Nome del Progetto: Creating Local Youth and Municipalities’ alliances for climate ACTion

Acronimo: CLYMACT

Progetto in corso

Programma e bando: Programma Citizens, Equality, Rights and Values (CERV) – Bando Reti di città 2024

Capofila: Unione Reno Galliera (Italia)

Breve descrizione:

Il progetto CLYMACT riunisce le comunità di 6 enti locali di diversi paesi europei per discutere le sfide ambientali affrontate, condividere migliori pratiche e sviluppare soluzioni congiunte facendo leva sul coinvolgimento dei giovani. Il partenariato di CLYMACT promuoverà la creazione di una rete europea di città e paesi di piccole e medie dimensioni, in cui l’importanza e il valore delle comunità locali possano essere riconosciuti e sviluppati come ambito ottimale per la diffusione della consapevolezza sui temi legati al cambiamento climatico, in base alle criticità che queste realtà stanno vivendo quotidianamente. Il dialogo tra realtà territoriali simili, con un coinvolgimento chiave dei giovani, rappresenta infatti il livello di governance più vicino ai cittadini, in grado di intercettare bisogni ed esigenze e di trasmettere l’adozione di buone pratiche.

Obiettivi del progetto:

  • rafforzare il dialogo tra amministrazioni locali e giovani cittadini su temi cruciali per sviluppare soluzioni concrete, condivise e durature per diminuire l’impatto ambientale delle attività umane;
  • identificare buone pratiche e strategie e sensibilizzare sulla mobilità alternativa a emissioni zero, stimolando la progettazione di idee/percorsi/strumenti per la mobilità sostenibile, la produzione e il consumo alimentare sostenibile, la prevenzione e la gestione dei rifiuti, la povertà energetica e il sostegno a individui e famiglie vulnerabili;
  • responsabilizzare i giovani a livello locale ed europeo affinché agiscano come ambasciatori del clima, coinvolgendo le loro comunità e creando contatti a livello internazionale per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di cambiare i comportamenti individuali per raggiungere gli obiettivi climatici europei;
  • promuovere la consapevolezza e il dialogo tra cittadini e amministrazioni sui cambiamenti climatici, al fine di tradurre gli obiettivi europei per la transizione verde a livello locale;
  • aumentare la consapevolezza della cittadinanza europea, il senso di appartenenza e la solidarietà, sia tra i giovani che tra le comunità e gli amministratori locali.

Attività del progetto:

Le attività prevedono innanzitutto la creazione di gruppi locali di circa 20 giovani in ogni città coinvolta. I giovani nomineranno una piccola delegazione di 2-3 Spokespersons all’interno di ciascun gruppo, che fungeranno da ambasciatori agli eventi transnazionali di progetto.

Il progetto si articolerà quindi in 6 eventi in presenza a cui parteciperanno tutti i partner, le delegazioni di giovani e le comunità locali per discutere di temi ambientali prioritari:

  • 1° evento a Mislata (Spagna) dedicato alla mobilità sostenibile
  • 2° evento ad Agii Anargiri-Kamatero (Grecia) dedicato alla povertà energetica
  • 3° evento a San Giorgio di Piano (Italia) dedicato alla povertà alimentare
  • 4° evento a Arrankudiaga-Zollo (Spagna) dedicato alla mitigazione degli effetti della crisi climatica nelle zone urbane
  • 5° evento a Podstrana (Croazia) dedicato alla gestione e riduzione dei rifiuti urbani
  • 6° evento a Zuglo (Ungheria) dedicato alla riduzione dei rifiuti organici e compostaggio

Ciascun evento comprenderà discussioni e talk di esperti, workshop e tavole rotonde tra giovani ambasciatori e amministrazioni locali per trovare possibili soluzioni alle sfide in questione. Ogni evento sarà quindi seguito da azioni locali guidate dai giovani in tutti i paesi partner in collaborazione con scuole secondarie e associazioni/enti attivi nell’ambito interessato. Queste azioni includeranno attività di sensibilizzazione ed esplorazione delle possibili risposte e buone prassi.

Verrà creata così una raccolta di raccomandazioni affinché le amministrazioni locali sostengano i cittadini in modo più efficace nell’adozione di stili di vita a minore impatto ambientale e  incorporino il punto di vista dei giovani, per una co-progettazione più partecipata. Questa pubblicazione e i risultati del progetto verranno presentati all’evento finale online.

Partenariato:

  • Municipalità di Zuglo (Ungheria)
  • Municipalità di Podstrana (Croazia)
  • Municipalità di Mislata (Spagna)
  • Municipalità di Agii Anargiri-Kamatero (Grecia)
  • Global Action Plan España (Spagna)

Durata: 24 mesi – 01/01/2025-31/12/2026

Contributo UE: 190.000 Euro

PROGETTO FOCE

Progetto: FOCE: Formare e sviluppare le competenze del territorio di Forlì-Cesena sui Fondi Europei

Soggetto attuatore: Provincia di Forlì-Cesena

Finanziato nell’ambito di: Bando per la promozione della cittadinanza europea 2024

Periodo: ottobre – dicembre 2024

Obiettivo del progetto: Le attività hanno contribuito a migliorare le competenze sui finanziamenti europei, promuovere la partecipazione ai bandi europei, creare gruppi di lavoro tematici-territoriali e sviluppare una programmazione strategica a medio-lungo termine per il territorio di Forlì-Cesena. I partecipanti, suddivisi in tre gruppi tematici (Politiche sociali, Ambiente, Cultura e turismo), hanno identificato e sviluppato idee progettuali da candidare a programmi europei come Erasmus+ e CERV.

Attraverso workshop e laboratori online, sono stati elaborati progetti concreti su temi come la formazione per caregiver, la gestione del dissesto idrogeologico e la formazione nel settore turistico. I draft di progetto realizzati sono stati presentati in un evento finale, come base per futuri bandi europei.

Progetto: Reno.Galliera: fare Unione con la progettazione

Soggetto attuatore: Unione Reno Galliera

Finanziato nell’ambito di: Bando per la promozione della cittadinanza europea 2024

Obiettivo del progetto: realizzare un percorso di Institutional building per promuovere la conoscenza e la capacità di progettazione e partecipazione ai programmi di finanziamento promossi dall’Unione europea, con particolare focus sui programmi CTE/INTERREG. Esso si pone in continuità con il lavoro svolto nel progetto “Reno Galliera chiama EuroPA” realizzato nel 2023 che aveva avviato un percorso di formazione sull’europrogettazione e che aveva portato a un’analisi dei bisogni e delle priorità del territorio, traducibili in idee progettuali. Il progetto mira anche a coinvolgere il territorio nel processo di co-progettazione, favorendo lo sviluppo delle competenze progettuali e l’utilizzo di nuovi strumenti per la progettazione. Inoltre, intende rafforzare il network europeo del territorio dell’Unione Reno Galliera, sviluppando azioni progettuali direttamente collegate alle reali problematiche locali e con potenziale di finanziamento.

Il progetto ha coinvolto due gruppi di lavoro che hanno aggiornato le priorità del territorio e sviluppato due proposte per i programmi Interreg ed Erasmus Plus Sport. Sono stati realizzati workshop con tutoraggio a distanza per perfezionare le proposte, e un incontro finale ha presentato i risultati alla cittadinanza. Sono state inoltre realizzate attività di comunicazione online. I beneficiari diretti sono stati amministratori, dirigenti e tecnici dell’Unione, mentre i beneficiari indiretti tutta la cittadinanza.

Progetto: BufalEU: contrastare le fake news sull’Europa con la tecnologia e il gioco

Finanziato nell’ambito di: Bando per la promozione della cittadinanza europea 2024

Soggetto attuatore: Fondazione Collegio San Carlo (Modena)

Periodo: ottobre-dicembre 2024

Obiettivo del progetto: facilitare la mobilitazione degli studenti universitari sul tema del contrasto alle fake news, un tema cruciale per salvaguardare il diritto all’informazione e garantire il corretto funzionamento di una società democratica, in un contesto storico caratterizzato da forti tensioni e crescente disorientamento.

Numero workshop LEGO® SERIOUS PLAY®: 6 per oltre 40 studenti coinvolti

L’utilizzo della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® con studenti e studentesse universitari ha avuto l’obiettivo di affrontare il tema della disinformazione attraverso il gioco, creando un ambiente in cui i partecipanti potessero esprimersi liberamente, senza timore di giudizio. Il focus è stato sul contrasto alle fake news riguardanti l’Unione Europea, un tema su cui gli studenti si sono confrontati, creando un modello condiviso che illustrerà come le notizie errate sono state analizzate e corrette.

Nome progetto: Which Way Home – Artistic journeys towards community identity in suburban areas through participatory arts

Acronimo: Which Way Home

Progetto in corso

Programma e bando: Europa Creativa – Sezione Cultura, Progetti di cooperazione europea di piccola scala, 2024

Capofila: COOPERATIVA SOCIALE OFFICINE VISPA

Breve descrizione

Which Way Home è un progetto europeo di cooperazione cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Il progetto risponde al problema della frammentazione sociale, dell’emarginazione e dell’abbandono delle aree suburbane, attivando la partecipazione degli abitanti più vulnerabili – con particolare attenzione ai giovani e alle donne – attraverso il Teatro Sociale di Comunità e le arti performative.

L’obiettivo è ripristinare gli spazi pubblici delle periferie, spesso alienati e frammentati, come luoghi di partecipazione culturale e democratica, dove l’identità comunitaria, la coesione e il senso di “sentirsi a casa” siano nuovamente possibili. Il progetto coinvolge artisti, scuole e servizi socioculturali in un’esplorazione artistica guidata, per dare voce alle narrazioni degli abitanti e generare una comprensione condivisa dell’identità della comunità, che sarà rappresentata in una scenografia simbolica e celebrata in un evento comunitario transnazionale con il tema “which way home”.

Obiettivi del progetto

  • creazione di una compagnia teatrale locale in ogni località partecipante
  • creazione uno spettacolo teatrale con il metodo del Teatro Sociale di Comunità
Risultati attesi
  • aumento dell’occupabilità e delle competenze di artisti e operatori socioculturali in progetti di sviluppo comunitario
  • promozione della produzione e della circolazione di iniziative artistiche di comunità a livello europeo per valorizzare le aree periferiche e sostenere l’animazione sociale
  • aumento della capacità delle organizzazioni culturali di cooperare per la realizzazione di opere artistiche congiunte ad alto valore sociale
  • aumento del pubblico del Teatro Sociale di Comunità tra i giovani e la popolazione svantaggiata

Partenariato

  • COOPERATIVA SOCIALE OFFICINE VISPA (IT)
  • Creative YouthLand (GR)
  • KC GRAD (RS)

Durata: Gennaio 2025-Dicembre 2027

Budget: 250.000 €

Numero del progetto:  2024-1-ES01-KA220-SCH-000249236 

Capofila: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Spagna)

Programma e bando

Erasmus+ Programme – KA2 Cooperation partnerships in School Education, Call for proposals 2024

Durata

36 mesi (dal 1/12/24 al 30/11/2027)

Partnership

  1. ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Leading Partner, Spain)
  2. Global Action Plan Ltd. (Partner, Ireland)
  3. Fundacja GAP Polska – Plan Globalnego Dzialania na rzecz Ziemi (Partner, Poland)
  4. InEuropa SRL (Coordinating Partner, Italy)
  5. Learning Unpacked Applied (Partner, Kenya)
  6. Pestalozzi soc.coop. (Partner school, Spain)
  7. Artxandape Ikastola (Partner school, Spain)
  8. IC Umberto I (Partner school, Italy)
  9. Aga Khan Academy Mombasa (Partner school, Kenya)

 

Partner associati

  • XXXV Liceum Ogólnokształcące z Oddziałami Dwujęzycznymi im. Bolesława Prusa (School, Poland)
  1. Trinity Comprehensive School of Ballymun (School, Ireland) 
  2. Kenyan AP Yonder Africa (Associated partner, Kenya)

 

Il progetto

Il progetto mira a fornire agli studenti le conoscenze necessarie per agire da cittadini globali nelle loro comunità, e a formare gli insegnanti come facilitatori dell’azione degli studenti.

In linea con l’esperienza di Just Action (da cui il progetto nasce), gli studenti saranno guidati verso l’azione attraverso il loro coinvolgimento diretto in un processo partecipativo transnazionale che inizia con la mappatura delle loro aree di azione (i loro “quartieri”). Raccoglieranno informazioni importanti per analizzare e migliorare la vita delle loro comunità: al centro della loro ricerca ci saranno i problemi ambientali, le disuguaglianze, criticità e opportunità di giustizia sociale e la storia dei luoghi e della comunità. 

Sulla base dei dati raccolti, costruiranno una mappa digitale locale. Le mappe dei diversi Paesi partner, che evidenzieranno i punti di forza e di debolezza delle diverse aree, saranno messe a sistema e analizzate dagli stessi giovani: ogni Paese eleggerà una delegazione di mappatori locali che parteciperanno al Consiglio transnazionale dei mappatori, incaricati di esaminare lo status quo e di immaginare azioni per migliorare le proprie comunità. Lo faranno insieme, evidenziando l’interconnessione tra i problemi locali e globali, e mantenendo uno sguardo non eurocentrico capace di portarli oltre l’Europa (grazie alla partecipazione degli studenti e degli insegnanti del Kenya). 

Una volta tornati a casa, cercheranno di implementare le soluzioni proposte con la loro comunità locale, e lanceranno delle campagne di sensibilizzazione per i loro concittadini.

 

Obiettivi

Just Maps mira a:

  • sviluppare la consapevolezza e l’impegno degli studenti in quanto cittadini globali;
  • rafforzare le capacità critiche e le abilità di comunicazione e scambio interculturale di studenti e insegnanti, collaborando con i propri coetanei e colleghi europei e dei Paesi del Sud globale;
  • sviluppare un approccio educativo basato sulla giustizia sociale e l’interconnessione tra locale e globale;
  • sostenere la crescita professionale degli insegnanti come facilitatori del cambiamento comportamentale degli studenti, introducendo nelle scuole primarie e secondarie un approccio innovativo all’Educazione alla Cittadinanza Globale.

 

Destinatari e beneficiari

Studenti delle scuole primarie e secondarie (8-15 anni) di diversi Paesi del Nord globale (Spagna, Italia, Irlanda e Polonia) e del Sud globale (Kenya). Il target è lo stesso del progetto Erasmus+ Just Action, di cui Just Maps è la continuazione.

Insegnanti delle scuole primarie e secondarie: parteciperanno attivamente alla progettazione della metodologia, saranno formati e condivideranno le conoscenze acquisite con i loro colleghi in un processo di apprendimento orizzontale. Diventeranno facilitatori e sperimenteranno un apprendimento basato sull’azione. Lavoreranno al monitoraggio e alla valutazione dei risultati, anche utilizzando lo strumento di riflessione di Just Action, basato sull’approccio “testa-cuore-mani”.

Comunità locali dei Paesi partner: diventeranno parte del processo di apprendimento e beneficeranno della partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse grazie alla freschezza delle loro soluzioni ai problemi locali.

 

Quali saranno i risultati del progetto?

1 training internazionale per docenti con la metodologia Just Maps

6 video-reportage dei meeting degli studenti con le amministrazioni locali 

6 mappe digitali dei “quartieri” 

6 delegazioni di Just Mappers (scelte tramite elezione)

1 workshop internazionale per studenti nel “Consiglio dei Just Mappers” 

1 Manifesto transnazionale delle Just Cities 

6 storie digitali su scenari alternativi locali 

6 azioni locali condotte dagli studenti

12 piani di comunicazione per le campagne degli studenti 

12 campagne di comunicazione implementate dagli studenti

6 report di valutazione delle campagne create dagli studenti

Numero Progetto: 2024-1-DE02-KA220-VET-000248007

Programmi e bando

KA220 VET – Cooperation partnership in vocational education and training (VET)
Call 2024, round 1

Il progetto: obiettivi e risultati

Il cibo è uno dei temi centrali dell’agenda contro il cambiamento climatico. È diventato sempre più evidente che, affinché la produzione e distribuzione evolvano in direzione sostenibile, anche le scelte alimentari debbano diventare più consapevoli. Anche i mercati iniziano a cambiare: i consumatori dell’industria alimentare si fanno più sensibili alle implicazioni etiche e ambientali dei propri comportamenti, e le aziende di ristorazione hanno bisogno di professionisti pronti a rispondere a queste esigenze. È fondamentale che i futuri professionisti del settore siano pienamente consapevoli dell’importanza delle loro scelte e che acquisiscano abitudini sostenibili e le portino sul luogo di lavoro.

Per questo motivo, GoodFood si propone di creare risorse e materiali didattici che aiutino le scuole alberghiere nella formazione sostenibile dei futuri cuochi. L’obiettivo è aiutare gli studenti a sviluppare abitudini sostenibili da applicare non solo a scuola, ma anche nei loro futuri posti di lavoro, attraverso la costruzione di conoscenze e abilità specifiche, oltre che all’implementazione di una vera e propria azione per la sostenibilità. GoodFood mira ad aiutare gli studenti a diventare membri attivi della società, contribuendo allo sviluppo equo e sostenibile delle loro comunità.

La partnership vede la collaborazione di 4 membri del network internazionale per la sostenibilità Global Action Plan International (già parte del progetto Erasmus+ Foodtalks dedicato alla sostenibilità delle mense), 3 scuole alberghiere di Spagna, Paesi Bassi e Germania, e una fondazione italiana molto attiva nel settore della sostenibilità alimentare che aiuterà a raggiungere anche alcune scuole alberghiere italiane.

 

Tra i risultati del progetto:

– un framework metodologico applicabile in qualunque scuola alberghiera e di catering europea

– un framework di azioni dedicate alle scuole alberghiere, replicabile in qualsiasi scuola europea

– una piattaforma online con contenuti formativi sulla salute, l’ambiente, la giustizia sociale e economia (manuali, questionari e altre risorse) 

– strumenti online basati sul metodo train-the-trainer (formazione dei formatori), incentrati sull’empowerment, il cambiamento comportamentale e le scelte consapevoli in termini di ricadute ambientali e sociali

– Casi di studio relativi alle scuole alberghiere di ciascun Paese partner, che possano essere d’ispirazione per altre scuole 

 

Beneficiari del progetto

Beneficiari diretti:

    • Studenti
      Grazie al progetto, impareranno a integrare abitudini sostenibili nelle loro attività a scuola, nei progetti extrascolastici e sul futuro posto di lavoro.
    • Insegnanti
      GoodFood li sosterrà nell’arricchimento del loro curriculum tramite l’approfondimento di temi come l’empowerment, il cambiamento comportamentale e la scelta consapevole, con un approccio critico volto ad affrontare i temi alimentari in maniera olistica.
  • Organizzazione scolastica

Il progetto aiuterà anche dirigenti e staff nello sviluppo di strategie e prospettive basate su un sistema alimentare equo e sostenibile, capaci di superare le barriere esistenti e sostenere l’esperienza educativa degli studenti.

  • Aziende del settore della ristorazione (non solo ristoranti, ma anche hotel), interessate direttamente in quanto ospiti di tirocinanti dalle scuole alberghiere e futuri posti di lavoro per studentesse e studenti. Sarà qui che gli studenti metteranno in pratica le conoscenze sostenibili acquisite a scuola.

Beneficiari indiretti:

  • Stakeholders locali attivi in termini di sviluppo sostenibile

Diventeranno i partner naturali delle scuole alberghiere attraverso delle azioni concrete, progetti specifici e partnership mirate

  • Fornitori alimentari del sistema scolastico (produttori e distributori locali)

Verranno invitati a partecipare direttamente al percorso sostenibile della scuola.

  • Le famiglie 

Studenti, insegnanti e dirigenti saranno i loro punti di riferimento per le abitudini sostenibili in termini alimentari.

 

Le fasi del progetto

Sviluppo del programma (metodologia, contenuti e piattaforma)

  • Coinvolgimento degli stakeholder
  • Progettazione e sviluppo dei contenuti
  • Progettazione e sviluppo della piattaforma online
  • Meeting transnazionale, LTTA

 

Implementazione e valutazione

  • Testing dei contenuti e workshop
  • Implementazione dei materiali nei 4 Paesi partner
  • Valutazione

 

Capofila

agado Gesellschaft für nachhaltige Entwicklung UG (Germania)

 

Partenariato 

  • Stichting Global Action Plan Nederland (Paesi Bassi)
  • InEuropa SRL (Italia)
  • ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (Spagna)
  • Berufsschulzentrum Ansbach-Triesdorf (Germania)
  • Fondazione Castello di Padernello (Italia)
  • IES ESCUELA DE HOSTELERIA DE LEIOA BHI (Spagna)
  • Stichting Regionaal Onderwijs Centrum Noord-Oost Brabant (Paesi Bassi)

 

Durata

24 mesi (1° dicembre 2024-30 Novembre 2026)

 

Contributo

400,000 €

Titolo del progetto

Stand up for Europe! Argumentation training against undemocratic slogans: European extension and updating

 

Numero di progetto

2023-2-DE04-KA220-YOU-000175190 

 

Capofila

Akademie Klausenhof gGmbH (Germania)

 

Programma

Erasmus+ – KA2 Cooperation partnerships in Youth (KA220-YOU), Call for Proposals 2023

 

Progetto in corso

 

Breve descrizione

Il progetto mette a sistema il lavoro di 6 partner (2 dalla Germania, 1 dall’Ungheria, 1 dalla Turchia, 1 dalla Slovenia e 1 dall’Italia) per la creazione di un training per giovani volto a prepararli a reagire a discorsi e slogan antidemocratici. Il materiale formativo sarà liberamente accessibile attraverso una guida, un manuale e uno strumento di autoapprendimento online (sotto forma di storie a fumetti per l’auto-riflessione). 

 

I materiali deriveranno dall’aggiornamento in senso europeo del metodo di Klaus-Peter Hufer denominato “Argumentationstraining gegen Stammtischparolen” (Argomentazione contro gli slogan populisti, ampiamente utilizzato nell’Educazione alla Cittadinanza in Germania, Austria e Svizzera): i partner realizzeranno una versione europea della formazione, arricchendola con argomenti, metodi e contributi specifici per l’Europa. Uno dei partner è l’Università di Augsburg, istituzione all’interno della quale Klaus-Peter Hufer ha sviluppato il suo training.

 

Il progetto si rivolge a giovani che sono, sono stati, o potrebbero essere coinvolti in attacchi verbali (e fisici) tramite argomentazioni populiste, estremiste, sessiste e basate su stereotipi (contro migranti, ebrei, persone con disabilità, donne, persone svantaggiate, persone queer). Mette al centro dei temi che sono diventati particolarmente rilevanti negli ultimi anni e che sono al centro del pensiero populista e dei suoi discorsi d’odio. Questi temi includono: Europa e democrazia, identità di genere, cambiamento climatico, orientamento sessuale e uguaglianza, scienza/salute (vaccinazoni), fake news e migrazione, guerra e diritti umani.

 

Il materiale servirà come base per workshop e attività di formazione indirizzate a giovani dentro e fuori dal sistema scolastico. Tratterà situazioni familiari per i ragazzi, come quelle frequenti in famiglia e tra amici, negli spazi pubblici e nel tempo libero, a scuola, nelle discussioni (politiche), nell’impegno sociale o politico volontario. Si presterà particolare attenzione alle discussioni online, soprattutto nei social network.

 

Che cos’è la Argumentationstraining gegen Stammtischparolen?

Le Stammtischparolen sono dichiarazioni e slogan populisti con cui vengono discriminati numerosi gruppi di persone (spesso minoranze, ma anche individui appartenenti alle “élite”). Di solito, sono rivolte anche contro la politica europea. Questi slogan sono dogmatici, rigidi e basati su pregiudizi: si basano su categorie molto rigide (“noi” e “loro”) e chi se ne fa portavoce difende la propria posizione in modo esclusivo e anche aggressivo.

 

Il professor Dr. Klaus-Peter Hufer è formatore, docente e scienziato. Lavora come educatore per adulti e ricopre la carica di professore applicato. Il suo training sull’Argomentazione contro il populismo* è finalizzato a insegnare tecniche e trucchi efficaci per rispondere agli slogan populisti nelle conversazioni (ad esempio, con i fatti, l’ironia, i commenti critici, ecc.). Nella sua forma interattiva, il training offre l’opportunità di provare e sperimentare in gruppo come reagire in modo appropriato a questi slogan. 

 

I training di Hufer vengono spesso utilizzati nella formazione dei giovani o dei dipendenti e dei volontari di ONG e altre istituzioni, partiti, aziende, scuole e organizzazioni. 

 

*Klaus-Peter Hufer: Argumentationstraining gegen Stammtischparolen. Materiali e indicazioni per la formazione e il lavoro autonomo. 10.  Auflage 2018, 120 Seiten, Wochenschau-Verlag, Francoforte sul Meno.

 

Destinatari

Il progetto si propone di formare giovani dai 13 ai 30 anni, attivi (o pronti a diventarlo) dal punto di vista politico e sociale, al fine di incoraggiarli a reagire in modo efficace alle argomentazioni populiste nella vita quotidiana, sia online che offline. 

Per raggiungere i giovani con la sua formazione, Stand up for Europe si rivolge anche a insegnanti e formatori nelle scuole e nei centri giovanili, affinché siano preparati a offrire il training ai giovani con cui lavorano quotidianamente.

 

Inoltre, si rivolge a:

– Attivisti e volontari di movimenti giovanili / partiti politici

– Dipendenti di ONG, iniziative, movimenti per i diritti civili, con particolare attenzione ai giovani 

– Stakeholder, scienziati, politici 

– Chiunque si occupi di formazione dei giovani


Obiettivi

  • Diffondere la conoscenza dei valori europei e rafforzarne il rispetto
  • Sviluppare un programma formativo volto a preparare i giovani a rispondere in modo efficace alle argomentazioni populiste, antieuropeiste e discriminatorie, online e offline.
  • Elaborare un metodo per diffondere consapevolezza sui valori Europei e sulla loro salvaguardia, attraverso la raccolta, la comparazione e l’integrazione di metodologie di training efficaci.
  • Difendere i diritti umani.
  • Contribuire al riconoscimento delle violazioni dei valori fondamentali europei, attraverso uno strumento formativo efficace sia in contesto digitale che nelle discussioni orali e in scenari di vita quotidiana.
  • Incoraggiare la riflessione personale circa il rispetto dei valori fondamentali e sensibilizzare sull’uso di argomentazioni e comportamenti stereotipanti e discriminatori.
  • Stimolare l’autovalutazione tramite l’utilizzo di scenari in cui sia facile identificarsi

 

Partenariato

Capofila: Akademie Klausenhof, Germania 

Altri partner:

University of Augsburg, Germania

InEuropa srl, Italia

KatHaz, Ungheria

Doga School, Turchia

Socialna Akademija, Slovenia

 

Durata

24 mesi (dal 01/03/2023 al 28/02/2026)

 

Contributo 

250,000 €

Nome progetto: PASS – Promoting Accessible Shows

Acronimo: PASS

Progetto in corso

Programma e bando: Europa Creativa – Sezione Cultura, Bando Cooperazione Cultura 2023

Capofila: FONDAZIONE ARTURO TOSCANINI

Breve descrizione

PASS – Promoting Accessible Shows è un progetto europeo di cooperazione cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Il progetto prevede la realizzazione di uno spettacolo multidisciplinare e transnazionale e workshop di formazione per operatori culturali, docenti e musicisti che tengano conto di prassi ad alta accessibilità e che coinvolgano, in via prioritaria, artisti con disabilità nei 4 paesi europei afferenti alle 4 istituzioni partner (Italia, Grecia, Repubblica Ceca e Finlandia). Il tema dello spettacolo sarà la Celebrazione della vita: “Come si celebra la vita? Che cosa festeggiate con la vostra vita e che cosa ci permette di celebrare la vita? Cosa faresti se fosse l’ultimo giorno del mondo?”. Ogni partner lavorerà in modo creativo su questo tema, dopo aver discusso e deciso insieme l’approccio generale e l’estetica della performance.

Obiettivi del progetto

  • Sviluppare la capacità degli operatori dello spettacolo di creare contenuti artistici accessibili
  • Creare un confronto permanente tra più soggetti sull’accessibilità nelle arti
  • Aumentare il riconoscimento e la mobilità degli spettacoli con artisti con disabilità in Europa
  • Aumentare il pubblico con particolare attenzione ai bambini con disabilità sensoriali e cognitive

Risultati attesi

  • Aumento delle competenze e dell’occupabilità degli artisti con disabilità
  • Maggiore interesse e partecipazione dei bambini alla creatività e alle arti dello spettacolo
  • Aumento della capacità delle organizzazioni culturali di cooperare per la realizzazione di opere artistiche congiunte ad alto valore sociale
  • Co-creazione di linee guida per la creazione di spettacoli altamente accessibili

Partenariato

  • FONDAZIONE ARTURO TOSCANINI [Italia]
  • ACCAC FINLAND [Finlandia – Tampere]
  • EN DYNAMEI [Grecia – Salonicco]
  • STUDIO CITADELA [Repubblica Ceca – Praga]

Durata: Il progetto ha una durata di 25 mesi, da gennaio 2024 a febbraio 2026.

Budget: 199.986€

 

E’ stato realizzato un percorso attraverso la metodologia LEGO®SERIOUS PLAY® in sede aziendale per lo sviluppo ed il potenziamento delle competenze individuali e di gruppo della Direzione dell’Asl Toscana Sud Est. Nello specifico in merito alla Pianificazione Strategica Aziendale e allo sviluppo dell’ICT.
Il percorso è stato finalizzato ad analizzare le modalità e i livelli qualitativi di servizio offerto dall’Azienda e le dinamiche relazione e comunicative del gruppo allo scopo di individuare eventuali criticità e valutare insieme come poter intervenire.