Saranno aperte dal 15 gennaio le candidature per partecipare al terzo bando EFFEA (European Festivals Fund for Emerging Artists), nell’ambito dell’azione EFFEA Residency.

L’European Festivals Fund for Emerging Artists – EFFEA, un’iniziativa della European Festivals Association, è un sistema costruito per dare potere ai festival e offrire agli artisti emergenti una piattaforma per affermarsi sulla scena internazionale.

Saranno selezionate circa 50 residenze che coinvolgeranno 50 artisti emergenti in collaborazione con un minimo di 2 festival di Paesi diversi.

L’azione EFFEA Residency è un programma di residenza d’artista coprodotto da un festival leader e da almeno due festival partner. Offre agli artisti emergenti l’opportunità di esplorare le loro idee e i loro progetti creativi, siano essi opere originali o l’evoluzione di opere già esistenti, fornendo loro tempo, spazio e sostegno dedicati.

Il bando contempla due categorie di residenze:

1.Scoperta (Discovery): I festival (festival leader + almeno 1 festival partner, ciascuno proveniente da diversi Paesi ammissibili) prendono sotto la loro ala uno o più artisti all’inizio della carriera con un talento eccezionale e pronti a sfondare a livello internazionale.

La residenza dovrebbe includere: formazione/ tutoraggio/ coaching, supporto per raggiungere le comunità locali e/o altre caratteristiche descritte dagli artisti nella loro valutazione dei bisogni; presentazione del work-in-progress al festival leader; workshop (online o dal vivo) ospitato dal festival leader che espone gli artisti a un minimo di 1 programmatore di ciascun festival partner.

A questa categoria saranno attribuite circa 40 sovvenzioni da 8.000 euro.

2.Trampolino di lancio (Springboard): I festival (festival capofila + minimo 2 festival partner, ciascuno proveniente da diversi Paesi eleggibili) prendono sotto la loro ala uno o più artisti a metà carriera affermati nel loro Paese e pronti a sviluppare la loro carriera a livello internazionale.

La residenza dovrebbe includere: formazione/ tutoraggio/ coaching, supporto per raggiungere le comunità locali e/o altre caratteristiche descritte dagli artisti nella loro valutazione dei bisogni; risultati di produzione/ presentazione in ciascuno dei festival; masterclass (dal vivo) condotta dall’artista in ciascuno dei festival.

A questa categoria saranno attribuite circa 10 sovvenzioni da 15.000 euro.

Il bando è aperto a tutti i festival e gli artisti che soddisfino le seguenti condizioni:

  • festival che esistono da almeno un’edizione e sono registrati su FestivalFinder.eu.
  • festival e artisti che operano in una delle seguenti discipline artistiche: Architettura, Balletto, Danza contemporanea, Circo, Design/Arti applicate, Arti digitali, Film, Folklore e arti popolari, Patrimonio culturale, Interdisciplinare, Letteratura, Musica, Opera, Street Art, Teatro, Fotografia/Video, Scultura, Pittura.
  • festival e artisti che hanno il loro indirizzo ufficiale in uno dei seguenti Paesi ammissibili:
  1. Stati membri dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ungheria.
  2. Paesi appartenenti a Europa Creativa: Albania, Armenia, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Islanda, Kosovo, Liechtenstein, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Ucraina, Tunisia.
  3. Altri Paesi inclusi: Israele, Palestina, Svizzera, Turchia e Regno Unito.

Nota bene: Israele, Palestina, Svizzera, Turchia e Regno Unito possono candidarsi solo come partner e non come festival leader. Possono essere proposti anche artisti provenienti da questi Paesi.

Il termine ultimo per presentare la propria candidatura è fissato al 19 marzo 2024.

Per ulteriori dettagli consulta il sito ufficiale.

La Commissione Europea ha istituito, per il secondo anno consecutivo, un premio finalizzato a riconoscere merito alle azioni poste in essere ed ai risultati ottenuti da organizzazioni accademiche ed enti di ricerca per il raggiungimento della parità di genere.

Gli obiettivi generali del bando sono:

  • integrare e rafforzare l’obbligo per gli istituti di istruzione superiore e di ricerca che si candidano a Orizzonte Europa di dotarsi di un piano per l’uguaglianza di genere (GEP) come criterio di ammissibilità
  • costituire un incentivo per promuovere piani e politiche inclusive per l’uguaglianza di genere nel quadro della nuova agenda politica dello Spazio europeo della ricerca (SER)
  • fungere da facilitatore per l’agenda di trasformazione delle università stabilita nel nuovo SER e in linea con la nuova strategia europea per le università

Il premio è gestito dall’Agenzia Esecutiva Europea per la Ricerca (REA) ed è rivolto a:

  • Università
  • Istituti di istruzione superiore
  • Organizzazioni che svolgono attività di ricerca (pubbliche o private)

aventi sede in un paese dell’UE o in un paese associato a Horizon Europe.

Sono previste 3 categorie di premio:

  1. Campioni sostenibili dell’uguaglianza di genere: organizzazioni che possono dimostrare un significativo e duraturo record di attività e un elevato livello di risultati attraverso l’implementazione del loro GEP –  premiati 2 vincitori
  2. Nuovi campioni dell’uguaglianza di genere: organizzazioni che hanno recentemente iniziato ad implementare un GEP e possono dimostrare i maggiori progressi nella sua implementazione e nei risultati raggiunti – premiato 1 vincitore
  3. Campioni inclusivi dell’uguaglianza di genere: organizzazioni che hanno sviluppato il GEP inclusivo più innovativo affrontando le intersezioni con altre categorie sociali come etnia, origine sociale, orientamento sessuale e identità di genere (LGBTI+) o disabilità – premiato 1 vincitore

I candidati possono presentare domanda solo per una di queste tre categorie e i vincitori dell’edizione 2022 non potranno candidarsi nuovamente ad un’altra categoria.

Ciascun vincitore del premio riceverà 100.000 euro. Il termine per la presentazione delle candidature è il 25 gennaio 2024.

 

Per ulteriori dettagli scarica il bando.

È stato pubblicato il primo invito a presentare candidature relative al programma Interreg NEXT MED per finanziare progetti nell’ambito della cooperazione transnazionale, mirati a incrementare la resilienza dell’area Mediterranea di fronte alle sfide condivise da affrontare.

Il programma finanzia partenariati di organizzazioni pubbliche e private per la cooperazione di regioni di 15 Paesi dell’Area Mediterranea (Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia).

Il bando ha come obiettivo quello di contribuire ad uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo per tutto il bacino Mediterraneo, supportando una cooperazione equilibrata, duratura e di ampia scala e promuovendo progetti di cooperazione che affrontano questioni socio economiche, ambientali e sfide di governance.

La call è aperta a tutte le 4 priorità e a tutti i 9 obiettivi specifici del programma, nello specifico:

  • cooperare per un Mediterraneo più smart, rafforzando le capacità di ricerca e innovazione, mirando all’adozione di tecnologie avanzate e a migliorare la sostenibilità e la competitività delle PMI;
  • cooperare per un Mediterraneo più verde, supportando la transizione energetica, la resilienza ai rischi del cambiamento climatico con approcci rispettosi degli ecosistemi, mirando ad una gestione sostenibile dell’acqua ed ad una economia più efficiente sotto il profilo delle risorse;
  • cooperare per un Mediterraneo più inclusivo, garantendo parità di accesso ai servizi (ivi compresi quelli di assistenza sanitaria), garantendo un’istruzione di qualità, una formazione ed un apprendimento continuativo attraverso infrastrutture accessibili, oltre che promuovendo l’istruzione on-line anche al fine di superare le difficoltà imposte dalla distanza;
  • migliorare la governance per la cooperazione nel Mediterraneo.

Possono partecipare partenariati composti da almeno tre partner provenienti da almeno tre paesi, compresi almeno un paese dell’area mediterranea UE e un Paese Partner dell’area del programma. I soggetti possono essere:

  • enti pubblici nazionali, regionali e locali;
  • istituzioni private, comprese le società private;
  • organizzazioni internazionali.

Il budget complessivo è di 103.633.273,00 di euro.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 28 marzo 2024.

Ulteriori dettagli sono disponibili nel sito ufficiale del programma.

Aprirà il 19 dicembre il nuovo bando indetto dal Programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values) per prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza contro i bambini (CERV-2024-DAPHNE).

Lo scopo del bando è combattere la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i bambini, attraverso:

  • la prevenzione e il contrasto a tutti i livelli di tutte le forme di violenza di genere contro le donne e le ragazze in tutta la loro diversità e la violenza domestica, anche promuovendo gli standard stabiliti nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica;
  • la prevenzione e il contrasto di tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e altri gruppi a rischio, come le persone LGBTQI e le persone con disabilità;
  • il sostegno e la protezione di tutte le vittime dirette e indirette delle forme di violenza sopracitate, come le vittime di violenza domestica perpetrata all’interno della famiglia o delle relazioni intime, compresi i bambini orfani a causa di crimini domestici

Le priorità del bando riguardano:

  1. Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per affrontare la violenza di genere
  2. Azioni mirate per la protezione e il sostegno delle vittime e dei sopravvissuti alla violenza di genere
  3. Azioni mirate per la prevenzione della violenza di genere, nella sfera domestica, nelle relazioni di intimità e online, anche attraverso azioni mirate con gli autori dei reati.
  4. Azioni mirate per far funzionare nella pratica i sistemi integrati di protezione dei minori

Le attività eleggibili comprendono:

  • Sviluppo di strumenti che aiutino a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di violenza domestica e di violenza contro i bambini;
  • Sensibilizzazione, comprese campagne sui social media o sulla stampa, attività di sensibilizzazione e di empowerment, comprese attività di comunicazione e diffusione di informazioni;
  • Sviluppo di capacità e formazione per i professionisti e le parti interessate, in particolare programmi di formazione dei formatori, attività di formazione delle autorità nazionali, regionali e locali;
  • Progettazione e attuazione di strategie, protocolli, sviluppo di metodi e strumenti di lavoro trasferibili, piattaforme e gruppi di coordinamento;
  • Progettazione di servizi e misure che migliorino l’accesso ai servizi di assistenza alle vittime;
  • Identificazione e scambio di buone pratiche, cooperazione, apprendimento reciproco, sviluppo di metodi di lavoro e di apprendimento, compresi i programmi di tutoraggio trasferibili;
  • Sviluppo di linee guida e manuali per i servizi di assistenza specializzati (ad esempio sul posto di lavoro, nelle scuole, nelle università, online);
  • Attività analitiche, come la raccolta di dati e la ricerca, e la creazione e l’implementazione di strumenti o basi dati/strategie e sistemi di raccolta dati.

I candidati (beneficiari ed entità affiliate) devono:

  • Essere soggetti giuridici (pubblici o privati)
  • Essere stabiliti in un Paese eleggibili (Stati UE oppure Paesi terzi associati al Programma CERV)

Per la priorità 1:

  • I coordinatori devono essere no-profit (Organizzazioni profit possono partecipare solo in partnership con soggetti pubblici, organizzazioni no-profit o organizzazioni internazionali);
  • I progetti devono essere transnazionali;
  • Le proposte devono coinvolgere almeno 2 organizzazioni (da due Paesi diversi, che non siano enti affiliati o partner associati);
  • Il finanziamento deve essere compreso tra 1.000.000 € e 2.500.000 €.

Per le priorità 2, 3, 4:

  • I coordinatori devono essere no-profit (Organizzazioni profit possono partecipare solo in partnership con soggetti pubblici, organizzazioni no-profit o organizzazioni internazionali);
  • I progetti possono essere nazionali o transnazionali;
  • Le proposte devono coinvolgere almeno 2 organizzazioni (che non siano enti affiliati o partner associati);
  • Il finanziamento deve essere compreso tra 100.000 € e 1.000.000 €.

Il budget totale disponibile è pari a 24.800.000 €.

La scadenza per partecipare è fissata al 24 aprile 2024

AGGIORNAMENTO: scadenza posticipata al 29 maggio 2024.

Collegati al portale Funding & Tenders per ulteriori dettagli.

La Commissione europea ha adottato il programma di lavoro 2024 di EU4Health, rivolto alle principali priorità della politica sanitaria dell’UE nel contesto dell’Unione europea della salute, con un budget previsto di € 752.400.000.

L’obiettivo del programma è accrescere la preparazione alle crisi dell’UE attraverso l’Autorità europea per la preparazione e risposta alle emergenze sanitarie (HERA), nonché la capacità di gestione delle sfide come quelle successive alla guerra in Ucraina nell’ambito della salute.

Inoltre, il programma per il 2024 assicurerà l’avvio di iniziative digitali fondamentali quali quelle dello Spazio europeo dei dati sanitari, mirata a migliorare l’assistenza sanitaria dei pazienti in tutta l’UE.

Il bilancio contribuirà altresì al miglioramento della resilienza dell’UE alle minacce sanitarie transfrontaliere, all’attuazione della Strategia farmaceutica per l’Europa e del Piano europeo per sconfiggere il cancro, con un sostegno specifico a iniziative a favore della salute mentale, la salute globale e l’evoluzione dei farmaci.

Infine, EU4Health continuerà a fornire sovvenzioni operative alle organizzazioni della società civile per rafforzarne il ruolo nell’attuazione delle politiche sanitarie dell’UE, tramite un budget pari a € 9.000.000 per il prossimo anno e un invito a presentare accordi quadro di partenariato per il biennio 2025-2026.

Il programma di lavoro è stato adottato lo scorso 28 novembre 2023 e segue il parere favorevole del Comitato del programma UE per la salute.

Scopri di più sulla pagina dedicata.

Nell’ambito del Corpo Europeo di Solidarietà (Europen Solidarity Corps, ESC), programma di riferimento dell’UE nel settore della solidarietà e del volontariato, è stato pubblicato un nuovo bando per il 2024 che offrirà sostegno ai giovani di tutta l’UE (e non solo) che desiderano impegnarsi in attività di solidarietà.

La dotazione finanziaria complessiva stanziata per questo bando è stimata a 145 mlioni di €; mentre le sovvenzioni concesse e la durata dei progetti variano a seconda di altri fattori, quali il tipo di progetto e di candidati ammissibili.

Il bando copre iniziative nei seguenti settori:

  • progetti di volontariato;
  • gruppi di volontariato in settori ad alta priorità;
  • progetti di solidarietà;
  • marchio di qualità per le attività di volontariato legate alla solidarietà;
  • marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari;
  • attività di volontariato nell’ambito del corpo volontario europeo di aiuto umanitario.

Può presentare domanda al Corpo Europeo di Solidarietà qualsiasi soggetto pubblico o privato (locale, regionale, nazionale o internazionale) con o senza scopo di lucro appartenente a uno dei 27 Stati membri UE o ai paesi terzi associati al programma (Islanda, Liechtenstein, Repubblica di Macedonia del Nord e Turchia). Mentre i gruppi di giovani registrati nel portale del programma possono presentare una domanda di finanziamento per progetti di solidarietà. In particolare, il programma è aperto a persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni per attività di solidarietà che affrontano le sfide della società, e tra i 18 e i 35 anni per il volontariato a sostegno di attività di aiuto umanitario al di fuori dell’UE.

Di seguito sono elencate le scadenze per la presentazione delle domande per i diversi progetti:

Progetti di volontariato: 20 febbraio 2024 (tornata facoltativa: 1° ottobre 2024)

Progetti di solidarietà: 20 febbraio 2024 (tornata facoltativa: 7 maggio 2024) e 1° ottobre 2024

Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità: 8 febbraio 2024

Volontariato nell’ambito del corpo volontario europeo di aiuto umanitario: 16 aprile 2024

Per il 2024 la Commissione ha fatto si di attenuare l’impatto dell’inflazione e garantire che il bilancio per i progetti sia sufficiente. Inoltre, il presente bando prevede incentivi per viaggi più sostenibili e mira a sostenere l’Ucraina, con progetti specifici che sosterranno le persone in fuga dalla guerra.

I dettagli delle condizioni del bando, comprese le priorità, sono disponibili nella guida ufficiale del programma.

La Commissione Europea ha pubblicato oggi il bando per il 2024 di Erasmus+, il programma dell’Unione Europea a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Il budget totale del programma per il 2024 è di 4,3 miliardi di euro, che saranno impiegati al fine di continuare a riunire persone e organizzazioni provenienti da paesi diversi per lavorare sulle quattro priorità chiave di Erasmus+ : inclusione, cittadinanza attiva e partecipazione democratica, transizione verde e transizione digitale.

Il bilancio totale destinato al presente bando è stimato in 3, 68 miliardi di euro, così suddivisi nei diversi settori del programma:

  • Istruzione e formazione: 3 256,61 milioni di euro
  • Gioventù: 336,28 milioni di euro
  • Sport: 63,12 milioni di euro
  • Jean Monnet: 25,75 milioni di euro

(Il bilancio totale destinato all’invito a presentare proposte e la sua ripartizione sono precisati nel programma di lavoro annuale Erasmus+ per il 2024, adottato in data 18 settembre 2023, e possono essere modificati a seguito di una modifica del programma di lavoro annuale Erasmus+)

Il bando è suddiviso in 3 Azioni Chiave, con l’aggiunta dell’Azione Jean Monnet, ciascuna comprendente diverse misure nei settori sopra citati. Qui sotto il dettaglio delle scadenze per la presentazione delle domande:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento

  • Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione degli adulti: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità del personale nel settore dello sport: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità internazionale che coinvolge paesi terzi non associati al programma: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nell’IFP, nell’istruzione scolastica e nell’istruzione degli adulti: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Accreditamenti Erasmus nel settore della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione: 20 febbraio 2024 alle 12:00
  • Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù: 25 aprile 2024 alle 17:00

Azione Chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni

  • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù (ad eccezione di quelli presentati da ONG europee): 5 marzo 2024 alle 12:00
  • Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Partenariati per la cooperazione nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Partenariati per la cooperazione nel settore della gioventù, ad eccezione di quelli presentati da ONG europee: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 5 marzo 2024 alle 12:00
  • Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione scolastica, dell’istruzione e formazione professionale, dell’istruzione degli adulti e della gioventù: 1° ottobre 2024 alle 12:00
  • Partenariati su scala ridotta nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Centri di eccellenza professionale: 7 maggio 2024 alle 17:00
  • Accademie degli insegnanti Erasmus+: 6 giugno 2024 alle 17:00
  • Azione Erasmus Mundus: 15 febbraio 2024 alle 17:00
  • Alleanze per l’innovazione: 7 marzo 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 8 febbraio 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione e formazione professionale: 29 febbraio 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù: 6 marzo 2024 alle 17:00
  • Sviluppo delle capacità nel settore dello sport: 5 marzo 2024 alle 17:00
  • Eventi sportivi europei senza scopo di lucro: 5 marzo 2024 alle 17:00

Azione Chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

  • European Youth Together: 7 marzo 2024 alle 17:00

Azione Jean Monnet: 1° febbraio 2024 alle 17:00

Può partecipare al programma qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+.

Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socioeducativa presentare domanda di finanziamento per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori socioeducativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’Azione DiscoverEU a favore dell’inclusione.

Il programma è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:

  • 27 Stati membri dell’UE
  • paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia
  • paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, Macedonia del Nord, Serbia.

Alcune azioni del programma sono inoltre aperte alle organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma.

 

Per ogni dettaglio è possibile consultare la Guida al programma.

Leggi di più nella Gazzetta Ufficiale UE.

Leggi il comunicato ufficiale della Commissione.

Aprirà il 12 dicembre il nuovo bando indetto dal Programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values) per promuovere la parità di genere in Europa.

Il bando si colloca all’interno della più vasta Strategia per l’Uguaglianza di Genere 2020-2025 della Commissione Europea che intende promuovere e attuare politiche a favore del pieno godimento dei diritti da parte delle donne, compreso l’equilibrio tra lavoro e vita privata, la parità di retribuzione e l’emancipazione femminile.

Il bando sarà strutturato in base a due assi prioritari:

  1. Affrontare le cause profonde del divario di genere promuovendo un approccio trasformativo e sfidando gli stereotipi di genere.
  2. Sostenere l’attuazione delle disposizioni della Direttiva sulla Trasparenza Retributiva.

Nel primo caso potranno essere presentate proposte progettuali che:

  • incoraggino modelli di doppio reddito e doppio impegno nell’assistenza all’interno dei nuclei familiari così da smantellare i retaggi tradizionali di divisione delle mansioni familiari in base al genere;
  • attraverso la formazione aumentino le capacità e la consapevolezza anche dei gestori delle risorse umane, dei rappresentanti delle autorità pubbliche, delle parti sociali, comprese le organizzazioni della società civile;
  • incoraggino il mutual learning, lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra diversi attori;
  • diffondano informazioni e sensibilizzino, anche attraverso i social media o campagne stampa.

Ulteriore elemento di premialità per questi progetti sarà, ove pertinente, il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei bambini e dei giovani nella progettazione e realizzazione delle attività.

Nel secondo caso invece potranno essere presentate proposte dirette a:

  • lo sviluppo di strumenti per il controllo e la valutazione delle retribuzioni per mansioni equiparabili ad uso di datori di lavoro pubblici e privati e per le parti sociali nel contesto della contrattazione collettiva;
  • il monitoraggio dell’attuazione del concetto di lavoro equiparabile o di pari valore attraverso schemi di classificazione salariale per conformarsi al principio della parità retributiva.

Il budget totale messo a disposizione è di 10.100.000 € così divisi: 4.000.000 € per l’asse prioritario 1 e 6.100.000 € per il 2.

I progetti potranno avere una durata compresa tra i 12 e 24 mesi e la sovvenzione UE richiesta non potrà essere inferiore a 100.000 €.

Il termine ultimo per presentare le candidature è il 29 Febbraio 2024.

 

Leggi tutti i dettagli del bando nella pagina dedicata del portale Funding and Tenders.

Il programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme) aprirà, a partire dal 15 Novembre 2023, un nuovo bando a sostegno e promozione di politiche globali in favore dei diritti dei bambini, compreso il diritto alla partecipazione.

Le priorità del bando si concentreranno sulle seguenti tematiche:

  • Salute mentale dei bambini: i progetti non affronteranno la dimensione sanitaria in sé ma piuttosto la dimensione della prevenzione, protezione e sostegno ai bambini con problemi di salute mentale in un approccio multidisciplinare e in connessione con le altre aree sui diritti dei bambini
  • Integrare la prospettiva dei diritti dell’infanzia nelle azioni a livello nazionale e locale: focalizzarsi sull’implementazione di strumenti integrativi a favore dei diritti dei minori a livello nazionale e locale
  • Coinvolgimento e partecipazione dei bambini: promuovere una partecipazione inclusiva e sistemica dei bambini a livello locale, nazionale e dell’UE per garantire che le voci dei bambini siano ascoltate soprattutto nelle questioni che li riguardano. I progetti legati a questa call saranno tesi a rinforzare l’educazione alla cittadinanza, l’uguaglianza e la partecipazione ai processi democratici
  • Comprensione dei diritti democratici, presenti sin dall’infanzia: migliorare la comprensione dei diritti democratici, a partire dall’infanzia, con riferimento anche all’uguaglianza di genere

Le attività ammissibili riguarderanno:

  • Apprendimento reciproco, formazione, scambio di buone pratiche, cooperazione e networking.
  • Divulgazione e sensibilizzazione, compresi i social media o le campagne stampa.
  • Attività di rafforzamento delle capacità e di formazione delle autorità nazionali, regionali e locali.
  • Attività di formazione e sessioni di sensibilizzazione per i bambini.
  • Progettazione e implementazione di protocolli, sviluppo di metodi di lavoro e utensili.

I progetti possono essere nazionali o transnazionali. I progetti transnazionali saranno particolarmente incoraggiati, con particolare attenzione ai diritti dei bambini con bisogni e vulnerabilità specifici, compresi quelli che sono fuggiti dalla guerra in Ucraina.

La progettazione e l’attuazione delle azioni poi dovrebbero essere effettuate in collaborazione con i bambini, per garantire che le azioni siano ben adattate alle loro esigenze.

I candidati dovrebbero inoltre condurre e includere nella loro proposta un’analisi di genere, in modo tale da mappare l’impatto potenziale del progetto e delle sue attività sui bambini anche da una prospettiva di genere.

Le proposte dovranno essere presentate da un consorzio di almeno 2 richiedenti e dovranno riguardare attività che si svolgono nei paesi ammissibili. I progetti non dovranno superare i 24 mesi di durata, vedranno una dotazione complessiva di 12.000.000 €, con un budget minimo per ciascun progetto di 100.000 €.

La scadenza del bando è fissata per il 24 marzo 2024.

Per i dettagli sulla call è possibile collegarsi alla pagina dedicata.

La Commissione europea ha pubblicato il bando “NDICI-Global Europe Thematic Programme on Human Rights and Democracy – 2023”, nell’ambito del programma Europa globale (NDICI-Europa globale), il principale strumento europeo per promuovere e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali, la democrazia, e lo Stato di diritto in tutto il mondo. La scadenza per la presentazione delle “concept notes” è fissata al 31 gennaio 2024.

L’obiettivo generale del bando è quello di contribuire al raggiungimento di tutti i diritti umani, siano essi civili, politici, economici, sociali e culturali, da parte di tutti, e collaborare con tutti gli attori chiave per far avanzare la loro realizzazione.

Gli obiettivi specifici sono proteggere e responsabilizzare gli individui e promuovere un sistema globale per i diritti umani e la democrazia. Particolare attenzione sarà riservata alle priorità che costituiscono i sei lotti del bando:

  • Imprese e diritti umani (lotto 1)
  • Generalised Scheme of Preferences Plus (SPG+) – regime speciale di incentivi per lo sviluppo sostenibile e il buon governo (lotto 2)
  • Lotta al lavoro forzato (lotto 3)
  • Uguaglianza e inclusione delle persone LGBTIQ (lotti 4 e 5)
  • Libertà di religione o di credo (lotto 6)

Saranno finanziati progetti che seguono la metodologia dell’approccio basato sui diritti umani (RBA). Nello specifico, ogni proposta selezionata dovrà riferirsi agli indicatori pertinenti disaggregati per sesso menzionati nel piano d’azione obbligatorio dell’UE sull’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile.

Inoltre, le proposte dovrebbero, laddove pertinente, includere la sensibilità ai conflitti e le questioni ambientali.

Il budget totale messo a disposizione è di 36.000.000 di euro così suddivisi:

così suddivisi:

  • Lotto 1 – 10.000.000 di euro (importo minimo: 1.670.000 euro – importo massimo: 3.330.000 euro)
  • Lotto 2 – 5.000.000 di euro (importo minimo: 5.000.000 di euro – importo massimo: 5.000.000 di euro)
  • Lotto 3 – 5.000.000 di euro (importo minimo: 1.670.000 euro – importo massimo: 3.330.000 euro)
  • Lotto 4 – 5.500.000 euro (importo minimo: 1.000.000 di euro – importo massimo: 3.000.000 di euro)
  • Lotto 5 – 5.000.000 di euro (importo minimo: 1.000.000 di euro – importo massimo: 3.000.000 di euro)
  • Lotto 6 – 5.500.000 euro (importo minimo: 1.000.000 di euro – importo massimo: 2.750.000 euro)

La percentuale massima di co-finanziamento equivale al 95% dei costi totali ammissibili dell’azione.

 

Per leggere tutti i dettagli scarica il bando.