MAI+ – Memory Against Inhumanity: people with mental disorders under totalitarian regimes in Europe

Programma e bando

EUROPE FOR CITIZENS – Strand 1, European Remembrance – Bando 2017

Progetto attivo

Progetto n°589088-CITIZ-1-2017-1-IT-CITIZ-REMEM

Breve descrizione

Il progetto nasce dalla presa di coscienza della ripetuta negazione dei diritti umani a cui assistiamo ancora oggi, che continua a sottoporre la nostra società al rischio di una perdita del valore dell’umanità così come già sperimentato nel XX secolo. La mostra itinerante “Registered, persecuted, annihilated: The Sick and the Disabled under National Socialism” aperta in Germania nel 2014 funge da ispiratrice del progetto, che si focalizza sulla disumana persecuzione dei malati mentali durante i totalitarismi.

Obiettivo

L’obiettivo del progetto è quello di facilitare una riflessione interculturale e condivisa su quella che è stata la persecuzione dei malati mentali durante i totalitarismi europei, non solo per recuperarne la memoria, ma anche per guidare, col supporto di  professionisti ed enti europei attivi nel settore, i giovani europei in un processo di de-stigmatizzazione della malattia mentale e suggerire soluzioni per l’inclusione sociale nel presente.

Azioni

  • Ricerca condotta da parte degli studenti europei sul tema;
  • Organizzazione di 8 eventi tra cui un simposio iniziale ed uno finale, mostre itineranti, performance di arti performative, workshop;
  • Mobilità di studenti e giovani europei;
  • Produzione di video, filmati e documentari relativi al progetto.

Risultati 

Questi i principali risultati attesi:

  • Attivazione di processi di partecipazione, in particolare di gruppi a rischio di esclusione sociale, che beneficeranno dell’esperienza formativa del progetto;
  • Creazione di reti a livello transnazionale tra enti e professionisti del settore;
  • Riflessione tra cittadini a livello europeo su temi legati alla memoria europea e all’attualità delle politiche di inclusione sociale.

Beneficiari

Diretti: organizzazioni della società civile, associazioni dei sopravvissuti, ricercatori, esperti, studenti, insegnanti, operatori sociali, psichiatri, storici

Indiretti: famiglie e comunità scolastiche, altri professionisti ed enti di ricerca storica, enti locali, istituzioni europee

Capofila

NETFORPP EUROPA, Roma

Partenariato 

Il progetto vanta un partenariato composto da 5 partner di 4 distinti Paesi europei:

  • NETFORPP EUROPA – Italia
  • REIDA – Grecia
  • Academus d.o.o. – Slovenia
  • Student Plus Foundation – Romania
  • LICEUL CU PROGRAM SPORTIV SUCEAVA – Romania

Durata

Il progetto ha una durata di 18 mesi (1 settembre 2017 – 31 gennaio 2019).

Budget Progetto

99.750,00 €

Ente finanziatore

Commissione europea – DG Istruzione e Cultura

INSERT – Developing the competences of educators/professionals for the promotIoN of Social Entrepreneurship to adults with migRanT background

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici nel settore dell’educazione degli adulti)  – bando 2017, round 1

Progetto attivo

Breve descrizione

Il progetto intende estendere e sviluppare le competenze in imprenditorialità sociale degli educatori/professionisti che lavorano nelle organizzazioni che forniscono sostegno alle popolazioni migranti, al fine di assisterli nel lungo periodo nella promozione dell’imprenditorialità sociale verso adulti scarsamente qualificati e con un passato da migranti, quale percorso alternativo per la loro auto-sostenibilità.

InEuropa srl ha supportato Liberazione e speranza onlus durante la fase di progettazione, e lo farà anche nella fase di implementazione.

Obiettivi

  • migliorare esperienza e bagaglio di conoscenze di educatori/ professionisti nel campo dell’imprenditoria sociale, che li aiuterà nel lungo periodo a supportare lo sviluppo di competenze di imprenditoria sociale in discenti adulti con un background da migranti;
  • migliorare l’offerta di opportunità di apprendimento di alta qualità nel settore dell’imprenditoria sociale, in base alle esigenze sia di educatori senza precedenti conoscenze rilevanti in materia, sia di adulti con scarsamente qualificati con un background da migranti;
  • aumentare la capacità degli educatori / professionisti come formatori di altri formatori in imprenditoria sociale;
  • promuovere lo spirito imprenditoriale sociale e sensibilizzare le vie alternative al perseguimento dell’auto-sostenibilità;
  • aumentare la rilevanza di apprendimento e qualifiche nel mercato del lavoro, e reinforzare il legame tra il mondo dell’imprenditorialità sociale con formatori adulti e quello con discenti migranti.

Azioni

Il progetto sarà realizzato seguendo due fasi principali.

Fase preparatoria

1) stabilire il campo di applicazione per la valutazione dei bisogni (metodologia, linee guida e strumenti); 2) ricerca e brainstorming per l’individuazione dello stato dell’arte di programmi di costruzione delle capacità e di buone prassi per la costruzione delle competenze imprenditoriali sociali di educatori/ professionisti che lavorano con i migranti, delle pratiche didattiche dell’imprenditoria sociale, dei documenti chiave in materia di attuazione dell’educazione all’imprenditorialità, ecc.; 3) formulazione di un sistema di criteri basati sulle evidenze per classificare le aree di intervento.

Fase di implementazione

a) specifica della metodologia didattica; elaborazione del curriculum di capacity building;

b) sviluppo della struttura della piattaforma web;

c) verifica sperimentale dello strumento virtuale di apprendimento per la realizzazione della versione definitiva;

d) valutazione delle candidature e selezione finale dei beneficiari;

e) realizzazione della formazione per la costruzione di competenze in imprenditoria sociale;

f) creazione e attivazione della rete di centri virtuali di apprendimento informale sociale, e della metodologia di validazione e certificazione;

g) valutazione del livello di “capacity building” raggiunto;

h) organizzazione di eventi moltiplicatori ed una conferenza transnazionale finale.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Maggiore capacità degli educatori che lavorano in organizzazioni che forniscono sostegno alle popolazioni migranti nell’offerta di insegnamento e mentoring di qualità nel campo dell’imprenditoria sociale ad adulti con un background da migranti;
  • Maggiore capacità delle organizzazioni partner nel promuovere l’apprendimento imprenditoriale degli adulti nel settore dell’impresa sociale usando gli strumenti sviluppati e condividendo esperienze e conoscenze sugli strumenti e le pratiche di promozione dell’imprenditorialità sociale a livello transnazionale;
  • Maggiore consapevolezza dei potenziali imprenditori sociale con background da migranti che si trovano nei paesi dei partner del progetto nell’impegnarsi con successo nel campo dell’imprenditoria sociale;
  • Aumento del livello di competenze degli educatori, dimostrato obiettivamente con la convalida e la certificazione delle abilità acquisite;
  • Conoscenza delle risorse di “open learning” e dello strumento online funzionale disponibili anche dopo la fine del progetto per ogni adulto che desidererà partecipare come volontario a livello comunitario, o per ogni fornitore di servizi sociali che pubblicare opportunità e reclutare volontari.

Capofila

Point Europa – UK

Partenariato 
Il partenariato è composto da 5 soggetti provenienti da 4 Paesi diversi:

  • Kentro Merimnas Oikogeneias Kai Paidiou – KMOP – GR
  • EEO Group S.A.– GR
  • Best Institut fur Berufsbezogene Weiterbildung und Personaltraining GMBH – AT
  • Pistes Solidaires – FR
  • Liberazione e speranza onlus– IT

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (2 ottobre 2017 – 1 ottobre 2019)

Sito internet
https://insertproject.eu/home-2/

Budget Totale
La sovvenzione europea ricevuta è di € 215.470,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + UK01

DROP-IN
Early School Leavers: Drop-in

Programma e bando
Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici nel settore della Gioventù) – bando 2017, round 1

Project N° 2017-1-UK01-KA205-035400

Breve descrizione

Il progetto intende creare percorsi alternativi per i giovani che abbandonano precocemente il percorso scolastico (ESL – Early School Leaving) verso l’inclusione sociale per poter infine entrare nel mercato del lavoro. L’aspetto innovativo consiste nel fatto che il progetto non cerca di reintegrare gli abbandoni scolastici nel sistema educativo formale, ma si concentra sul potenziamento della loro autostima e li supporta per intraprendere un percorso alternativo di auto-apprendimento.

InEuropa srl è partner del progetto.

 

Obiettivi
• combattere la discriminazione nei confronti dei giovani che abbandonano precocemente la scuola (che si trovano ad affrontare i rischi della disoccupazione, povertà ed esclusione sociale) ed accrescere la loro inclusione socio-economica per mezzo dello sviluppo di competenze base e trasversali;

  • avviare un corso online flessibile, innovativo e guidato da giovani per lo sviluppo di competenze base e trasversali, adattato alle esigenze dei giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola;
  • offrire uno strumento accessibile ed integrato (piattaforma e-leaning e per azioni di rete) ed una metodologia europea coerente per il capacity building dei giovani, facilmente applicabile e trasferibile;
  • migliorare auto stima e fiducia in se stessi dei giovani, sviluppando le loro competenze e testandole al fine del loro sviluppo personale e professionale;
  • aumentare il riconoscimento delle competenze acquisite e certificate per mezzo di apprendimento non formale, valorizzando dunque la competitività e occupabilità dei giovani;
  • trasferire, impiegare e costruire competenze e buone pratiche da modelli di successo di sviluppo delle competenze chiave dei giovani svantaggiati in tutta Europa;
  • colmare il divario tra il mondo delle qualifiche formali (acquisite attraverso percorsi educativi formali) e l’acquisizione di competenze informali (acquisite attraverso percorsi educativi informali come l’e-learning);
  • offrire percorsi ed opportunità di istruzione e formazione alternative, aprendo la strada per un mercato del lavoro e istruzione per i giovani con svantaggi educativi, che siano più inclusivi.

 

Azioni

La metodologia proposta prevede la progettazione e lo sviluppo di una piattaforma di auto-apprendimento online con elementi di gamification. Il progetto seguirà un approccio olistico basato sui feedback diretti dei giovani beneficiari, che saranno attivamente coinvolti nel processo di progettazione, sviluppo e verifica della piattaforma di auto-apprendimento e agiranno come ambasciatori che “guidano” le campagne di sensibilizzazione su larga scala, con il sostegno del partenariato, con l’obiettivo di promuovere la nuova piattaforma elettronica e coinvolgere i propri coetanei.

Il progetto prevede la realizzazione di 6 Output Intellettuali:
OI 1: E-book: “Identificazione ed Analisi dei bisogni”
OI 2: Sviluppo e Accreditamento del percorso formativo
OI 3: Realizzazione, sviluppo e coordinamento della piattaforma per Capacity-building & Networking
OI 4: Formazione ed attivazione degli “Ambasciatori” e Campagna di Disseminazione
OI 5: Linee guida per la realizzazione di Centri di Coaching e Supporto a livello nazionale, nei confronti di giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola, per opportunità di formazione non formale ed informale.
OI 6: E-book: “Report finale del progetto Drop-in”.

 

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Aumento di confidenza e capacità nei giovani partecipanti (che hanno abbandonato precocemente la scuola), reintroducendoli nei processi di apprendimento informale e non formale, per un ulteriore sviluppo delle loro competenze;
  • Aumento di consapevolezza e comprensione verso gli impatti positivi di lungo periodo dei processi di apprendimento informale e non formale nei confronti della vita personale e professionale dei giovani coinvolti;
  • Aumento della consapevolezza da parte dei giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola di essere più vicini ai loro coetanei che hanno invece completato un percorso educativo formale;
  • Aumento delle capacità di promuovere l’occupabilità ed inclusione socio-economica dei giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola, per mezzo di metodologie e strumenti condivisi ed innovativi di tipo informale e non formale.

Capofila
The IARS International Institute – UK

Partenariato 
Il partenariato è composto da 4 soggetti provenienti da 4 Paesi diversi:

  • Fundatiei Schottener Servicii Sociale – RO
  • Kentro Merimnas Oikogeneias kai Paidiou – KMOP – GR
  • Centre for Advancement of Research and Development in Educational Technology Ltd – CARDET – CY
  • InEuropa srl – IT

Sono coinvolti anche partner associati.

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 settembre 2017 – 31 agosto 2019)

Sito internet
www.dropinproject.eu

Budget Totale
La sovvenzione europea ricevuta è di € 154.194,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + UK01

Ulteriori informazioni sul progetto

Titolo

EDUGATE – multilingual teaching in early childhood education and Care

Capofila

Comune di Piacenza, Italia

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices, Strategic Partnerships for School education), Call 2016, Round 1.

Project number: 2016-1-IT02-KA201-024294

Breve descrizione

Il progetto EDUGATE nasce dall’idea che in questo momento storico in cui sono presenti sfide economiche e sociali senza precedenti, sia fondamentale fornire ai bambini un solido inizio della vita attraverso l’implementazione di un servizio educativo pre-scolare di alta qualità. Infatti, gli ampi benefici che l’educazione pre-scolare porta nella prima infanzia sono stati ampiamente riconosciuti e vanno dai vantaggi economici per la società nel suo complesso a risultati migliori per gli individui nel percorso scolastico. In particolare, il progetto nasce dal riconoscimento della mancanza di un servizio di pre-scolastico finalizzato a sfruttare appieno le potenzialità dei bambini nell’apprendimento delle lingue straniere, nonostante il fenomeno del multiculturalismo e della migrazione sia ormai consolidato anche a scuola. In questa prospettiva, è fondamentale soprattutto per i bambini migranti l’apprendimento della lingua del paese ospitante fin da piccoli, in modo da favorire la loro integrazione nella vita sociale, culturale e professionale. Inoltre, sarebbe molto utile per i bambini imparare l’inglese o altre lingue veicolari preziose per loro nella loro futura vita adulta e per il superamento di tante barriere. Per questo motivo, il progetto ritiene che sia fondamentale aggiornare e rafforzare la formazione di insegnanti ed educatori che operano nel settore della prima infanzia, in particolare aggiornando le loro competenze e abilità sulla base delle sfide proposte dalla società contemporanea, come mobilità internazionale, multiculturalismo, necessità di pensare in un mondo globale.

Obiettivi

  • Rafforzare la conoscenza e le competenze del personale scolastico, attraverso la realizzazione di un’analisi e lo scambio di esperienze e informazioni tra i partner che miglioreranno le loro competenze e conoscenze sull’insegnamento di una seconda lingua nel sistema pre-scolastico.
  • Migliorare il sistema educativo della prima infanzia e renderlo competitivo nei confronti delle sfide europee contemporanee.
  • Migliorare l’integrazione e l’inclusione dei bambini stranieri nel paese ospitante – in particolare nel caso di immigrati, rifugiati, richiedenti asilo che non parlano la lingua del paese in cui vivono.
  • Creare un programma educativo e didattico che consenta di introdurre l’insegnamento di una seconda lingua nel sistema pre-scolare dei paesi coinvolti
  • Migliorare il sistema formativo dedicato ai bambini in età pre-scolare per evitare eventuali difficoltà in età adulta e per formare degli adulti che siano in grado di affrontare le sfide di una società globale e multiculturale.

Azioni

  • Stesura di una Mappa dei Contesti formativi e dei bisogni che analizzi la formazione in età pre-scolare dal punto di vista di insegnanti ed educatori
  • Stesura di una Collezione di Buone Pratiche Innovative in cui vengano riportate almeno 5 buone pratiche raccolte in ciascun paese partner
  • Sviluppo del Programma educativo e piano operativo che descriva sia i contenuti sia il modello applicativo per un sistema educativo bilingue nel sistema pre-scolare
  • Elaborazione del Materiale didattico per insegnanti del servizio pre-scolare per rafforzare le competenze degli insegnanti
  • Elaborazione delle Linee Guida per i Nuovi Curricula professionali
  • multiplier events organizzati localmente dai singoli PPs per informare e coinvolgere stakeholders locali;
  • organizzazione di 6 meeting virtuali (Skype) tra i PPs del progetto;
  • organizzazione di 5 meeting transnazionali (comprensivi di meeting di inizio e fine progetto), rispettivamente in Italia, Svezia, Polonia, Lettonia, Slovenia.
  • Realizzazione di 2 sessioni di formazione transnazionale per insegnanti ed educatori, una in Italia e una in Repubblica Ceca

Risultati

  • Stesura di una mappa sui contesti e bisogni formativi: la mappa sarà prodotta a seguito dell’anali condotta nei primi 7 mesi di progetto e darà un quadro di come educatori e insegnanti del sistema pre-scolare percepiscono il contesto e i bisogni formativi.
  • Elaborazione di una Raccolta di Buone Pratiche Innovative: ciascun partner raccoglierà 5 buone pratiche in merito a sistemi educativi innovativi messi in pratica in Europa o nel mondo.
  • Sviluppo del Programma educativo e piano operativo. Questo descriverà sia le teorie che la metodologia con cui la seconda lingua debba essere introdotta nella formazione pre-scolare.
  • Materiale didattico per insegnanti del sistema pre-scolare: il materiale didattico derivante dalla realizzazione del programma educativo e il piano di lavoro migliorerà le competenze degli insegnanti nell’insegnamento della seconda lingua nei servizi di educazione della prima infanzia.
  • Elaborazione delle Linee Guida per i Nuovi Curricula professionali del personale didattico che opera nei servizi pre-scolari
  • Migliore formazione per il personale didattico che opera nel settore pre-scolare in merito a sistemi formativi innovativi e all’avanguardia
  • Rafforzamento del sistema educativo della prima infanzia in modo da renderlo competitivo nei confronti delle sfide europee contemporanee.
  • Migliore integrazione di bambini stranieri e migranti, sia nelle classi che nella vita sociale e culturale del Paese ospitante

Beneficiari

Insegnanti, educatori e altro personale dei servizi re-scolari, genitori, responsabili della definzione dei piani di studio per insegnanti, enti locali.

Partenariato 
Il partenariato è composto dai seguenti soggetti:

  • Lead Partner: Comune di Piacenza, Italia
  • PP1: Università degli Studi di Milano Bicocca, Italia
  • PP2: Comune di Krasne, Polonia
  • PP3: Comune di Riga – Dipartimento educazione, sport e cultura, Lettonia
  • PP4: Università di Goteborg, Svezia
  • PP5: ZS Angel, Repubblica Ceca
  • PP6: Istituto FINI, Slovenia

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (01/09/2016 AL 31/08/2019)

Budget Totale

417.410,00 euro

Ente finanziatore

Commissione Europea – Education, Audiovisual and Culture Executive Agency

WE GO!
Women Economic-independence & Growth Opportunity

Programma e bando
Bando JUST/2014/SPOB/AG/VICT: progetti per il sostegno alle vittime di violenza e di reato – Sezione DAPHNE

Progetto attivo

Breve descrizione
WE GO! è un progetto transnazionale co-finanziato dal bando congiunto JUST/2014/SPOB/AG/VICT all’interno dei Programmi Giustizia e Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza – sezione Daphne. InEuropa srl ha supportato la progettazione.

Obiettivi
Rafforzare i servizi di sostegno per le donne vittime di violenza domestica in Europa, con particolare riguardo alla formazione e ai servizi di consulenza che i ricoveri / centri antiviolenza offrono a queste vittime.

Nello specifico:

(1) migliorare la cooperazione transfrontaliera tra gli operatori dei servizi di supporto rivolti alle donne vittime di violenza, per mezzo dell’identificazione e scambio di buone pratiche in almeno 8 paesi europei che supportano l’emancipazione economica delle vittime;

(2) migliorare la comprensione e le competenze dei praticanti proponendo modelli / protocolli per servizi di supporto che aiuteranno le vittime a ottenere l’indipendenza economica.

Azioni

  • Gestione e coordinamento del progetto, al fine di garantire una corretta attuazione delle attività attraverso la messa a punto di organismi di controllo e coordinamento, incontri periodici e comunicazione interna efficace.
  • Analisi di ricerca comparativa sul servizi esistenti per le donne vittime di violenza in 8 paesi, per lo sviluppo di metodologie comuni per la raccolta di dati e di un quadro di analisi completo.
  • Eventi di apprendimento reciproco per gli operatori, per lo scambio di migliori pratiche in materia di metodologie che portano alla indipendenza economica delle donne vittime di violenza, migliorando al contempo la cooperazione transfrontaliera.
  • Implementazione di servizi di emancipazione economica per le donne vittime di violenza: sessioni di formazione per gli operatori e le vittime in 4 paesi per testare nuovi servizi che possono aiutare le donne ad uscire da situazioni di violenza per mezzo di alternative economiche.
  • Attività di comunicazione e disseminazione a livello locale e UE, per evidenziare gli approfondimenti metodologici, i risultati e l’apprendimento in almeno 8 paesi, altresì offrendo raccomandazioni ai decisori politici.

Risultati
I principali risultati attesi di WE GO! sono:

  • 35/50 formatori e funzionari formati;
  • Analisi completa dei servizi per l’emancipazione economica offerti alle donne vittime di violenza in 8 paesi;
  • Kit di strumenti di formazione e percorsi formativi condivisi in 8 paesi;
  • Scambio strutturato tra almeno 50 praticanti/ricercatori;
  • Almeno 200 donne vittime di violenza raggiunte da 17 corsi di formazione di emancipazione;
  • Almeno 600 donne beneficiarie dei nuovi percorsi formativi offerti dopo la fine del progetto;
  • Almeno 100 decisori politici/istituzione raggiunte da raccomandazioni;
  • Almeno 160.000 cittadini informati circa il problema della violenza sulle donne e i risultati del progetto.

Beneficiari
Donne vittime di violenza, personale dei servizi/centri anti violenza, decisori politici.

Capofila
Actionaid International Italia Onlus

Partenariato 
Il partenariato è composto da 14 soggetti pubblici e privati provenienti da 7 Paesi diversi: Bulgaria, Cipro, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Spagna, Svezia. Si aggiungono 7 partner associati provenienti da 4 Paesi diversi: Francia, Italia, Norvegia, Spagna.

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 ottobre 2015 – 30 settembre 2017)

Budget Totale
Il progetto ha un costo totale di € 785.030,00

Contributo
€ 628.024,00 co-finanziato dall’UE pari al 80%

Ente finanziatore
Commissione Europea – Direzione Generale Giustizia

MAPS –
Military Assets as Public Spaces

Programma e bando
URBACT III – bando per “Action Planning Networks”

Breve descrizione
MAPS è un progetto transnazionale co-finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea URBACT III all’interno del bando 2015 per “Action Planning Networks”. InEuropa srl ha svolto la progettazione e attualmente supporta il capofila nella gestione.

Obiettivi
MAPS intende valorizzare il sistema degli edifici militari e delle aree militari dismesse per lo sviluppo di strategie urbane volte alla coesione ed all’inclusione sociale, coinvolgendo altre città europee con un patrimonio urbano simile.

Il progetto promuove lo scambio transnazionale di esperienze e di apprendimento per sviluppare una metodologia innovativa di intervento e di pianificazione urbana per quanto riguarda la presenza di edifici militari abbandonati e spazi vuoti nelle aree urbane, i quali contribuiscono alla disgregazione della coesione sociale ed inclusione in alcune parti la città, che non beneficiano di politiche di sviluppo urbano e di riqualificazione urbana.

Azioni
Per la Fase 1 del progetto sono previste le seguenti azioni:

WP1 – Gestione del progetto (gestione e coordinamento della rete, comunicazione tra i partner e meeting gestionali, gestione delle attività del Lead Expert, supporto all’attività di rendicontazione e gestione fondi comunitari, partecipazione ad eventi e formazione a livello di Programma)

WP2 – Sviluppo del progetto (organizzazione di due meeting transnazionali, finalizzazione del partenariato per la Fase 2, completamento del Baseline Study, identificazione dei portatori di interesse locali e creazione del Gruppo di Supporto Locale Urbact, sito web del progetto e logo, finalizzazione del progetto per la Fase 2)

Risultati
I principali risultati attesi di MAPS sono:

  • Scambio vantaggioso tra enti pubblici e settore privato, per supportare la diffusione di una cultura volta ad investire su spazi pubblici a favore di inclusione e coesione sociale.
  • Rivitalizzazione di aree ed edifici urbani abbandonati o non utilizzati di ex aree militari, quali importanti risorse locali dal punto di vista economico, sociale, ambientale e culturale.
  • Creazione di nuovi posti di lavoro, grazie alla pianificazione del riutilizzo di tali edifici ed aree.

Capofila
Comune di Piacenza

Partenariato 
Il partenariato per la Fase 1 è composto da 4 soggetti privati provenienti da 4 Paesi diversi: Italia, Croazia, Ungheria, Spagna.

Durata
Il progetto per la Fase 1 ha una durata di 6 mesi (15 settembre 2015 – 15 marzo 2016)

Sito internet
https://www.facebook.com/URBACTMaps

Budget Totale
Il progetto ha un costo totale di € 78.457,08 per la Fase 1

Contributo
€ 61.354,94 co-finanziato dall’UE (70% per le regioni più sviluppate, 85% per le regioni meno sviluppate).

Ente finanziatore
Commissione Europea – Direzione Generale REGIO