ricerca ed Innovazione

Climate cHallenges on coAstal and traNsitional chanGing arEas: WEaving a Cross-
Adriatic Response

Programma e bando
Interreg Italia Croazia, Asse 2 sicurezza e resilienza – Bando per progetti standard 2017

Breve descrizione
CHANGE WE CARE promuove azioni di adattamento al clima concertate e coordinate a livello transfrontaliero. Il progetto esplora i rischi climatici affrontati dalle aree costiere e dalle aree di transizione contribuendo ad una migliore comprensione dell’impatto della variabilità e del cambiamento climatico sui regimi idrici, l’intrusione salina, il turismo, la biodiversità e gli agroecosistemi che influenzano l’area di cooperazione (Italia e Croazia). L’obiettivo principale è quello di fornire soluzioni di pianificazione integrate, basate sugli ecosistemi e condivise per i diversi problemi legati al cambiamento climatico, insieme a misure di adattamento per le aree vulnerabili per i decisori politici e le comunità costiere che possono trarre i migliori benefici.
InEuropa srl supporta la Regione Emilia Romagna nell’attività di gestione e rendicontazione
generale, e di coordinamento delle azioni del WP5.

Obiettivi

    • Costruire un ponte dinamico che colleghi le comunità degli utenti (pianificatori, decisori politici e stakeholder) con dati e strumenti finalizzati a comprendere meglio le vulnerabilità climatiche e identificare un insieme concreto di misure in grado di abbassare la vulnerabilità e di aumentare la capacità di adattamento al cambiamento climatico nell’area di cooperazione
    • Accrescere la capacità di autorità regionali e locali nell’individuare le misure appropriate per affrontare i punti deboli a livello istituzionale (migliorare la cooperazione, identificare le responsabilità attraverso Piani d’Azione) e minimizzare gli effetti del cambiamento climatico (favorire l’adattabilità).
    • Migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici nell’area di cooperazione attraverso opzioni di pianificazione integrate e condivise che affrontano gli impatti fisici, geomorfologici, ecologici e socio-economici e definiscono misure di adattamento per le aree costiere vulnerabili.

Attività 

  • Miglioramento della base di conoscenza: esplorazione dello stato dell’arte e di tendenze recenti dei processi dei sistemi costieri e di transizione
  • Studio delle dinamiche di evoluzione nei siti pilota e nell’Adriatico centro-settentrionale soggetti al cambiamento climatico
  • Fondazione di siti pilota dove testarestrategie di adattamento e misure per aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici

Risultati

– Acquisizione di una base di conoscenze più ampia e più accessibile a disposizione degli scienziati, dei responsabili politici e degli operatori tecnici e amministrativi dell’area di cooperazione;
– una più accurata valutazione prognostica dell’evoluzione dei sistemi costieri e di transizione nell’ambito di scenari di cambiamento climatico identificati, insieme allo sviluppo di opzioni di risposta condivise con gli stakeholder;
– sensibilizzazione dei cittadini sugli impatti del cambiamento climatico e sulla pianificazione di possibili misure di adattamento;
– sviluppo di criteri condivisi di pianificazione dell’adattamento al cambiamento climatico estesi dalle esperienze dei cinque Siti Pilota all’intera area del Programma, di cui beneficeranno circa 12 milioni di abitanti.

Coordinatore 
Istituto di Scienze Marine – CNR-ISMAR (IT)

Partner

  • Regione Emilia Romagna (Italia)
  • Ente Di Gestione Per I Parchi E La Biodiversità – Delta Del Po (Italia)
  • Istituto Superiore Per La Protezione E La Ricerca Ambientale, Ispra (Italia)
  • Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Italia)
  • Regione Veneto (Italia)
  • Università di Zagabria – Facoltà di Geodesia (Croazia)
  • Istituzione Pubblica Per La Gestione delle Aree Naturali Protette della contea di Dubrovnik-Neretva (Croazia)
  • Istituto di Oceanografia e Pesca (Croazia)
  • Istituzione Pubblica per il Coordinamento e Sviluppo della contea di Spalato – Dalmazia – Rera S.D. (Croazia)
  • Istituzione Pubblica Parco Naturale Del lago di Vransko (Croazia)

Durata
Il progetto ha una durata di 30 mesi (1 gennaio 2019 – 30 giugno 2021)

Sito web
www.italy-croatia.eu/web/changewecare

Budget
La sovvenzione tramite FESR è di € 2.295.663,00 su un budget totale di € 2.700.780,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Regio

Integrated environmental management of SmALl Green Spots in FUncTional Urban ArEas following the idea of acupuncture

Programma e bando
Interreg CENTRAL EUROPE, Asse 3 Cooperare su risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile nell’EUROPA CENTRALE – Terzo Bando

 
Breve descrizione

SALUTE4CE intende promuovere la protezione e lo sviluppo delle risorse naturali grazie alla gestione ambientale integrata dell’infrastruttura verde e blu, attraverso la piantumazione di vegetazione autoctona e resistente al clima nelle aree urbane funzionali carenti di grandi spazi verdi.

Infatti, in molte città europee è difficile individuare aree vaste da dedicare alla vegetazione, perché i siti interessanti sono spesso usati per insediamenti o investimenti più remunerativi per le città. Nonostante ciò, le autorità cittadine sono consapevoli della necessità di spazi verdi per gli abitanti, ad esempio per le crescenti esigenze di adattamento delle aree urbane ai cambiamenti climatici.

Questa sfida ambientale urbana richiede una soluzione speciale offerta dal progetto, il quale migliorerà le capacità del settore pubblico e delle entità correlate nella gestione dell’infrastruttura verde e blu nelle Aree Urbane Funzionali (FUA) utilizzando piccoli spot di verde non attraenti per altri scopi.

I partner implementeranno il concetto di Agopuntura Ambientale Urbana (UEA) che consiste in un intervento “chirurgico” e selettivo nell’ambiente urbano, invece di progetti su larga scala che coinvolgono migliaia di ettari e costi molti alti. Essi svilupperanno la metodologia e i criteri comuni per selezionare sia gli spot che i tipi di interventi, che verranno poi applicati nell’elaborazione di piani d’azione per le 4 aree urbane funzionali. Questi piani d’azione dimostreranno l’applicazione dell’idea di agopuntura urbana come metodo efficace e innovativo di gestione ambientale integrata. Le azioni pilota mostreranno sotto forma di piccoli investimenti come implementare gradualmente l’idea di agopuntura urbana. I corsi di formazione, il manuale di progetto e gli strumenti per il coinvolgimento dei residenti forniranno il valore aggiunto transnazionale del progetto.

InEuropa srl supporta il Comune di Alessandria nell’attività di gestione.

Obiettivi

  • Potenziare la gestione ambientale dell’infrastruttura verde e blu con piantumazione di vegetazione nativa in aree urbane funzionali prive di ampi spazi per questa funzione;
  • Aumentare la capacità del settore pubblico e delle entità correlate per migliorare la gestione dell’infrastruttura verde nelle aree urbane funzionali usando piccoli appezzamenti che non sono attraenti per altri scopi:
  • Sviluppare azioni di capacity building nel comprendere l’efficacia dell’uso di piccoli punti per lo sviluppo dell’infrastruttura verde/blu nelle FUA;
  • Rafforzare il capitale naturale nella gestione ambientale integrata delle aree urbane funzionali;
  • Promuovere lo sviluppo di vegetazione autoctona e risorse di biodiversità nelle aree urbane funzionali.

Attività

  • Sviluppo di metodologia, corsi di formazione e strumenti per la gestione ambientale integrata di piccoli spazi verdi
  • Sviluppo di Piani d’azione per l’applicazione dell’agopuntura ambientale urbana
  • Applicazione dell’agopuntura ambientale urbana in aree urbane funzionali (4 in ogni città, sotto forma di piccoli investimenti)
  • Redazione di un manuale e-Learning e un Handbook sull’ agopuntura ambientale urbana
  • Attività di comunicazione e disseminazione

 
Risultati

  • miglioramento di capacità di gestione ambientale integrata nel settore pubblico e in altre entità nelle FUA;
  • cambiamento del paesaggio urbano;
  • rafforzamento della gestione del capitale naturale;
  • cambiamento nella governance (utilizzo di strumenti a supporto della gestione ambientale delle infrastrutture verdi e blu);
  • modifica della resilienza delle FUA ai cambiamenti climatici.
  • modifica della consapevolezza sociale, la conoscenza e il comportamento attraverso il coinvolgimento di residenti, studenti e alunni nella gestione e manutenzione degli spot verdi.

 
Coordinatore
IETU – Istituto per l’Ecologia delle Aree Industriali  (Polonia)
 
Partner

  • Città di Chorzów City (Polonia)
  • Giardino Botanico della Slesia (Polonia)
  • Istituto di Sviluppo Urbano e Regionale Ecologico di Lipsia (Germania)
  • Impulse Region (Germania)
  • Fondazione Links_Leading Innovation & Knowledge for Society (Italia)
  • Agenzia di Sviluppo LAMORO (Italia)
  • Comune di Alessandria (Italia)
  • IURS –Istituto per lo Sviluppo Sostenibile degli Insediamenti (Czechia)
  • Città di Liptovsky Mikulas (Slovacchia)

 
Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 aprile 2019 – 31 marzo 2022).

Budget
La sovvenzione tramite FESR è di € 1.803.062,50 su un budget totale di € 2.195.850,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Regio

FoodTalks – Shifting eating patterns through education and training

Numero di progetto: 2019-1-DE02-KA204-006191

Programma e bando

Erasmus+ KA2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, Partenariati strategici per l’educazione degli adulti, bando 2019

Breve descrizione

Il nostro attuale sistema alimentare si trova ad affrontare sfide globali. La produzione di cibo è la principale causa dei cambiamenti climatici, un fattore determinante per la deforestazione e la perdita di biodiversità, nonché per la crescente scarsità di risorse idriche. A questo si aggiunge il fatto che un terzo del cibo prodotto per consumo umano viene sprecato, mentre milioni di persone hanno problemi legati alla malnutrizione. Tra le tendenze con impatto significativo in termini di spreco, vi è il crescente ruolo giocato dai pasti consumati fuori casa.

Un sistema di ristorazione e mense più attento all’utilizzo delle risorse può contribuire ad aumentare la sostenibilità degli stili alimentari moderni trasformando la domanda dei consumatori. Le scelte dei consumatori possono essere influenzate. La maggior parte della popolazione europea è favorevole a ridurre lo spreco alimentare e ad adottare una dieta sostenibile e salutare. Tuttavia, mancano spesso informazione e conoscenza adeguate.

L’obiettivo principale di Foodtalks è dunque quello di mettere in campo una strategia per il cambiamento dei comportamenti degli attori del settore, che contribuisca ad aumentare la sostenibilità nella ristorazione e nelle mense.

Obiettivi:

  • sviluppare approcci e meccanismi per accompagnare ristoratori ed enti gestori di mense nel cambiamento di pratiche e processi aziendali per rispondere alle sfide contemporanee legate alla sostenibilità del sistema alimentare
  • sviluppare strumenti che ristoratori ed enti gestori di mense possano utilizzare per condurre campagne di comunicazione tra i consumatori e i fornitori per cambiare i modelli di consumo alimentare

Attività 

  • Sviluppo di un percorso di apprendimento con relativi materiali e risorse in 6 lingue, messi a disposizione all’interno di una piattaforma digitale (MOOC) creata ad hoc in FoodTalks. Tale percorso può essere affrontato  in autonomia con il proprio team o con il supporto di facilitatori esperti (su richiesta).
  • Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e di 1 evento di formazione transnazionale (LTTA), che a causa dell’emergenza COVID, è stato realizzato in modalità virtuale. Il Workshop sulle metodologie per campagne di comunicazione sul consumo alimentare consapevole è servito per adattare il manuale del percorso ai vari contesti locali nei paesi coinvolti e a sviluppare strumenti per monitorare le azioni pilota che saranno realizzate.
  • Organizzazione di un evento moltiplicatore transnazionale ed eventi di disseminazione a livello nazionale, in modalità virtuale, per diffondere e trasferire i risultati del progetto sia all’interno che all’esterno della rete del Global Action Plan International, allo scopo di far utilizzare il percorso e le risorse create ad un vasto numero di attori della ristorazione collettiva.

 

Risultati:

  • materiali per campagne di comunicazione saranno sviluppati e testati in alcune mense selezionate
  • proposte per approcci sostenibili per gli enti gestori di mense e ristoratori che verranno resi disponibili online attraverso una piattaforma formativa MOOC (Massive Open Online Course).

 

Partner

  • Legacy17 (Svezia)
  • ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Spagna)
  • InEuropa srl (Italia)
  • Global Action Plan Ltd. (Irlanda)
  • Stichting Global Action Plan Nederland (Olanda)
  • Framtiden i våre hender (Norvegia)

Coordinatore

Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (Germania)

Durata

Il progetto ha una durata di 24 mesi (dal 01/10/2019 al 31/12/2021)

Sito Web:

http://foodtalks.eu/

 

Budget

Il progetto ha un costo totale di 294.347,00 euro.

 

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto

Fuel Cells HydroGen educatiOnal model for schools

Acronimo

FCHgo

Programma e bando

HORIZON 2020 – FCH-04-4-2018 Strengthening public acceptance and awareness of FCH-technologies by educating pupils at schools

Breve descrizione

Le tecnologie connesse con le celle a combustibile idrogeno sono considerate chiave per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e quindi per la riduzione dei danni ambientali attualmente causati da carbone e petrolio. Nel frattempo, i cittadini europei stanno sviluppando una mentalità sempre più attenta a quello che è l’impatto ambientale dei propri stili di vita, mentalità che tuttavia spesso non è accompagnata da una base di adeguate conoscenze tecnologiche né da valide opzioni di prodotti tecnologici innovativi disponibili sul mercato.

Obiettivi

  • incoraggiare non solo la consapevolezza ecologica ma anche promuovere una conoscenza tecnologica di base di quelle che saranno le applicazioni tecnologiche chiave del futuro che entreranno piano piano nella vita di tutti i giorni a partire dai ragazzi e dalle famiglie;
  • sviluppare un programma formativo relativo alla scienza, all’ingegneria e alle applicazioni delle tecnologie basate sulle celle a combustibile idrogeno diretto ai giovani studenti (scuole primarie e secondarie) e ai loro insegnanti.

Attività

  • Co-creazione del materiale didattico del progetto e adattamento ai livelli scolastici – specificità culturali attraverso workshop locali in ogni paese;
  • Selezione di alcune scuole nei paesi partner da coinvolgere nel primo anno di sperimentazione, formazione degli insegnati e attività pilota nelle classi, raccolta di commenti dagli insegnanti;
  • Implementazione del Premio europeo FCHgo nel secondo anno di progetto con lancio di un bando aperto a livello europeo che inviterà i ragazzi a cimentarsi in progetti per future applicazioni delle celle a combustibile idrogeno nelle attività quotidiane partecipando a competizioni nazionali e ad un premio europeo a cui saranno invitate le scuole vincitrici a livello nazionale;
  • Dialogo a livello nazionale e internazionale con possibili sponsor per l’utilizzo dei risultati e la sostenibilità del programma.

Risultati

  • test e validazione del pacchetto formativo FCHgo attraverso piloti a livello locale;
  • coinvolgimento di un maggior numero di paesi e scuole nel programma attraverso il lancio di competizioni nazionali e di un premio europeo;
  • maggiore sviluppo delle competenze e attitudini scientifiche e tecnologiche negli studenti e nella popolazione e in particolare maggiore consapevolezza degli studenti e delle famiglie sulle future applicazioni delle celle a combustibile idrogeno;
  • creazione di reti con altri attori locali interessati a dare sostenibilità al programma.

Coordinatore

Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) – Italia

Partenariato 

  • Libera Università di Bolzano (Italia)
  • InEuropa srl (Italia)
  • ZHAW (Czechia)
  • DTU (Danimarca)
  • Uniwersytet Mikolaja Kopernika (Polonia)
  • Steinbeis 2i GmbH (Germania)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 gennaio 2019 – 31 dicembre 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 502.498,75

Ente finanziatore

Commissione Europea, FCH Joint Undertaking

Ulteriori informazioni sul progetto