A novembre 2023 la Commissione europea e l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) selezioneranno almeno 35.000 giovani di 18 anni per partecipare all’iniziativa DiscoverEU, l’azione del programma Erasmus+, che dà l’opportunità di esplorare la diversità dell’Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale e la sua storia e di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.

Si tratta infatti di un un pass che coprirà fino ad un massimo di 273,35 €  (salvo alcune casi specifici in cui potrebbe essere superiore per le persone che vivono su isole o in zone remote) per viaggiare in tutta Europa in maniera sostenibile. Quindi, prevalentemente in treno.

Ai partecipanti selezionati, inoltre, verrà fornita una carta europea per i giovani DiscoverEU, che darà accesso a sconti su

  • visite culturali
  • attività di apprendimento
  • sport
  • trasporti locali
  • alloggio
  • cibo

Erasmus+ mette a disposizione un budget di 41.000.000 € per sostenere questa azione nella convinzione di favorire il senso di appartenenza dei giovani all’UE, di incentivarli ad abbracciare modalità sostenibili di viaggio, incoraggiando dialogo, scambio e connessione.

È possibile, infatti, affrontare il proprio viaggio da soli, con un gruppo di amici (fino ad un massimo di 4 che soddisfino i criteri di ammissibilità) oppure combinando il proprio programma di viaggio con quello di altri viaggiatori.  Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale per farlo. Per far fede ai suoi intenti, DiscoverEU sostiene anche coloro che hanno una disabilità o problemi di salute che rendano difficile il viaggio, offrendo assistenza e sostegno.

In ogni caso, una volta selezionati, le agenzie nazionali Erasmus+ aiuteranno a trovare contatti e a fornire informazioni, organizzando anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza.

Partecipare è facile, basta candidarsi sulla piattaforma online dedicata. Per farlo bisogna soddisfare alcuni criteri di ammissibilità:

  • essere nato/a tra il 1º gennaio 2005 (incluso) e il 31 dicembre 2005 (incluso)
  • inserire correttamente il numero della carta d’identità, del passaporto o della carta di soggiorno nel modulo di domanda online
  • avere la cittadinanza o la residenza in uno degli Stati membri dell’Unione europea, compresi i paesi e territori d’oltremare oppure in uno dei paesi terzi associati al programma Erasmus+ (Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia).

Coloro che saranno selezionati potranno viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1° marzo 2024 e il 31 maggio 2025.

I giovani selezionati infine diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU e saranno invitati a condividere le loro esperienze di viaggio tramite i social media utilizzando l’hashtag #DiscoverEU.

Il termine ultimo per poter partecipare è il 18 ottobre 2023 alle ore 12.

 

Per ulteriori info e approfondimenti visita la pagina dedicata.

Fino al 10 novembre 2023, è possibile candidare il proprio progetto per i premi del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) 2024.

La Commissione Europea premierà i progetti e le idee più innovative che si sono distinte per la loro capacità di affrontare sfide socioeconomiche connesse alla transizione digitale e verde in Europa.

Le categorie di premi per il 2024 includono:

  • riconnessione con la natura: saranno premiati i progetti che operano per protezione, al ripristino e alla rigenerazione degli ecosistemi naturali e della biodiversità;
  • riconquista del senso di appartenenza: dedicato ai progetti sostenibili e inclusivi che contribuiscono a portare un senso di appartenenza, uno “spirito” o un “significato” di luoghi, comunità o prodotti e che celebrano la diversità;
  • priorità ai luoghi e alle persone: saranno premiate le progettualità che contribuiscono a rispondere ai bisogni di territori, comunità e individui che necessitano di un’attenzione particolare e urgente a causa di specifiche caratteristiche economiche, sociali o fisiche;
  • creazione di un ecosistema industriale circolare: per progetti belli, sostenibili e inclusivi che contribuiscono alla trasformazione degli ecosistemi industriali verso pratiche più sostenibili in uno spirito di circolarità, tenendo conto degli aspetti sociali rilevanti.

Inoltre, le candidature saranno suddivise in due categorie speciali:

  • Strand A: “New European Bauhaus Champions”, riservata a progetti già conclusi o in fase avanzata con risultati positivi dimostrabili,
  • Strand B: “New European Bauhaus Rising Stars” aperta a giovani talenti sotto i 30 anni, che possono presentare idee o prototipi.

Una delle novità più significative di questa edizione 2024, è l’ammissione delle candidature provenienti dall’Ucraina. Questa inclusione fa parte dell’iniziativa ” Special Recognition to Ukraine’s Reconstruction and Recovery Effort”, che premia progetti che contribuiscono alla ricostruzione del paese seguendo i principi del Nuovo Bauhaus Europeo. Inoltre, un particolare focus sarà posto sulle regioni europee che stanno affrontando sfide socio-economiche con l’obiettivo di evolvere in un’economia a emissioni zero.

Possono partecipare tutte le persone fisiche o le organizzazioni residenti in UE o non residenti in UE, purché i loro progetti sono attuati nell’UE, nei Balcani occidentali o in Ucraina. In particolare:

  1. Strand A: la persona o le persone o le organizzazioni (città o regione, finanziatore, organizzatore) che hanno il diritto di rappresentare il progetto;
  2. Strand B: la/le persona/e o la/le organizzazione/i che sono autori del concetto.

I 20 vincitori dell’edizione 2024 riceveranno premi fino a € 30.000, insieme a un pacchetto di comunicazione per promuovere ulteriormente i loro progetti. L’annuncio dei vincitori avverrà durante il Festival del Nuovo Bauhaus Europeo a Bruxelles, dal 17 al 21 aprile 2023, con una cerimonia di premiazione organizzata dalla Commissione europea.

Per presentare la candidatura, è necessario utilizzare la piattaforma ufficiale dei premi del Nuovo Bauhaus Europeo, disponibile online.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata.

È online il nuovo bando di Culture Moves Europe per la mobilità individuale di artisti e professionisti della cultura, aperto fino al 31 maggio 2024.

Culture Moves Europe prevede un sostegno finanziario a copertura delle spese di viaggio e una indennità giornaliera per il vitto e l’alloggio degli artisti coinvolti, nonché top-up speciali e personalizzati per le persone con disabilità e coloro che hanno figli di età inferiore ai 10 anni.

L’Azione Mobilità individuale sostiene artisti e professionisti della cultura a realizzare un progetto con un partner di loro scelta in un altro Paese di Europa Creativa. Il bando è aperto a singoli e gruppi di massimo 5 persone che desiderano realizzare progetti di durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli e tra 7 e 21 giorni per i gruppi. La sovvenzione contribuisce alle spese di viaggio e di soggiorno e offre ulteriori integrazioni in base alla situazione individuale dei borsisti.

In aggiunta, Culture Moves Europe è impegnata a operare in modo rispettoso dell’ambiente e incoraggia i beneficiari a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili attraverso integrazioni finanziarie aggiuntive.

Il bando si rivolge ad artisti e professionisti della cultura, con uno speciale focus su quelli emergenti e la dovuta attenzione agli equilibri di genere e geografici, che operano nei seguenti settori:

  • architettura
  • patrimonio culturale
  • design e progettazione della moda
  • letteratura
  • musica
  • arti visive
  • arti performative

Gli artisti o professionisti della cultura partecipanti devono risiedere legalmente in uno dei 40 Stati che partecipa al programma Europa Creativa, compresi i Paesi e territori d’oltremare e le regioni ultraperiferiche dell’UE, nonché avere un partner di lavoro a livello internazionale.

Per saperne di più collegati alla pagina dedicata.

È online il programma di lavoro annuale 2024 di Erasmus+, rivolto ai progetti per l’educazione e la formazione, i giovani e nel settore dello sport.

Nella prima parte, il programma offre una panoramica degli obiettivi trasversali e delle azioni prioritarie sulla sostenibilità, la digitalizzazione, l’inclusione, la partecipazione civica.

A seguire, il documento presenta gli obiettivi specifici sull’educazione, della formazione, dei giovani e degli adulti, nonché per lo sport e le azioni Jean Monnet.

Il programma di lavoro si concentra poi sugli Stati partecipanti e gli organi incaricati dell’implementazione delle attività, delineando altresì le potenziali sinergie con altri programmi della politica di coesione per rafforzare la resilienza e la solidarietà dell’UE.

Nella parte successiva, il documento si focalizza sulle opportunità di finanziamento, i bandi di gara e le altre opportunità per il 2024.

L’UE ha attualmente destinato all’attuazione del programma di lavoro 2024 un massimo di € 4.395.000.000, nello specifico provenienti dalle seguenti fonti:

  • Fondo sociale europeo + (FSE+): € 10.000.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento degli individui, la cooperazione, l’inclusione, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche nel settore di educazione e formazione – gestione indiretta: € 2.798.250.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento degli individui, la cooperazione, l’inclusione, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche nel settore di educazione e formazione – gestione diretta: € 689.335.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento non-formale e la partecipazione attiva tra i giovani, così come la cooperazione, l’inclusione, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche nell’ambito giovanile: € 421.000.000
  • Promuovere la mobilità per l’apprendimento di allenatori e staff sportivi, così come la cooperazione, l’inclusione, la creatività e l’innovazione a livello di organizzazioni e politiche sportive: 76.415.000
  • Erasmus+ – contributo da NDICI Europa Globale: € 331.600.000
  • Erasmus+ – contributo da IPA III: € 68.4000.000

Scopri il programma di lavoro Erasmus + 2024 sulla pagina dedicata.

Sono stati pubblicati sul portale Funding and Tenders della Commissione Europea i primi bandi di Europa Creativa relativi alla sezione MEDIA, per i quali la procedura di presentazione e l’accesso ai formulari sarà possibile a partire dal 3 Ottobre 2023.

L’obiettivo è quello di sostenere l’innovazione digitale e la cooperazione transfrontaliera incrementando le produzioni artistiche e rafforzando la competitività dell’industria audiovisiva europea a livello internazionale.

Di seguito i bandi in breve e i link alle rispettive call:

Tv and Online content e European Slate Development: destinati a società europee indipendenti di produzione audiovisiva.

In entrambi i casi la call ha come oggetto la presentazione di contenuti che coprano una varietà di formati (ad es. televisivi, di narrazione seriale, cinematografici ecc.) innovativi e di qualità rivolti a un pubblico diversificato.

Per il primo bando, il budget disponibile è di 20.000.000 € e sarà possibile presentare le proposte progettuali in due trance: il primo cut-off è previsto per il 7 dicembre 2023, il secondo il 14 maggio 2024.

Per il secondo, il budget previsto è di 20.000.000 € e la scadenza è fissata per il 13 dicembre 2023.

Video game and immersive content development: il cui obiettivo è sostenere la produzione di videogiochi e opere immersive per sviluppare contenuti originali, innovativi, creativi e che abbiano potenziale commerciale transfrontaliero per raggiungere mercati europei e internazionali. Verranno finanziati 7.000.000 € e la scadenza è fissata il 24 gennaio 2024.

Films on the move: rivolto sia a piccole che grandi produzioni, mira ad incoraggiare e supportare agenti di vendita e distributori cinematografici nella promozione e nella distribuzione di film non-nazionali europei recenti. Il budget per questo topic è di 16.000.000 €. Le proposte potranno essere presentate in due momenti: entro il 14 marzo 2024 ed entro il 18 luglio 2024.

Innovative tools and business models: volto a incoraggiare lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, il pubblico e la diversità delle opere europee nell’era digitale e/o la competitività e/o il processo di ecologizzazione dell’industria audiovisiva europea. 8.500.000 € è il budget per le attività di questo ambito. La scadenza per partecipare è fissata al 25 gennaio 2024.

Markets and Networking: la call mira alla cooperazione dei professionisti dell’audiovisivo e alla promozione delle opere europee sostenendo azioni di rete (networking) e commercializzazione (marketing). Per questa call sono previsti 16.500.000 € e la scadenza per partecipare fissata al 18 gennaio 2024.

European VOD Networks and Operators: destinata a reti e operatori europei di video on demand (VOD), che proiettano una percentuale significativa di opere europee non nazionali, con l’obiettivo di migliorarne la competitività e l’attrattiva. Verranno finanziati 10.000.000 € e la scadenza è fissata al 9 aprile 2024.

Network of European festivals: supporta i festival europei e le reti di festival che proiettano una percentuale significativa di opere europee non nazionali. Sono disponibili 5.500.000 € per questo bando. La scadenza per presentare proposte è fissata il 11 aprile 2024.

 

Per ulteriori informazioni sul programma vai qui.

La Commissione europea ha pubblicato il Programma di lavoro di Europa Creativa per il 2024.

Il budget previsto per il programma è di oltre 320 milioni di euro.

Tra le priorità del nuovo programma è possibile trovare:

  • Privilegiare la ripresa post-COVID e il sostegno all’Ucraina
  • Focus sull’equilibrio di genere e sulle iniziative ecologiche
  • Potenziamento delle sovvenzioni MEDIA e promozione del networking industriale
  • Sostenere l’alfabetizzazione mediatica, l’innovazione e le collaborazioni intersettoriali

Nello specifico, il sostegno all’Ucraina è diventato una delle priorità della Cooperazione europea che i candidati possono selezionare nella loro domanda. Grazie a questa priorità, il Programma potrà sostenere iniziative “sul campo” e promuovere la cooperazione tra organizzazioni creative ucraine e dell’UE.

L’Ucraina continua a partecipare parzialmente alla sezione MEDIA, pertanto i professionisti ucraini potranno ancora partecipare ai progetti di formazione. Le organizzazioni ucraine continueranno a poter partecipare agli inviti a presentare proposte su festival, mercati e formazione cinematografica, nonché allo stand MEDIA nei principali eventi industriali europei. Nell’ambito della sezione intersettoriale, le organizzazioni ucraine possono aderire ai consorzi di media sostenuti.

Mentre per quanto riguarda la priorità ecologica, la Commissione si adopererà per sviluppare le capacità e le conoscenze in materia di greening a tutti i livelli coinvolti nell’attuazione del Programma (EAC, CNECT, EACEA, Creative Europe Desks, esperti, ecc.), in modo da poterle integrare gradualmente nell’attuazione, prima di inserire saldamente il greening come obiettivo nell’attuale Programma e nei prossimi periodi di programmazione, puntando all’obiettivo della riduzione delle emissioni di carbonio entro il 2050.

Inoltre, Culture Moves Europe, l’azione di mobilità di Europa Creativa, continuerà a sostenere la mobilità transnazionale di artisti e professionisti della cultura.

 

Per ulteriori dettagli sulle novità del programma, collegati qui.

Per scaricare il documento completo vai qui.

La Commissione ha aperto un nuovo bando, nell’ambito del programma Europa Creativa, per la selezione di progetti pilota per l’Azione preparatoria ‘Writing European‘.

Il bando sostiene l’industria audiovisiva nello sviluppo di processi di creazione e sceneggiatura che siano caratterizzati da storytelling innovativo.

Inoltre, l’obiettivo è quello di favorire l’emersione di talenti e professionalità dai diversi stati membri.

A tale scopo, la call finanzia progetti per la creazione di hub creativi, finalizzati alla co-creazione di opere audiovisive europee, i quali fungeranno da acceleratori o incubatori di talenti, proponendo metodi innovativi per selezionare autori di talento e guidarli dalla pre-scrittura/concettualizzazione fino alla scrittura vera e propria di progetti di serie di fiction e al potenziale matchmaking con gli acquirenti.

La durata massima dei progetti è di 36 mesi. Il budget disponibile è di 3 milioni di euro e i progetti selezionati saranno co-finanziati al 70% dei costi ammissibili.

La scadenza del bando è prevista per il 7 novembre 2023.

Per tutti i dettagli sulla documentazione del bando collegati qui.

Sono state lanciate due call for partners nell’ambito dell’Urban Agenda europea  per le partnerships “Food” e “Cities of Equality“.

L’Agenda urbana dell’UE è stata lanciata nel maggio 2016 con il Patto di Amsterdam. Rappresenta un nuovo metodo di lavoro multilivello che promuove la cooperazione tra Stati membri, città, Commissione europea e altre parti interessate al fine di stimolare la crescita, la vivibilità e l’innovazione nelle città d’Europa e di individuare e affrontare con successo le sfide sociali.

Lo scopo dell’Agenda è quello di creare partenariati tra la Commissione UE, le organizzazioni europee, i governi nazionali, le autorità locali e le parti interessate (come, ad esempio, le organizzazioni non governative) al fine di sviluppare piani d’azione per:

  • adottare leggi più efficaci;
  • condividere le conoscenze (dati, studi, buone pratiche);
  • migliorare i programmi di finanziamento.

Il partenariato sull’alimentazione (Food) si basa su valori fondamentali che orientano la sua attività di monitoraggio, tra cui il mantenimento di una prospettiva di sistema alimentare, il sostegno alla governance multilivello, la considerazione del prezzo reale del cibo, comprese le esternalità, e il riconoscimento del cibo come diritto umano e bene comune. Vengono affrontati temi come l’agroecologia, la giustizia alimentare, l’accesso alla terra e la gestione del territorio pubblico, il partenariato dovrebbe promuovere sistemi alimentari sostenibili ed equi. L’obiettivo è quello di sottolineare l’importanza della localizzazione dei sistemi alimentari, dell’incorporazione delle esternalità nei prezzi degli alimenti e dell’approvvigionamento pubblico di alimenti locali e biologici.

Il tema del partenariato sulle città dell’uguaglianza (Cities of Equality) è nuovo, innovativo e complesso. Di conseguenza, non ha una definizione concordata nel contesto politico e normativo. In generale, l’obiettivo del partenariato è fare in modo che le città possano creare con successo e in modo proattivo ambienti per l’uguaglianza che tengono conto delle diverse esigenze di tutti gli individui e gruppi sociali, offrendo pari opportunità a tutti, indipendentemente da età, disabilità, genere, orientamento sessuale (LGBTIQ), religione e convinzioni personali, razza e origine etnica (compreso il Paese d’origine) o status socio-economico.

Possono partecipare alle due call:

  • Città di tutte le dimensioni (piccole, medie e grandi)
  • Città regioni
  • Regioni e Agenzie di sviluppo regionale
  • Stati membri (attraverso i ministeri e le agenzie nazionali competenti)
  • Stati partner
  • Organizzazioni ombrello di città europee e nazionali

Nello specifico, per il tema Food, possono partecipare anche:

  • ONG e altre organizzazioni che si occupano di cibo (sistemi)
  • Organizzazioni dell’UE che si occupano di diverse dimensioni del cibo
  • Partner dell’economia sociale/imprese a livello europeo, nazionale e cittadino

Mentre, per quanto riguarda il tema Cities of Equality, possono partecipare anche:

  • ONG e organizzazioni di vigilanza che si occupano della tutela dei diritti in base all’età, alla disabilità, al genere, all’orientamento sessuale (LGBTIQ), alla religione e alle convinzioni personali, alla razza e all’origine etnica e altro
  • Organizzazioni dell’UE che si occupano di diverse dimensioni dell’uguaglianza
  • Partner/imprese dell’economia sociale a livello europeo, nazionale e cittadino

Il termine ultimo per presentare la propria candidatura è il 29 settembre 2023.

 

Per leggere ulteriori dettagli sui bandi, collegati qui.

È stata approvata dalla Commissione europea la valutazione preliminare positiva sui 54 traguardi e obiettivi raggiunti e la revisione mirata del PNRR, rispettivamente connessi alla terza e quarta tranche di pagamenti dell’Italia nel contesto del dispositivo UE per la ripresa e la resilienza (lo strumento centrale di NextGenerationEU).

I 54 traguardi e obiettivi mostrano i significativi progressi compiuti dall’Italia per quanto riguarda le riforme per l’attuazione del piano di ripresa e resilienza, negli ambiti del diritto alla concorrenza, dell’ordinamento giudiziario, della pubblica amministrazione, del fisco, dell’istruzione, del mercato del lavoro e del sistema sanitario, nonché a favore di investimenti volti a promuovere la doppia transizione e il sostegno a ricerca, innovazione e istruzione.

Inoltre, la Commissione valutato positivamente la richiesta di apportare modifiche mirate alle misure del PNRR in vista della quarta richiesta di pagamento. In particolare, le modifiche riguardano interventi infrastrutturali sostenibili, dell’industria spaziale, di quella cinematografica, per attività di ricerca e sviluppo nel settore industriale, di supporto all’imprenditoria femminile e alle organizzazioni senza scopo di lucro.

L’obiettivo riguardante il numero di nuovi posti letto negli studentati, incluso tra le modifiche richieste, è stato ritenuto in linea con il piano in generale e sarà convogliato nella quarta richiesta di pagamento per un importo di € 519.500 000.

Lo stanziamento per la terza rata, pari a € 18.500.000.000, sarà erogato dalla Commissione in seguito al parere favorevole del comitato economico e finanziario, previsto entro 4 settimane.

Sono disponibili ulteriori dettagli nel comunicato stampa della Commissione.

Il nuovo regolamento sui chip, per rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori, è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dell’UE.

Lo scopo del regolamento è quello di creare le condizioni per lo sviluppo dell’industria europea nei semiconduttori, l’attrazione agli investimenti, la promozione di attività di ricerca e innovazione e la preparazione a crisi future di approvvigionamento nel settore.

Il programma andrà a mobilitare circa 43 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati, con l’obiettivo di portare ad almeno il 20% entro il 2030 la quota europea del mercato mondiale di semiconduttori.

Inoltre, il Consiglio ha approvato la modifica del regolamento sulla costituzione delle imprese comuni nell’ambito di Horizon Europe, in merito all’istituzione e alla rinomina di ‘Chip’ sull’impresa comune ‘Tecnologie digitali fondamentali‘.

Il nuovo regolamento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore a tre giorni dalla data di pubblicazione.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa ufficiale.