È iniziato il progetto FSC4YOU&ME di Collegio San Carlo, un percorso per promuovere la mobilitazione degli studenti universitari sui temi dello sviluppo sostenibile, i diritti umani e la cittadinanza europea attraverso la riflessione, il dibattito e la sensibilizzazione.

InEuropa, che collabora con il progetto, realizzerà una serie di workshop basati sulla metodologia LEGO®SERIOUS PLAY®. Questa metodologia, nata per facilitare il confronto in contesti di collaborazione, permetterà di coniugare in modo più divertente e partecipativo la riflessione sulla cittadinanza europea e sullo sviluppo sostenibile.

Lo scorso sabato, 7 ottobre, si è svolto il primo dei workshop, durante il quale Barbara Grazzini e Andrea Pignatti (facilitatori certificati LEGO®SERIOUS PLAY®) hanno guidato i partecipanti nel lavorare tema dello Sviluppo Sostenibile, collegando idee e riflessioni agli Obiettivi di Sviluppo Globale dell’Agenda 2030.

Il progetto vedrà anche la partecipazione di Radio FSC-Unimore, stazione radio nata all’interno del Collegio e ora parte integrante dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che permetterà al progetto di affrontare questi temi in modo innovativo.

Il progetto è stato presentato durante lo Smart Life Festival 2023 e si si svolge nell’ambito del bando della Regione Emilia-Romagna per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea, come previsto dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024.

È partito il progetto “RenoGalliera.Europa – Fare Unione con la progettazione” capofilato dall’Unione Reno Galliera e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando 2023 per iniziative di promozione della Cittadinanza europea.

Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le competenze dell’amministrazione dei Comuni e dell’Unione Reno Galliera in materia di finanziamenti e politiche UE, promuovendo la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei e la conoscenza dei territori in ottica di potenzialità di sviluppo.

InEuropa si occuperà di gestire il percorso di formazione che sta alla base del progetto, affrontando la progettazione europea con un approccio pratico attraverso dei veri e propri laboratori di progettazione.

Il percorso si articola in 3 fasi: 1) giornate di formazione frontale, per gruppi di lavoro tematici, sull’analisi delle politiche e opportunità europee per gli enti territoriali (ambiente e territorio, politiche sociali e istruzione, cultura e politiche giovanili); 2) workshop tematici settoriali; 3) laboratori di progettazione.

Al termine del percorso è previsto un seminario pubblico di restituzione, durante il quale verranno presentati: i risultati del percorso svolto, le bozze progettuali sviluppate durante i laboratori di progettazione e una riflessione sull’impostazione di un Ufficio Europa che possa consentire una continuità al processo attivato con questo progetto.

Gli scorsi 2 e 3 ottobre InEuropa ha svolto a Siena un workshop di Potenziamento delle competenze del Gruppo Multidisciplinare dell’ASL Toscana Sud-Est in Progettazione Europea.

I due giorni di workshop sono stati svolti utilizzando la metodologia LEGO®SERIOUS PLAY® (LSP), una metodologia di facilitazione orientata al confronto in contesti di collaborazione, di cui Barbara Grazzini e Andrea Pignatti (in foto) sono facilitatori certificati.

L’esperienza ha avuto lo scopo di facilitare e velocizzare scelte e/o attività aziendali, ma anche introdurre un metodo divertente nei processi decisionali e operativi. Processi che vedono i team aziendali impegnati a sviluppare nuove strategie e migliorare assetti organizzativi della propria realtà organizzativa, finalizzati anche alla gestione di progetti internazionali.

Il confronto aperto attraverso la metodologia LSP ha consentito di fare emergere elementi di forza dell’azienda, ma anche ambiti di potenziale miglioramento su cui poter intervenire.

InEuropa ringrazia l’Azienda Sanitaria Locale Toscana Sud-Est per l’attivazione del workshop, il Direttore dell’Innovazione e tutti i partecipanti per il sentito coinvolgimento.

II progetto ATTUNE è sbarcato con successo alla “Bright night, la Notte europea delle ricercatrici e dei  ricercatori”, tenutasi il 29 settembre a Siena. 107 stand, fra i quali non poteva assolutamente mancare quello di ATTUNE, con InEuropa e il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena insieme a capitanarlo.

La partecipazione alla serata è stata massiccia, sia da parte della cittadinanza senese che di quella universitaria: l’occasione ideale per presentare alla comunità universitaria la nostra nuova piattaforma e il programma ATTUNE appena sviluppati e operativi per l’uso!

Il programma ATTUNE è gratuito, e offre alle persone la possibilità di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico attraverso semplici azioni nella loro vita quotidiana. Ogni Università, con l’aiuto dei rispettivi GAP I partner, ha creato la propria campagna. La campagna italiana Attivare UniSiena per il cambiamento climatico è frutto del lavoro condiviso di InEuropa e dell’Università di Siena, e prevede una serie di questionari che incoraggiano i singoli partecipanti a riflettere sulle proprie abitudini e dei manuali dove consigliamo alcune azioni quotidiane da mettere in pratica per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Grazie a questa piattaforma è anche possibile monitorare i miglioramenti del proprio comportamento.

Tanto l’interesse e la curiosità verso il progetto, in particolare degli studenti che si sono iscritti con entusiasmo alla campagna e hanno dimostrato interessamento a venire coinvolti anche nella seconda fase, entrando a fare parte dei gruppi di ricerca-azione che valutano e propongono azioni per ridurre  l’impatto che la comunità universitaria ha nel suo complesso e rendere l’università sempre più sostenibile.

 

Una serata all’insegna della sostenibilità, per dialogare non solo con docenti e studenti, ma anche con la comunità senese, cercando di far conoscere ATTUNE, arricchirlo e arricchirci a vicenda.

Le arti visive possono innescare un cambiamento di comportamento? È una delle domande su cui abbiamo lavorato con i giovani italiani, durante il primo test italiano della piattaforma e-learning e del manuale di A(RT)CTION for Climate Change. E la risposta che abbiamo trovato è stata: sì, possono.

Il progetto Erasmus+ (n. 2021-1-EL02-KA220-YOU-000029005, Erasmus+, KA220-YOU, Cooperation partnerships in youth) nasce dalla collaborazione di 8 partner di 4 Paesi (Grecia, Cipro, Italia e Spagna) e si concentra sulla fornitura ai giovani (di età compresa tra i 16 e i 30 anni) e agli operatori giovanili di materiale educativo per guidarli a diffondere la consapevolezza sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità con le arti visive.

I risultati del progetto saranno un manuale, una piattaforma online, un kit di strumenti e un e-book.

Il manuale fornisce informazioni specifiche sul perché l’arte visiva è così adatta a promuovere l’azione per il clima, su come costruire il proprio business verde basato sull’arte, su ciò che è necessario sapere per essere presenti nel mondo digitalizzato con i propri messaggi e opere d’arte.

La piattaforma online guida l’utente lungo il manuale, passo dopo passo, con contenuti aggiuntivi, quiz e certificati online.

Il toolkit raccoglie consigli pratici per i giovani artisti visivi, mentre l’e-book presenta le esperienze di altri artisti e le migliori pratiche per ispirare i giovani a trovare la propria strada verso l’utilizzo dell’arte per l’azione sul clima.

Mentre il toolkit e l’e-book vengono messi a punto, il partenariato sta testando il manuale e la piattaforma. Così, il 18 settembre, il partner italiano InEuropa ha incontrato 8 giovani per presentare loro il progetto e i materiali in un workshop coinvolgente e attivo.

Il dibattito è stato vivace e ha permesso ai partecipanti (giovani studenti, illustratori, curatori d’arte e artigiani) di immergersi nel tema e di riflettere sulle problematiche e sulle possibili soluzioni per favorire i cambiamenti individuali. I feedback dei partecipanti saranno utilizzati per rendere la piattaforma più funzionale all’esperienza dell’utente e migliorarne i contenuti.

Durante il workshop, InEuropa ha lanciato una sfida ai partecipanti: creare le proprie opere d’arte per l’azione per il clima, che saranno condivise sul sito ufficiale del progetto e sulle pagine Instagram e Facebook.

Tutti i materiali saranno presto disponibili sul sito web e i partner inizieranno a presentarli durante specifici eventi Multiplier.

Passo dopo passo il progetto Attune – Activate the University for Climate Change sta procedendo con la sua implementazione, avvicinandosi sempre di più all’attuazione della prima fase del progetto, che ha l’obiettivo di invitare alla riflessione individuale e aiutare i partecipanti a mettere in atto piccoli comportamenti sostenibili tramite un programma di apprendimento innovativo.

Durante la formazione transnazionale, che si è tenuta a Siena lo scorso mese di giugno, i partner del progetto si erano confrontati per definire le azioni e le risorse che sono alla base del materiale online parte del programma che offrirà alla comunità universitaria una serie di suggerimenti ed azioni quotidiane atte a migliorare il comportamento individuale dei partecipanti e riducendo il proprio impatto sull’ambiente. Il materiale disponibile inoltre li incoraggerà all’azione, suggerendo l’utilizzo di risorse offerte dall’università e dalle autorità locali.

Al momento il materiale è quasi completo e sarà disponibile sulla piattaforma online del progetto all’inizio del prossimo semestre accademico, quando il programma ATTUNE verrà lanciato. In generale, la sua realizzazione sta sorprendendo in positivo tutti i partner: ogni Università, supportata dall’organizzazione GAP di riferimento, è riuscita a creare, sulla base di un design comune sviluppato da InEuropa, dei manuali personalizzati accattivanti e facili da consultare per gli utilizzatori. I manuali si focalizzano su 5 aree di interesse: gestione dei rifiuti; risparmio e conservazione energetica; mobilità; consumo alimentare; e consumo di acqua e gestione delle risorse. Grazie alla loro semplice ma efficace forma, i materiali sviluppati potranno essere adattati e utilizzati anche in altre Università europee.

Parallelamente allo sviluppo del materiale, il lavoro dei partner si è concentrato anche sulla progettazione della struttura della piattaforma online multilingue (disponibile in Inglese, tedesco, italiano, polacco, spagnolo e turco) per fruire del programma di apprendimento, che costituisce uno dei punti focali del progetto.

L’avanzamento del progetto Attune è testimonianza del valore collettivo della partnership. Grazie a collaborazione e duro lavoro abbiamo superato sfide e raggiunto step significativi. Man mano che ci avviciniamo alla messa in pratica delle risorse che stiamo sviluppando siamo sempre più consapevoli dell’impatto positivo che il progetto potrà avere sulla comunità universitaria, consentendo ai suoi membri di diventare veri e propri agenti del cambiamento.

I partner del progetto A(RT)CTION for Climate Change sono impegnati con il testing delle risorse online (disponibili sulla piattaforma), create per fornire a giovani artisti visivi e operatori giovanili una formazione mirata a usare l’arte come Agenti Verdi del Cambiamento, stimolando la diffusione di stili di vita, abitudini di consumo e preferenze individuali che permettano di combattere il cambiamento climatico.

Il testing impegnerà i partner di Grecia, Cipro, Italia e Spagna fino alla fine di Settembre 2023. Una volta raccolti i feedback, si procederà con gli aggiustamenti del materiale e la loro versione definitiva.

La data italiana per il testing sarà il 18 Settembre 2023: InEuropa condurrà un workshop gratuito online, dalle 17 alle 19. Per iscriversi, sarà necessario compilare il form d’iscrizione.

Guarda il reel promozionale dell’evento!

Parallelamente, la partnership sta ultimando la versione completa del Toolkit (contenente indicazioni pratiche per rendere più sostenibile il proprio processo creativo) e l’Ebook (una raccolta di storie dal mondo dell’arte che possano essere d’ispirazione per i giovani artisti). Entrambe le risorse saranno disponibili online gratuitamente, sul sito ufficiale del progetto.

L’obiettivo del progetto è quello di far acquisire ai giovani artisti visivi le abilità settoriali necessarie per favorire la transizione ecologica attraverso l’arte, da quelle imprenditoriali al sapere digitale.

Dopo aver raccolto materiali e idee durante l’esperienza a Oslo (15-18 Aprile 2023) con i docenti e i dirigenti dei quattro Paesi partner (Irlanda, Norvegia, Italia e Spagna), abbiamo lavorato tanto per ridisegnare e adattare le attività e le risorse alle esigenze dei docenti e degli studenti di Educazione alla Cittadinanza Globale.

Abbiamo ripensato tutte le risorse considerando che ogni attore coinvolto compie un viaggio, che sia un insegnante o uno studente. Ci sarà quindi un viaggio dello studente (uno per la scuola primaria, uno per la secondaria) e un viaggio dell’insegnante.

Il viaggio dello studente. Al momento, stiamo completando le attività per la scuola primaria e secondaria, che verranno testate nelle classi delle scuole coinvolte durante il nuovo anno scolastico. Le scuole italiane coinvolte nel testing saranno l’Istituto Comprensivo Umberto I di Lanciano (Abruzzo) e l’Istituto Comprensivo Da Vinci-Ungaretti di Fermo (Marche). In totale, in questa fase verranno coinvolte 6 docenti italiane (3 per la scuola primaria e 3 per la secondaria) e una dirigente scolastica.

Il viaggio dell’insegnante. Parallelamente, stiamo sviluppando le risorse che l’insegnante potrà utilizzare per iniziare il proprio viaggio nel mondo dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, o per approfondire le sue conoscenze in merito e guidare i propri studenti verso una trasformazione in cittadini globali attivi, capaci di fare davvero la differenza. Video, podcast, interviste, esercizi: tutte le informazioni sono state pensate per unire l’esigenza di un aggiornamento con la mancanza di tempo. Just Action, anche su questo frangente, è un progetto orientato all’azione.

Vi invitiamo a visitare le pagine social e il sito ufficiale del progetto.

È stato lanciato online il sito del progetto UNLOCK THE CITY!

I contenuti del sito sono disponibili in inglese. Sarà possibile consultare informazioni relative al progetto in generale, le principali attività, i risultati, nonché informazioni su ogni membro del partenariato.

UNLOCK THE CITY! è un progetto sostenuto dal Programma Europa Creativa e sviluppato da una rete internazionale di teatri, accademie e università, per riflettere su come le arti performative, unite alla ricerca scientifica, possano diventare uno strumento per ripensare il paesaggio della città post-pandemica.

Le città di Anversa (BE), Barcellona (ES), Milano (IT) e Piatra Neamt (RO) saranno coinvolte in un ampio programma di attività di ricerca e corsi didattici, nonché nella creazione di 12 produzioni teatrali affidate a 10 artisti europei chiamati a esaminare il concetto di “limite” (sociale, fisico, culturale, ecc.) nel contesto urbano.

L’obiettivo di UNLOCK THE CITY! è quello di generare una crescita qualitativa e percettiva – in termini di abitabilità, accessibilità e sostenibilità – degli spazi urbani, nonché di contribuire a una sensibilizzazione attiva all’interno delle comunità territoriali, delle organizzazioni e delle amministrazioni pubbliche.

Per collegarti al nuovo sito, vai qui: https://www.unlockthecity.eu/en/

Per accedere alla scheda progetto, vai qui: https://www.progettareineuropa.com/2022/10/unlock-the-city/

Il 7 e 8 Giugno, InEuropa ha partecipato all’incontro internazionale del network Global Action Plan International, di cui al momento è l’unico partner italiano. La riunione si è tenuta nella Sala Ovale del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università degli Studi di Siena, grazie all’ospitalità e alla gentile collaborazione della professoressa Alessandra Viviani.

Le altre organizzazioni che hanno preso parte alla due giorni sono: C&E Center (Vietnam), Framtiden i våre hender (Norvegia), GAP España (Spagna), Fundacja GAP Polska (Polonia), Mikado Consulting (Turchia), agado (Germania) e Kyklos Chile (Cile).

I lavori sono iniziati con una dimostrazione dell’utilizzo di 𝙇𝙀𝙂𝙊® 𝙎𝙀𝙍𝙄𝙊𝙐𝙎 𝙋𝙇𝘼𝙔® da parte di Barbara Grazzini di InEuropa, facilitatrice certificata per l’uso della metodologia. I partecipanti sono stati coinvolti attivamente nella creazione di modelli con i LEGO®, allo scopo di esprimere i propri valoricomprendere meglio gli altri membri del gruppo e riflettere sulle azioni da intraprendere nel futuro come parte attiva del network. Si è ragionato, per esempio, sul tema della cittadinanza attiva globale e sui punti di forza di ogni organizzazione partner che potrebbero essere utili per migliorare il network internazionale sul piano operativo, comunicativo e gestionale. La dimostrazione è stata particolarmente apprezzata, tanto che anche la riflessione sulla strategia di comunicazione è stata condotta utilizzando la metodologia LEGO®.

I diversi partner hanno aggiornato i presenti raccontando loro i propri progetti in corso (come gli Erasmus+ ATTUNE Just Action) e portato la propria esperienza in primo piano per aprire nuove possibilità di azione al GAP, come nel campo del turismo sostenibile, in cui GAP España è particolarmente attiva.

Per concludere le due giornate, i membri hanno fatto un bilancio del lavoro svolto, riflettendo in termini di head (idee nuove maturate grazie all’incontro), heart (sentimenti e sensazioni provate) e hands (nuove azioni da intraprendere e piani per il futuro).

Un incontro davvero emozionante e proficuo: non vediamo l’ora di metterci al lavoro per il GAP, portando sempre con noi l’energia raccolta in questi giorni brulicanti di emozioni e nuove idee.