Numero del progetto:  2024-1-ES01-KA220-SCH-000249236 

Capofila: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Spagna)

Programma e bando

Erasmus+ Programme – KA2 Cooperation partnerships in School Education, Call for proposals 2024

Durata

36 mesi (dal 1/12/24 al 30/11/2027)

Partnership

  1. ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Leading Partner, Spain)
  2. Global Action Plan Ltd. (Partner, Ireland)
  3. Fundacja GAP Polska – Plan Globalnego Dzialania na rzecz Ziemi (Partner, Poland)
  4. InEuropa SRL (Coordinating Partner, Italy)
  5. Learning Unpacked Applied (Partner, Kenya)
  6. Pestalozzi soc.coop. (Partner school, Spain)
  7. Artxandape Ikastola (Partner school, Spain)
  8. IC Umberto I (Partner school, Italy)
  9. Aga Khan Academy Mombasa (Partner school, Kenya)

 

Partner associati

  • XXXV Liceum Ogólnokształcące z Oddziałami Dwujęzycznymi im. Bolesława Prusa (School, Poland)
  1. Trinity Comprehensive School of Ballymun (School, Ireland) 
  2. Kenyan AP Yonder Africa (Associated partner, Kenya)

 

Il progetto

Il progetto mira a fornire agli studenti le conoscenze necessarie per agire da cittadini globali nelle loro comunità, e a formare gli insegnanti come facilitatori dell’azione degli studenti.

In linea con l’esperienza di Just Action (da cui il progetto nasce), gli studenti saranno guidati verso l’azione attraverso il loro coinvolgimento diretto in un processo partecipativo transnazionale che inizia con la mappatura delle loro aree di azione (i loro “quartieri”). Raccoglieranno informazioni importanti per analizzare e migliorare la vita delle loro comunità: al centro della loro ricerca ci saranno i problemi ambientali, le disuguaglianze, criticità e opportunità di giustizia sociale e la storia dei luoghi e della comunità. 

Sulla base dei dati raccolti, costruiranno una mappa digitale locale. Le mappe dei diversi Paesi partner, che evidenzieranno i punti di forza e di debolezza delle diverse aree, saranno messe a sistema e analizzate dagli stessi giovani: ogni Paese eleggerà una delegazione di mappatori locali che parteciperanno al Consiglio transnazionale dei mappatori, incaricati di esaminare lo status quo e di immaginare azioni per migliorare le proprie comunità. Lo faranno insieme, evidenziando l’interconnessione tra i problemi locali e globali, e mantenendo uno sguardo non eurocentrico capace di portarli oltre l’Europa (grazie alla partecipazione degli studenti e degli insegnanti del Kenya). 

Una volta tornati a casa, cercheranno di implementare le soluzioni proposte con la loro comunità locale, e lanceranno delle campagne di sensibilizzazione per i loro concittadini.

 

Obiettivi

Just Maps mira a:

  • sviluppare la consapevolezza e l’impegno degli studenti in quanto cittadini globali;
  • rafforzare le capacità critiche e le abilità di comunicazione e scambio interculturale di studenti e insegnanti, collaborando con i propri coetanei e colleghi europei e dei Paesi del Sud globale;
  • sviluppare un approccio educativo basato sulla giustizia sociale e l’interconnessione tra locale e globale;
  • sostenere la crescita professionale degli insegnanti come facilitatori del cambiamento comportamentale degli studenti, introducendo nelle scuole primarie e secondarie un approccio innovativo all’Educazione alla Cittadinanza Globale.

 

Destinatari e beneficiari

Studenti delle scuole primarie e secondarie (8-15 anni) di diversi Paesi del Nord globale (Spagna, Italia, Irlanda e Polonia) e del Sud globale (Kenya). Il target è lo stesso del progetto Erasmus+ Just Action, di cui Just Maps è la continuazione.

Insegnanti delle scuole primarie e secondarie: parteciperanno attivamente alla progettazione della metodologia, saranno formati e condivideranno le conoscenze acquisite con i loro colleghi in un processo di apprendimento orizzontale. Diventeranno facilitatori e sperimenteranno un apprendimento basato sull’azione. Lavoreranno al monitoraggio e alla valutazione dei risultati, anche utilizzando lo strumento di riflessione di Just Action, basato sull’approccio “testa-cuore-mani”.

Comunità locali dei Paesi partner: diventeranno parte del processo di apprendimento e beneficeranno della partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse grazie alla freschezza delle loro soluzioni ai problemi locali.

 

Quali saranno i risultati del progetto?

1 training internazionale per docenti con la metodologia Just Maps

6 video-reportage dei meeting degli studenti con le amministrazioni locali 

6 mappe digitali dei “quartieri” 

6 delegazioni di Just Mappers (scelte tramite elezione)

1 workshop internazionale per studenti nel “Consiglio dei Just Mappers” 

1 Manifesto transnazionale delle Just Cities 

6 storie digitali su scenari alternativi locali 

6 azioni locali condotte dagli studenti

12 piani di comunicazione per le campagne degli studenti 

12 campagne di comunicazione implementate dagli studenti

6 report di valutazione delle campagne create dagli studenti

Titolo del progetto

Stand up for Europe! Argumentation training against undemocratic slogans: European extension and updating

 

Numero di progetto

2023-2-DE04-KA220-YOU-000175190 

 

Capofila

Akademie Klausenhof gGmbH (Germania)

 

Programma

Erasmus+ – KA2 Cooperation partnerships in Youth (KA220-YOU), Call for Proposals 2023

 

Progetto in corso

 

Breve descrizione

Il progetto mette a sistema il lavoro di 6 partner (2 dalla Germania, 1 dall’Ungheria, 1 dalla Turchia, 1 dalla Slovenia e 1 dall’Italia) per la creazione di un training per giovani volto a prepararli a reagire a discorsi e slogan antidemocratici. Il materiale formativo sarà liberamente accessibile attraverso una guida, un manuale e uno strumento di autoapprendimento online (sotto forma di storie a fumetti per l’auto-riflessione). 

 

I materiali deriveranno dall’aggiornamento in senso europeo del metodo di Klaus-Peter Hufer denominato “Argumentationstraining gegen Stammtischparolen” (Argomentazione contro gli slogan populisti, ampiamente utilizzato nell’Educazione alla Cittadinanza in Germania, Austria e Svizzera): i partner realizzeranno una versione europea della formazione, arricchendola con argomenti, metodi e contributi specifici per l’Europa. Uno dei partner è l’Università di Augsburg, istituzione all’interno della quale Klaus-Peter Hufer ha sviluppato il suo training.

 

Il progetto si rivolge a giovani che sono, sono stati, o potrebbero essere coinvolti in attacchi verbali (e fisici) tramite argomentazioni populiste, estremiste, sessiste e basate su stereotipi (contro migranti, ebrei, persone con disabilità, donne, persone svantaggiate, persone queer). Mette al centro dei temi che sono diventati particolarmente rilevanti negli ultimi anni e che sono al centro del pensiero populista e dei suoi discorsi d’odio. Questi temi includono: Europa e democrazia, identità di genere, cambiamento climatico, orientamento sessuale e uguaglianza, scienza/salute (vaccinazoni), fake news e migrazione, guerra e diritti umani.

 

Il materiale servirà come base per workshop e attività di formazione indirizzate a giovani dentro e fuori dal sistema scolastico. Tratterà situazioni familiari per i ragazzi, come quelle frequenti in famiglia e tra amici, negli spazi pubblici e nel tempo libero, a scuola, nelle discussioni (politiche), nell’impegno sociale o politico volontario. Si presterà particolare attenzione alle discussioni online, soprattutto nei social network.

 

Che cos’è la Argumentationstraining gegen Stammtischparolen?

Le Stammtischparolen sono dichiarazioni e slogan populisti con cui vengono discriminati numerosi gruppi di persone (spesso minoranze, ma anche individui appartenenti alle “élite”). Di solito, sono rivolte anche contro la politica europea. Questi slogan sono dogmatici, rigidi e basati su pregiudizi: si basano su categorie molto rigide (“noi” e “loro”) e chi se ne fa portavoce difende la propria posizione in modo esclusivo e anche aggressivo.

 

Il professor Dr. Klaus-Peter Hufer è formatore, docente e scienziato. Lavora come educatore per adulti e ricopre la carica di professore applicato. Il suo training sull’Argomentazione contro il populismo* è finalizzato a insegnare tecniche e trucchi efficaci per rispondere agli slogan populisti nelle conversazioni (ad esempio, con i fatti, l’ironia, i commenti critici, ecc.). Nella sua forma interattiva, il training offre l’opportunità di provare e sperimentare in gruppo come reagire in modo appropriato a questi slogan. 

 

I training di Hufer vengono spesso utilizzati nella formazione dei giovani o dei dipendenti e dei volontari di ONG e altre istituzioni, partiti, aziende, scuole e organizzazioni. 

 

*Klaus-Peter Hufer: Argumentationstraining gegen Stammtischparolen. Materiali e indicazioni per la formazione e il lavoro autonomo. 10.  Auflage 2018, 120 Seiten, Wochenschau-Verlag, Francoforte sul Meno.

 

Destinatari

Il progetto si propone di formare giovani dai 13 ai 30 anni, attivi (o pronti a diventarlo) dal punto di vista politico e sociale, al fine di incoraggiarli a reagire in modo efficace alle argomentazioni populiste nella vita quotidiana, sia online che offline. 

Per raggiungere i giovani con la sua formazione, Stand up for Europe si rivolge anche a insegnanti e formatori nelle scuole e nei centri giovanili, affinché siano preparati a offrire il training ai giovani con cui lavorano quotidianamente.

 

Inoltre, si rivolge a:

– Attivisti e volontari di movimenti giovanili / partiti politici

– Dipendenti di ONG, iniziative, movimenti per i diritti civili, con particolare attenzione ai giovani 

– Stakeholder, scienziati, politici 

– Chiunque si occupi di formazione dei giovani


Obiettivi

  • Diffondere la conoscenza dei valori europei e rafforzarne il rispetto
  • Sviluppare un programma formativo volto a preparare i giovani a rispondere in modo efficace alle argomentazioni populiste, antieuropeiste e discriminatorie, online e offline.
  • Elaborare un metodo per diffondere consapevolezza sui valori Europei e sulla loro salvaguardia, attraverso la raccolta, la comparazione e l’integrazione di metodologie di training efficaci.
  • Difendere i diritti umani.
  • Contribuire al riconoscimento delle violazioni dei valori fondamentali europei, attraverso uno strumento formativo efficace sia in contesto digitale che nelle discussioni orali e in scenari di vita quotidiana.
  • Incoraggiare la riflessione personale circa il rispetto dei valori fondamentali e sensibilizzare sull’uso di argomentazioni e comportamenti stereotipanti e discriminatori.
  • Stimolare l’autovalutazione tramite l’utilizzo di scenari in cui sia facile identificarsi

 

Partenariato

Capofila: Akademie Klausenhof, Germania 

Altri partner:

University of Augsburg, Germania

InEuropa srl, Italia

KatHaz, Ungheria

Doga School, Turchia

Socialna Akademija, Slovenia

 

Durata

24 mesi (dal 01/03/2023 al 28/02/2026)

 

Contributo 

250,000 €

SHINE – mainstreaming Systems tHinking In Natural sciences and Environmental education

Agreement number: 2023-1-DE03-KA220-SCH-000158255

Programma e bando

ERASMUS PLUS – Bando 2023 Round 1 KA2

KA220- SCH – Cooperation partnership in School Education

Progetto attivo

Breve descrizione

L’educazione allo sviluppo sostenibile fornisce agli studenti di tutte le età le conoscenze, le competenze, i valori e la capacità di affrontare le sfide globali interconnesse, tra cui il cambiamento climatico. L’invito agli insegnanti è quello di sviluppare strategie, strumenti e metodologie per raggiungere tali competenze chiave e affrontare la complessità richiesta. La gestione e la soluzione dei problemi legati alla sostenibilità richiedono persone con competenze sistemiche che siano in grado di considerare l’individuo nel suo insieme, presentando una visione ampia per un mondo complesso. Poiché il pensiero sistemico (In inglese System Thinking = ST) è una delle competenze chiave nell’educazione allo sviluppo sostenibile, è fondamentale formare gli insegnanti in servizio sull’approccio ST per dare loro la possibilità di implementarlo a scuola nelle lezioni di scienze. Il progetto SHINE mira a introdurre l’approccio del pensiero sistemico nell’educazione alle scienze naturali coinvolgendo insegnanti in servizio e studenti di età compresa tra gli 8 e i 16 anni. SHINE mira a introdurre l’approccio ST a scuola attraverso la formazione degli insegnanti in servizio e lo sviluppo, la validazione e la sperimentazione di strumenti didattici innovativi per introdurre e praticare efficacemente il ST con gli studenti nell’ambito dell’educazione alle scienze naturali e all’ecologia. Il ST offre un nuovo linguaggio per capire come funziona il mondo, permette agli studenti di guardare oltre la superficie delle cose, esplorando il tutto e la rete di relazioni che definisce la nostra esperienza del mondo, e di conseguenza cerca di rivelare la struttura che crea il cambiamento interrogandosi su come gli eventi si verificano nel tempo.

Obiettivi

L’obiettivo generale di SHINE è preparare gli studenti, che saranno i futuri cittadini della società, ad affrontare le sfide del cambiamento climatico, promuovendo l’introduzione e l’integrazione delle competenze si System Thinking nell’educazione alle scienze naturali. Per raggiungere questo obiettivo, SHINE si pone 5 sotto-obiettivi specifici:

  1. Formare gli insegnanti in servizio sui principi del pensiero sistemico e su come applicarli nelle scienze naturali;
  2. Sostenere gli studenti nello sviluppo dell’approccio al ST introducendo l’apprendimento basato sul gioco e un approccio didattico innovativo nell’educazione scientifica;
  3. Sostenere le competenze scientifiche e l’apprendimento di argomenti complessi come gli ecosistemi e i cambiamenti climatici;
  4. Promuovere la collaborazione tra i diversi gradi scolastici (8-16 anni).

Attività principali

– Sviluppo di un corso di formazione per insegnanti in servizio replicato in ogni Paese partner e che coinvolga almeno 25 insegnanti di scienze naturali.

– Progettazione di un serious game (digitale/da tavolo con diversi livelli di difficoltà a seconda dell’età) per supportare gli studenti nella pratica e nella sperimentazione del ST applicato ai temi del cambiamento climatico.

– Creazione di un toolkit digitale contenente moduli didattici specifici per introdurre il pensiero sistemico a scuola nelle lezioni di scienze, come strumento per valutare il miglioramento degli studenti nel ragionamento sul ST in una prospettiva a lungo termine.

– Organizzazione di una serie di eventi transnazionali digitali e in presenza per stimolare gli studenti e gli insegnanti dei Paesi partner a cooperare nella comprensione e nella ricerca di possibili risposte comuni agli effetti dei cambiamenti climatici odierni e in una prospettiva futura.

Risultati attesi

– Supportare efficacemente gli insegnanti nell’implementazione e nella valutazione del ST a scuola con studenti di età diverse, formandoli sull’approccio e co-producendo strumenti didattici specifici.

– Applicare il pensiero sistemico nelle discipline delle scienze naturali e della sostenibilità per valutare i progressi degli studenti in una prospettiva a lungo termine.

– Migliorare la promozione di una didattica più coinvolgente e stimolare il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso la cooperazione “inter pares”.

– Facilitare e integrare l’introduzione del ST nell’istruzione come strumento per approfondire i principi della scienza e soprattutto come lente per la comprensione di problemi come il cambiamento climatico e la protezione dell’ambiente.

Coordinatore

Hochschule RheinMain (DE)

Partenariato

– InEuropa Srl (IT)

– Libera Università di Bolzano (IT)

– Tallin University (EE)

– Virtual Campus Lda (PT)

Durata

Il Progetto durerà 36 mesi (1 Ottobre 2023 – 30 Settembre 2026)

Budget

Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 400.000,00

Progetto: L’Europa per i giovani: valori, metodi, strumenti

Soggetto attuatore: Unione Romagna Faentina

Finanziato nell’ambito di: Bando per la promozione della cittadinanza europea 2022

Periodo: novembre-dicembre 2022

Obiettivo del progetto: promuovere un percorso di conoscenza di valori, diritti e opportunità europee, come pure la partecipazione dei giovani alle scelte della PA e alla progettazione europea, destinato alle scuole medie e superiori del territorio dell’Unione.

 

Queste le principali attività:

  • Workshop sui valori europei denominati “Bricks4Rights”, realizzati con la metodologia LEGO SERIOUS PLAY, dedicati alle scuole medie, individuate tramite gli Istituti comprensivi che aderiscono all’iniziativa.
  • Seminari di presentazione delle opportunità europee e palestre di progettazione. Incontri in parte dedicati alle scuole superiori, in parte rivolti ai giovani del territorio, individuati tramite associazioni giovanili e su iscrizione individuale.
  • Workshop sulla comunicazione digitale del patrimonio culturale. Incontri realizzati dalla Associazione Strada Europea della Ceramica, Itinerario Culturale certificato dal Consiglio d’Europa, coordinato dal Comune di Faenza. Anche in questo caso, gli incontri sono dedicati ai giovani.

Numero workshop LEGO® SERIOUS PLAY®: 4

L’esperienza dei workshop LEGO® SERIOUS PLAY®, denominati “Bricks4Rights – Valori e diritti europei”, ha permesso agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie del Comune di Faenza (classi terze) di intraprendere un’esperienza unica, essendo stimolati a riflettere e ad aprirsi attraverso la condivisione ed il confronto su tematiche quali la cittadinanza, la propria identità e l’identità dell’Unione europea di oggi.  La metodologia LSP è uno strumento che si è dimostrato ancora innovativo ed efficace per incanalare energie e conoscenze individuali nella discussione e riflessione su un determinato tema.Attraverso i workshop non è stato raggiunto solo lo scopo di aumentare la consapevolezza verso i valori e diritti europei, ma anche quello (non meno importante) di far emergere sentimenti, passioni, pensieri.

FRACTAL

FosteRing green infrAstruCTure in the Alps

 

Programma e bando

Interreg Spazio Alpino, Priorità 1 Una regione alpina verde e resiliente al clima– Secondo Bando per progetti di piccola scala

Progetto attivo

 

Breve descrizione

Le Alpi sono caratterizzate da una varietà di aree naturali, agricole e piccole aree urbane, dove la connettività tra gli ecosistemi naturali e semi-naturali non è sempre garantita. Uno dei modi più efficaci per supportare i servizi ecosistemici è l’implementazione di infrastrutture verdi (GI) su scala locale, che però risultano ancora frammentate nelle aree rurali e periurbane. Basandosi sulle soluzioni sviluppate dal precedente progetto LUIGI, FRACTAL coinvolge gli attori dei territori di Italia, Austria e Slovenia coinvolti nell’implementazione delle infrastrutture verdi a livello locale.

3 sono i gruppi target a cui si rivolge il progetto: 1. cittadini giovani e adulti; 2. agricoltori, futuri agricoltori e apicoltori; 3. amministrazioni pubbliche.

 

InEuropa srl supporta laLibera Università di Bolzano nell’attività di gestione.

 

Obiettivi

L’obiettivo principale di FRACTAL è quello di standardizzare i requisiti per la pianificazione delle Infrastrutture Verdi a livello municipale e di sviluppare un kit di strumenti educativi per sensibilizzare i cittadini e gli studenti.

 

Azioni

Le principali attività del progetto consistono in:

  • organizzazione di 2 grandi iniziative di sensibilizzazione in ciascun paese coinvolto (Green Infrastructure Day, Re-green Festival) per un ampio coinvolgimento del pubblico in generale e attività dimostrative relative alle Infrastrutture Verdi;
  • organizzazione di una serie di iniziative educative formali/non formali in ciascun paese coinvolto (campi estivi per i bambini della scuola primaria; moduli educativo per studenti delle scuole superiori) quale aiuto a raggiungere una visione ampiamente condivisa riguardo alle Infrastrutture Verdi e ai loro benefici nello Spazio Alpino;
  • Avvio di un processo partecipativo con il coinvolgimento di Pubbliche Amministrazioni in prima battuta, ma anche di agricoltori e cittadini, strutturato in treworkshop che porteranno a sviluppare e firmare il “Patto per le Infrastrutture Verdi”in ciascun paese coinvolto;
  • Attività di comunicazione e disseminazione.

 

Risultati

I principali risultati attesi sono:

 

  • Cambiamento nel comportamento in almeno 10 comuni dell’arco alpino (in IT, AT, SI), che firmeranno e adotteranno il “Patto per le Infrastrutture Verdi” e lo diffonderanno in altre regioni alpine.
  • Aumento delle conoscenze e della consapevolezza di almeno 1.500 persone tra alunni, studenti, agricoltori e futuri agricoltori e cittadini rispetto ai benefici delle Infrastrutture verdi.
  • Rafforzamento del coordinamento internazionale di insegnanti ed educatori che dispongono di metodologie pedagogiche innovative per diffondere il valore delle Infrastrutture verdi nello Spazio Alpino tra i loro studenti e discenti.

 

Capofila

Libera Università di Bolzano(IT)

 

Partenariato

1.National Institute of Biology – SI

2.Triglav national park – SI

3.Burgenland Business Agency – AT

 

Durata

Il progetto ha una durata di 18 mesi (01/04/2023 – 30/09/2024)

 

Budget totale

La sovvenzione tramite FESR è di € 334.339,50su un budget totale di € 445.786,00.

 

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Regio