RUSTIK

Rural Sustainability Transitions through Integration of Knowledge for improved policy processes

 

Programma e bando

Horizon Europe, Research and Innovation Actions, Azione “Comunità rurali, costiere e urbane resilienti, inclusive, sane e verdi” bando 2021

Progetto attivo

 

Breve descrizione

RUSTIK è un progetto di ricerca transdisciplinare che mira a consentire agli attori delle comunità rurali e ai responsabili politici di progettare strategie, iniziative e politiche migliori che favoriscano le transizioni verso la sostenibilità delle aree rurali, attraverso una comprensione avanzata delle diverse funzionalità, delle caratteristiche e degli scenari futuri delle aree rurali, delle loro potenzialità e delle loro sfide. In considerazione delle crescenti sfide sociali ed ecologiche, il progetto prevede un’analisi degli attuali requisiti di adattamento e il supporto di efficaci processi di definizione delle politiche rurali.

 

InEuropa srl supportaOI Pomodoro da Industria Nord Italia nell’attività di gestione.

 

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono:

  • Fornire un solido quadro metodologico per le aree rurali funzionali;
  • Definire banche dati che integrino dati di diversi tipologie e provenienti da diverse fonti;
  • Ideare strategie e approcci di governance migliori per i decisori politici e gli stakeholder rurali;
  • Sviluppare approcci migliori per la valutazione dell’impatto rurale e per il proofing rurale decentralizzato.

 

Azioni

Partendo dall’idea di fondo è che le soluzioni pratiche devono essere create in collaborazione in contesti reali, le principali attività del progetto vedono il coinvolgimento di Living Labs in 14 Regioni Pilota Europee dei 10 Paesi europei coinvolti. Essi rappresentano il principale strumento di collaborazione con gli stakeholder, e fungono da piattaforma per l’implementazione, la valutazione e la comprensione delle innovazioni sociali e tecniche in un contesto reale.

Sono gli elementi chiave di un approccio multi-attore orientato all’azione per la ricerca della diversità rurale e delle trasformazioni sociali, utilizzati per riunire gli stakeholders a sviluppare e testare nuovi modi per risolvere i problemi nelle loro regioni.

Tutte la attività di progetto sono sostenute da una strategia globale di comunicazione e disseminazione per massimizzare l’impatto di RUSTIK.

 

Risultati

I principali risultati del progetto sono:

 

  • Realizzazione di 14 banche dati a livello regionale e 1 sistema informativo RUSTIK a livello europeo.
  • Miglioramento delle conoscenze e delle capacità degli attori coinvolti, grazie alla diffusione di metodi innovativi di raccolta e analisi dei dati che garantiscano la comprensione della diversità e delle dinamiche delle aree rurali.
  • Ideazione di metodi e processi innovativi per la progettazione e valutazione di politiche e strategie, es. un modello standardizzato per il proofing rurale decentralizzato, approcci per la progettazione degli interventi, miglioramento del quadro di governance delle politiche.

 

Capofila

Istituto di ricerca sullo sviluppo rurale (DE)

 

Partenariato

  1. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – IT
  2. MCRIT – Multicriteria Planning – ES
  3. Università di Gloucestershire – UK
  4. Università della Finlandia dell’Est – FI
  5. Istituto federale di economia agricola, ricerca rurale e montana – AT
  6. Fondazione Impresa-Università della Galizia – ES
  7. Euromontana – FR
  8. Università di Ljubljana – SI
  9. Facoltà di Agricoltura– Università di Belgrado – RS
  10. Istituto di geografia e organizzazione territoriale Accademia polacca delle scienze – PL
  11. Associazione europea Leader per lo sviluppo rurale – BE
  12. Università di Sofia St. KlimentOhridsk – BG
  13. GAL MontagnAppennino- IT
  14. Agenzia per lo sviluppo regionale della Serbia orientale – RS
  15. Allium, Centro per l’impiego Zoo Sop – SI
  16. Associazione della città di Troyan, Apriltsi e Ugarchin – BG
  17. OI Pomodoro da Industria Nord Italia – IT
  18. Consiglio regionale della Carelia settentrionale – FI
  19. Università di Santiago de Compostela – ES
  20. Consiglio regionale dell’economia del Reno Hunsruck – DE
  21. Associazione regionale Spittal-Millstattersee-Lieser-Malta Nockberge – AT
  22. Fondazione per lo sviluppo dell’agricoltura polacca – PL
  23. Università JanKochanowski di Kielce – PL
  24. Entità comunale decentrata Sant Miquel de Balenya – ES
  25. Agenzia galiziana per lo sviluppo rurale – ES
  26. Università di Strathclyde – UK
  27. Consiglio della comunità rurale del Gloucestershire – UK
  28. MapitaOy – FI
  29. Consiglio distrettuale del Monmouthshire – UK
  30. Fondazione Ersilia – ES

 

Durata

Il progetto ha una durata di 48 mesi (1 settembre 2022 – 31 agosto 2026)

 

Budget totale

Il budget totale è di € 5.886.818,88, sovvenzionato al 100% dalla CE. Ad esso si aggiunge un fondo per Ricerca e Innovazione destinato alla partecipazione di soggetti del Regno unito pari a €1.099.629,70

 

Ente finanziatore

Commissione Europea – EuropeanResearch Executive Agency

FRACTAL

FosteRing green infrAstruCTure in the Alps

 

Programma e bando

Interreg Spazio Alpino, Priorità 1 Una regione alpina verde e resiliente al clima– Secondo Bando per progetti di piccola scala

Progetto attivo

 

Breve descrizione

Le Alpi sono caratterizzate da una varietà di aree naturali, agricole e piccole aree urbane, dove la connettività tra gli ecosistemi naturali e semi-naturali non è sempre garantita. Uno dei modi più efficaci per supportare i servizi ecosistemici è l’implementazione di infrastrutture verdi (GI) su scala locale, che però risultano ancora frammentate nelle aree rurali e periurbane. Basandosi sulle soluzioni sviluppate dal precedente progetto LUIGI, FRACTAL coinvolge gli attori dei territori di Italia, Austria e Slovenia coinvolti nell’implementazione delle infrastrutture verdi a livello locale.

3 sono i gruppi target a cui si rivolge il progetto: 1. cittadini giovani e adulti; 2. agricoltori, futuri agricoltori e apicoltori; 3. amministrazioni pubbliche.

 

InEuropa srl supporta laLibera Università di Bolzano nell’attività di gestione.

 

Obiettivi

L’obiettivo principale di FRACTAL è quello di standardizzare i requisiti per la pianificazione delle Infrastrutture Verdi a livello municipale e di sviluppare un kit di strumenti educativi per sensibilizzare i cittadini e gli studenti.

 

Azioni

Le principali attività del progetto consistono in:

  • organizzazione di 2 grandi iniziative di sensibilizzazione in ciascun paese coinvolto (Green Infrastructure Day, Re-green Festival) per un ampio coinvolgimento del pubblico in generale e attività dimostrative relative alle Infrastrutture Verdi;
  • organizzazione di una serie di iniziative educative formali/non formali in ciascun paese coinvolto (campi estivi per i bambini della scuola primaria; moduli educativo per studenti delle scuole superiori) quale aiuto a raggiungere una visione ampiamente condivisa riguardo alle Infrastrutture Verdi e ai loro benefici nello Spazio Alpino;
  • Avvio di un processo partecipativo con il coinvolgimento di Pubbliche Amministrazioni in prima battuta, ma anche di agricoltori e cittadini, strutturato in treworkshop che porteranno a sviluppare e firmare il “Patto per le Infrastrutture Verdi”in ciascun paese coinvolto;
  • Attività di comunicazione e disseminazione.

 

Risultati

I principali risultati attesi sono:

 

  • Cambiamento nel comportamento in almeno 10 comuni dell’arco alpino (in IT, AT, SI), che firmeranno e adotteranno il “Patto per le Infrastrutture Verdi” e lo diffonderanno in altre regioni alpine.
  • Aumento delle conoscenze e della consapevolezza di almeno 1.500 persone tra alunni, studenti, agricoltori e futuri agricoltori e cittadini rispetto ai benefici delle Infrastrutture verdi.
  • Rafforzamento del coordinamento internazionale di insegnanti ed educatori che dispongono di metodologie pedagogiche innovative per diffondere il valore delle Infrastrutture verdi nello Spazio Alpino tra i loro studenti e discenti.

 

Capofila

Libera Università di Bolzano(IT)

 

Partenariato

1.National Institute of Biology – SI

2.Triglav national park – SI

3.Burgenland Business Agency – AT

 

Durata

Il progetto ha una durata di 18 mesi (01/04/2023 – 30/09/2024)

 

Budget totale

La sovvenzione tramite FESR è di € 334.339,50su un budget totale di € 445.786,00.

 

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Regio

ATTUNE

Activate the University for Climate Change

Programma e bando

Erasmus+, KA220-HED – Partenariati di cooperazione nell’istruzione superiore, 2022 – Round 1

Progetto attivo

Breve descrizione

ATTUNE è un programma di apprendimento innovativo che affronta direttamente il tema del cambiamento climatico nei campus universitari e promuove e incoraggia l’azione di tutti i membri della comunità universitaria. L’obiettivo di ATTUNE è contribuire a rendere l’università sempre più sostenibile concentrandosi e incoraggiando i singoli a riflettere sul proprio stile di vita, e poi lavorando collettivamente per ridurre l’impatto della comunità universitaria nel suo complesso.

La vita universitaria va oltre l’attività educativa formale. I campus non sono solo luoghi in cui le persone si riuniscono per studiare e lavorare, ma interessano anche molte altre aree, come le attività ricreative e sportive, la mobilità, il cibo, il tempo libero, ecc. Anche le università hanno un impatto sulla popolazione locale e influenzano direttamente la sostenibilità dell’area in cui si trovano quindi la comunità universitaria rappresenta un ambiente ideale per influenzare i comportamenti per creare una società più sostenibile.

ATTUNE riconosce che ogni università è diversa, non solo nel modo in cui funziona, ma anche nei suoi obiettivi nel rispondere alla crisi climatica.

 

Obiettivi

Gli obiettivi principali sono:

  • consentire ai membri della comunità universitaria di passare dalla conoscenza all’azione
  • contribuire alla transizione verde: oltre alle loro tradizionali funzioni (insegnamento, ricerca, ecc.), le università possono anche essere un modello per la sostenibilità ambientale basata sulle loro infrastrutture e operazioni. Per garantire che diventino sempre più sostenibili, è fondamentale che tutta la comunità partecipi al processo.

 

Altri obiettivi includono:

  • Creare un quadro metodologico che possa essere utilizzato da qualsiasi università europea
  • Sviluppare azioni adattate alla comunità universitaria in modo che queste possano agire contro i cambiamenti climatici nelle loro attività quotidiane
  • Testare e convalidare il programma in 5 università europee che fungeranno da esempio per altre università nelle loro reti

 

Attività

ATTUNE è strutturato in due diverse fasi per favorire il cambiamento delle abitudini:

  • La fase 1: durante il primo trimestre accademico, l’intera comunità universitaria (studenti, docenti e personale) è invitata a partecipare a un programma online – strutturato con una serie di questionari e manuali – incentrato su questioni ambientali e sociali relative alla sostenibilità. L’obiettivo è incoraggiare i singoli a riflettere sul proprio stile di vita e ridurre la loro impronta di carbonio.
  • La fase 2: durante il secondo e terzo trimestre accademico vengono creati uno o più gruppi di “ricerca-azione” che si concentrano su un’area specifica individuata dall’università (ad esempio mobilità, gestione dei rifiuti ecc.) per rendere il campus più sostenibile. Questi gruppi partecipano a una serie di workshop in cui viene analizzato e studiato il tema scelto e poi viene sviluppato e promosso un programma d’azione, in modo che l’intera comunità universitaria sia coinvolta in questo processo di cambiamento verso una maggiore sostenibilità. I team di “ricerca-azione” sono composti da studenti, docenti e personale. 

 

Le attività principali sono:

  • 3 Incontri: il kick-off meeting a Bilbao, formazione transnazionale in Italia e l’evento finale internazionale di disseminazione in Germania
  • Sviluppo di contenuti, materiali e metodologia
  • Sviluppo di una piattaforma online in 6 lingue. 
  • Implementazione e validazione mediante fase pilota nelle 5 università partecipanti del programma ATTUNE.
  • Sviluppo di linee guida per implementare il programma in altre università a livello europeo.

 

Risultati attesi

I principali risultati attesi sono:

  • Una metodologia collaudata e praticabile: uno strumento prezioso per mitigare l’impatto della crisi climatica nel settore dell’istruzione superiore europea
  • Dati affidabili: il processo di convalida genererà una grande quantità di dati che possono essere raccolti e analizzati
  • Partecipanti motivati: gli utenti sperimenteranno cambiamenti comportamentali
  • Piattaforma online: uno strumento di lavoro che può essere adattato a culture diverse e facilmente traducibile per renderlo più accessibile e locale.

Il programma è all’insegna della sostenibilità e può essere mantenuto attivo e ripetuto nel campus per diversi anni.

 

Coordinatore: Asociación Plan de Acción Global para la tierra GAP (ES)*

 

Partenariato:

  • InEuropa Srl (IT)*
  • Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (DE)*
  • Fundacja GAP Polska – Plan Globalnego Dzialania na rzecz Ziemi (PL)*
  • Mikado Danismanlik Hizmetleri Ltd. Sti. (TR)*
  • Università degli studi di Siena (IT)
  • Universidad del País Vasco/ Euskal Herriko Unibertsitatea (ES)
  • Ozyegin Universitesi (TR)
  • Akademia Pedagogiki Specjalnej IM.MARII GRZEGORZEWSKIEJ (PL)
  • Stiftung Universität Hildesheim (DE)

* Organizzazioni GAP

L’organizzazione GAP in ogni paese guiderà il programma e lavorerà a stretto contatto con l’università, tramite il suo ufficio per la sostenibilità o il team/persona responsabile della sostenibilità nell’università. Il ruolo dell’università sarà sia quello di promuovere il programma che incoraggiare la partecipazione e l’azione, mentre l’organizzazione GAP fornirà il materiale e faciliterà l’implementazione del programma.

 

Durata

Il progetto ha una durata di 26 mesi

 

Budget

Il contributo è di 400.000 €

 

Sito web

https://www.attuneproject.eu/

A(RT)CTION

A(RT)CTION for Climate Change – giovani artisti ed operatori giovanili come agenti  del cambiamento

Programma e bando

Erasmus + KA220-YOU – Partenariati Strategici – Giovani – bando 2021

Progetto concluso

Breve descrizione

A(RT)CTION è un progetto transnazionale co-finanziato dal programma europeo Erasmus + KA2 – Partenariati Strategici nel settore Giovani all’interno del bando EAC/A01/2021 (Invito a presentare proposte 2021). Il progetto A(RT)CTION è nato dalla visione condivisa da tutti i partner di contribuire alla lotta contro la più pressante sfida del nostro tempo, ovvero il cambiamento climatico.

Obiettivi

  • Favorire cambiamenti comportamentali relativi a preferenze individuali, abitudini di consumo e stili di vita, formando ed educando giovani artisti delle arti visive (visual artists) ed operatori giovanili a diventare dei veri agenti di cambiamento e professionisti dell’imprenditoria verde.
  • Contribuire ad un futuro più sostenibile, capitalizzando il potere influente delle arti e dell’imprenditoria verde per aumentare la consapevolezza sulle questioni ambientali e promuovere un cambiamento comportamentale positivo. I giovani artisti coinvolti potranno utilizzare le loro opere d’arte come strumento per aumentare la consapevolezza ambientale e innescare il cambiamento a livello transnazionale.

Attività

  • Curriculum degli “Artisti come attori verdi del cambiamento”: dalla ricerca alla definizione del Curriculum incentrato su cambiamento climatico e come i giovani artisti delle arti visive possono affrontarlo, e sua sperimentazione
  • Piattaforma per “apprendimento verde e la creazione di una rete interculturale di cooperazione”: progettazione e sviluppo della piattaforma e-learning ed assemblaggio del Curriculum in un corso coesivo pronto per il pilotaggio tramite la piattaforma interattiva.
  • Toolkit per “Artisti impegnati a contrastare il cambiamento climatico”: creazione di questo strumento con contenuti e risorse destinati a giovani e professionisti dell’arte.
  • Pubblicazione “Come diventare un imprenditore sociale verde di successo / Attore del cambiamento”: rivolto a giovani artisti, con consigli pratici e una guida per quanto riguarda le arti e l’imprenditoria verde, con un’attenzione speciale a come gli artisti delle arti visive potranno impiegare la propria arte per aumentare la consapevolezza verso le questioni verdi, ispirare comportamenti appropriati e influenzare le persone a essere più consapevoli verso l’ambiente.

Risultati

  • Rafforzamento del senso d’iniziativa dei giovani, attraverso la promozione dell’imprenditoria verde e l’apprendimento creativo;
  • Incremento dei giovani artisti e operatori giovanili che agiscono come veri e propri agenti del cambiamento e aiutano la società in cui vivono ad affrontare le sfide del cambiamento climatico;
  • Aumento dell’innovazione di qualità e riconoscimento del lavoro giovanile (nel settore artistico) così come il produttivo scambio di conoscenze, e la stimolazione del dialogo interculturale con le persone in tutta Europa;
  • Incremento delle competenze relative alla sostenibilità degli educatori e dei leader dell’educazione, migliori approcci delle organizzazioni partecipanti per quanto riguarda la sostenibilità ambientale.

Coordinatore

ORGANOSI GI (Grecia)

Partenariato 

    • Centre for Advancement of Research and Development in Educational Technology Ltd (Cipro)
    • Ineuropa Srl (Italia)
    • Fundacio Interarts Per A La Cooperacio Cultural Internacional (Spagna)
    • Amazing Youth (Grecia)
    • Artit Athens Μονοπροσωπη Ιδιωτικη Κεφαλαιουχικη Εταιρεια (Grecia)
    • Kentro Merimnas Oikogeneias Kai Paidiou (Grecia)

Durata
24 mesi (8 dicembre 2021 – 7 dicembre 2023)

Sito web
https://www.artction.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 255.650,00.

Ente finanziatore

Agenzia Nazionale Erasmus+ – NEDIVIM Youth and Lifelong Learning Foundation – Grecia

 

JUST ACTION – Teachers and students towards a sustainable transition

Numero del progetto: 2021-1-IE01-KA220-SCH-000031615 

Capofila 

Global Action Plan Ltd. (Irlanda)

Programma e bando 

Erasmus+ Programme – KA2 Cooperation partnerships in school education, Call for Proposals 2021

 

 

Il progetto

Just Action è il risultato del lavoro di una partnership di organizzazioni di educazione ambientale del Global Action Plan International con sede in Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia. Nei 36 mesi di progetto, ha sviluppato un percorso di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global Citizenship Education – GCE) per l’azione sul clima per insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (studenti dagli 8 ai 15 anni).

 

Il progetto nasce dalla crescente consapevolezza della natura globalizzata e interconnessa dell’azione per il clima e dalla necessità di un cambiamento sistemico che parta dai giovani, sostenendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e l’Azione per il Clima. Avere a disposizione uno spazio per l’esplorazione delle tematiche legate al clima all’interno dell’ambiente scolastico incoraggia gli studenti ad impegnarsi attivamente per ottenere un cambiamento e migliorare la loro comunità e il mondo che li circonda.

 

Per questo motivo, il progetto Just Action risponde al bisogno degli insegnanti di reperire valide risorse educative per l’educazione civica, per quanto riguarda l’insegnamento dello sviluppo sostenibile, dell’azione per il clima e della giustizia sociale e climatica.

 

Beneficiari del progetto

Il progetto si rivolge a insegnanti, studenti e dirigenti scolastici.

Il programma è stato testato nelle scuole primarie e secondarie di ciascun Paese partner: alcuni insegnanti e studenti di Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia hanno potuto beneficiare direttamente delle risorse, sia in fase di sviluppo che dopo la validazione del materiale.

 

Obiettivi

L’obiettivo generale è implementare un programma sostenibile e scalabile di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global Citizenship Education, GCE in lingua inglese) nelle scuole primarie e secondarie (8-15 anni), progettato e sperimentato attraverso una metodologia di progettazione partecipativa e che raggiungerà insegnanti e studenti in tutti i Paesi del programma. 

Just Action si focalizza sul fornire agli studenti strumenti e conoscenze che permettano loro di intraprendere azioni significative per affrontare le sfide del clima e della sostenibilità. 

Gli obiettivi specifici sono:

  • fornire risorse educative specifiche sul tema della cittadinanza globale e azioni per il clima, adattate al contesto nazionale di riferimento, per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie e per i loro studenti;
  • sostenere i docenti di entrambi i livelli nell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso una piattaforma di risorse sul tema;
  • far sì che gli studenti partecipino come cittadini globali attivi e agiscano sulle questioni e sulle sfide del clima e della sostenibilità che li riguardano più da vicino;
  • creare maggiori opportunità di collaborazione tra scuole internazionali attraverso la piattaforma eTwinning/School Gateway;
  • far crescere, adattare e sostenere il programma attraverso i sistemi educativi regionali in ogni paese, aumentando così l’accesso al percorso proposto di scuole, insegnanti e studenti a livello nazionale e transnazionale;
  • aumentare la capacità dei partner di implementare programmi educativi di qualità nei rispettivi paesi.

Gli obiettivi formativi del progetto sono legati all’idea che per vivere sostenibilmente sia necessario sviluppare contemporaneamente testa, cuore e mani, ovvero:

 


Acquisire conoscenze

    Coltivare valori e atteggiamenti

   Sviluppare abilità e competenze per agire

 

Cosa offre Just Action agli insegnanti?

  • Risorse utili per poter attivare immediatamente dei percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale con le proprie classi, utilizzando un approccio partecipativo incentrato sull’azione in classe, a scuola e nella comunità locale.
  • Risorse nate dal confronto tra insegnanti di diversi Paesi: le risorse di Just Action sono state costruite con il coinvolgimento di docenti irlandesi, norvegesi, spagnoli e italiani. Grazie allo scambio e al lavoro congiunto, le risorse rispondono ai bisogni reali dei docenti, sia in termini di sostegno all’insegnamento dell’Educazione alla Cittadinanza Globale che di accrescimento delle competenze professionali.

Just action ha creato e messo gratuitamente a disposizione le seguenti risorse didattiche, sul sito ufficiale del progetto:

 

Il viaggio dello studente per la scuola primaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole primarie (per studenti di 8-10 anni) nell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dello studente per la scuola secondaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole secondarie (per studenti dagli 11 ai 15 anni) nell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dell’insegnante

Un percorso che con risorse specifiche guida i docenti verso l’insegnamento efficace dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso l’individuazione di alleati, sfide e possibili soluzioni per superare gli ostacoli legati a questo particolare insegnamento, così centrale nella scuola (e nella vita) dei giorni nostri.

 

Partenariato

Lead partner: Global Action Plan Ltd. (IE)

PP1: Framtiden i våre hender (NO)

PP2: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (ES)

PP3: InEuropa Srl (IT) 

 

Durata

Il progetto ha una durata di 36 mesi (dal 01/11/2021 al 01/11/2024)

 

Contributo progetto 

Il progetto ha un costo totale di 258,538.00€

e^4 — tools in higher Education for an Embodied & creative Energy Education

Programma e Bando 

KA220-HED – Partenariati di cooperazione per l’Istruzione superiore

Progetto attivo

 

Breve descrizione

Data l’urgenza dei cambiamenti ambientali e tecnologici necessari di fronte a sfide come il cambiamento climatico, una delle esigenze principali è quella di aumentare la consapevolezza sulle possibili soluzioni e misure necessarie, anche in considerazione della sfida di educare le nuove generazioni a questi temi.

In questo contesto, ^4 mira a sostenere e innovare la formazione degli insegnanti a livello accademico in materia di energia, preparando professoresse e professori universitari che si occupano di formazione degli insegnanti (insegnanti in servizio e futuri insegnanti a livello di scuola primaria e secondaria inferiore) a nuovi metodi di insegnamento immaginativi, in modo da facilitare il trasferimento agli studenti e alle studentesse delle conoscenze scientifiche legate all’energia. I docenti universitari saranno così in grado di sviluppare corsi basati su un approccio all’educazione scientifica che promuove l’immaginazione e la creatività, in modo da trasmettere queste pratiche agli insegnanti in formazione e a quelli in servizio. Gli insegnanti, a loro volta, avranno le competenze per integrare nelle loro lezioni scolastiche questi approcci, che li faciliteranno ad adeguarsi ai bisogni e alle capacità delle nuove generazioni e ad educarle e sensibilizzarle a prendersi cura dell’ambiente e ad unirsi per far fronte al cambiamento climatico e promuovere un cambiamento tecnologico consapevole.


Sentiamo inoltre la necessità che le Università impegnate nell’educazione degli insegnanti (Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione) si mettano in contatto con il territorio e diventino partners significativi in una rete di aziende, organizzazioni, istituzioni che lavorano per l’energia del futuro.

 

Obiettivi

  • Sviluppare e/o arricchire i curricula dell’istruzione superiore (nella formazione degli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado), seguendo un approccio didattico basato su “strumenti dell’immaginazione”, per facilitare la comunicazione scientifica a livello di scuola primaria e secondaria inferiore.
  • Offrire opportunità di apprendimento professionali, per gli accademici incaricati della formazione degli insegnanti, su pedagogie e approcci innovativi all’insegnamento dei corsi di scienze (compreso l’uso di ausili e materiali appropriati).
  • Promuovere partenariati di apprendimento e insegnamento tra le università e il settore energetico privato.
  • Aggiornare i futuri insegnanti di scienze con nuovi approcci all’insegnamento per incoraggiare le studentesse ad intraprendere carriere scientifiche e combattere gli stereotipi di genere nelle carriere STEM.
  • Sostenere il rafforzamento delle competenze scientifiche dei cittadini e dei professionisti dell’UE per fare scelte consapevoli e utilizzare la creatività e l’approccio critico per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 verso gli obiettivi dell’UE per il 2050.

Attività

  • Creazione di una rete di stakeholders che unisca enti privati/pubblici che si occupano concretamente di questioni energetiche e le istituzioni accademiche incaricate della formazione degli insegnanti.
  • Creazione di materiali innovativi per la formazione degli insegnanti per aggiornare i professori universitari e gli insegnanti delle scuole con nuovi approcci narrativi e immaginativi all’insegnamento e all’educazione scientifica.
  • Piattaforma web dedicata a supporto della rete e dei materiali.

Risultati

  • Aumento delle competenze e abilità del personale dei partner.
  • Aumento delle competenze negli insegnanti delle scuole primarie e secondarie: insegnanti e futuri insegnanti dei diversi paesi partner saranno coinvolti sia a livello transnazionale che a livello locale nel testare il corso e le attività proposte.

Ci aspettiamo che il progetto produca un cambiamento negli approcci didattici a tutti i livelli:

  • a livello universitario, migliorando gli approcci all’insegnamento delle scienze da parte degli accademici, anche mescolando corsi online e in presenza, migliorando sia l’efficacia dei corsi a livello universitario che la collaborazione con il settore energetico pubblico e privato.
  • a livello scolastico, aiutando i futuri insegnanti e gli insegnanti in servizio ad essere più motivati e coinvolti nell’utilizzo di nuovi metodi di insegnamento immaginativi, che possano portare all’innovazione dei programmi scolastici. Gli insegnanti saranno in grado di adattare i loro approcci di insegnamento alle capacità di apprendimento della nuova generazione e ai bisogni di competenze attraverso l’applicazione della creatività promossa da strumenti immaginativi. 

Coordinatore
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO (Italia)

Partner

– InEuropa Srl – Italia

– Uniwersytet Mikolaja Kopernika W Toruniu – Polonia 

– Esciencia Eventos Cientificos Sl Aragón Zaragoza – Spagna

– Universitat de Valencia – Spagna 

– Sustainable Innovation Technology Services Ltd Mid-West Castletroy – Irlanda

– Università degli Studi Di Modena e Reggio Emilia – Italia 

– Dublin City University – Irlanda

Durata
Il progetto durerà 36 mesi (28 febbraio 2022 – 27 febbraio 2025)

Sito web
https://energy4teachers.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 395 506,00

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto: PANG – Performing Arts for Next Generation. Instruction to fight the doomsday

Acronimo: PANG

Progetto in corso

Programma e bando: Europa Creativa – Sezione Cultura, Bando Cooperazione Cultura 2021

Capofila: Artisti Drama (Italia)

Breve descrizione

Il progetto risponde ai problemi di emarginazione e disagio sociale dei giovani europei, attivando la loro partecipazione al processo di creazione artistica attraverso l’uso delle arti performative come mezzo di relazione e confronto e del linguaggio multimediale come strumento per abbattere i confini geografici e il senso di isolamento creato nella nuova situazione pandemica.

Obiettivi del progetto

  • combattere contro l’emarginazione sociale dei ragazzi coinvolgendoli nel processo co-creativo. Questo scopo non potrebbe essere efficacemente affrontato senza un approccio basato sulla strategia di uguaglianza di genere dell’UE, elemento cruciale del progetto.
  • Innovare il settore dell’arte performativa europea ripensando il dialogo tra artisti e pubblico, dando forma all’audience del futuro. In particolare, il coinvolgimento degli adolescenti è fondamentale per l’innovazione, poiché sono loro a dettare la linea dell’evoluzione digitale e della sensibilità all’arte. L’idea generale è quindi quella di dare ai giovani un ruolo attivo nel processo di creazione, in modo che possano essere un pubblico attivo e anche consapevole e competente del settore performativo. Si cercherà di raggiungere la più ampia gamma di giovani, attraverso l’impegno delle scuole secondarie di ogni territorio.
  • Riflettere e lavorare sul tema della “fine del mondo”, concetto fortemente evocativo e legante in questo momento, vuole essere un veicolo di riflessioni profonde legate alle differenze sociali, come la mancanza di diritti, l’emarginazione, la mancanza di partecipazione diretta alle questioni sociali. Nel progetto PANG, saranno coinvolti in primo luogo tutti i giovani provenienti da ambienti svantaggiati, per motivi economici, sociali o personali. Sono infatti i gruppi a rischio di esclusione sociale che attraverso questo progetto avranno la possibilità di partecipare attivamente alla vita culturale del loro paese.

Attività del progetto
Il progetto si svolgerà nei territori di Modena (IT), Almada (PT), Lubiana (SI), Tallinn (EE) con una portata nazionale e transnazionale. PANG affronta la questione paneuropea della partecipazione attiva dei giovani al processo creativo e culturale, coinvolgendoli come pubblico e anche come co-creatori di contenuti creativi attraverso il lavoro svolto direttamente con gli artisti.

Le attività del progetto saranno in linea e complementari alle attività già messe in atto dalle organizzazioni, dal momento che tutti i partner organizzano già workshop con diversi gruppi target, lavorano con i giovani in diversi progetti e sono molto attivi nella produzione e coproduzione di opere artistiche.

Partenariato

  • Artisti Drama (IT)
  • Glocalmusic (PT)
  • Pionirski dom – Center za kulturo mladih (SLO)
  • Sõltumatu Tantsu Lava (STL)

Durata: Il progetto ha una durata di 24 mesi, da settembre 2022 a settembre 2024

Contributo: 199.999,00 Euro

Nome progetto: Architecture and Remembrance: the discrimination of architects in Nazi-fascist regimes

Acronimo: ARCH MEM

Progetto concluso

Capofila: FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI)

Breve descrizione
Il progetto intende recuperare e valorizzare la memoria degli architetti che non hanno potuto svolgere il loro lavoro a causa delle misure discriminatorie adottate durante i regimi nazifascisti in Italia, Europa Centrale e in diversi altri paesi, sensibilizzando sia la comunità professionale che il pubblico in generale.

Obiettivi del progetto:

– Favorire la ricerca all’interno degli archivi interni e stimolare la produzione di output che possano tradurre per diversi target di pubblico informazioni, storie e risultati della ricerca storica e architettonica.

– Comprendere, grazie a uno specifico focus di ricerca, in modo più preciso le dinamiche e le conseguenze dei regimi nazifascisti in un quadro più ampio di eventi storici, illuminando un pezzo di storia finora non sufficientemente indagato.

Attività del progetto
Dopo un incontro operativo di avvio progettuale tra i partner, il metodo di lavoro sarà supportato da una ricerca condotta all’interno di associazioni professionali, biblioteche ed enti legati alla cultura ebraica, con un’attività di networking con comunità ed esperti della popolazione ebrea.

La situazione della ricerca relativa alla persecuzione degli architetti e ingegneri ebrei nella seconda metà degli anni ’30 e durante gli anni della Seconda guerra mondiale è incompleta, nonostante il numero di professionisti coinvolti e il loro livello qualitativo siano piuttosto elevati sia in Italia che in Europa. La ricerca proposta dal partner CDEC intende esaminare gli archivi pubblici, quelli degli ordini professionali coinvolti e la letteratura storiografica che si è occupata in modo inorganico di questo tema. Finora l’argomento è stato trattato con studi limitati e opere commemorative, di cui si terrà certamente conto. La ricerca proposta sarà condotta con metodo storico e si avvarrà della collaborazione e della sinergia di tutti gli enti e istituti che finora si sono occupati della persecuzione degli ebrei in Europa.

Infine verranno realizzati: un video-documentario, una mostra sugli architetti colpiti dagli atti discriminatori, una graphic novel, e una pubblicazione.


Partenariato:

  1. FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI) – ITALIA
  2. UNIVERZITA KOMENSKEHO V BRATISLAVE – SLOVACCHIA
  3. FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA ONLUS (CDEC) – ITALIA
  4. FONDAZIONE MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – ITALIA
  5. ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI BOLOGNA – ITALIA
  6. ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI ROMA E PROVINCIA – ITALIA
  7. ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI FERRARA – ITALIA

Durata: Il progetto ha una durata di 18 mesi, da aprile 2022 a settembre 2023

Contributo: 137.280,00 €

Nome del progetto: Stem UNlimited Raise thanks to Arts at School in Europe

Call and programme: Erasmus + – Call 2021 Round 1 KA 2

KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto aperto

Breve descrizione

Il progetto SUNRAISE coinvolge 7 partner da cinque diversi paesi Europei e mira a sviluppare una serie di strumenti di formazione inclusivi per insegnanti ed educatori delle scuole secondarie per l’insegnamento delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) combinate con tecniche artistiche (ad esempio geometria e musica, fisica e danza, ecologia e teatro etc).

Le diverse sfide da affrontare tramite SUNRAISE includono le disuguaglianze nell’accesso all’insegnamento per gli studenti svantaggiati (sia a livello socioeconomico, che affetti da disabilità o con speciali bisogni educativi), accompagnate da una generale riduzione della qualità dell’apprendimento e del rendimento e con il rischio di abbandono scolastico, i cambiamenti climatici. A ciò si aggiungono lo scarso interesse e performance mostrati dagli studenti europei nelle discipline STEM nonostante il ruolo chiave di queste materie nello sviluppo dell’innovazione necessaria per far fronte alle sfide della contemporaneità. E necessario che i giovani imparino a riconciliare le conoscenze con le competenze interdisciplinari necessarie per risolvere problemi, partecipare attivamente e responsabilmente alla vita sociale, pensare in modo critico e creativo, le quali al momento rischiano di essere trascurate. Il rischio è quello di far crescere una generazione meno preparata ad affrontare le sfide attuali.

Obiettivi:

Le priorità di SUNRAISE includono la promozione dell’interesse e dell’eccellenza nelle materie STEM e l’adozione dell’approccio STEAM. In tale contesto, arte e cultura possono dare un contributo unico allo sviluppo di modalità per connettere la creatività e le arti con l’educazione. Questo approccio sarà ancor più efficace per gli studenti con disabilità/BES, in quanto l’uso della creatività e dei linguaggi visivi migliorerà il loro processo di apprendimento anche in materie complesse come le scienze.

Considerando queste premesse, gli obiettivi del progetto sono:

  • Migliorare la qualità della didattica attraverso modalità innovative e alternative che arricchiranno l’insegnamento delle materie STEM con differenti espressioni artistiche, facilitando l’apprendimento inclusivo e partecipativo.
  • Integrare modalità di educazione formale e non formale di artisti professionisti e artisti con disabilità, permettendo alle organizzazioni culturali e creative di giocare un ruolo attivo nella ripresa tramite nuove collaborazioni con il settore dell’educazione, per favorire la costruzione di una società resiliente.
  • Aiutare gli insegnanti a sviluppare le loro abilità nelle discipline STEM e nella creatività, incoraggiando il pensiero creativo e lo spirito di iniziativa, utili per trovare soluzioni innovative a sfide individuali e collettive.
  • Offrire agli studenti, inclusi quelli affetti da disabilità, BES e/o in condizioni di svantaggio economico e sociale, nuove opportunità per esprimersi tramite la contaminazione tra le STEM e le arti.
  • Incoraggiare la consapevolezza degli studenti, le loro abilità relazionali e comunicative e la capacità di pensare in modo innovativo. 

Attività:

  • Analisi sullo stato delle competenze STEM nei paesi partner, con un’indagine iniziale sullo stato dell’arte e sulle metodologie educative in atto, comprese le buone pratiche esistenti, e un rilevamento dei bisogni di insegnanti e professionisti in ambito educativo in termini di sviluppo di competenze e pratiche di insegnamento innovative.
  • Preparazione del programma di formazione innovativo di SUNRAISE per l’insegnamento delle STEM tramite approcci creativi; sarà sviluppato in moduli, ognuno dei quali combinerà una disciplina scientifica con specifiche tecniche artistiche e rappresenterà un metodo nuovo per stimolare curiosità, partecipazione, pensiero pratico e creativo, con un particolare valore aggiunto per studenti con disabilità, difficoltà nell’apprendimento e problemi sociali. I moduli saranno testati da ogni partner tramite sessioni di formazione o lezioni nelle scuole secondarie.
  • Sviluppo della piattaforma e-learning quale classe virtuale per formare insegnanti e studenti: la piattaforma ospiterà tutto il materiale utilizzato e sarà aperta per la fase pilota, con la possibilità di farne uso anche dopo il termine del progetto.
  • Creazione del SUNRAISE e-book, il quale riunirà le attività di ricerca, i progetti pilota, gli insegnamenti e i principali risultati del progetto.

Risultati attesi:

  • Aumento dell’interesse degli studenti nelle materie STEM e una maggiore inclinazione a intraprendere studi e carriere in tali discipline
  • Miglioramento della qualità della didattica tramite modalità innovative e alternative che incoraggeranno l’adozione di approcci artistici applicati all’insegnamento delle STEM
  • Maggiore inclusività e attrattività dell’insegnamento delle STEM, in presenza e a distanza, in direzione delle necessità di ogni studente compresi quelli con disabilità, problematiche pregresse o SEN
  • Maggiore capacità degli studenti di pensare in maniera interdisciplinare e mettere in campo soluzioni creative a problemi complessi e/o astratti
  • Maggiore abilità degli insegnanti di coinvolgere gli studenti e raggiungerli in maniera proficua
  • Offrire nuove opportunità di collaborazione tra organizzazioni del settore artistico e culturale, scuole, enti educativi e giovanili, e trovare un nuovo ruolo tra diverse discipline e applicazioni concrete.

 

Coordinatore: Nazareno Societa’ Cooperativa Sociale – Italia

Partenariato

  • CSI Center For Social Innovation Ltd – Cipro
  • ICIMSS – Stowarzyszenie Miedzynarodowe Centrum Zarzadzania Informacja– Polonia
  • Esciencia Eventos Cientificos Sl – Spagna
  • THEAMA Theatro Atomon Me Anapiria – Grecia
  • Cooperativa Sociale La Carovana – Italia
  • Zespół Szkół Drogowo-Geodezyjnych i Licealnych im. Augusta Witkowskiego w Jarosławiu – Polonia

 

Durata: il progetto durerà 24 mesi (Febbraio 2022 – gennaio 2024).

Il progetto è partito ufficialmente a Maggio 2022 ed è stato esteso a Maggio 2024.

Budget: la sovvenzione europea ricevuta è di € 327.707

Sito web: https://sunraiseproject.eu/

Nome progetto
Immersion in nanoscience for education in the early years

Acronimo
NanoEYE

Programma e bando: Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto in corso

Breve descrizione
Il progetto mira a promuovere le pari opportunità tra ragazzi e ragazze nell’educazione scientifica nei primi anni di vita per garantire l’accesso, l’inclusione, la diversità e l’equità nello sviluppo della personalità, dell’attitudine e delle competenze per promuovere la loro curiosità sul mondo che li circonda attraverso la nano scienza.


Obiettivi

AZIONE FORMATIVA PER INSEGNANTI. Nella prima fase, dopo aver mappato i bisogni degli insegnanti attraverso un’indagine sulle metodologie e risorse appropriate, sono messe a disposizione risorse didattiche appartenenti ad una metodologia di approccio alle nano scienze. Questo si tradurrà in un’azione di formazione per gli insegnanti al fine di ottenere risorse didattiche orientate all’insegnamento della conoscenza delle nanotecnologie e dei nanomateriali consistenti in una Guida didattica sulle scienze e le metodologie nell’educazione della prima infanzia ed esempi di metodologie basate su giochi teatrali e due laboratori.

SCHEDE DIDATTICHE SCARICABILI Nella seconda fase, una fase di sperimentazione, vengono realizzate 15 schede didattiche scaricabili. Nell’attuale scenario educativo è indiscutibile la necessità di lavorare con gli studenti utilizzando metodologie di insegnamento-apprendimento che siano attraenti e vicine a loro, in cui siano parte attiva. In questo senso, le metodologie basate sul gioco e il gioco stesso possono essere molto utili a tutti i livelli educativi. Inoltre, il gioco può sostenere soprattutto lo sviluppo delle competenze scientifiche. Questo strumento rappresenta una proposta didattica per creare materiale pedagogico con contenuti specializzati nella ricerca attuale sulle nano scienze e video esplicativi del passo dopo passo con esperimenti scientifici che serviranno da esempio. Inoltre, dà valore alla ricerca al fine di ottenere un prodotto e uno strumento utile per la comunità educativa. Come risultato, si otterrà un programma di 15 schede didattiche con video esplicativi su almeno 15 argomenti e applicazioni delle nano scienze. Queste schede saranno disponibili in tutte le lingue dei partner di progetto, per incoraggiare lo sfruttamento da parte dei beneficiari finali e permettere il trasferimento in altri paesi europei e saranno inserite sul sito web del progetto.

Attività 

Formazione a livello nazionale e internazionale con lo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze degli insegnanti della prima infanzia e della primaria. Queste attività di formazione saranno basate sul syllabus del corso e sviluppate dai partner del progetto in Projects Results, e hanno lo scopo di offrire fin dall’inizio pari opportunità nel campo della scienza sia per i bambini che per le bambine. La realizzazione di queste attività avverrà in nei tre paesi partner (Italia, Irlanda e Spagna) e nelle scuole (in cui si terranno eventi formativi e incontri con lo staff). Verranno inoltre realizzati corsi di formazione digitali a cui si potrà accedere attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi.

Nell’ambito del progetto, la realizzazione di attività di formazione avrà luogo in 3 paesi europei differenti (Italia, Irlanda e Spagna), nelle scuole (eventi formativi, incontri con lo staff), eventi formativi di un giorno e corsi di formazione digitali a cui si accederà attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi. I diversi tipi di attività sono inclusi nei risultati del progetto (PR1 Azione di formazione per gli insegnanti, PR2 Schede didattiche scaricabili, PR3 documento di buone pratiche): Indagine sui bisogni degli insegnanti dedicati alla prima infanzia su metodologie e risorse scientifiche adeguate. 100% laboratorio sperimentale e approccio alle nanotecnologie. 100% laboratorio sperimentale di approccio alle nanotecnologie attraverso uno spettacolo teatrale: rappresentazione teatrale attraverso dimostrazioni scientifiche con le nanotecnologie. Le seguenti parti del piano di implementazione presenteranno diverse varianti di opportunità di formazione per lo sviluppo professionale degli insegnanti in cui i risultati del progetto possono essere utilizzati.

Coordinatore
ESCIENCIA (Spagna)

Partner
1. ESCIENCIA (Spagna)
2. Fondazione Castello di Padernello (Italia)
3. The Festival of Curiosity Limited (Irlanda)
4. UNIVERSIDAD DE ZARAGOZA (Spagna)
5. City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda)

 

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi, dall’ 1 gennaio 2022 all’1 gennaio 2024

 

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione pari a € 185.330