RUSTIK
Rural Sustainability Transitions through Integration of Knowledge for improved policy processes
Programma e bando
Horizon Europe, Research and Innovation Actions, Azione “Comunità rurali, costiere e urbane resilienti, inclusive, sane e verdi” bando 2021
Progetto attivo
Breve descrizione
RUSTIK è un progetto di ricerca transdisciplinare che mira a consentire agli attori delle comunità rurali e ai responsabili politici di progettare strategie, iniziative e politiche migliori che favoriscano le transizioni verso la sostenibilità delle aree rurali, attraverso una comprensione avanzata delle diverse funzionalità, delle caratteristiche e degli scenari futuri delle aree rurali, delle loro potenzialità e delle loro sfide. In considerazione delle crescenti sfide sociali ed ecologiche, il progetto prevede un’analisi degli attuali requisiti di adattamento e il supporto di efficaci processi di definizione delle politiche rurali.
InEuropa srl supportaOI Pomodoro da Industria Nord Italia nell’attività di gestione.
Obiettivi
Gli obiettivi del progetto sono:
- Fornire un solido quadro metodologico per le aree rurali funzionali;
- Definire banche dati che integrino dati di diversi tipologie e provenienti da diverse fonti;
- Ideare strategie e approcci di governance migliori per i decisori politici e gli stakeholder rurali;
- Sviluppare approcci migliori per la valutazione dell’impatto rurale e per il proofing rurale decentralizzato.
Azioni
Partendo dall’idea di fondo è che le soluzioni pratiche devono essere create in collaborazione in contesti reali, le principali attività del progetto vedono il coinvolgimento di Living Labs in 14 Regioni Pilota Europee dei 10 Paesi europei coinvolti. Essi rappresentano il principale strumento di collaborazione con gli stakeholder, e fungono da piattaforma per l’implementazione, la valutazione e la comprensione delle innovazioni sociali e tecniche in un contesto reale.
Sono gli elementi chiave di un approccio multi-attore orientato all’azione per la ricerca della diversità rurale e delle trasformazioni sociali, utilizzati per riunire gli stakeholders a sviluppare e testare nuovi modi per risolvere i problemi nelle loro regioni.
Tutte la attività di progetto sono sostenute da una strategia globale di comunicazione e disseminazione per massimizzare l’impatto di RUSTIK.
Risultati
I principali risultati del progetto sono:
- Realizzazione di 14 banche dati a livello regionale e 1 sistema informativo RUSTIK a livello europeo.
- Miglioramento delle conoscenze e delle capacità degli attori coinvolti, grazie alla diffusione di metodi innovativi di raccolta e analisi dei dati che garantiscano la comprensione della diversità e delle dinamiche delle aree rurali.
- Ideazione di metodi e processi innovativi per la progettazione e valutazione di politiche e strategie, es. un modello standardizzato per il proofing rurale decentralizzato, approcci per la progettazione degli interventi, miglioramento del quadro di governance delle politiche.
Capofila
Istituto di ricerca sullo sviluppo rurale (DE)
Partenariato
- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – IT
- MCRIT – Multicriteria Planning – ES
- Università di Gloucestershire – UK
- Università della Finlandia dell’Est – FI
- Istituto federale di economia agricola, ricerca rurale e montana – AT
- Fondazione Impresa-Università della Galizia – ES
- Euromontana – FR
- Università di Ljubljana – SI
- Facoltà di Agricoltura– Università di Belgrado – RS
- Istituto di geografia e organizzazione territoriale Accademia polacca delle scienze – PL
- Associazione europea Leader per lo sviluppo rurale – BE
- Università di Sofia St. KlimentOhridsk – BG
- GAL MontagnAppennino- IT
- Agenzia per lo sviluppo regionale della Serbia orientale – RS
- Allium, Centro per l’impiego Zoo Sop – SI
- Associazione della città di Troyan, Apriltsi e Ugarchin – BG
- OI Pomodoro da Industria Nord Italia – IT
- Consiglio regionale della Carelia settentrionale – FI
- Università di Santiago de Compostela – ES
- Consiglio regionale dell’economia del Reno Hunsruck – DE
- Associazione regionale Spittal-Millstattersee-Lieser-Malta Nockberge – AT
- Fondazione per lo sviluppo dell’agricoltura polacca – PL
- Università JanKochanowski di Kielce – PL
- Entità comunale decentrata Sant Miquel de Balenya – ES
- Agenzia galiziana per lo sviluppo rurale – ES
- Università di Strathclyde – UK
- Consiglio della comunità rurale del Gloucestershire – UK
- MapitaOy – FI
- Consiglio distrettuale del Monmouthshire – UK
- Fondazione Ersilia – ES
Durata
Il progetto ha una durata di 48 mesi (1 settembre 2022 – 31 agosto 2026)
Budget totale
Il budget totale è di € 5.886.818,88, sovvenzionato al 100% dalla CE. Ad esso si aggiunge un fondo per Ricerca e Innovazione destinato alla partecipazione di soggetti del Regno unito pari a €1.099.629,70
Ente finanziatore
Commissione Europea – EuropeanResearch Executive Agency
E^4 — tools in higher Education for an Embodied & creative Energy Education
Programma e Bando
KA220-HED – Partenariati di cooperazione per l’Istruzione superiore
Progetto attivo
Breve descrizione
Data l’urgenza dei cambiamenti ambientali e tecnologici di fronte a sfide come il cambiamento climatico, l’esigenza principale registrata è quella di aumentare la consapevolezza sulle possibili soluzioni e misure necessarie, anche in considerazione della sfida di educare le nuove generazioni a questi temi.
In questo contesto, vi è la necessità di sostenere e riformare la formazione degli insegnanti (insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado) presso le istituzioni accademiche in materia di l’energia (soluzioni energetiche, ambiente ed energia, energia e società).
Su questo scenario, intendiamo creare:
- materiali innovativi per la formazione degli insegnanti nel campo delle tecnologie energetiche.
- una rete di istituzioni accademiche e stakeholders esterni che si occupano concretamente e praticamente di tematiche relative all’energia.
- una piattaforma web dedicata dove saranno disponibili sia i materiali didattici per i corsi universitari sia i materiali, le conoscenze e le opportunità fornite dalla rete.
Obiettivi
- sviluppare e/o arricchire i curricula dell’istruzione superiore (nella formazione degli insegnanti per i livelli di scuola primaria e secondaria di primo grado), seguendo un approccio didattico basato su “strumenti di immaginazione” come lo storytelling, la gamification, la simulazione e il gioco per facilitare la comunicazione scientifica;
- formare gli accademici incaricati della formazione dei futuri insegnanti in pedagogie e approcci innovativi all’insegnamento dei corsi di scienze (compreso l’uso di ausili e materiali appropriati);
- promuovere partenariati di apprendimento e insegnamento tra le università e il settore privato dell’energia;
- aggiornare i futuri insegnanti di scienze con nuovi approcci all’insegnamento per incoraggiare le ragazze a intraprendere carriere scientifiche e ingegneristiche e combattere gli stereotipi di genere in esse;
- sostenere il rafforzamento delle competenze scientifiche dei cittadini e dei professionisti dell’UE per fare scelte consapevoli e utilizzare la creatività e uno spirito critico per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 verso gli obiettivi dell’UE 2050.
Attività
- Creazione di linee guida per una rete di partenariati accademici e privati/pubblici
- “Corso immaginativo”, Curriculum per l’insegnamento attraverso strumenti immaginativi
- Piattaforma web interattiva a supporto del Curriculum e della Rete.
Risultati
- Aumento delle competenze e abilità del personale dei partner.
- Aumento delle competenze negli insegnanti delle scuole primarie e secondarie: 20 insegnanti (5 per ciascuno dei 4 paesi coinvolti) parteciperanno ad una sessione di formazione transnazionale per familiarizzare con le attività di laboratorio offline proposte.
- 30 futuri insegnanti in ogni paese saranno coinvolti a livello locale e testeranno il corso completo in modo misto (attività online basate sul web e sul software insieme ad attività di laboratorio in presenza). Ci aspettiamo che almeno il 75% degli insegnanti partecipanti siano donne. Attraverso l’azione pilota locale, il progetto raggiungerà circa 1000 studenti nei 4 paesi.
- 300 partecipanti saranno intervistati come parte della valutazione del progetto.
Ci aspettiamo che il progetto produca un cambiamento negli approcci didattici a tutti i livelli:
- a livello universitario, migliorando gli approcci didattici scientifici degli accademici, anche mescolando corsi online e in presenza, migliorando l’efficacia dei loro corsi sia all’università che insieme al settore energetico privato e pubblico;
- a livello scolastico, aiutando gli studenti insegnanti e gli insegnanti in servizio ad essere più motivati e impegnati in nuovi metodi di insegnamento fantasiosi, per arrivare ad una innovazione dei programmi scolastici. Gli insegnanti saranno in grado di adattare i loro approcci di insegnamento alle capacità di apprendimento della nuova generazione e ai bisogni di competenze attraverso l’applicazione della creatività promossa da strumenti immaginativi.
Coordinatore
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO (Italia)
Partner
– InEuropa Srl – Italia
– Uniwersytet Mikolaja Kopernika W Toruniu – Polonia
– Esciencia Eventos Cientificos Sl Aragón Zaragoza – Spagna
– Universitat de Valencia – Spagna
– Sustainable Innovation Technology Services Ltd Mid-West Castletroy – Irlanda
– Università degli Studi Di Modena e Reggio Emilia – Italia
– Dublin City University – Irlanda
Durata
Il progetto durerà 36 mesi (28 febbraio 2022 – 27 febbraio 2025)
Sito web
https://energy4teachers.eu/
Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 395 506,00
Nome progetto: Architecture and Remembrance: the discrimination of architects in Nazi-fascist regimes
Acronimo: ARCH MEM
Progetto in corso
Capofila: FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI)
Breve descrizione
Il progetto intende recuperare e valorizzare la memoria degli architetti che non hanno potuto svolgere il loro lavoro a causa delle misure discriminatorie adottate durante i regimi nazifascisti in Italia, Europa Centrale e in diversi altri paesi, sensibilizzando sia la comunità professionale che il pubblico in generale.
Obiettivi del progetto:
– Favorire la ricerca all’interno degli archivi interni e stimolare la produzione di output che possano tradurre per diversi target di pubblico informazioni, storie e risultati della ricerca storica e architettonica.
– Comprendere, grazie a uno specifico focus di ricerca, in modo più preciso le dinamiche e le conseguenze dei regimi nazifascisti in un quadro più ampio di eventi storici, illuminando un pezzo di storia finora non sufficientemente indagato.
Attività del progetto
Dopo un incontro operativo di avvio progettuale tra i partner, il metodo di lavoro sarà supportato da una ricerca condotta all’interno di associazioni professionali, biblioteche ed enti legati alla cultura ebraica, con un’attività di networking con comunità ed esperti della popolazione ebrea.
La situazione della ricerca relativa alla persecuzione degli architetti e ingegneri ebrei nella seconda metà degli anni ’30 e durante gli anni della Seconda guerra mondiale è incompleta, nonostante il numero di professionisti coinvolti e il loro livello qualitativo siano piuttosto elevati sia in Italia che in Europa. La ricerca proposta dal partner CDEC intende esaminare gli archivi pubblici, quelli degli ordini professionali coinvolti e la letteratura storiografica che si è occupata in modo inorganico di questo tema. Finora l’argomento è stato trattato con studi limitati e opere commemorative, di cui si terrà certamente conto. La ricerca proposta sarà condotta con metodo storico e si avvarrà della collaborazione e della sinergia di tutti gli enti e istituti che finora si sono occupati della persecuzione degli ebrei in Europa.
Infine verranno realizzati: un video-documentario, una mostra sugli architetti colpiti dagli atti discriminatori, una graphic novel, e una pubblicazione.
Partenariato:
- FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI) – ITALIA
- UNIVERZITA KOMENSKEHO V BRATISLAVE – SLOVACCHIA
- FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA ONLUS (CDEC) – ITALIA
- FONDAZIONE MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – ITALIA
- ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI BOLOGNA – ITALIA
- ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI ROMA E PROVINCIA – ITALIA
- ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI FERRARA – ITALIA
Durata: Il progetto ha una durata di 18 mesi, da aprile 2022 a settembre 2023
Contributo: 137.280,00 €
Nome progetto
Immersion in nanoscience for education in the early years
Acronimo
NanoEYE
Programma e bando: Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education
Progetto in corso
Breve descrizione
Il progetto mira a promuovere le pari opportunità tra ragazzi e ragazze nell’educazione scientifica nei primi anni di vita per garantire l’accesso, l’inclusione, la diversità e l’equità nello sviluppo della personalità, dell’attitudine e delle competenze per promuovere la loro curiosità sul mondo che li circonda attraverso la nano scienza.
Obiettivi
AZIONE FORMATIVA PER INSEGNANTI. Nella prima fase, dopo aver mappato i bisogni degli insegnanti attraverso un’indagine sulle metodologie e risorse appropriate, sono messe a disposizione risorse didattiche appartenenti ad una metodologia di approccio alle nano scienze. Questo si tradurrà in un’azione di formazione per gli insegnanti al fine di ottenere risorse didattiche orientate all’insegnamento della conoscenza delle nanotecnologie e dei nanomateriali consistenti in una Guida didattica sulle scienze e le metodologie nell’educazione della prima infanzia ed esempi di metodologie basate su giochi teatrali e due laboratori.
SCHEDE DIDATTICHE SCARICABILI Nella seconda fase, una fase di sperimentazione, vengono realizzate 15 schede didattiche scaricabili. Nell’attuale scenario educativo è indiscutibile la necessità di lavorare con gli studenti utilizzando metodologie di insegnamento-apprendimento che siano attraenti e vicine a loro, in cui siano parte attiva. In questo senso, le metodologie basate sul gioco e il gioco stesso possono essere molto utili a tutti i livelli educativi. Inoltre, il gioco può sostenere soprattutto lo sviluppo delle competenze scientifiche. Questo strumento rappresenta una proposta didattica per creare materiale pedagogico con contenuti specializzati nella ricerca attuale sulle nano scienze e video esplicativi del passo dopo passo con esperimenti scientifici che serviranno da esempio. Inoltre, dà valore alla ricerca al fine di ottenere un prodotto e uno strumento utile per la comunità educativa. Come risultato, si otterrà un programma di 15 schede didattiche con video esplicativi su almeno 15 argomenti e applicazioni delle nano scienze. Queste schede saranno disponibili in tutte le lingue dei partner di progetto, per incoraggiare lo sfruttamento da parte dei beneficiari finali e permettere il trasferimento in altri paesi europei e saranno inserite sul sito web del progetto.
Attività
Formazione a livello nazionale e internazionale con lo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze degli insegnanti della prima infanzia e della primaria. Queste attività di formazione saranno basate sul syllabus del corso e sviluppate dai partner del progetto in Projects Results, e hanno lo scopo di offrire fin dall’inizio pari opportunità nel campo della scienza sia per i bambini che per le bambine. La realizzazione di queste attività avverrà in nei tre paesi partner (Italia, Irlanda e Spagna) e nelle scuole (in cui si terranno eventi formativi e incontri con lo staff). Verranno inoltre realizzati corsi di formazione digitali a cui si potrà accedere attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi.
Nell’ambito del progetto, la realizzazione di attività di formazione avrà luogo in 3 paesi europei differenti (Italia, Irlanda e Spagna), nelle scuole (eventi formativi, incontri con lo staff), eventi formativi di un giorno e corsi di formazione digitali a cui si accederà attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi. I diversi tipi di attività sono inclusi nei risultati del progetto (PR1 Azione di formazione per gli insegnanti, PR2 Schede didattiche scaricabili, PR3 documento di buone pratiche): Indagine sui bisogni degli insegnanti dedicati alla prima infanzia su metodologie e risorse scientifiche adeguate. 100% laboratorio sperimentale e approccio alle nanotecnologie. 100% laboratorio sperimentale di approccio alle nanotecnologie attraverso uno spettacolo teatrale: rappresentazione teatrale attraverso dimostrazioni scientifiche con le nanotecnologie. Le seguenti parti del piano di implementazione presenteranno diverse varianti di opportunità di formazione per lo sviluppo professionale degli insegnanti in cui i risultati del progetto possono essere utilizzati.
Coordinatore
ESCIENCIA (Spagna)
Partner
1. ESCIENCIA (Spagna)
2. Fondazione Castello di Padernello (Italia)
3. The Festival of Curiosity Limited (Irlanda)
4. UNIVERSIDAD DE ZARAGOZA (Spagna)
5. City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda)
Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi, dall’ 1 gennaio 2022 all’1 gennaio 2024
Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione pari a € 185.330
Il progetto LE AMBASCIATRICI DELL’IDROGENO è una iniziativa ideata da InEuropa per conto della Cooperativa Sociale La Carovana di Modena, che vede protagoniste le classi terze quarte e quinte della Primaria Carovana e Tommaso Pellegrini. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Pari opportunità nell’ambito del bando per il finanziamento di progetti di promozione di educazione nelle materie stem “STEM2020”.
Il progetto ha avuto avvio a marzo 2021 con termine a giugno 2021e nasce dall’esperienza maturata nell’ambito del progetto europeo FCHgo per facilitare la conoscenza nelle scuole delle tecnologie a idrogeno, come alternativa verde alla produzione di energia, con particolare attenzione al coinvolgimento delle bambine.
Il progetto ha permesso a bambine e ai bambini di confrontarsi con professionisti della Libera Università di Bolzano e di InEuropa stessa che li hanno accompagnati in un percorso innovativo per liberare la creatività esponendo le proprie idee su nuove possibili applicazioni della energia pulita. I 14 workshop realizzati, hanno visto alternarsi momenti di approfondimento pratico, attraverso laboratori, per la conoscenza delle potenzialità dell’idrogeno e del suo utilizzo, con momenti di gioco educativo condotti da InEuropa attraverso la metodologia LSP (LEGO® SERIOUS PLAY®) rendendo unico ed innovativo l’approccio alle scienze.
Attraverso le attività realizzate, le bambine ed i bambini coinvolti hanno appreso concetti importanti legati alle scienze essendo poi in grado di trasferire i concetti scientifici acquisiti ai loro pari, utilizzando il gioco ed un approccio multidisciplinare che ha consentito loro di sviluppare capacità metacongitive e di comunicazione, oltre ad aver rafforzato la capacità di lavorare in squadra, di essere orientati alla soluzione dei problemi e ad utilizzare l’immaginazione e la creatività per apprendere, esprimere e trasferire concetti scientifici complessi. Guidati da InEuropa e dalle insegnanti coinvolte all’interno della scuola, gli studenti sono stati in grado di attivare una vera e propria campagna di comunicazione all’interno dell’Istituto, rivolta ai pari, al personale scolastico e ai dirigenti, nonché ai genitori e alla comunità locale.
I workshop sono stati realizzati online durante il periodo del lockdown ed in presenza, finalmente, da aprile a fine maggio.
Il percorso si è concluso con una visita guidata all’interno della Toyota Handling di Ferrara.
Una collaborazione eccellente che ha visto il Federico Corni Professore della Libera Università di Bolzano, Barbara Grazzini di InEuropa, e le insegnanti Gigliola Menabue e Silvia Ferretti de La Carovana, lavorare e gestire insieme l’intero percorso coinvolgendo gli studenti in prima persona nella costruzione del loro sapere grazie a stimoli che, collocandosi nella zona di sviluppo prossimale, favoriscono un vero apprendimento.
Climate and cultural based design and market valuable technology solutions for Plus Energy Houses
Programma e bando
Horizon2020, Innovative Actions
Progetto attivo
Breve descrizione
CULTURAL-E mira a definire soluzioni modulari e replicabili per le case energetiche Plus Energy Houses (PEH), tenendo conto delle differenze climatiche e culturali, e coinvolgendo tutti gli attori chiave coinvolti nel ciclo di vita dell’edificio; intende creare ambienti interni confortevoli, efficienti e convenienti.
CULTURAL-E svilupperà tecnologie e set di soluzioni personalizzabili in base a specifici contesti e richieste energetiche, oltre a realizzare un’ottimizzazione completa del rapporto valore/costo dei PEH. I set di tecnologie di progettazione per l’assemblaggio saranno prodotti e guidati da un’attenta mappatura dei climi europei, degli archetipi edilizi e delle abitudini energetiche culturali, massimizzando la quota di domanda coperta da fonti rinnovabili (verso Ø emissioni in fase operativa).
I set di soluzioni CULTURAL-E sono il risultato di un processo di progettazione incentrato sull’utente e mirano a raggiungere e mantenere le migliori condizioni ambientali interne a costi contenuti. Le case diventano rigenerative per l’ambiente interno ed esterno nel ciclo di vita, con costi aggiuntivi minimi, garantendo così un solido ritorno dell’investimento.
Per aumentare la replicabilità delle soluzioni e l’adozione di un design “cultura-centrico”, i principali attori del mercato coinvolti nello sviluppo delle PEH sono supportati da strumenti e linee guida dedicate che favoriranno lo sviluppo di modelli di business solidi e inclusivi.
InEuropa srl supporta la partecipazione al progetto di ABITCOOP, in qualità di partner.
Azioni
-
- Comprensione dei fattori culturali e climatici per il design delle Plus Energy Houses (PEH)
- Sviluppo di tecnologie pre-ingegnerizzate centrate sull’utente e piano di utilizzo per accelerare l’assorbimento da parte del mercato
- Definizione di set di soluzioni e modelli di business personalizzati per le Plus Energy Houses (PEH), per la massimizzazione dei benefici da esse derivanti
- Azioni dimostrative delle Plus Energy Houses (PEH)
Risultati
- Aumento dell’assorbimento da parte del mercato degli edifici Plus Energy Houses (PEH), attraverso la proposta di misure volte a superare determinate barriere (di mercato, della clientela ecc.);
- Creazione di strumenti di progettazione, tecnologie intelligenti, metodologie (es. per la valutazione economica) e raccomandazioni politiche per facilitare la costruzione di PEH.
Coordinatore
EURAC – Accademia Europea di Bolzano (Italia)
Partner
- RMIT – Royal Melbourne Institute of Technology Spain sl (Spagna)
- Unive – Universita Ca’ Foscari Venezia (Italia)
- Universitaet Stuttgart (Germania)
- Brunel University London (Regno Unito)
- Ace – Conseil Des Architectes D’europe (Belgio)
- Nobatek Inef 4 (Francia)
- Sintef as (Norvegia )
- Steinbeis Innovation Ggmbh (Germania)
- ICIE – Istituto cooperativo per l’innovazione Scrl (Italia)
- Vilogia Sa (Francia)
- Oslo Kommune (Norvegia)
- Wilhelm Nusser Gmbh Systembau (Germania)
- Abitcoop (Italia)
- Advantic Sistemas y Servicios sl (Spagna)
- Ventive Ltd (Regno Unito)
- Eurofinestra sas di Ecosistema srl (Italia)
- Vortice Elettrosociali spa (Italia)
Durata
Il progetto ha una durata di 5 anni (1 ottobre 2019 – 30 settembre 2024)
Budget totale
La sovvenzione UE è di € 7.999.950,76 su un budget totale di € 9.641.336,25.
Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Ricerca ed Innovazione
Integrated environmental management of SmALl Green Spots in FUncTional Urban ArEas following the idea of acupuncture
Programma e bando
Interreg CENTRAL EUROPE, Asse 3 Cooperare su risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile nell’EUROPA CENTRALE – Terzo Bando
Breve descrizione
SALUTE4CE intende promuovere la protezione e lo sviluppo delle risorse naturali grazie alla gestione ambientale integrata dell’infrastruttura verde e blu, attraverso la piantumazione di vegetazione autoctona e resistente al clima nelle aree urbane funzionali carenti di grandi spazi verdi.
Infatti, in molte città europee è difficile individuare aree vaste da dedicare alla vegetazione, perché i siti interessanti sono spesso usati per insediamenti o investimenti più remunerativi per le città. Nonostante ciò, le autorità cittadine sono consapevoli della necessità di spazi verdi per gli abitanti, ad esempio per le crescenti esigenze di adattamento delle aree urbane ai cambiamenti climatici.
Questa sfida ambientale urbana richiede una soluzione speciale offerta dal progetto, il quale migliorerà le capacità del settore pubblico e delle entità correlate nella gestione dell’infrastruttura verde e blu nelle Aree Urbane Funzionali (FUA) utilizzando piccoli spot di verde non attraenti per altri scopi.
I partner implementeranno il concetto di Agopuntura Ambientale Urbana (UEA) che consiste in un intervento “chirurgico” e selettivo nell’ambiente urbano, invece di progetti su larga scala che coinvolgono migliaia di ettari e costi molti alti. Essi svilupperanno la metodologia e i criteri comuni per selezionare sia gli spot che i tipi di interventi, che verranno poi applicati nell’elaborazione di piani d’azione per le 4 aree urbane funzionali. Questi piani d’azione dimostreranno l’applicazione dell’idea di agopuntura urbana come metodo efficace e innovativo di gestione ambientale integrata. Le azioni pilota mostreranno sotto forma di piccoli investimenti come implementare gradualmente l’idea di agopuntura urbana. I corsi di formazione, il manuale di progetto e gli strumenti per il coinvolgimento dei residenti forniranno il valore aggiunto transnazionale del progetto.
InEuropa srl supporta il Comune di Alessandria nell’attività di gestione.
Obiettivi
- Potenziare la gestione ambientale dell’infrastruttura verde e blu con piantumazione di vegetazione nativa in aree urbane funzionali prive di ampi spazi per questa funzione;
- Aumentare la capacità del settore pubblico e delle entità correlate per migliorare la gestione dell’infrastruttura verde nelle aree urbane funzionali usando piccoli appezzamenti che non sono attraenti per altri scopi:
- Sviluppare azioni di capacity building nel comprendere l’efficacia dell’uso di piccoli punti per lo sviluppo dell’infrastruttura verde/blu nelle FUA;
- Rafforzare il capitale naturale nella gestione ambientale integrata delle aree urbane funzionali;
- Promuovere lo sviluppo di vegetazione autoctona e risorse di biodiversità nelle aree urbane funzionali.
Attività
- Sviluppo di metodologia, corsi di formazione e strumenti per la gestione ambientale integrata di piccoli spazi verdi
- Sviluppo di Piani d’azione per l’applicazione dell’agopuntura ambientale urbana
- Applicazione dell’agopuntura ambientale urbana in aree urbane funzionali (4 in ogni città, sotto forma di piccoli investimenti)
- Redazione di un manuale e-Learning e un Handbook sull’ agopuntura ambientale urbana
- Attività di comunicazione e disseminazione
Risultati
- miglioramento di capacità di gestione ambientale integrata nel settore pubblico e in altre entità nelle FUA;
- cambiamento del paesaggio urbano;
- rafforzamento della gestione del capitale naturale;
- cambiamento nella governance (utilizzo di strumenti a supporto della gestione ambientale delle infrastrutture verdi e blu);
- modifica della resilienza delle FUA ai cambiamenti climatici.
- modifica della consapevolezza sociale, la conoscenza e il comportamento attraverso il coinvolgimento di residenti, studenti e alunni nella gestione e manutenzione degli spot verdi.
Coordinatore
IETU – Istituto per l’Ecologia delle Aree Industriali (Polonia)
Partner
- Città di Chorzów City (Polonia)
- Giardino Botanico della Slesia (Polonia)
- Istituto di Sviluppo Urbano e Regionale Ecologico di Lipsia (Germania)
- Impulse Region (Germania)
- Fondazione Links_Leading Innovation & Knowledge for Society (Italia)
- Agenzia di Sviluppo LAMORO (Italia)
- Comune di Alessandria (Italia)
- IURS –Istituto per lo Sviluppo Sostenibile degli Insediamenti (Czechia)
- Città di Liptovsky Mikulas (Slovacchia)
Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 aprile 2019 – 31 marzo 2022).
Budget
La sovvenzione tramite FESR è di € 1.803.062,50 su un budget totale di € 2.195.850,00
Ente finanziatore
Commissione Europea – DG Regio