Il programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme) aprirà, a partire dal 15 Novembre 2023, un nuovo bando a sostegno e promozione di politiche globali in favore dei diritti dei bambini, compreso il diritto alla partecipazione.

Le priorità del bando si concentreranno sulle seguenti tematiche:

  • Salute mentale dei bambini: i progetti non affronteranno la dimensione sanitaria in sé ma piuttosto la dimensione della prevenzione, protezione e sostegno ai bambini con problemi di salute mentale in un approccio multidisciplinare e in connessione con le altre aree sui diritti dei bambini
  • Integrare la prospettiva dei diritti dell’infanzia nelle azioni a livello nazionale e locale: focalizzarsi sull’implementazione di strumenti integrativi a favore dei diritti dei minori a livello nazionale e locale
  • Coinvolgimento e partecipazione dei bambini: promuovere una partecipazione inclusiva e sistemica dei bambini a livello locale, nazionale e dell’UE per garantire che le voci dei bambini siano ascoltate soprattutto nelle questioni che li riguardano. I progetti legati a questa call saranno tesi a rinforzare l’educazione alla cittadinanza, l’uguaglianza e la partecipazione ai processi democratici
  • Comprensione dei diritti democratici, presenti sin dall’infanzia: migliorare la comprensione dei diritti democratici, a partire dall’infanzia, con riferimento anche all’uguaglianza di genere

Le attività ammissibili riguarderanno:

  • Apprendimento reciproco, formazione, scambio di buone pratiche, cooperazione e networking.
  • Divulgazione e sensibilizzazione, compresi i social media o le campagne stampa.
  • Attività di rafforzamento delle capacità e di formazione delle autorità nazionali, regionali e locali.
  • Attività di formazione e sessioni di sensibilizzazione per i bambini.
  • Progettazione e implementazione di protocolli, sviluppo di metodi di lavoro e utensili.

I progetti possono essere nazionali o transnazionali. I progetti transnazionali saranno particolarmente incoraggiati, con particolare attenzione ai diritti dei bambini con bisogni e vulnerabilità specifici, compresi quelli che sono fuggiti dalla guerra in Ucraina.

La progettazione e l’attuazione delle azioni poi dovrebbero essere effettuate in collaborazione con i bambini, per garantire che le azioni siano ben adattate alle loro esigenze.

I candidati dovrebbero inoltre condurre e includere nella loro proposta un’analisi di genere, in modo tale da mappare l’impatto potenziale del progetto e delle sue attività sui bambini anche da una prospettiva di genere.

Le proposte dovranno essere presentate da un consorzio di almeno 2 richiedenti e dovranno riguardare attività che si svolgono nei paesi ammissibili. I progetti non dovranno superare i 24 mesi di durata, vedranno una dotazione complessiva di 12.000.000 €, con un budget minimo per ciascun progetto di 100.000 €.

La scadenza del bando è fissata per il 24 marzo 2024.

Per i dettagli sulla call è possibile collegarsi alla pagina dedicata.

La Commissione europea ha pubblicato il bando “NDICI-Global Europe Thematic Programme on Human Rights and Democracy – 2023”, nell’ambito del programma Europa globale (NDICI-Europa globale), il principale strumento europeo per promuovere e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali, la democrazia, e lo Stato di diritto in tutto il mondo. La scadenza per la presentazione delle “concept notes” è fissata al 31 gennaio 2024.

L’obiettivo generale del bando è quello di contribuire al raggiungimento di tutti i diritti umani, siano essi civili, politici, economici, sociali e culturali, da parte di tutti, e collaborare con tutti gli attori chiave per far avanzare la loro realizzazione.

Gli obiettivi specifici sono proteggere e responsabilizzare gli individui e promuovere un sistema globale per i diritti umani e la democrazia. Particolare attenzione sarà riservata alle priorità che costituiscono i sei lotti del bando:

  • Imprese e diritti umani (lotto 1)
  • Generalised Scheme of Preferences Plus (SPG+) – regime speciale di incentivi per lo sviluppo sostenibile e il buon governo (lotto 2)
  • Lotta al lavoro forzato (lotto 3)
  • Uguaglianza e inclusione delle persone LGBTIQ (lotti 4 e 5)
  • Libertà di religione o di credo (lotto 6)

Saranno finanziati progetti che seguono la metodologia dell’approccio basato sui diritti umani (RBA). Nello specifico, ogni proposta selezionata dovrà riferirsi agli indicatori pertinenti disaggregati per sesso menzionati nel piano d’azione obbligatorio dell’UE sull’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile.

Inoltre, le proposte dovrebbero, laddove pertinente, includere la sensibilità ai conflitti e le questioni ambientali.

Il budget totale messo a disposizione è di 36.000.000 di euro così suddivisi:

così suddivisi:

  • Lotto 1 – 10.000.000 di euro (importo minimo: 1.670.000 euro – importo massimo: 3.330.000 euro)
  • Lotto 2 – 5.000.000 di euro (importo minimo: 5.000.000 di euro – importo massimo: 5.000.000 di euro)
  • Lotto 3 – 5.000.000 di euro (importo minimo: 1.670.000 euro – importo massimo: 3.330.000 euro)
  • Lotto 4 – 5.500.000 euro (importo minimo: 1.000.000 di euro – importo massimo: 3.000.000 di euro)
  • Lotto 5 – 5.000.000 di euro (importo minimo: 1.000.000 di euro – importo massimo: 3.000.000 di euro)
  • Lotto 6 – 5.500.000 euro (importo minimo: 1.000.000 di euro – importo massimo: 2.750.000 euro)

La percentuale massima di co-finanziamento equivale al 95% dei costi totali ammissibili dell’azione.

 

Per leggere tutti i dettagli scarica il bando.

La Commissione europea ha aperto un nuovo bando nell’ambito del Programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme) a supporto della tutela e della promozione dei valori dell’Unione. La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata per il 7 Marzo 2024.

L’obiettivo generale del bando è quello di proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori dell’UE sostenendo le organizzazioni della società civile locali, regionali e/o nazionali. In particolare, quelle organizzazioni della società civile piccole, remote e rurali che generalmente tendono ad avere capacità e fonti di finanziamento limitate.

Tra le principali priorità del bando troviamo:

  • Rafforzare la capacità e la resilienza delle organizzazioni della società civile nel proteggere e promuovere i valori dell’Unione, compresi la democrazia e il rispetto dello Stato di diritto;
  • Sostenere le organizzazioni della società civile nei loro sforzi per proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori democratici;
  • Sostenere il dialogo, la trasparenza e il buon governo, anche nei casi in cui lo spazio per la società civile si sta riducendo.

Per poter partecipare al bando i beneficiari dovranno essere: soggetti legali, stabiliti in un Paese eleggibile; essere un’organizzazione della società civile non profit.

Inoltre, il candidato o il consorzio devono:

  • avere un’esperienza recente e comprovata di almeno 3 anni nell’implementazione di attività di capacity building;
  • avere un’esperienza recente e comprovata nell’assegnazione e nella gestione di sovvenzioni alle organizzazioni della società civile.

I progetti dovranno avere una durata minima di 36 e massima di 48 mesi.

Il budget complessivo previsto per il bando è di 74.500.000 euro.

 

Per ulteriori dettagli è possibile consultare la pagina dedicata.

La Commissione europea ha pubblicato, con scadenza fissata al 25 Aprile 2024 e con un budget complessivo di 7.482.102 €, il bando Creative Innovation Lab, nell’ambito del programma Europa Creativa.

Il bando ha come obiettivo principale la cooperazione intersettoriale tra il settore audiovisivo e altri settori culturali e creativi.

I progetti candidati essere incentrati su uno (o più) dei seguenti argomenti:

  • Virtual Worlds – come nuovo ambiente per la promozione dei contenuti europei, il rinnovamento del pubblico e la competitività delle industrie europee dei contenuti.
  • Innovative Business Tools – per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitati o potenziati dalle nuove tecnologie.
  • “Greener” practices – per ridurre l’impatto sull’ambiente del settore audiovisivo e di altri settori culturali in linea con il Green Deal della Commissione e l’iniziativa New European Bauhaus.

I progetti dovranno inoltre dimostrare la portata dell’approccio intersettoriale, le condizioni per la sua attuazione e i benefici attesi per i settori coperti con una chiara dimensione europea.

Il bando si propone di impattare positivamente nei seguenti ambiti:

  • Migliorare la competitività del settore audiovisivo europeo e di altri settori culturali e creativi.
    Migliorare l’adattamento del settore audiovisivo europeo e di altri settori culturali e creativi alle opportunità offerte dallo sviluppo dei mondi virtuali (chiamati anche metaverso).
  • Migliorare la produzione/finanziamento e la circolazione dei contenuti audiovisivi e culturali europei nell’era digitale.
  • Aumentare la visibilità, la reperibilità, la disponibilità e la diversità dei contenuti audiovisivi e culturali europei nell’era digitale.
  • Aumentare il pubblico potenziale dei contenuti audiovisivi e culturali europei nell’era digitale.
  • Accelerare la transizione ambientale dei settori audiovisivo, culturale e altri settori creativi europei, in linea con le priorità del Green Deal europeo e del Nuovo Bauhaus europeo.

Per maggiori informazioni e approfondimenti consulta il bando alla pagina dedicata.

È online il nuovo bando di Culture Moves Europe per ospiti di residenze, rivolto alle organizzazioni e agli artisti registrati come enti legali e aperto fino al 16 gennaio 2024.

L’Azione sostiene finanziariamente gli enti legali nei settori della musica, della letteratura, dell’architettura, del patrimonio culturale, della moda, delle arti visive e performative per progetti di residenza che accolgano fino a 5 artisti internazionali e professionisti della cultura per periodi di durata tra 22 e 300 giorni.

I progetti di residenza devono rispondere ad almeno due dei seguenti obiettivi:

  • esplorare, ossia condurre ricerca e investigare una specifica tematica
  • creare, cioè impegnarsi in un processo di creazione collettiva per la produzione di un nuovo lavoro artistico/culturale
  • apprendere, rafforzando le competenze e le abilità dei partecipanti tramite l’apprendimento non formale o la collaborazione con un professionista
  • connettere, ovvero sviluppare una rete professionale, coinvolgere nuovi audience o rafforzare lo sviluppo professionale dei partecipanti
  • trasformare, cioè contribuire al cambiamento sociale in linea con i principi del Nuovo Bauhaus europeo

L’azione supporta gli enti legali registrati e con sede in uno dei 40 Stati di Europa Creativa, mentre i partecipanti devono avere almeno 18 anni ed essere residenti di uno degli Stati parte del programma.

La sovvenzione per la residenza è divisa in due parti:

  • l’indennità della residenza, destinata all’ente ospitante
  • le indennità giornaliere, di viaggio e top-up, erogati sulla base delle condizioni personali del beneficiario a livello familiare e fisico, del progetto e delle eventuali opzioni di trasporto sostenibile.

Il processo di candidatura è articolato in due parti, ossia una prima selezione degli enti di residenza e, a seguire, la scelta degli artisti e professionisti partecipanti ai diversi progetti.

Per scoprire i dettagli collegati alla pagina dedicata.

È online il nuovo bando di cooperazione transnazionale nel settore culturale e creativo, nell’ambito del programma Europa Creativa, con scadenza per poter partecipare fissata al 23 gennaio 2024.

Il bando sostiene progetti che coinvolgono organizzazioni dei settori culturali e creativi di tutte le dimensioni, comprese le micro-organizzazioni e le organizzazioni di piccole dimensioni, e di diversi Paesi per intraprendere attività settoriali o intersettoriali.

L’azione è ancorata al quadro politico della sezione Cultura del Programma Europa Creativa e alle sue questioni trasversali (inclusione e diversità, in particolare l’equilibrio di genere e l’ecologizzazione del programma).

I progetti di cooperazione europea sono aperti a tutti i settori culturali e creativi. Tuttavia, poiché questa azione mira a perseguire gli obiettivi della sezione Cultura del Programma, i progetti che coinvolgono esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo e i progetti di contenuto esclusivamente audiovisivo non sono destinati al finanziamento nell’ambito di questa azione.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 o 5 candidati, che rispettino le seguenti condizioni:

  1. Progetti di cooperazione europea (su piccola scala): minimo 3 entità indipendenti da 3 diversi Paesi ammissibili.
  2. Progetti di cooperazione europea (su media scala): minimo 5 entità indipendenti da 5 diversi Paesi ammissibili.

Possono partecipare gli enti pubblici o privati con sede in un paese che partecipa a Europa creativa, in uno Stato membro dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare – PTOM), in un paese SEE o in un paese associato al programma.

Il budget disponibile per il bando è di 59.730.025 €, così suddiviso:

  • 23.892.010 € per i progetti di piccola scala;
  • 35.838.015 € per i progetti di media scala;

Per scoprire tutti i dettagli del bando collegati al portale Funding and Tender della Commissione UE.

È stata pubblicata sul portale Funding & Tenders Opportunities la call Erasmus+ delliniziativa delle Università europee, rivolta a favore della cooperazione transnazionale nell’alta educazione e con scadenza prevista per il 6 febbraio 2024.

Il bando intende promuovere la cooperazione istituzionale tra le istituzioni di alta educazione, incoraggiando le alleanze di università in tutta l’UE a realizzare e consolidare collaborazioni sostenibili portatrici di valori comuni, migliori performance e maggiore competitività a livello europeo.

La call permetterà all’iniziativa delle Università europee di espandersi ad almeno 60 alleanze, con più di 500 enti accademici coinvolti entro il 2024, in linea con la Strategia UE e le priorità per l’Area europea dell’educazione del settore.

Il bando è suddiviso in due tematiche:

  • il primo topic si rivolge ai candidati che vogliano approfondire relazioni di cooperazione nel contesto di un’alleanza di università europee
  • il secondo topic mira a sostenere i candidati nella costituzione di una Comunità di pratica di alleanze di università europee, per rafforzare la condivisione di buone pratiche ed esperienze nel settore dell’alta educazione UE.

Possono partecipare al bando gli enti di alta educazione dei Paesi membri UE, associati al programma Erasmus+ e dei Balcani Occidentali, riuniti in consorzi di minimo 3 candidati da 3 diversi Stati eleggibili.

In aggiunta, per il primo topic vige il vincolo di una sola membership e un’unica candidatura in qualità di partner a pieno titolo (diversamente dal ruolo di associato) per ciascun ente di alta educazione all’interno di un’Alleanza di università.

Il budget ammonta a € 189.200.000 complessivi, dei quali € 187.700.000 destinati alla prima tematica e € 1.500.000 per la seconda.

 

Per leggere il bando completo vai qui

A novembre 2023 la Commissione europea e l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) selezioneranno almeno 35.000 giovani di 18 anni per partecipare all’iniziativa DiscoverEU, l’azione del programma Erasmus+, che dà l’opportunità di esplorare la diversità dell’Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale e la sua storia e di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.

Si tratta infatti di un un pass che coprirà fino ad un massimo di 273,35 €  (salvo alcune casi specifici in cui potrebbe essere superiore per le persone che vivono su isole o in zone remote) per viaggiare in tutta Europa in maniera sostenibile. Quindi, prevalentemente in treno.

Ai partecipanti selezionati, inoltre, verrà fornita una carta europea per i giovani DiscoverEU, che darà accesso a sconti su

  • visite culturali
  • attività di apprendimento
  • sport
  • trasporti locali
  • alloggio
  • cibo

Erasmus+ mette a disposizione un budget di 41.000.000 € per sostenere questa azione nella convinzione di favorire il senso di appartenenza dei giovani all’UE, di incentivarli ad abbracciare modalità sostenibili di viaggio, incoraggiando dialogo, scambio e connessione.

È possibile, infatti, affrontare il proprio viaggio da soli, con un gruppo di amici (fino ad un massimo di 4 che soddisfino i criteri di ammissibilità) oppure combinando il proprio programma di viaggio con quello di altri viaggiatori.  Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale per farlo. Per far fede ai suoi intenti, DiscoverEU sostiene anche coloro che hanno una disabilità o problemi di salute che rendano difficile il viaggio, offrendo assistenza e sostegno.

In ogni caso, una volta selezionati, le agenzie nazionali Erasmus+ aiuteranno a trovare contatti e a fornire informazioni, organizzando anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza.

Partecipare è facile, basta candidarsi sulla piattaforma online dedicata. Per farlo bisogna soddisfare alcuni criteri di ammissibilità:

  • essere nato/a tra il 1º gennaio 2005 (incluso) e il 31 dicembre 2005 (incluso)
  • inserire correttamente il numero della carta d’identità, del passaporto o della carta di soggiorno nel modulo di domanda online
  • avere la cittadinanza o la residenza in uno degli Stati membri dell’Unione europea, compresi i paesi e territori d’oltremare oppure in uno dei paesi terzi associati al programma Erasmus+ (Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia).

Coloro che saranno selezionati potranno viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1° marzo 2024 e il 31 maggio 2025.

I giovani selezionati infine diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU e saranno invitati a condividere le loro esperienze di viaggio tramite i social media utilizzando l’hashtag #DiscoverEU.

Il termine ultimo per poter partecipare è il 18 ottobre 2023 alle ore 12.

 

Per ulteriori info e approfondimenti visita la pagina dedicata.

Fino al 10 novembre 2023, è possibile candidare il proprio progetto per i premi del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) 2024.

La Commissione Europea premierà i progetti e le idee più innovative che si sono distinte per la loro capacità di affrontare sfide socioeconomiche connesse alla transizione digitale e verde in Europa.

Le categorie di premi per il 2024 includono:

  • riconnessione con la natura: saranno premiati i progetti che operano per protezione, al ripristino e alla rigenerazione degli ecosistemi naturali e della biodiversità;
  • riconquista del senso di appartenenza: dedicato ai progetti sostenibili e inclusivi che contribuiscono a portare un senso di appartenenza, uno “spirito” o un “significato” di luoghi, comunità o prodotti e che celebrano la diversità;
  • priorità ai luoghi e alle persone: saranno premiate le progettualità che contribuiscono a rispondere ai bisogni di territori, comunità e individui che necessitano di un’attenzione particolare e urgente a causa di specifiche caratteristiche economiche, sociali o fisiche;
  • creazione di un ecosistema industriale circolare: per progetti belli, sostenibili e inclusivi che contribuiscono alla trasformazione degli ecosistemi industriali verso pratiche più sostenibili in uno spirito di circolarità, tenendo conto degli aspetti sociali rilevanti.

Inoltre, le candidature saranno suddivise in due categorie speciali:

  • Strand A: “New European Bauhaus Champions”, riservata a progetti già conclusi o in fase avanzata con risultati positivi dimostrabili,
  • Strand B: “New European Bauhaus Rising Stars” aperta a giovani talenti sotto i 30 anni, che possono presentare idee o prototipi.

Una delle novità più significative di questa edizione 2024, è l’ammissione delle candidature provenienti dall’Ucraina. Questa inclusione fa parte dell’iniziativa ” Special Recognition to Ukraine’s Reconstruction and Recovery Effort”, che premia progetti che contribuiscono alla ricostruzione del paese seguendo i principi del Nuovo Bauhaus Europeo. Inoltre, un particolare focus sarà posto sulle regioni europee che stanno affrontando sfide socio-economiche con l’obiettivo di evolvere in un’economia a emissioni zero.

Possono partecipare tutte le persone fisiche o le organizzazioni residenti in UE o non residenti in UE, purché i loro progetti sono attuati nell’UE, nei Balcani occidentali o in Ucraina. In particolare:

  1. Strand A: la persona o le persone o le organizzazioni (città o regione, finanziatore, organizzatore) che hanno il diritto di rappresentare il progetto;
  2. Strand B: la/le persona/e o la/le organizzazione/i che sono autori del concetto.

I 20 vincitori dell’edizione 2024 riceveranno premi fino a € 30.000, insieme a un pacchetto di comunicazione per promuovere ulteriormente i loro progetti. L’annuncio dei vincitori avverrà durante il Festival del Nuovo Bauhaus Europeo a Bruxelles, dal 17 al 21 aprile 2023, con una cerimonia di premiazione organizzata dalla Commissione europea.

Per presentare la candidatura, è necessario utilizzare la piattaforma ufficiale dei premi del Nuovo Bauhaus Europeo, disponibile online.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata.

È online il nuovo bando di Culture Moves Europe per la mobilità individuale di artisti e professionisti della cultura, aperto fino al 31 maggio 2024.

Culture Moves Europe prevede un sostegno finanziario a copertura delle spese di viaggio e una indennità giornaliera per il vitto e l’alloggio degli artisti coinvolti, nonché top-up speciali e personalizzati per le persone con disabilità e coloro che hanno figli di età inferiore ai 10 anni.

L’Azione Mobilità individuale sostiene artisti e professionisti della cultura a realizzare un progetto con un partner di loro scelta in un altro Paese di Europa Creativa. Il bando è aperto a singoli e gruppi di massimo 5 persone che desiderano realizzare progetti di durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli e tra 7 e 21 giorni per i gruppi. La sovvenzione contribuisce alle spese di viaggio e di soggiorno e offre ulteriori integrazioni in base alla situazione individuale dei borsisti.

In aggiunta, Culture Moves Europe è impegnata a operare in modo rispettoso dell’ambiente e incoraggia i beneficiari a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili attraverso integrazioni finanziarie aggiuntive.

Il bando si rivolge ad artisti e professionisti della cultura, con uno speciale focus su quelli emergenti e la dovuta attenzione agli equilibri di genere e geografici, che operano nei seguenti settori:

  • architettura
  • patrimonio culturale
  • design e progettazione della moda
  • letteratura
  • musica
  • arti visive
  • arti performative

Gli artisti o professionisti della cultura partecipanti devono risiedere legalmente in uno dei 40 Stati che partecipa al programma Europa Creativa, compresi i Paesi e territori d’oltremare e le regioni ultraperiferiche dell’UE, nonché avere un partner di lavoro a livello internazionale.

Per saperne di più collegati alla pagina dedicata.