The Shanarani Youth-led Project – SYP

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices, Strategic Partnerships for Youth), Call 2020

 

Breve descrizione

Il nome “Shanarani” proviene dalla lingua del popolo indigeno Purépecha, in Messico, e significa “camminatore”. E’ un nome utilizzato sia per i bambini che per le bambine. Il suo utilizzo e significato si legano strettamente al tema del progetto, che si propone, infatti, di procedere lungo la strada dell’uguaglianza tra i generi attraverso gli strumenti dell’educazione e l’innovazione.

La discriminazione di genere è una problematica che, nonostante i progressi che si sono verificati negli ultimi anni, è ancora diffusa in Europa.

Tale forma  di discriminazione presenta tratti comuni ai vari Paesi europei, sia nelle forme in cui si manifesta, sia nelle ragioni che vi sono dietro.

Paesi del progetto sono stati selezionati proprio considerando le sfide ma anche le opportunità che si presentano in relazione a questo tema. L’Italia, in particolare, continua ad aderire ad un modello di riferimento patriarcale che attribuisce alla donna un ruolo sociale subalterno in molti settori. Secondo le statistiche, inoltre, la violenza domestica è ritenuta giustificata dalla popolazione in determinate circostanze.

Obiettivi

  1. Co-progettare e testare con ragazzi e ragazze un curriculum incentrato sui giovani, utilizzando i mezzi del cinema e del teatro, con l’obiettivo di offrire agli operatori socio-educativi e ad altri professionisti un supporto per condurre attività a favore della parità di genere;
  1. Sviluppare e testare un gioco che verrà utilizzato dai giovani e dalle loro famiglie, finalizzato ad aumentare la loro resilienza contro gli stereotipi di genere;
  1. Sviluppare una piattaforma online per sostenere gli operatori giovanili e informare i giovani su questi temi;
  1. Diffondere i risultati del progetto e incrementare la consapevolezza sul problema e su come trattarlo all’interno delle comunità, con gli stakeholder e i decision maker, anche attraverso l’informazione della politica e la formazione dell’opinione pubblica.
  2. Prevenire e combattere la discriminazione e gli stereotipi di genere nonché l’esclusione sociale che deriva dal mancato rispetto delle norme comportamentali dettate dell’identità di genere. Il progetto riconosce, infatti, la natura di costrutto sociale dei ruoli di genere che vengono assunti fin dall’infanzia e le conseguenze negative che tale situazione provoca.
  3. Creare strumenti innovativi incentrati sui giovani, che gli operatori socio-educativi possano utilizzare nel lavoro che conducono con bambini e ragazzi a rischio.
  4. Creare metodi di apprendimento accessibili che i giovani possano utilizzare in modo divertente e piacevole, aumentando al contempo la loro resilienza contro i fenomeni di discriminazione basati sul genere
  5. Adattare queste nuove metodologie al contesto nazionale e ai sistemi di accreditamento
  6. Adeguare strategie di sensibilizzazione e motivazione per coinvolgere il gruppo target
  7. Progettare un supporto a tutto tondo, attuando formazione e sensibilizzazione dei genitori e delle famiglie
  8. Diffondere il progetto come buona pratica guidata da ragazzi e ragazze per de-costruire gli stereotipi sui giovani.

 

Attività del progetto

INTELLECTUAL OUTPUTS (O)

O1 – GUIDA ALLA FORMAZIONE PER GLI OPERATORI GIOVANILI : sviluppo e implementazione di un curriculum di supporto a professionisti che lavorano con giovani a rischio. Il curriculum adotterà un approccio innovativo basato sull’utilizzo dei  mezzi del cinema, del teatro e della recitazione. Questo metodo aiuterà a mostrare la riproduzione degli stereotipi nei media da un lato. Al contempo verrà sfruttata anche la potenzialità di questo approccio di far sperimentare in maniera individuale nuovi ruoli di riferimento nella nostra società. Il curriculum sarà tradotto e adattato nelle lingue partecipanti.

O2 – The Shanarani Game:  sviluppo e diffusione di un gioco rivolto ai giovani, alle loro famiglie, agli opertori giovanili, finalizzato ad informare, in modo accessibile e divertente i giovani, e supportare i professionisti socio-educativi nel loro lavoro;

O3 – Shanarani app: sarà sviluppata un’applicazione basata sulla piattaforma e il curriculum Shanarani;

O4 – Shanarani e-book: questo output raccoglierà tutte le ricerche, le attività pilota, gli apprendimenti e i risultati del progetto Shanarani in un unico e-book che conterrà capitoli nelle lingue partecipanti, nonché un capitolo comparativo in inglese.

MULTIPLIER EVENTS (E)

5 eventi moltiplicatori (E1-E5) saranno organizzati a livello locale/nazionale nei Paesi coinvolti, per diffondere e trasferire i risultati del progetto.

Beneficiari

Target Group Diretti: Operatori giovanili, insegnanti e altri professionisti che lavorano con i giovani a rischio di essere coinvolti in discriminazioni e violenze basate sul genere; i giovani, soprattutto le ragazze e le persone provenienti da ambienti svantaggiati, nonché i loro genitori.

Target Group indiretti: responsabili politici (nazionali/UE), ONG, organizzazioni per la parità, governo locale/centrale, enti di istruzione e formazione professionale e università.

Partenariato 

– Lead partner: INDEPENDENT ACADEMIC RESEARCH STUDIES INTERNATIONAL INSTITUTE IARS (UK)

– PP1: ASOCIACION CAMINOS – ASOCIACION PARA EL INTERCAMBIO EDUCACION Y DESARROLLO SOCIAL (ES)

– PP2: InEuropa srl (IT)

– PP3: CENTRUL PENTRU DEZVOLTARE COMUNITARA DURABILA – CDCD (RO)

– PP4: SYMPLEXIS (EL)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (dal 01/09/2020 al 31/08/2022)

Contributo progetto
Il progetto ha un costo totale di 195.910,00 €

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto

Women Hack the Game

Acronimo

WoGa

Programma e bando

Erasmus +, KA2 (Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices, Strategic Partnerships for School Education), Call 2020

Breve descrizione

“Women hack the game” è un progetto che si propone di promuovere l’inclusione sociale delle ragazze e delle donne nel settore STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Il progetto, infatti, nasce dall’esigenza di contrastare le barriere e gli ostacoli che spesso impediscono alle ragazze di scegliere carriere e professioni legate al settore STEM, problematica a cui fanno riferimento anche gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Agenda 2030).

La tecnologia ha il potenziale per dare potere e includere ragazze e donne, così come altri settori vulnerabili della popolazione. Oggi è fondamentale sviluppare competenze scientifiche, poiché si tratta di conoscenze indispensabili per affrontare le sfide del presente e del futuro.

Il progetto ha come destinatari insegnanti e studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado nelle materie STEM. Questa fascia scolastica è, infatti, quella in cui studentesse e studenti sono pronti per prendere le prime decisioni sulla loro futura formazione e, al contempo, coincide con l’età in cui generalmente si manifesta l’allontanamento delle ragazze dalle materie scientifiche.

Obiettivi

  1. accrescere la cultura scientifica, tecnologica e lo spirito di innovazione di studenti e insegnanti di discipline STEM;

2. formare gli insegnanti a nuove metodologie educative, come la gamification;

3. aumentare la conoscenza del lavoro di ricerca, sviluppo e innovazione svolto da scienziate e ricercatrici;

4. promuovere lo sviluppo e l’utilizzo di giochi formativi;

5. sviluppare la curiosità degli studenti rendendoli motore di una società più critica e responsabile in grado di prendere decisioni basate sull’evidenza scientifica.

6. incoraggiare la formazione scientifica e tecnica delle giovani e dei giovani attraverso la diffusione e la conoscenza di importanti donne ricercatrici e scienziate nelle discipline STEM;

7. supportare gli insegnanti delle discipline STEM, fornendo loro nuovi strumenti, quali la gamification, per trattare le loro materie in maniera innovativa e accessibile;

8. ottenere un effetto moltiplicatore dei risultati ottenuti, coinvolgendo gli studenti nella diffusione del lavoro delle donne scienziate e ricercatrici;


Attività del progetto

  1. Metodologia formativa per gli insegnanti e risorse formative basate su elementi di gamification: training e creazione di risorse educative (gamification) a disposizione degli insegnanti. Creazione di una piattaforma digitale basata su domande nel campo delle discipline STEM. Formazione degli insegnanti all’utilizzo dei nuovi strumenti.

2. Carte scaricabili sui personaggi di donne scienziate e ricercatrici: creazione da parte dei ragazzi e delle ragazze di una linea temporale che presenti 10 scienziate e ricercatrici nelle materie STEM nella storia. Coinvolgimento diretto degli studenti, attraverso un metodo collaborativo e partecipativo, per realizzare 25 carte scaricabili (flashcards) su scienziate e ricercatrici individuate.

3. Organizzazione di un Hack day, in cui ragazze e ragazzi svilupperanno un’idea o un prodotto per visualizzare il ruolo rilevante delle scienziate nella società. In particolare potranno scegliere: la creazione di un’App o di un sito web; l’elaborazione di un prototipo di gioco o di altro strumento pratico; lo sviluppo di un piano per la realizzazione di un’iniziativa sociale o legislativa.

 

Risultati

– risorse educative basate su una metodologia di gamification a disposizione di insegnanti, scuole, centri educativi;

– una piattaforma digitale;

– lavoro di ricerca pratica per gli studenti;

– linea temporale con almeno il 10 donne influenti nelle discipline STEM;

– 25 flashcard scaricabili che presentano ricercatrici e scienziate con un approccio divertente e didattico, che raccontino l’importanza del loro lavoro;

– Hack Day in cui ogni gruppo di studenti svilupperà un’idea o un progetto che evidenzi il ruolo rilevante di scienziate e ricercatrici nella società;

– eventi moltiplicatori per presentare i risultati del progetto;

– implementazione dei migliori progetti realizzati dai ragazzi e dalle ragazze per l’Hack Day.

Partenariato 
– Lead partner: Fundación Riojana para la Innovación (Spagna)

– ESCIENCIA EVENTOS CIENTIFICOS SL (Spagna)

– FUTURE IN PERSPECTIVE LIMITED (Irlanda)

– Fundatia Centrul Educational Spektrum (Romania)

– InEuropa srl (Italia)

Durata
Il progetto ha una durata di 21 mesi (dal 01/11/2020 al 31/07/2022)

Budget 

Il progetto ha un costo totale di €101.652,00

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome Progetto

Strengthening Treatment and Empowerment of adults with Pathological addictions through transnational Staff training – STEPS

Programma e bando

Erasmus Plus – Azione Chiave 1 Mobilità individuale per l’apprendimento nel settore degli adulti, bando 2020

Capofila

Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo (RA)

Breve descrizione

Il progetto nasce dalla volontà della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo di migliorare il proprio lavoro per la riabilitazione e l’integrazione delle persone con dipendenze patologiche e costruire una rete di soggetti con intenti simili a livello europeo per favorire la nascita di progetti condivisi. La Fondazione gestisce infatti un’articolata struttura residenziale riabilitativa e diversi percorsi di formazione professionale e inserimento lavorativo per adulti e giovani affetti da dipendenze patologiche.

Grazie al progetto STEPS, lo staff della Fondazione parteciperà ad esperienze di affiancamento sul lavoro (job shadowing) presso strutture di diversi paesi europei, confrontando metodi di lavoro e pratiche, scambiando esperienze e conoscenze, rafforzando il profilo professionale degli operatori coinvolti.

Obiettivi

Con il progetto STEPS, la Fondazione intende perseguire i seguenti obiettivi:

> migliorare la qualità delle attività e dei servizi per circa 80 adulti affetti da dipendenze patologiche e agli ex-pazienti dimessi dalla comunità terapeutica che hanno già intrapreso percorsi di vita autonomi

> ampliare il bagaglio di competenze dello staff in termini di competenze trasversali, organizzative e progettuali volte a creare attività educative e riabilitative innovative

> scambiare buone pratiche e condividere metodologie educative nel campo della riabilitazione di adulti con dipendenze patologiche

> rafforzare la rete dei partner europei della Fondazione e intensificare la sua partecipazione alle opportunità europee

> creare una connessione organica tra i centri europei di riabilitazione per adulti con problemi di dipendenze, in modo da incentivare la formazione transnazionale anche in seguito alla conclusione del progetto

> stimolare giovani educatori e professionisti del settore ad accrescere la propria vocazione partecipando a progetti formativi transnazionali.

Attività

Organizzazione di 8 iniziative di job shadowing in 5 differenti paesi (Spagna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Belgio, Francia). Lo staff parteciperà alle attività lavorative ordinarie delle strutture ospitanti, alle riunioni interne e ai corsi di formazione ed empowerment dedicati agli utenti.

Le attività, di due settimane ciascuna, potranno riguardare i seguenti ambiti:

> Processo di ammissione di nuovi pazienti nella struttura: primo contatto con i servizi di invio, siano essi enti pubblici come il sistema sanitario o privati come le famiglie; primo colloquio clinico con il paziente; valutazione sull’effettivo inserimento del paziente in struttura per l’avvio del trattamento.

> Processo di accoglienza: presentazione al Direttore sanitario della struttura e agli educatori; controlli di sicurezza; trasferimento in camera; visita al centro residenziale; apertura della cartella clinica.

> Terapie residenziali e trattamenti riabilitativi: colloqui individuali e di gruppo, controlli sanitari periodici; corsi di formazione professionale e di empowerment; attività ordinarie come pulizia delle aree comuni, preparazione dei pasti, ecc.

> Programmi di inclusione socio-economica: valutazione delle competenze, tutoraggio e mentoring, ricerca attiva di lavoro e di alloggio, ecc.

Valutazione di medio-lungo periodo in seguito a ogni esperienza di job shadowing, in modo da rilevare gli effetti positivi del trasferimento delle conoscenze sul lavoro con i pazienti.

Risultati

Al termine del progetto di mobilità, lo staff della Fondazione avrà acquisito:

> una conoscenza approfondita delle nuove metodologie di riabilitazione per adulti con dipendenze patologiche tale da innalzare la qualità dei servizi terapeutici offerti ai pazienti

> una maggiore capacità nello sviluppare azioni innovative in ogni fase del processo riabilitativo del paziente, soprattutto per quel che riguarda l’uscita dalla struttura verso un percorso di vita autonomo

> una maggiore capacità nell’affrontare i problemi correlati alle dipendenze patologiche sia di adulti che di giovani in situazioni svantaggiate, traendo ispirazione dalle buone pratiche europee circa lo sviluppo di programmi di prevenzione contro droghe, alcol e ludopatia in scuole, luoghi di aggregazione e centri sportivi

> nuove idee da poter mettere in pratica nell’organizzazione di corsi di formazione dedicati ai pazienti; nuove metodologie, approcci e buone pratiche da trasferire sia a livello manageriale che clinico; nuovi input per creare programmi interessanti con un forte impatto a livello europeo

> rafforzate competenze trasversali (competenze di team building, linguistiche, organizzative) insieme a competenze specifiche tali da aumentare la partecipazione a partnership europee e innovare i programmi e i servizi offerti dalla Fondazione

> una maggiore adattabilità, conoscenza e resilienza verso i crescenti cambiamenti nel campo dei trattamenti delle dipendenze sulla base delle attuali politiche europee sulle droghe

Per la comunità locale e le famiglie dei pazienti:

  • assicurazione di servizi socio-sanitari a organizzazioni della società civile che lavorano in sinergia con la Fondazione, per la presenza di un partner innovativo e pro-attivo nel campo del trattamento delle dipendenze, capace di contribuire concretamente alla pianificazione degli interventi di formazione socio-professionale e di sviluppare azioni pilota di prevenzione nelle scuole, nei luoghi di aggregazione e nei centri sportivi, nonché di assicurare un approccio più consapevole al trattamento delle dipendenze;
  • benefici derivanti da una rete di servizi più solida che potrà favorire una transizione più affidabile verso percorsi di vita autonomi. In questo modo l’impatto sulla cittadinanza sarà molto più ampio, garantendo all’intero territorio regionale un sistema di servizi socio-sanitari più coeso ed efficiente.

Durata

18 mesi (1° ottobre 2020 – 31 marzo 2022)

Budget 

€ 17.348,00

FoodTalks – Shifting eating patterns through education and training

Numero di progetto: 2019-1-DE02-KA204-006191

Programma e bando

Erasmus+ KA2 – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche, Partenariati strategici per l’educazione degli adulti, bando 2019

Breve descrizione

Il nostro attuale sistema alimentare si trova ad affrontare sfide globali. La produzione di cibo è la principale causa dei cambiamenti climatici, un fattore determinante per la deforestazione e la perdita di biodiversità, nonché per la crescente scarsità di risorse idriche. A questo si aggiunge il fatto che un terzo del cibo prodotto per consumo umano viene sprecato, mentre milioni di persone hanno problemi legati alla malnutrizione. Tra le tendenze con impatto significativo in termini di spreco, vi è il crescente ruolo giocato dai pasti consumati fuori casa.

Un sistema di ristorazione e mense più attento all’utilizzo delle risorse può contribuire ad aumentare la sostenibilità degli stili alimentari moderni trasformando la domanda dei consumatori. Le scelte dei consumatori possono essere influenzate. La maggior parte della popolazione europea è favorevole a ridurre lo spreco alimentare e ad adottare una dieta sostenibile e salutare. Tuttavia, mancano spesso informazione e conoscenza adeguate.

L’obiettivo principale di Foodtalks è dunque quello di mettere in campo una strategia per il cambiamento dei comportamenti degli attori del settore, che contribuisca ad aumentare la sostenibilità nella ristorazione e nelle mense.

Obiettivi:

  • sviluppare approcci e meccanismi per accompagnare ristoratori ed enti gestori di mense nel cambiamento di pratiche e processi aziendali per rispondere alle sfide contemporanee legate alla sostenibilità del sistema alimentare
  • sviluppare strumenti che ristoratori ed enti gestori di mense possano utilizzare per condurre campagne di comunicazione tra i consumatori e i fornitori per cambiare i modelli di consumo alimentare

Attività 

  • Sviluppo di un percorso di apprendimento con relativi materiali e risorse in 6 lingue, messi a disposizione all’interno di una piattaforma digitale (MOOC) creata ad hoc in FoodTalks. Tale percorso può essere affrontato  in autonomia con il proprio team o con il supporto di facilitatori esperti (su richiesta).
  • Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e di 1 evento di formazione transnazionale (LTTA), che a causa dell’emergenza COVID, è stato realizzato in modalità virtuale. Il Workshop sulle metodologie per campagne di comunicazione sul consumo alimentare consapevole è servito per adattare il manuale del percorso ai vari contesti locali nei paesi coinvolti e a sviluppare strumenti per monitorare le azioni pilota che saranno realizzate.
  • Organizzazione di un evento moltiplicatore transnazionale ed eventi di disseminazione a livello nazionale, in modalità virtuale, per diffondere e trasferire i risultati del progetto sia all’interno che all’esterno della rete del Global Action Plan International, allo scopo di far utilizzare il percorso e le risorse create ad un vasto numero di attori della ristorazione collettiva.

 

Risultati:

  • materiali per campagne di comunicazione saranno sviluppati e testati in alcune mense selezionate
  • proposte per approcci sostenibili per gli enti gestori di mense e ristoratori che verranno resi disponibili online attraverso una piattaforma formativa MOOC (Massive Open Online Course).

 

Partner

  • Legacy17 (Svezia)
  • ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Spagna)
  • InEuropa srl (Italia)
  • Global Action Plan Ltd. (Irlanda)
  • Stichting Global Action Plan Nederland (Olanda)
  • Framtiden i våre hender (Norvegia)

Coordinatore

Agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (Germania)

Durata

Il progetto ha una durata di 24 mesi (dal 01/10/2019 al 31/12/2021)

Sito Web:

http://foodtalks.eu/

 

Budget

Il progetto ha un costo totale di 294.347,00 euro.

 

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome Progetto
PROCHILD – PROtection and support of abused CHILDren through multidisciplinary intervention

Acronimo
PROCHILD

Obiettivi

  • proteggere i diritti fondamentali dei minori in linea con l’implementazione della Direttiva UE 2012/29
  • promuovere l’identificazione precoce dei casi di maltrattamento/abuso
  • adottare un modello multi-professionale di protezione e assistenza ai minori vittime (modello Bronfenbrenner)
  • sviluppare protocolli condivisi e integrati tra servizi sociali, sanitari, istituti scolastici, forze dell’ordine, autorità giudiziaria per facilitare la cooperazione e definire criteri e priorità dei casi che necessitano denuncia
  • aumentare le competenze dei professionisti coinvolti per un’identificazione più efficace del fenomeno e abituarli a un approccio interdisciplinare di confronto e condivisione delle rispettive competenze specifiche
  • coinvolgere minori e famiglie del miglioramento del materiale informativo anti-maltrattamento e dei servizi di protezione e assistenza esistenti

Azioni

  • Gestione e coordinamento del progetto
  • Comunicazione e disseminazione
  • Mappatura dei bisogni formativi degli operatori e delle migliori pratiche per un’identificazione e trattamento precoce dei casi di abuso sui minori
  • Sviluppo di protocolli tra gli attori coinvolti nell’assistenza e protezione dei minori in accordo con un modello di intervento interdisciplinare trasferibile
  • Formazione interdisciplinare dei professionisti coinvolti nella risposta al fenomeno della violenza sui minori

Risultati

  • rafforzamento dell’integrazione e dell’interdisciplinarietà dei servizi coinvolti nei casi di maltrattamento/abuso sui minori definendo un modello di intervento trasferibile a livello europeo basato sulle migliori pratiche e su i reali bisogni degli operatori
  • aumento delle competenze dei professionisti responsabili dell’assistenza ai minori e delle procedure legali, migliorando l’integrazione tra servizi sociali e sanitari, forze dell’ordine, avvocati e autorità giudiziaria
  • compilazione di protocolli locali / nazionali per la creazione di un modello integrato che permetta l’identificazione precoce dei casi di maltrattamento/abuso, denuncia e protezione dei minori
  • miglioramento dei sistemi di assistenza per i minori vittime attraverso il loro diretto coinvolgimento nella valutazione dei sevizi esistenti
  • sensibilizzazione sul fenomeno della violenza e sugli strumenti a disposizione delle vittime dirette e indirette
  • avvio di un dialogo per la creazione di un registro epidemiologico nazionale italiano sulla violenza sui minori che favorisca la ricerca e l’analisi dei dati per un intervento più efficace.

Coordinatore
ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (Italia)

Partner

    • La Voix de l’Enfant (Francia)
    • National Institute for Health and Welfare (Finlandia)
    • Independent Academic Research Studies International Institute – IARS (Regno Unito)
    • Catholic University of Applied Sciences North Rhine-Westphalia (Germania)
    • Institute of Child Health (Grecia)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1° novembre 2018 – 31 ottobre 2020)

Sito web

https://www.prochildproject.org/

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 733.816,00.

Ente finanziatore

Commissione Europea – DG Justice and Consumers

Nome progetto
iHEAL – Up-Skilling Elders in Digital Health Literacy to prevent marginalization and exclusion

Acronimo
iHeal

Programma e bando

ERASMUS+ – Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche – Partenariato strategico per l’istruzione degli adulti – Bando 2018

Breve descrizione

Il progetto iHEAL agisce nell’ambito dell’eHealth, cioè l’uso della tecnologia per migliorare la salute e il benessere umano e per potenziare i servizi del sistema sanitario nazionale, prevenzione, diagnosi e terapie delle patologie, nonché monitoraggio e gestione della salute e degli stili di vita.

Lo scopo del progetto è quello di migliorare l’alfabetizzazione digitale sanitaria della popolazione anziana in Europa per poter sfruttare al meglio e sviluppare ulteriormente i servizi di eHealth.

Il progetto proporrà l’ideazione e la realizzazione di una piattaforma digitale inclusiva, interattiva e facile da usare per migliorare l’alfabetizzazione sanitaria digitale della popolazione anziana in Europa (50+). La piattaforma supporterà dei moduli formativi che permetteranno di analizzare rischi e benefici della medicina a distanza, valutare qualità e credibilità delle informazioni sanitarie online, comunicare con specialisti ed enti sanitari, navigare all’interno degli attuali servizi di eHealth, approfondire termini chiave relativi alla salute di base, accedere ad informazioni sanitarie specifiche disponibili in ogni paese coinvolto. Lo stesso strumento permetterà anche agli adulti coinvolti di  mettersi in contatto e supportarsi a vicenda, promuoverà un coinvolgimento diretto dei pazienti e la diffusione di pratiche sanitarie incentrate sul paziente.

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono:

  • Fornire formazione e strumenti specifici per una popolazione che invecchia con lo scopo di migliorare l’educazione sanitaria digitale (padronanza delle informazioni e strumenti sanitari digitali e il loro utilizzo per migliorare lo stato di salute)
  • Capire e mappare i bisogni relativi all’alfabetizzazione digitale in materia di salute dei cittadini europei anziani (50+)
  • Migliorare la conoscenza delle malattie non trasmissibili e l’osservanza delle prestazioni mediche

Azioni

  • Mappatura dei bisogni di partenza
  • Costruzione del curriculum e redazione dei contenuti, con lo sviluppo di una piattaforma formativa, ambiente formativo digitale e APP
  • Sperimentazione degli strumenti e valutazione tramite report sulla sperimentazione per l’ideazione di un toolkit per l’adattamento del percorso formativo

Risultati

  • Diffusione di adeguati strumenti di educazione sanitaria e pratiche comportamentali che favoriscano il benessere psico – fisico tra gli adulti
  • Nuove forme di alfabetizzazione informatica che favoriscano la partecipazione attiva alla società moderna
  • Scambio di buone pratiche all’interno del partenariato di enti attivi nell’ambito della formazione degli adulti in Europa

Coordinatore

Çanakkale Onsekiz Mart University (ÇOMU) (TR)

Partenariato 

  • Çanakkale Onsekiz Mart University (ÇOMU) (Turchia)
  • Prolepsis Institute (Grecia)
  • Science Initiative Lower Austria (WIN) (Austria)
  • Center for Social Innovation LTD (Cipro)
  • Asteres scrl – società cooperative (Italia)
  • BOSEV (Grand Middle East Health and Education Foundation) (Turchia)
  • INOVA+ – INNOVATION SERVICES, SA (Portogallo)
  • InEuropa srl (Italia)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (01 novembre 2018 – 31 ottobre 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 269.466,00

Ente finanziatore

Commissione Europea – Agenzia Nazionale Erasmus + TR01

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto
TOURiBOOST – Reorienting tourism education with digital, social and intercultural competences to support local stakeholders tackle strategic innovation in heritage tourism

Acronimo
TOURiBOOST

Programma e bando

Erasmus Plus – Azione Chiave 2 “Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche” – Partenariati strategici per l’istruzione superiore, bando 2018

Breve descrizione

TOURiBOOST ha l’obiettivo di innovare l’esperienza turistica sfruttando la cultura e il patrimonio come propulsori dello sviluppo dell’industria del turismo. Il progetto identifica alcuni nodi problematici che vuole contribuire a risolvere: scarsi investimenti nel settore culturale che portano alla mancanza di prodotti innovativi e a una debole competitività del settore; necessità dell’industria del turismo e delle istituzioni culturali di mettersi al passo con le tecnologie digitali evolvendo i propri mezzi e le proprie strategie di design dei servizi per non perdere il pubblico contemporaneo, specie quello più giovane; frammentazione degli stakeholder responsabili della gestione del patrimonio culturale; necessità di equilibrare l’uso e la protezione del patrimonio culturale attraverso metodi resilienti che garantiscano un turismo sostenibile; scarsa consapevolezza del patrimonio culturale specialmente tra i giovanissimi e necessità di sviluppare il loro interesse e la capacità di critica nei confronti della cultura.

Obiettivi

>sviluppare e prototipare un nuovo curriculum formativo multidisciplinare per stimolare l’innovazione dell’esperienza del patrimonio e migliorare la cooperazione tra gli stakeholder

>sviluppare e testare il “Tourism Experience Design” quale processo di design di nuovi prodotti e servizi esperienziali legati al patrimonio culturale

>favorire la mentalità e lo spirito imprenditoriale e stimolare la collaborazione tra imprese e il settore del patrimonio culturale per rafforzare la creatività, l’occupabilità e nuovi percorsi professionali

>migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche e competenze nel settore turistico e culturale, incluse quelle sviluppare in contesti non-formali

>coinvolgere gli stakeholder e i giovani in un processo formativo tramite l’uso dei nuovi media e delle competenze digitali combinate con ricchezza di contenuti e pensiero critico

Attività

Le principali attività del progetto consistono in:

IO1: sviluppo di una metodologia per sostenere lo sviluppo delle capacità degli stakeholder del settore turistico con l’obiettivo di promuovere il turismo legato al patrimonio culturale

IO2: sviluppare l’educazione degli stakeholder per creare esperienze turistiche culturali e servizi di qualità sul territorio

IO3: applicazione degli strumenti sviluppati nel progetto per coinvolgere stakeholder locali nell’innovazione del turismo

IO4: validazione delle competenze professionali per sostenere l’accesso degli stakeholder ai mercati chiave del turismo e agli investimenti per l’innovazione

IO5: sviluppo di uno “Smart Skills Observatory in Heritage Tourism”

Risultati

  • Investimento in capitale umano e innovazione del processo di sviluppo dei prodotti turistici legati al patrimonio culturale locale, migliorando le competenze e aiutando a individuare nuove opportunità di business e prodotti legati al territorio
  • Maggiore produttività e competitività del patrimonio culturale
  • Migliore cooperazione tra mondo accademico e imprenditoriale nel settore del patrimonio culturale aumentando le capacità di innovazione e di sviluppo di prodotti e servizi smart in grado di offrire esperienze turistiche innovative

Coordinatore
Necmettin Erbakan Üniversitesi (Turchia)

Partenariato 

  • TURSAB – Türkiye Seyahat Acentaları Birliği (Turchia)
  • Kodolanyi Janos Foiskola (Ungheria)
  • Stichting PRIME (Olanda)
  • InEuropa (Italia)
  • ARTIFACTORY (Grecia)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1° settembre 2018 – 31 agosto 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 238.980,00.

Ente finanziatore

Erasmus+ Programme – Turkish National Agency

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto
Empowering VET Teachers – Innovative & Enhanced CPD for Newly Qualified VET Teachers Working with Migrant Students

Acronimo
E-vet

Programma e bando

Erasmus+ KA2 – Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices, Strategic Partnerships for Vocational Education and Training, Call 2018

Breve descrizione

Con un tasso significativo di disoccupazione giovanile pari al 18,4% nell’UE e un flusso totale di persone che immigrano in uno degli Stati membri dell’UE-28 pari a 3,4 milioni, si ritiene siano necessarie azioni innovative e di qualità nel campo dell’IFP per sostenere la crescita economica sia a livello nazionale che europeo.

Il progetto E-VET contribuisce agli obiettivi generali di Europa 2020, secondo cui i sistemi di IFP dovrebbero essere attraenti e inclusivi con insegnanti IFP altamente qualificati che forniscano agli studenti sia competenze chiave che competenze professionali specifiche. Gli insegnanti dell’IFP infatti operano come agenti sociali che contribuiscono allo sviluppo della forza lavoro qualificata, fondamentale per l’UE per competere a livello globale, promuovere l’inclusione sociale e sostenere i suoi elevati standard di vita.

L’obiettivo generale del progetto quindi è migliorare lo Sviluppo Professionale Continuo di insegnanti IFP che lavorano con studenti di diversa provenienza etnica, rendendoli quindi capaci di rafforzare il livello di inclusione all’interno dell’ambiente scolastico e di conseguenza l’empowerment economico e sociale dei gruppi svantaggiati di giovani.

Obiettivi
>Fornire agli insegnanti nel settore dell’Istruzione e Formazione Professionale (IFP) uno strumento diagnostico online che li aiuti a valutare le proprie competenze professionali e identifichi le aree di miglioramento garantendo una ulteriore e pertinente formazione continua in base alle loro esigenze individuali.

>Fornire agli insegnanti di IFP neoprofessionisti delle competenze e strumenti inerenti le soft skill per promuovere la comunicazione e le competenze interculturali, aumentando il livello di partecipazione e apprendimento degli studenti svantaggiati e combattendo la discriminazione, il razzismo e il bullismo.

>Fornire agli insegnanti di IFP delle guide digitali per aumentare il livello di inclusione sociale all’interno della classe, con l’utilizzo di scenari formativi in attività di apprendimento interattive pronte per l’implementazione immediata in classe.

Attività

  • Esecuzione di un test diagnostico online per la valutazione di soft skills
  • Creazione di una piattaforma di e-learning con metodi e strumenti di soft skill per promuovere la comunicazione interculturale
  • Ideazione di metodi didattici per aumentare l’inclusione sociale all’interno della classe
  • Realizzazione di 1 evento di formazione transnazionale (LTTA), finalizzato a mettere a punto il programma formativo E-VET MOOC, sulla base dei risultati ottenuti precedentemente nell’ambito del progetto

>LEARNING TEACHING AND TRAINING ACTIVITIES (C)

Realizzazione di 1 evento di formazione transnazionale (LTTA), finalizzato a mettere a punto il programma formativo E-VET MOOC, sulla base dei risultati ottenuti precedentemente nell’ambito del progetto.

Risultati

>maggiore conoscenza e fiducia nell’uso dei metodi didattici finalizzati all’inclusione sociale da parte di insegnanti nel settore dell’IFP;

>aumento della motivazione degli insegnanti nel settore dell’IFP per la formazione professionale e lo sviluppo delle competenze;

>aumento delle intuizioni e dei benefici ottenuti da parte di stakeholder e partner esterni.

Coordinatore

Università di Lodz (ULO) – Facoltà di Economia e Sociologia (Polonia)

Partner

– Valencia Innohub (Spagna)

– EURO LIDER (Polonia)

– InEuropa srl (Italia)

– Cosmic Innovations (Cipro)

– KNOW AND CAN ASSOCIATION (Bulgaria)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (dal 01/10/2018 al 30/09/2020)

Budget

Il progetto ha un costo totale di 226.660,00 euro

Ulteriori informazioni sul progetto

Nome progetto

Fuel Cells HydroGen educatiOnal model for schools

Acronimo

FCHgo

Programma e bando

HORIZON 2020 – FCH-04-4-2018 Strengthening public acceptance and awareness of FCH-technologies by educating pupils at schools

Breve descrizione

Le tecnologie connesse con le celle a combustibile idrogeno sono considerate chiave per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e quindi per la riduzione dei danni ambientali attualmente causati da carbone e petrolio. Nel frattempo, i cittadini europei stanno sviluppando una mentalità sempre più attenta a quello che è l’impatto ambientale dei propri stili di vita, mentalità che tuttavia spesso non è accompagnata da una base di adeguate conoscenze tecnologiche né da valide opzioni di prodotti tecnologici innovativi disponibili sul mercato.

Obiettivi

  • incoraggiare non solo la consapevolezza ecologica ma anche promuovere una conoscenza tecnologica di base di quelle che saranno le applicazioni tecnologiche chiave del futuro che entreranno piano piano nella vita di tutti i giorni a partire dai ragazzi e dalle famiglie;
  • sviluppare un programma formativo relativo alla scienza, all’ingegneria e alle applicazioni delle tecnologie basate sulle celle a combustibile idrogeno diretto ai giovani studenti (scuole primarie e secondarie) e ai loro insegnanti.

Attività

  • Co-creazione del materiale didattico del progetto e adattamento ai livelli scolastici – specificità culturali attraverso workshop locali in ogni paese;
  • Selezione di alcune scuole nei paesi partner da coinvolgere nel primo anno di sperimentazione, formazione degli insegnati e attività pilota nelle classi, raccolta di commenti dagli insegnanti;
  • Implementazione del Premio europeo FCHgo nel secondo anno di progetto con lancio di un bando aperto a livello europeo che inviterà i ragazzi a cimentarsi in progetti per future applicazioni delle celle a combustibile idrogeno nelle attività quotidiane partecipando a competizioni nazionali e ad un premio europeo a cui saranno invitate le scuole vincitrici a livello nazionale;
  • Dialogo a livello nazionale e internazionale con possibili sponsor per l’utilizzo dei risultati e la sostenibilità del programma.

Risultati

  • test e validazione del pacchetto formativo FCHgo attraverso piloti a livello locale;
  • coinvolgimento di un maggior numero di paesi e scuole nel programma attraverso il lancio di competizioni nazionali e di un premio europeo;
  • maggiore sviluppo delle competenze e attitudini scientifiche e tecnologiche negli studenti e nella popolazione e in particolare maggiore consapevolezza degli studenti e delle famiglie sulle future applicazioni delle celle a combustibile idrogeno;
  • creazione di reti con altri attori locali interessati a dare sostenibilità al programma.

Coordinatore

Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) – Italia

Partenariato 

  • Libera Università di Bolzano (Italia)
  • InEuropa srl (Italia)
  • ZHAW (Czechia)
  • DTU (Danimarca)
  • Uniwersytet Mikolaja Kopernika (Polonia)
  • Steinbeis 2i GmbH (Germania)

Durata
Il progetto ha una durata di 24 mesi (1 gennaio 2019 – 31 dicembre 2020)

Budget
La sovvenzione europea ricevuta è di € 502.498,75

Ente finanziatore

Commissione Europea, FCH Joint Undertaking

Ulteriori informazioni sul progetto