JUST ACTION – Teachers and students towards a sustainable transition

Numero del progetto: 2021-1-IE01-KA220-SCH-000031615 

Capofila 

Global Action Plan Ltd. (Irlanda)

Programma e bando 

Erasmus+ Programme – KA2 Cooperation partnerships in school education, Call for Proposals 2021

 

 

Il progetto

Just Action è il risultato del lavoro di una partnership di organizzazioni di educazione ambientale del Global Action Plan International con sede in Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia. Nei 36 mesi di progetto, ha sviluppato un percorso di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global Citizenship Education – GCE) per l’azione sul clima per insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (studenti dagli 8 ai 15 anni).

 

Il progetto nasce dalla crescente consapevolezza della natura globalizzata e interconnessa dell’azione per il clima e dalla necessità di un cambiamento sistemico che parta dai giovani, sostenendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e l’Azione per il Clima. Avere a disposizione uno spazio per l’esplorazione delle tematiche legate al clima all’interno dell’ambiente scolastico incoraggia gli studenti ad impegnarsi attivamente per ottenere un cambiamento e migliorare la loro comunità e il mondo che li circonda.

 

Per questo motivo, il progetto Just Action risponde al bisogno degli insegnanti di reperire valide risorse educative per l’educazione civica, per quanto riguarda l’insegnamento dello sviluppo sostenibile, dell’azione per il clima e della giustizia sociale e climatica.

 

Beneficiari del progetto

Il progetto si rivolge a insegnanti, studenti e dirigenti scolastici.

Il programma è stato testato nelle scuole primarie e secondarie di ciascun Paese partner: alcuni insegnanti e studenti di Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia hanno potuto beneficiare direttamente delle risorse, sia in fase di sviluppo che dopo la validazione del materiale.

 

Obiettivi

L’obiettivo generale è implementare un programma sostenibile e scalabile di Educazione alla Cittadinanza Globale (Global Citizenship Education, GCE in lingua inglese) nelle scuole primarie e secondarie (8-15 anni), progettato e sperimentato attraverso una metodologia di progettazione partecipativa e che raggiungerà insegnanti e studenti in tutti i Paesi del programma. 

Just Action si focalizza sul fornire agli studenti strumenti e conoscenze che permettano loro di intraprendere azioni significative per affrontare le sfide del clima e della sostenibilità. 

Gli obiettivi specifici sono:

  • fornire risorse educative specifiche sul tema della cittadinanza globale e azioni per il clima, adattate al contesto nazionale di riferimento, per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie e per i loro studenti;
  • sostenere i docenti di entrambi i livelli nell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso una piattaforma di risorse sul tema;
  • far sì che gli studenti partecipino come cittadini globali attivi e agiscano sulle questioni e sulle sfide del clima e della sostenibilità che li riguardano più da vicino;
  • creare maggiori opportunità di collaborazione tra scuole internazionali attraverso la piattaforma eTwinning/School Gateway;
  • far crescere, adattare e sostenere il programma attraverso i sistemi educativi regionali in ogni paese, aumentando così l’accesso al percorso proposto di scuole, insegnanti e studenti a livello nazionale e transnazionale;
  • aumentare la capacità dei partner di implementare programmi educativi di qualità nei rispettivi paesi.

Gli obiettivi formativi del progetto sono legati all’idea che per vivere sostenibilmente sia necessario sviluppare contemporaneamente testa, cuore e mani, ovvero:

 


Acquisire conoscenze

    Coltivare valori e atteggiamenti

   Sviluppare abilità e competenze per agire

 

Cosa offre Just Action agli insegnanti?

  • Risorse utili per poter attivare immediatamente dei percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale con le proprie classi, utilizzando un approccio partecipativo incentrato sull’azione in classe, a scuola e nella comunità locale.
  • Risorse nate dal confronto tra insegnanti di diversi Paesi: le risorse di Just Action sono state costruite con il coinvolgimento di docenti irlandesi, norvegesi, spagnoli e italiani. Grazie allo scambio e al lavoro congiunto, le risorse rispondono ai bisogni reali dei docenti, sia in termini di sostegno all’insegnamento dell’Educazione alla Cittadinanza Globale che di accrescimento delle competenze professionali.

Just action ha creato e messo gratuitamente a disposizione le seguenti risorse didattiche, sul sito ufficiale del progetto:

 

Il viaggio dello studente per la scuola primaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole primarie (per studenti di 8-10 anni) nell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dello studente per la scuola secondaria

Un percorso di attività didattiche componibile secondo le proprie esigenze, a supporto degli insegnanti delle scuole secondarie (per studenti dagli 11 ai 15 anni) nell’insegnamento dell’Educazione Civica relativamente alle tematiche legate alla crisi climatica e alle diseguaglianze correlate.

 

Il viaggio dell’insegnante

Un percorso che con risorse specifiche guida i docenti verso l’insegnamento efficace dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso l’individuazione di alleati, sfide e possibili soluzioni per superare gli ostacoli legati a questo particolare insegnamento, così centrale nella scuola (e nella vita) dei giorni nostri.

 

Partenariato

Lead partner: Global Action Plan Ltd. (IE)

PP1: Framtiden i våre hender (NO)

PP2: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (ES)

PP3: InEuropa Srl (IT) 

 

Durata

Il progetto ha una durata di 36 mesi (dal 01/11/2021 al 01/11/2024)

 

Contributo progetto 

Il progetto ha un costo totale di 258,538.00€

E^4 — tools in higher Education for an Embodied & creative Energy Education

Programma e Bando 

KA220-HED – Partenariati di cooperazione per l’Istruzione superiore

Progetto attivo

Breve descrizione

Data l’urgenza dei cambiamenti ambientali e tecnologici di fronte a sfide come il cambiamento climatico, l’esigenza principale registrata è quella di aumentare la consapevolezza sulle possibili soluzioni e misure necessarie, anche in considerazione della sfida di educare le nuove generazioni a questi temi.

In questo contesto, vi è la necessità di sostenere e riformare la formazione degli insegnanti (insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado) presso le istituzioni accademiche in materia di l’energia (soluzioni energetiche, ambiente ed energia, energia e società).

Su questo scenario, intendiamo creare:

  • materiali innovativi per la formazione degli insegnanti nel campo delle tecnologie energetiche.
  • una rete di istituzioni accademiche e stakeholders esterni che si occupano concretamente e praticamente di tematiche relative all’energia. 
  • una piattaforma web dedicata dove saranno disponibili sia i materiali didattici per i corsi universitari sia i materiali, le conoscenze e le opportunità fornite dalla rete.

Obiettivi

  • sviluppare e/o arricchire i curricula dell’istruzione superiore (nella formazione degli insegnanti per i livelli di scuola primaria e secondaria di primo grado), seguendo un approccio didattico basato su “strumenti di immaginazione” come lo storytelling, la gamification, la simulazione e il gioco per facilitare la comunicazione scientifica;
  • formare gli accademici incaricati della formazione dei futuri insegnanti in pedagogie e approcci innovativi all’insegnamento dei corsi di scienze (compreso l’uso di ausili e materiali appropriati);
  • promuovere partenariati di apprendimento e insegnamento tra le università e il settore privato dell’energia;
  • aggiornare i futuri insegnanti di scienze con nuovi approcci all’insegnamento per incoraggiare le ragazze a intraprendere carriere scientifiche e ingegneristiche e combattere gli stereotipi di genere in esse;
  • sostenere il rafforzamento delle competenze scientifiche dei cittadini e dei professionisti dell’UE per fare scelte consapevoli e utilizzare la creatività e uno spirito critico per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 verso gli obiettivi dell’UE 2050.

Attività

  • Creazione di linee guida per una rete di partenariati accademici e privati/pubblici
  • “Corso immaginativo”, Curriculum per l’insegnamento attraverso strumenti immaginativi
  • Piattaforma web interattiva a supporto del Curriculum e della Rete.

Risultati

  • Aumento delle competenze e abilità del personale dei partner.
  • Aumento delle competenze negli insegnanti delle scuole primarie e secondarie: 20 insegnanti (5 per ciascuno dei 4 paesi coinvolti) parteciperanno ad una sessione di formazione transnazionale per familiarizzare con le attività di laboratorio offline proposte.
  • 30 futuri insegnanti in ogni paese saranno coinvolti a livello locale e testeranno il corso completo in modo misto (attività online basate sul web e sul software insieme ad attività di laboratorio in presenza). Ci aspettiamo che almeno il 75% degli insegnanti partecipanti siano donne. Attraverso l’azione pilota locale, il progetto raggiungerà circa 1000 studenti nei 4 paesi. 
  • 300 partecipanti saranno intervistati come parte della valutazione del progetto.

Ci aspettiamo che il progetto produca un cambiamento negli approcci didattici a tutti i livelli:

  • a livello universitario, migliorando gli approcci didattici scientifici degli accademici, anche mescolando corsi online e in presenza, migliorando l’efficacia dei loro corsi sia all’università che insieme al settore energetico privato e pubblico;
  • a livello scolastico, aiutando gli studenti insegnanti e gli insegnanti in servizio ad essere più motivati e impegnati in nuovi metodi di insegnamento fantasiosi, per arrivare ad una innovazione dei programmi scolastici. Gli insegnanti saranno in grado di adattare i loro approcci di insegnamento alle capacità di apprendimento della nuova generazione e ai bisogni di competenze attraverso l’applicazione della creatività promossa da strumenti immaginativi. 

Coordinatore
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO (Italia)

Partner

– InEuropa Srl – Italia

– Uniwersytet Mikolaja Kopernika W Toruniu – Polonia 

– Esciencia Eventos Cientificos Sl Aragón Zaragoza – Spagna

– Universitat de Valencia – Spagna 

– Sustainable Innovation Technology Services Ltd Mid-West Castletroy – Irlanda

– Università degli Studi Di Modena e Reggio Emilia – Italia 

– Dublin City University – Irlanda

Durata
Il progetto durerà 36 mesi (28 febbraio 2022 – 27 febbraio 2025)

Sito web
https://energy4teachers.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 395 506,00

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto: PANG – Performing Arts for Next Generation. Instruction to fight the doomsday

Acronimo: PANG

Progetto in corso

Programma e bando: Europa Creativa – Sezione Cultura, Bando Cooperazione Cultura 2021

Capofila: Artisti Drama (Italia)

Breve descrizione

Il progetto risponde ai problemi di emarginazione e disagio sociale dei giovani europei, attivando la loro partecipazione al processo di creazione artistica attraverso l’uso delle arti performative come mezzo di relazione e confronto e del linguaggio multimediale come strumento per abbattere i confini geografici e il senso di isolamento creato nella nuova situazione pandemica.

Obiettivi del progetto

  • combattere contro l’emarginazione sociale dei ragazzi coinvolgendoli nel processo co-creativo. Questo scopo non potrebbe essere efficacemente affrontato senza un approccio basato sulla strategia di uguaglianza di genere dell’UE, elemento cruciale del progetto.
  • Innovare il settore dell’arte performativa europea ripensando il dialogo tra artisti e pubblico, dando forma all’audience del futuro. In particolare, il coinvolgimento degli adolescenti è fondamentale per l’innovazione, poiché sono loro a dettare la linea dell’evoluzione digitale e della sensibilità all’arte. L’idea generale è quindi quella di dare ai giovani un ruolo attivo nel processo di creazione, in modo che possano essere un pubblico attivo e anche consapevole e competente del settore performativo. Si cercherà di raggiungere la più ampia gamma di giovani, attraverso l’impegno delle scuole secondarie di ogni territorio.
  • Riflettere e lavorare sul tema della “fine del mondo”, concetto fortemente evocativo e legante in questo momento, vuole essere un veicolo di riflessioni profonde legate alle differenze sociali, come la mancanza di diritti, l’emarginazione, la mancanza di partecipazione diretta alle questioni sociali. Nel progetto PANG, saranno coinvolti in primo luogo tutti i giovani provenienti da ambienti svantaggiati, per motivi economici, sociali o personali. Sono infatti i gruppi a rischio di esclusione sociale che attraverso questo progetto avranno la possibilità di partecipare attivamente alla vita culturale del loro paese.

Attività del progetto
Il progetto si svolgerà nei territori di Modena (IT), Almada (PT), Lubiana (SI), Tallinn (EE) con una portata nazionale e transnazionale. PANG affronta la questione paneuropea della partecipazione attiva dei giovani al processo creativo e culturale, coinvolgendoli come pubblico e anche come co-creatori di contenuti creativi attraverso il lavoro svolto direttamente con gli artisti.

Le attività del progetto saranno in linea e complementari alle attività già messe in atto dalle organizzazioni, dal momento che tutti i partner organizzano già workshop con diversi gruppi target, lavorano con i giovani in diversi progetti e sono molto attivi nella produzione e coproduzione di opere artistiche.

Partenariato

  • Artisti Drama (IT)
  • Glocalmusic (PT)
  • Pionirski dom – Center za kulturo mladih (SLO)
  • Sõltumatu Tantsu Lava (STL)

Durata: Il progetto ha una durata di 24 mesi, da settembre 2022 a settembre 2024

Contributo: 199.999,00 Euro

Nome progetto: Architecture and Remembrance: the discrimination of architects in Nazi-fascist regimes

Acronimo: ARCH MEM

Progetto in corso

Capofila: FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI)

Breve descrizione
Il progetto intende recuperare e valorizzare la memoria degli architetti che non hanno potuto svolgere il loro lavoro a causa delle misure discriminatorie adottate durante i regimi nazifascisti in Italia, Europa Centrale e in diversi altri paesi, sensibilizzando sia la comunità professionale che il pubblico in generale.

Obiettivi del progetto:

– Favorire la ricerca all’interno degli archivi interni e stimolare la produzione di output che possano tradurre per diversi target di pubblico informazioni, storie e risultati della ricerca storica e architettonica.

– Comprendere, grazie a uno specifico focus di ricerca, in modo più preciso le dinamiche e le conseguenze dei regimi nazifascisti in un quadro più ampio di eventi storici, illuminando un pezzo di storia finora non sufficientemente indagato.

Attività del progetto
Dopo un incontro operativo di avvio progettuale tra i partner, il metodo di lavoro sarà supportato da una ricerca condotta all’interno di associazioni professionali, biblioteche ed enti legati alla cultura ebraica, con un’attività di networking con comunità ed esperti della popolazione ebrea.

La situazione della ricerca relativa alla persecuzione degli architetti e ingegneri ebrei nella seconda metà degli anni ’30 e durante gli anni della Seconda guerra mondiale è incompleta, nonostante il numero di professionisti coinvolti e il loro livello qualitativo siano piuttosto elevati sia in Italia che in Europa. La ricerca proposta dal partner CDEC intende esaminare gli archivi pubblici, quelli degli ordini professionali coinvolti e la letteratura storiografica che si è occupata in modo inorganico di questo tema. Finora l’argomento è stato trattato con studi limitati e opere commemorative, di cui si terrà certamente conto. La ricerca proposta sarà condotta con metodo storico e si avvarrà della collaborazione e della sinergia di tutti gli enti e istituti che finora si sono occupati della persecuzione degli ebrei in Europa.

Infine verranno realizzati: un video-documentario, una mostra sugli architetti colpiti dagli atti discriminatori, una graphic novel, e una pubblicazione.


Partenariato:

  1. FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI) – ITALIA
  2. UNIVERZITA KOMENSKEHO V BRATISLAVE – SLOVACCHIA
  3. FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA ONLUS (CDEC) – ITALIA
  4. FONDAZIONE MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – ITALIA
  5. ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI BOLOGNA – ITALIA
  6. ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI ROMA E PROVINCIA – ITALIA
  7. ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI FERRARA – ITALIA

Durata: Il progetto ha una durata di 18 mesi, da aprile 2022 a settembre 2023

Contributo: 137.280,00 €

Nome del progetto: Stem UNlimited Raise thanks to Arts at School in Europe

Call and programme: Erasmus + – Call 2021 Round 1 KA 2

KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto aperto

Breve descrizione

Il progetto SUNRAISE coinvolge 7 partner da cinque diversi paesi Europei e mira a sviluppare una serie di strumenti di formazione inclusivi per insegnanti ed educatori delle scuole secondarie per l’insegnamento delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) combinate con tecniche artistiche (ad esempio geometria e musica, fisica e danza, ecologia e teatro etc).

Le diverse sfide da affrontare tramite SUNRAISE includono le disuguaglianze nell’accesso all’insegnamento per gli studenti svantaggiati (sia a livello socioeconomico, che affetti da disabilità o con speciali bisogni educativi), accompagnate da una generale riduzione della qualità dell’apprendimento e del rendimento e con il rischio di abbandono scolastico, i cambiamenti climatici. A ciò si aggiungono lo scarso interesse e performance mostrati dagli studenti europei nelle discipline STEM nonostante il ruolo chiave di queste materie nello sviluppo dell’innovazione necessaria per far fronte alle sfide della contemporaneità. E necessario che i giovani imparino a riconciliare le conoscenze con le competenze interdisciplinari necessarie per risolvere problemi, partecipare attivamente e responsabilmente alla vita sociale, pensare in modo critico e creativo, le quali al momento rischiano di essere trascurate. Il rischio è quello di far crescere una generazione meno preparata ad affrontare le sfide attuali.

Obiettivi:

Le priorità di SUNRAISE includono la promozione dell’interesse e dell’eccellenza nelle materie STEM e l’adozione dell’approccio STEAM. In tale contesto, arte e cultura possono dare un contributo unico allo sviluppo di modalità per connettere la creatività e le arti con l’educazione. Questo approccio sarà ancor più efficace per gli studenti con disabilità/BES, in quanto l’uso della creatività e dei linguaggi visivi migliorerà il loro processo di apprendimento anche in materie complesse come le scienze.

Considerando queste premesse, gli obiettivi del progetto sono:

  • Migliorare la qualità della didattica attraverso modalità innovative e alternative che arricchiranno l’insegnamento delle materie STEM con differenti espressioni artistiche, facilitando l’apprendimento inclusivo e partecipativo.
  • Integrare modalità di educazione formale e non formale di artisti professionisti e artisti con disabilità, permettendo alle organizzazioni culturali e creative di giocare un ruolo attivo nella ripresa tramite nuove collaborazioni con il settore dell’educazione, per favorire la costruzione di una società resiliente.
  • Aiutare gli insegnanti a sviluppare le loro abilità nelle discipline STEM e nella creatività, incoraggiando il pensiero creativo e lo spirito di iniziativa, utili per trovare soluzioni innovative a sfide individuali e collettive.
  • Offrire agli studenti, inclusi quelli affetti da disabilità, BES e/o in condizioni di svantaggio economico e sociale, nuove opportunità per esprimersi tramite la contaminazione tra le STEM e le arti.
  • Incoraggiare la consapevolezza degli studenti, le loro abilità relazionali e comunicative e la capacità di pensare in modo innovativo. 

Attività:

  • Analisi sullo stato delle competenze STEM nei paesi partner, con un’indagine iniziale sullo stato dell’arte e sulle metodologie educative in atto, comprese le buone pratiche esistenti, e un rilevamento dei bisogni di insegnanti e professionisti in ambito educativo in termini di sviluppo di competenze e pratiche di insegnamento innovative.
  • Preparazione del programma di formazione innovativo di SUNRAISE per l’insegnamento delle STEM tramite approcci creativi; sarà sviluppato in moduli, ognuno dei quali combinerà una disciplina scientifica con specifiche tecniche artistiche e rappresenterà un metodo nuovo per stimolare curiosità, partecipazione, pensiero pratico e creativo, con un particolare valore aggiunto per studenti con disabilità, difficoltà nell’apprendimento e problemi sociali. I moduli saranno testati da ogni partner tramite sessioni di formazione o lezioni nelle scuole secondarie.
  • Sviluppo della piattaforma e-learning quale classe virtuale per formare insegnanti e studenti: la piattaforma ospiterà tutto il materiale utilizzato e sarà aperta per la fase pilota, con la possibilità di farne uso anche dopo il termine del progetto.
  • Creazione del SUNRAISE e-book, il quale riunirà le attività di ricerca, i progetti pilota, gli insegnamenti e i principali risultati del progetto.

Risultati attesi:

  • Aumento dell’interesse degli studenti nelle materie STEM e una maggiore inclinazione a intraprendere studi e carriere in tali discipline
  • Miglioramento della qualità della didattica tramite modalità innovative e alternative che incoraggeranno l’adozione di approcci artistici applicati all’insegnamento delle STEM
  • Maggiore inclusività e attrattività dell’insegnamento delle STEM, in presenza e a distanza, in direzione delle necessità di ogni studente compresi quelli con disabilità, problematiche pregresse o SEN
  • Maggiore capacità degli studenti di pensare in maniera interdisciplinare e mettere in campo soluzioni creative a problemi complessi e/o astratti
  • Maggiore abilità degli insegnanti di coinvolgere gli studenti e raggiungerli in maniera proficua
  • Offrire nuove opportunità di collaborazione tra organizzazioni del settore artistico e culturale, scuole, enti educativi e giovanili, e trovare un nuovo ruolo tra diverse discipline e applicazioni concrete.

 

Coordinatore: Nazareno Societa’ Cooperativa Sociale – Italia

Partenariato

  • CSI Center For Social Innovation Ltd – Cipro
  • ICIMSS – Stowarzyszenie Miedzynarodowe Centrum Zarzadzania Informacja– Polonia
  • Esciencia Eventos Cientificos Sl – Spagna
  • THEAMA Theatro Atomon Me Anapiria – Grecia
  • Cooperativa Sociale La Carovana – Italia
  • Zespół Szkół Drogowo-Geodezyjnych i Licealnych im. Augusta Witkowskiego w Jarosławiu – Polonia

 

Durata: il progetto durerà 24 mesi (Febbraio 2022 – gennaio 2024).

Il progetto è partito ufficialmente a Maggio 2022 ed è stato esteso a Maggio 2024.

Budget: la sovvenzione europea ricevuta è di € 327.707

Sito web: https://sunraiseproject.eu/

Nome progetto
Immersion in nanoscience for education in the early years

Acronimo
NanoEYE

Programma e bando: Erasmus+, KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education

Progetto in corso

Breve descrizione
Il progetto mira a promuovere le pari opportunità tra ragazzi e ragazze nell’educazione scientifica nei primi anni di vita per garantire l’accesso, l’inclusione, la diversità e l’equità nello sviluppo della personalità, dell’attitudine e delle competenze per promuovere la loro curiosità sul mondo che li circonda attraverso la nano scienza.


Obiettivi

AZIONE FORMATIVA PER INSEGNANTI. Nella prima fase, dopo aver mappato i bisogni degli insegnanti attraverso un’indagine sulle metodologie e risorse appropriate, sono messe a disposizione risorse didattiche appartenenti ad una metodologia di approccio alle nano scienze. Questo si tradurrà in un’azione di formazione per gli insegnanti al fine di ottenere risorse didattiche orientate all’insegnamento della conoscenza delle nanotecnologie e dei nanomateriali consistenti in una Guida didattica sulle scienze e le metodologie nell’educazione della prima infanzia ed esempi di metodologie basate su giochi teatrali e due laboratori.

SCHEDE DIDATTICHE SCARICABILI Nella seconda fase, una fase di sperimentazione, vengono realizzate 15 schede didattiche scaricabili. Nell’attuale scenario educativo è indiscutibile la necessità di lavorare con gli studenti utilizzando metodologie di insegnamento-apprendimento che siano attraenti e vicine a loro, in cui siano parte attiva. In questo senso, le metodologie basate sul gioco e il gioco stesso possono essere molto utili a tutti i livelli educativi. Inoltre, il gioco può sostenere soprattutto lo sviluppo delle competenze scientifiche. Questo strumento rappresenta una proposta didattica per creare materiale pedagogico con contenuti specializzati nella ricerca attuale sulle nano scienze e video esplicativi del passo dopo passo con esperimenti scientifici che serviranno da esempio. Inoltre, dà valore alla ricerca al fine di ottenere un prodotto e uno strumento utile per la comunità educativa. Come risultato, si otterrà un programma di 15 schede didattiche con video esplicativi su almeno 15 argomenti e applicazioni delle nano scienze. Queste schede saranno disponibili in tutte le lingue dei partner di progetto, per incoraggiare lo sfruttamento da parte dei beneficiari finali e permettere il trasferimento in altri paesi europei e saranno inserite sul sito web del progetto.

Attività 

Formazione a livello nazionale e internazionale con lo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze degli insegnanti della prima infanzia e della primaria. Queste attività di formazione saranno basate sul syllabus del corso e sviluppate dai partner del progetto in Projects Results, e hanno lo scopo di offrire fin dall’inizio pari opportunità nel campo della scienza sia per i bambini che per le bambine. La realizzazione di queste attività avverrà in nei tre paesi partner (Italia, Irlanda e Spagna) e nelle scuole (in cui si terranno eventi formativi e incontri con lo staff). Verranno inoltre realizzati corsi di formazione digitali a cui si potrà accedere attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi.

Nell’ambito del progetto, la realizzazione di attività di formazione avrà luogo in 3 paesi europei differenti (Italia, Irlanda e Spagna), nelle scuole (eventi formativi, incontri con lo staff), eventi formativi di un giorno e corsi di formazione digitali a cui si accederà attraverso una piattaforma online che contiene gli strumenti basati sulle nanotecnologie costituiti da unità didattiche, esperimenti e video educativi. I diversi tipi di attività sono inclusi nei risultati del progetto (PR1 Azione di formazione per gli insegnanti, PR2 Schede didattiche scaricabili, PR3 documento di buone pratiche): Indagine sui bisogni degli insegnanti dedicati alla prima infanzia su metodologie e risorse scientifiche adeguate. 100% laboratorio sperimentale e approccio alle nanotecnologie. 100% laboratorio sperimentale di approccio alle nanotecnologie attraverso uno spettacolo teatrale: rappresentazione teatrale attraverso dimostrazioni scientifiche con le nanotecnologie. Le seguenti parti del piano di implementazione presenteranno diverse varianti di opportunità di formazione per lo sviluppo professionale degli insegnanti in cui i risultati del progetto possono essere utilizzati.

Coordinatore
ESCIENCIA (Spagna)

Partner
1. ESCIENCIA (Spagna)
2. Fondazione Castello di Padernello (Italia)
3. The Festival of Curiosity Limited (Irlanda)
4. UNIVERSIDAD DE ZARAGOZA (Spagna)
5. City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda)

 

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi, dall’ 1 gennaio 2022 all’1 gennaio 2024

 

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione pari a € 185.330

UNLOCK THE CITY! Theatre as tool for post pandemic sustainable transformation of the European urban landscape

Programma e bando
Programma Creative Europe, Sottoprogramma Cultura – Bando CREA-CULT-2022-COOP per progetti di cooperazione di media grandezza

Progetto attivo

Breve descrizione
UNLOCK THE CITY! è un progetto di rigenerazione guidata dalla cultura che mira a sviluppare un metodo di lavoro integrato che combina la ricerca tecnico-scientifica e orientata al design con la pratica teatrale, facendo di quest’ultima uno strumento per innescare processi di sviluppo sostenibile nella città post-pandemica.

Operando in luoghi o aree che hanno avuto un ruolo chiave per la cittadinanza durante la pandemia di Coronavirus, il progetto esplora il concetto di limite (economico, sociale, fisico, ecc.) nella città intra e post-pandemica, su 3 diversi livelli: edificio (Oggetto), comunità (Soggetto), relazione tra area urbana e teatro (Relazione).

InEuropa srl ha supportato FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO nella progettazione e lo supporta nell’attività di gestione e rendicontazione generale.

 

Obiettivi

  • attivare processi di rigenerazione urbana guidati dalla cultura attraverso la realizzazione di spettacoli teatrali che sperimentino il riuso creativo di spazi e ambienti in 4 città europee, favorendo l’abitabilità, l’accessibilità e la sostenibilità dei luoghi;
  • favorire la partecipazione attiva di diversi soggetti urbani (gruppi e associazioni locali, cittadini, studenti, professionisti) nel promuovere l’empowerment della comunità attraverso la riqualificazione culturale;
  • promuovere l’integrazione, la collaborazione internazionale tra le pratiche artistico-teatrali e la consapevolezza dei contesti urbani per le figure accademiche;
  • favorire la diffusione dell’esperienza attraverso una strategia di outreach rivolta alle istituzioni e alla popolazione.

Azioni
Il progetto sviluppa indagini sul territorio incentrate sullo studio del paesaggio nella città post-pandemica e propedeutiche alla creazione e realizzazione di 12 spettacoli teatrali affidati a diversi artisti europei. Queste attività sono collegate e implementate da workshop e corsi di formazione tematici per studenti universitari e contribuiscono a generare una crescita qualitativa e percettiva in termini di abitabilità, accessibilità e sostenibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento a 4 città europee: Milano, Anversa, Barcellona, Piatra Neamt. Capillari azioni di comunicazione e disseminazione supportano il progetto per tutta la sua durata.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • aumento della collaborazione tra istituzioni teatrali e accademiche a livello internazionale;
  • la creatività degli artisti viene messa al servizio delle nostre comunità per il loro benessere;
  • creazione di connessioni, comunicazione, dialogo e scambio tra i diversi stakeholder: istituzioni accademiche, studenti, comunità locali, amministratori locali, grande pubblico;
  • indagine specifica sulle nostre città europee volta a individuare le criticità dei luoghi e le loro possibilità di sviluppo sostenibile dopo l’esperienza pandemica;
  • Un approccio culturale innovativo alla rigenerazione degli spazi urbani, a partire dalle 4 città coinvolte nel progetto.

Capofila
FONDAZIONE PICCOLO TEATRO MILANO-TEATRO D’EUROPA (IT)

 Partenariato

  • POLITECNICO DI MILANO (IT)
  • HET TONEELHUIS STICHTING (BE)
  • TEATRUL TINERETULUI (RO)
  • FUNDACIÓ TEATRE LLIURE-TEATRE PÚBLIC DE BARCELONA (ES)
  • HOGSKOLEN I OSTFOLD (NO)
  • AKADEMIE MUZICKYCH UMENI V PRAZE (CZ)

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (1 marzo 2023 – 28 febbraio 2026)

Budget totale
La sovvenzione è di € 969.439,00 su un budget totale di € 1.384.914,00

Ente finanziatore
Commissione Europea – EUROPEAN EDUCATION AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY (EACEA)

ENNEADI 

European Network in Nutritional Education for Acquired Disabilities

Programma e bando

Erasmus + KA2 – Partenariati Strategici – IFP – bando 2020

Breve descrizione

ENNEADI è un progetto transnazionale co-finanziato dal programma comunitario Erasmus + KA2 – Partenariati Strategici nel settore della Istruzione e Formazione Professionale all’interno del bando EAC/A02/2019 (Invito a presentare proposte 2020).

InEuropa srl supporta la gestione del progetto.

Obiettivi
Il progetto ENNEADI si rivolge principalmente ai professionisti che, con ruoli diversi, lavorano e assistono le persone con disabilità acquisite, con particolare riferimento a disabilità neurologiche derivanti da un evento traumatico (es. dopo una lesione cerebrale o del midollo spinale). La condizione “sedentaria” di questi soggetti impone una attenzione particolare a comportamenti sani e buoni stili di vita legati all’alimentazione, al fine di prevenire patologie come sovrappeso ed obesità, diabete, malattie cardiovascolari. Per questo motivo è importante sensibilizzare e rendere maggiormente consapevoli i professionisti sopra menzionati circa l’importanza del loro ruolo verso la qualità della vita e le buone pratiche alimentari di questi soggetti non autosufficienti.

Nello specifico, il progetto intende:

1) Far sì che i professionisti (nello specifico coloro che a vari livelli hanno in gestione le persone con disabilità acquisita) e gli stakeholder coinvolti migliorino le loro conoscenze sulle buone pratiche (a livello europeo), relative alla qualità della vita, al benessere e alle pratiche nutrizionali a favore di persone con disabilità acquisita;

2) avviare una revisione metodologica di nuovi percorsi formativi volti ad insegnare in modo innovativo, flessibile e aperto le suddette materie a professionisti con una diversa educazione e formazione professionale (in particolare, chi si occupa solo di nutrizione e chi invece solo di disabilità potrà acquisire le conoscenze mancanti in modo da integrare nella loro professione entrambi gli ambiti progettuali);

3) sensibilizzare gli enti partner, gli stakeholder locali, le istituzioni e le reti europee sulla rilevanza delle pratiche relative alla qualità della vita e ai buoni standard alimentari per garantire il benessere delle persone svantaggiate, come le persone con disabilità acquisita, con un occhio particolare all’importanza del coinvolgimento dei familiari e dei caregiver nell’intero processo.

Azioni

Il progetto prevede la realizzazione di 4 Output Intellettuali:

  • Linee guida sulle metodologie e pratiche formative ed educative a favore dei professionisti che lavorano abitualmente con persone con disabilità acquisita, facendo un bilancio delle più recenti ricerche scientifiche nel campo delle scienze umane, della salute, della qualità della vita, etc;
  • Progettazione e sviluppo di un corso rivolto a tali professionisti sulle abitudini alimentari preventive e sulla qualità della vita;
  • Realizzazione di un corso e-learning rivolto a tali professionisti sulle tematiche progettuali, in versione multilingue;
  • Raccomandazioni che contribuiscano alla promozione del percorso ENNEADI, e nello specifico del corso di formazione strutturato sulle abitudini alimentari sane e corrette per le persone con disabilità acquisite presso istituzioni e enti che offrono corsi di studio e di aggiornamento per professionisti del settore.

Il progetto realizzerà anche:

  • 2 eventi di formazione congiunta di breve periodo (in Italia e Spagna), uno per l’analisi delle buone pratiche esistenti in tutta Europa nel campo delle iniziative educative sulle abitudini alimentari preventive e sulla qualità della vita, l’altro per testare il Corso e-Learning (prima del lancio ufficiale) rivolto ai professionisti.
  • 4 eventi moltiplicatori di disseminazione: in Italia entrambi collegati con la Giornata Europea dei Risvegli ad ottobre 2021 e 2022, in Spagna e Lituania a fine progetto (novembre 2022) per la presentazione dei risultati del medesimo.

Risultati
I principali risultati attesi di ENNEADI sono:

  • definizione di metodologie educative innovative sviluppate in collaborazione con partner esperti e validate attraverso una peer review da parte della rete del progetto, in particolare nel campo delle pratiche e dei servizi per una buona qualità della vita e nutrizione delle persone con disabilità acquisite;
  • progettazione, sperimentazione e diffusione di strumenti educativi/formativi volti a fornire contenuti professionali sulle buone pratiche nutrizionali per le persone con disabilità acquisite, da utilizzare su piattaforme e altri strumenti e-learning flessibili;
  • impegno da parte di stakeholder che dimostrino interesse per i risultati del progetto, a diffonderli nei loro canali e reti, e ad utilizzarli ove possibile presso le proprie organizzazioni.

Capofila

FUTURA SOC CONS RL (S. Giovanni in Persiceto – ITALIA)

Partenariato 

  • Università di Bologna – Dipartimento per gli studi sulla qualità della vita (ITALIA)
  • Nueva Opción, Asociación Daño Cerebral Adquirido de Valencia (SPAGNA)
  • Vilniaus Universitetas (LITUANIA)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (3 novembre 2020 – 2 novembre 2022) – esteso di 2 mesi fino al 2 gennaio 2023

Sito internet
https://www.enneadi.eu/

Budget
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione di € 253.255,00

Ente finanziatore

Agenzia Nazionale Erasmus+ – INAPP

GET UP!

Gamification as an Educational Tool for Upper schools on Parks and environment

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di buone prassi, Partenariati Strategici per la preparazione all’istruzione digitale)

Breve descrizione

Il progetto intende supportare gli studenti e gli insegnanti delle scuole secondarie superiori nell’acquisire e sviluppare abilità di base e competenze chiave relativamente alla protezione della biodiversità, la sostenibilità e le questioni ambientali, attraverso la progettazione collettiva di un videogioco che simuli la gestione di un parco naturale, contribuendo all’istruzione digitale.

InEuropa srl è partner del progetto.

Obiettivi
• aumentare la competenza e la consapevolezza sulle questioni ambientali negli studenti delle scuole secondarie superiori, che sono prossimi ad entrare nel mondo del lavoro, stimolando il loro interesse verso questa tematica (migliorando la conoscenza dei problemi e delle questioni legate alla conservazione della natura e, di conseguenza, alle sfide ambientali locali e globali) con il linguaggio e le modalità dei nuovi media;

  • aumentare le competenze negli studenti delle scuole secondarie superiori relativamente al problem solving, utilizzo delle TIC e cultura digitale, attraverso l’utilizzo della gamification nell’istruzione scolastica, applicata ad insegnamenti in materia ambientale;
  • favorire l’istruzione aperta ed innovativa con enfasi sugli strumenti digitali applicati ad una tematica specifica (funzionamento dei parchi naturali, la protezione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile), che rappresenta un rilevante valore sociale ed educativo del patrimonio culturale europeo, con forti connessioni alla creazione di futuri nuovi posti di lavoro;

Attività

I Parchi Naturali che saranno coinvolti nel progetto educativo sono:

  • Parco Regionale Cento Laghi – Italia
  • Parco Regionale Sierra de Espadà – Spagna
  • Parco Nazionale Snæfellsjökull – Islanda
  • Little Carpathian Protected Landscape – Slovacchia

Le principali attività del progetto consistono in:

  • Raccolta di informazioni (confini, diverso grado di aree di conservazione, centri urbani adiacenti, strade, sentieri di trekking, copertura di boschi e foreste, flora e fauna protette presenti, etc.) da parte dei 4 parchi coinvolti, per lo sviluppo dei contenuti del videogioco educativo;
  • Sviluppo del un videogioco quale strumento educativo digitale in lingua inglese, che simulerà le sfide che un ente che gestisce un parco naturale deve affrontare nell’attività quotidiana. Conterrà anche parti di narrazione, sarà organizzato per livelli e conterrà altri elementi come personaggi, scenari, sfide educative legate alla gestione delle aree naturali protette, etc.
  • Promozione del videogioco quale strumento educativo di gamification, attraverso la redazione di uno storyboard dell’attività e mettendo in relazione le diverse fasi e parti del gioco con i diversi aspetti della teoria e della pratica della gamification.
  • Attività di formazione rivolta agli insegnanti delle scuole superiori sulla gamification e gli strumenti digitali;
  • Attività di formazione per lo staff di progetto sulla creazione del videogioco;
  • Visita sul campo e applicazione sperimentale del nuovo metodo educativo rivolta agli studenti;
  • Eventi di disseminazione in Italia, Islanda, Spagna e Polonia.

Risultati
I principali risultati attesi sono:

  • Aumento delle competenze degli studenti delle scuole superiori sulle questioni ambientali, la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, conoscendo più direttamente la complessità di un elemento rilevante del patrimonio culturale europeo come i parchi naturali, tramite l’utilizzo di un videogioco, raggiungendo l’obiettivo di unire l’educazione aperta e le pratiche innovative nell’era digitale.
  • Aumento delle competenze degli insegnanti verso i nuovi metodi educativi legati alla gamification e l’uso di strumenti digitali per l’insegnamento, assieme ad un coinvolgimento più profondo nelle questioni ambientali e di protezione della natura, raggiungendo il risultato di rafforzare il profilo delle professioni di insegnamento.
  • Rafforzamento della professionalità di altre parti interessate, come i parchi naturali e gli educatori ambientali, e valutazione di nuovi strumenti nell’era digitale per la promozione del patrimonio culturale nel settore dell’istruzione.

Coordinatore

Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón – ES

Partner
Il partenariato è composto da 7 soggetti provenienti da 5 Paesi diversi:

  • Gymnazium Karola Stura – Slovacchia
  • InEuropa srl – Italia
  • IES JÉRICA-VIVER – Spagna
  • eco&eco Economia e Ecologia srl – Italia
  • Environmental Agency of Iceland – Islanda
  • DANMAR COMPUTERS SP ZOO – Polonia
  • Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – Italia

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 maggio 2021 – 30 aprile 2023)

Sito web
https://getup.erasmus.site/

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 163.139,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + ES01

Ulteriori informazioni sul progetto

Il progetto LE AMBASCIATRICI DELL’IDROGENO è una iniziativa ideata da InEuropa per conto della Cooperativa Sociale La Carovana di Modena, che vede protagoniste le classi terze quarte e quinte della Primaria Carovana e Tommaso Pellegrini. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Pari opportunità nell’ambito del bando per il finanziamento di progetti di promozione di educazione nelle materie stem “STEM2020”.

Il progetto ha avuto avvio a marzo 2021 con termine a giugno 2021e nasce dall’esperienza maturata nell’ambito del progetto europeo FCHgo per facilitare la conoscenza nelle scuole delle tecnologie a idrogeno, come alternativa verde alla produzione di energia, con particolare attenzione al coinvolgimento delle bambine.

Il progetto ha permesso a bambine e ai bambini di confrontarsi con professionisti della Libera Università di Bolzano e di InEuropa stessa che li hanno accompagnati in un percorso innovativo per liberare la creatività esponendo le proprie idee su nuove possibili applicazioni della energia pulita. I 14 workshop realizzati, hanno visto alternarsi momenti di approfondimento pratico, attraverso laboratori, per la conoscenza delle potenzialità dell’idrogeno e del suo utilizzo, con momenti di gioco educativo condotti da InEuropa attraverso la metodologia LSP (LEGO® SERIOUS PLAY®) rendendo unico ed innovativo l’approccio alle scienze. 

Attraverso le attività realizzate, le bambine ed i bambini coinvolti hanno appreso concetti importanti legati alle scienze essendo poi in grado di trasferire i concetti scientifici acquisiti ai loro pari, utilizzando il gioco ed un approccio multidisciplinare che ha consentito loro di sviluppare capacità metacongitive e di comunicazione, oltre ad aver rafforzato la capacità di lavorare in squadra, di essere orientati alla soluzione dei problemi e ad utilizzare l’immaginazione e la creatività per apprendere, esprimere e trasferire concetti scientifici complessi. Guidati da InEuropa e dalle insegnanti coinvolte all’interno della scuola, gli studenti sono stati in grado di attivare una vera e propria campagna di comunicazione all’interno dell’Istituto, rivolta ai pari, al personale scolastico e ai dirigenti, nonché ai genitori e alla comunità locale.

I workshop sono stati realizzati online durante il periodo del lockdown ed in presenza, finalmente, da aprile a fine maggio.

Il percorso si è concluso con una visita guidata all’interno della Toyota Handling di Ferrara.

Una collaborazione eccellente che ha visto il Federico Corni Professore della Libera Università di Bolzano, Barbara Grazzini di InEuropa, e le insegnanti Gigliola Menabue e Silvia Ferretti de La Carovana, lavorare e gestire insieme l’intero percorso coinvolgendo gli studenti in prima persona nella costruzione del loro sapere grazie a stimoli che, collocandosi nella zona di sviluppo prossimale, favoriscono un vero apprendimento.

Ulteriori informazioni