Giovedì 14 dicembre, presso il Teatro Comunale di Castello D’Argile, si è tenuto l’incontro conclusivo del progetto “RenoGalliera.Europa – Fare Unione con la progettazione” capofilato dall’Unione Reno Galliera e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando 2023 per iniziative di promozione della Cittadinanza europea.

L’evento è stata l’occasione per tirare le somme dell’esperienza appena conclusa, che aveva come fine ultimo migliorare le competenze dell’amministrazione dei Comuni e dell’Unione Reno Galliera in materia di finanziamenti e politiche UE, promuovendo la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei e la conoscenza dei territori in ottica di potenzialità di sviluppo.

InEuropa ha avuto il compito di gestire il percorso di formazione alla base del progetto, affrontando la progettazione europea con un approccio pratico attraverso dei veri e propri laboratori di progettazione.

Il bilancio conclusivo è stato molto positivo; è stata apprezzata la possibilità di lavorare in gruppi eterogenei, che affiancavano amministratori e tecnici, Comuni e Unione, ente pubblico e associazioni del territorio.

In particolare, il corso ha favorito la creazione di nuclei progettuali che, tramite perfezionamento e approfondimento, potrebbero anche svilupparsi in progetti candidabili.

Venerdì 15 dicembre si è tenuto, presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, l’incontro conclusivo del progetto “FSC4YOU&ME: Discutere l’Europa tra i giovani con i nuovi media”, un percorso creato per promuovere la mobilitazione degli studenti universitari sui temi dello sviluppo sostenibile, i diritti umani e la cittadinanza europea.

Il progetto “FSC4YOU&ME” rientra nel quadro del bando della Regione Emilia-Romagna per il finanziamento di progetti finalizzati alla promozione e al sostegno della cittadinanza europea.

L’evento ha rappresentato il culmine di mesi di impegno e partecipazione attiva degli studenti, coinvolti in un percorso stimolante e istruttivo di sensibilizzazione attraverso riflessioni, dibattiti e attività innovative.

InEuropa ha collaborato con il progetto realizzando una serie di workshop basati sulla metodologia LEGO®SERIOUS PLAY®, i quali hanno permesso di coniugare in modo più divertente e partecipativo la riflessione sui temi specifici del progetto.

La serata ha visto la presenza di Radio FSC-Unimore, stazione radio nata all’interno del Collegio e ora parte integrante dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha illustrato il percorso intrapreso e condiviso i risultati ottenuti nel promuovere la consapevolezza e l’interesse degli studenti universitari nei confronti delle tematiche europee.

Il 7 Dicembre si è concluso il progetto A(RT)CTION for Climate Change (Progetto n. 2021-1-EL02-KA220-YOU-000029005, Programma Erasmus+, KA220-YOU, Cooperation partnerships in youth), che ha visto insieme partner di Grecia, Italia, Cipro e Spagna per fornire ai giovani artisti visivi e agli operatori giovanili dei materiali mirati a iniziare a usare l’arte come Agenti Verdi del Cambiamento, stimolando la diffusione di stili di vita, abitudini di consumo e preferenze individuali che permettano di combattere il cambiamento climatico.

Anche se il progetto si è concluso, continuerà a vivere nelle sue risorse, disponibili in tutte le lingue della partnership sul sito ufficiale: la piattaforma di e-learning, il toolkit e l’e-book. Che tu sia un giovane artista, un operatore giovanile o semplicemente una persona che si occupa di arte e vorresti rendere le tue creazioni sostenibili, sia dal punto di vista dei materiali e delle procedure che nel messaggio trasmesso, le risorse i A(RT)CTION sono per te!

Noi di InEuropa ci teniamo a ringraziare i partner per questi due anni di progetto, e tutti coloro che hanno preso parte alle attività, dagli artisti più esperti ai giovani che si sono messi in gioco al workshop del 18 Settembre. Ci teniamo, inoltre, a concludere il nostro percorso con la foto di un’opera realizzata da una delle giovani artiste partecipanti, Sofia Syamhope, che ha condiviso con noi il suo “Mira la luna”, creato con materiali sostenibili dopo l’esperienza di A(RT)CTION. 

Grazie!

Lo scorso 21 novembre si è tenuto nella spettacolare cornice del Castello di Padernello (Borgo San Giacomo – Brescia), il meeting internazionale finale di NanoEye – Immersion in nanoscience for education in the early years, progetto avviato nel gennaio 2022.

Il progetto NanoEye è finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ – Cooperation partnerships in school education (KA220-SCH).

La Fondazione Castello di Padernello, ente ospitante in questa occasione, è partner del progetto insieme a The Festival of Curiosity Limited (Irlanda), Universidad de Saragoza (Spagna), City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda) e Esciencia (Spagna), capofila del progetto.

InEuropa affianca ed ha affiancato la Fondazione nella gestione ed implementazione del progetto.

Il progetto NanoEye si è rivolto agli insegnanti della scuola dell’infanzia per esplorare le materie STEM attraverso il mondo della nanoscienza. In particolare, grazie a strumenti sviluppati dai partner di progetto sono state realizzate attività formative nei diversi Paesi coinvolti, al fine di favorire l’utilizzo di approcci creativi per insegnare le nanoscienze, anche attraverso laboratori sperimentali e giochi teatrali.

Le risorse e gli strumenti creati sono disponibili sul sito internet del progetto – www.nanoeye.eu. Potrete trovare dai quaderni di lavoro a video esplicativi con esperimenti scientifici, oltre ad una completa guida didattica, gratuiti e disponibili a tutti.

La Fondazione Castello di Padernello ha coinvolto, oltre alle scuole (112 alunni e 6 insegnanti), anche il mondo degli artigiani locali ed ha utilizzato il teatro come metodo didattico, sfruttando la sua forte esperienza nel campo dei laboratori didattici. Il percorso intrapreso è stato innovativo ed entusiasmante.

Il giorno 15 novembre presso la facoltà di Scienze della Formazione Primaria della Libera Università di Bolzano, InEuropa ha condotto il testing di uno strumento di gamification, basato sulla metodologia Lego® Serious Play®, adottato nel progetto Erasmus+ “e^4 – higher Educational tools for an Embodied & creative Education on Energy (numero di progetto: 2021-1-IT02-KA220-HED-000032259), coordinato da UNIBZ, di cui InEuropa è partner.

Tra i diversi obiettivi, il progetto si propone di sviluppare e/o arricchire i curricula dell’istruzione universitaria (nella formazione dei futuri insegnanti e degli insegnanti in servizio della scuola primaria e secondaria di primo grado), seguendo un approccio didattico basato su forme di espressione immaginativa come lo storytelling, la gamification, la simulazione corporea, la drammatizzazione, la simulazione digitale e il gioco per la comprensione dell’energia e dei temi legati ad essa. Il progetto si ispira alla teoria dell’educazione del filosofo Kieran Egan (Egan, 1997) e a un approccio all’insegnamento delle scienze fisiche (Corni & Fuchs, 2020).

I materiali di e^4 saranno disponibili su un sito web dedicato. In particolare, il sito web fornirà un Modulo 0 di introduzione generale, rivolto agli accademici, per apprendere i fondamenti dell’approccio e familiarizzare con le forme di espressione immaginativa, e tre Moduli su i) l’energia in biologia, ii) l’energia nei trasporti e iii) le fonti di energia rinnovabile, che offriranno contenuti utilizzabili per la formazione dei futuri insegnanti e degli insegnanti in servizio. 

Tra gli strumenti dell’immaginazione (definiti nel progetto “imaginative tools), si inserisce anche un percorso basato sulla metodologia Lego® Serious Play® che utilizza i mattoncini Lego per favorire la collaborazione, la comunicazione, i processi strategici e decisionali del singolo e del gruppo in diversi contesti. In particolare, il progetto E^4 intende utilizzare e adattare il processo della metodologia Lego® Serious Play® in ambito formativo per coinvolgere insegnanti e futuri insegnanti in modo immaginativo nella rappresentazione delle Forze della Natura e nella creazione di storie dove esse interagiscono e si scambiano energia.

Il testing, condotto da Barbara Grazzini e Andrea Pignatti (facilitatori certificati LEGO®SERIOUS PLAY®), ha coinvolto un gruppo di studentesse e studenti del quarto anno di Scienze della Formazione Primaria che da poco hanno terminato il corso di Didattica della Fisica con il professor Federico Corni. Il testing ha permesso di verificare come la metodologia LEGO®SERIOUS PLAY® possa essere uno strumento di gamification coerente con l’approccio immaginativo in quanto la costruzione individuale e collettiva, la narrazione e la condivisione dei modelli, non facilita solo lo sblocco e la comunicazione originale degli apprendimenti e il loro consolidamento ma è anche un potente attivatore dell’immaginazione e dell’emozione, carburanti indispensabili per un’esperienza formativa autentica e coinvolgente.

Giovedì scorso, 9 novembre, si è tenuto presso Ovestlab, un un’ex officina meccanica riqualificata e diventata un centro multidisciplinare, l’evento di presentazione dei risultati del progetto Erasmus+ A(RT)CTION for Climate Change – giovani artisti ed operatori giovanili come agenti del cambiamento.

L’evento è stata l’occasione ideale per presentare al pubblico i materiali del progetto (il percorso formativo sulla piattaforma di e-learning, il Toolkit e l’e-book) e le loro possibili applicazioni, non solo tramite un uso diretto da parte di giovani artisti, ma da tutti gli artisti che vogliono muovere i primi passi nel mondo della sostenibilità, integrandola nella propria pratica artistica e facendone un punto forte del proprio messaggio. Anche gli operatori giovanili, i docenti e gli educatori possono utilizzare i materiali per affrontare il tema della sostenibilità usando l’arte con i propri studenti.

Durante la serata sono state ascoltate anche le testimonianze dirette di professionisti attivi nel campo dell’arte con particolare riferimento alla sostenibilità, sia ambientale che sociale. Il primo ad intervenire è stato il pittore modenese Andrea Chiesi, che ci ha fatto immaginare di salire sui rami del murales Natura Vincit, l’albero che sovrasta il Parco della creatività di Modena. A seguire ha preso parola il co-fondatore di Cinéma du Désert CdD, Davide Bortot da Mutonia (Sant’Arcangelo di Romagna), con cui abbiamo viaggiato per il mondo a sud dell’Equatore con il suo camper sostenibile e le sue proiezioni cinematografiche.

Gli interventi hanno poi stimolato il pubblico ad uno scambio e riflessioni sul ruolo dell’artista visivo per contrastare il cambiamento climatico.

A(rt)ction è un progetto transnazionale co-finanziato dal programma europeo Erasmus+, KA2 – Partenariati Strategici nel settore Giovani, che nasce dalla visione condivisa da tutti i partner di contribuire alla lotta contro la più pressante sfida del nostro tempo: il cambiamento climatico. Il progetto si rivolge agli artisti delle arti visive, ed in particolare mira a fornire ai giovani artisti visivi (16-30 anni) e a tutti gli operatori giovanili i materiali e le conoscenze necessarie per diffondere consapevolezza sul cambiamento climatico attraverso l’arte visiva, integrando nella propria pratica artistica la sostenibilità.

Tuttavia, gli eventi del progetto non sono finiti qui! Il 20 novembre 2023, dalle ore 17 alle 19 si terrà online l’evento internazionale di presentazione dei risultati di A(rt)ction.

Durante questo evento, che sarà gratuito e si terrà in lingua inglese, verranno presentate le risorse create per supportare i giovani artisti nel loro percorso verso la sostenibilità e verrà aperto uno spazio di condivisione e discussione sul tema.

I contenuti dell’evento saranno:

  • Benvenuto e introduzione
  • Voci degli artisti
  • Presentazione del progetto A(rt)ction
  • Riflessione e scambio congiunto

Per partecipare è richiesta l’iscrizione a questo link:

https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZUodOGpqzIvGtfTx5p5eTZUWc4nY8gcXdbY?fbclid=IwAR3QVf7Gb426rstGHaCzj_khzYm4DNRShl5hgaM2sgpuil_290PWEXS3-ew#/registration

Giovedì 12 ottobre, InEuropa, ha iniziato la sua partecipazione al percorso “Avvenire Formazione” sul Non Profit, organizzato da Avvenire con la collaborazione di Rete Sicomoro.

InEuropa gestirà il corso “Come partecipare a un bando di finanziamento europeo a gestione diretta”, che durerà dal 12 al 26 ottobre per una durata complessiva di dodici ore, divise in 3 diversi incontri.

Questo ciclo formativo, che si svolgerà interamente online, si va ad inserire in un contesto in costante evoluzione, caratterizzato da aggiornamenti legislativi, operativi, da nuovi indirizzi e parametri di sostenibilità.

L’obiettivo del corso è quello di fornire di conoscenze di base per riconoscere gli attuali programmi comunitari di finanziamento, sapendoli approcciare in maniera corretta e consapevole, e per monitorare pe informazioni necessarie alla progettazione in maniera autonoma.

Per questa ragione, lo scopo è quello di offrire alle persone e alle organizzazioni del settore, un’informazione strutturata in modo semplice e facilmente accessibile, fornendo competenze che possano essere spese al meglio sul mercato del lavoro e nei molteplici settori di intervento del non profit.

La formazione si rivolge oltre che ad enti e membri del Terzo settore, anche ad imprese pubbliche e private, così come a liberi professionisti o a studenti che intendano specializzarsi in questi ambiti.

Come InEuropa siamo lieti di collaborare nuovamente con Rete Sicomoro – un’associazione che dal 2009 si propone come strumento di conoscenza e crescita per le organizzazioni ecclesiastiche, religiose e non profit – e di espandere la nostra collaborazione ad Avvenire Formazione, che da sempre rappresenta un punto di riferimento per il vasto mondo dell’associazionismo, del Terzo settore e delle organizzazioni laicali ed ecclesiali.

Il giorno 10 ottobre si è svolta la prima sessione dei workshop nell’ambito del progetto “L’Europa dei valori“, promosso dal Comune di Castelnuovo Rangone.

L’obiettivo del progetto è quello di promuovere un dialogo sui diritti che coinvolga la cittadinanza del Comune a più livelli, a partire dai più giovani con la partecipazione della Scuola Primaria e Secondaria di I grado.

Nello specifico, il progetto mira a:

  • sensibilizzare ed educare bambini e adolescenti al tema dei diritti umani e al proprio ruolo di cittadini europei
  • promuovere lo scambio e il dialogo tra cittadinanza, Amministrazione Pubblica, soggetti del Terzo Settore e imprese del territorio incentrata sui diritti politici e sociali in Europa

Lo scopo è quello di sviluppare un’azione a supporto della promozione dell’obiettivo strategico “Europa dei Diritti” nell’arco di 4 mesi (settembre-dicembre 2023), che coinvolga tutta la cittadinanza attraverso una serie di attività:

  1. Creazione di un Sentiero dei diritti del fanciullo presso il comune di Castelnuovo Rangone
  2. Realizzazione di una serie workshop basati sulla metodologia LEGO ® SERIOUS PLAY ® (LSP) con studenti e studentesse delle Scuole Primarie di I grado Anna Frank e Don Milani
  3. Organizzazione di tavoli di confronto fra cittadinanza, istituzioni e mondo economico sul tema dei diritti e dei valori europei.

InEuropa ha coinvolto, per il primo workshop, la VA della Scuola Primaria di I grado “Anna Frank” di Montale (Modena); nelle successive giornate di formazione verranno coinvolte tutte le classi V° della scuola. Per questa prima sessione si è partiti dai valori, dai pensieri e dalle esperienze dei bambini e delle bambine per costruire la città dei diritti.

È iniziato il progetto FSC4YOU&ME di Collegio San Carlo, un percorso per promuovere la mobilitazione degli studenti universitari sui temi dello sviluppo sostenibile, i diritti umani e la cittadinanza europea attraverso la riflessione, il dibattito e la sensibilizzazione.

InEuropa, che collabora con il progetto, realizzerà una serie di workshop basati sulla metodologia LEGO®SERIOUS PLAY®. Questa metodologia, nata per facilitare il confronto in contesti di collaborazione, permetterà di coniugare in modo più divertente e partecipativo la riflessione sulla cittadinanza europea e sullo sviluppo sostenibile.

Lo scorso sabato, 7 ottobre, si è svolto il primo dei workshop, durante il quale Barbara Grazzini e Andrea Pignatti (facilitatori certificati LEGO®SERIOUS PLAY®) hanno guidato i partecipanti nel lavorare tema dello Sviluppo Sostenibile, collegando idee e riflessioni agli Obiettivi di Sviluppo Globale dell’Agenda 2030.

Il progetto vedrà anche la partecipazione di Radio FSC-Unimore, stazione radio nata all’interno del Collegio e ora parte integrante dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che permetterà al progetto di affrontare questi temi in modo innovativo.

Il progetto è stato presentato durante lo Smart Life Festival 2023 e si si svolge nell’ambito del bando della Regione Emilia-Romagna per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea, come previsto dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024.

È partito il progetto “RenoGalliera.Europa – Fare Unione con la progettazione” capofilato dall’Unione Reno Galliera e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando 2023 per iniziative di promozione della Cittadinanza europea.

Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le competenze dell’amministrazione dei Comuni e dell’Unione Reno Galliera in materia di finanziamenti e politiche UE, promuovendo la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei e la conoscenza dei territori in ottica di potenzialità di sviluppo.

InEuropa si occuperà di gestire il percorso di formazione che sta alla base del progetto, affrontando la progettazione europea con un approccio pratico attraverso dei veri e propri laboratori di progettazione.

Il percorso si articola in 3 fasi: 1) giornate di formazione frontale, per gruppi di lavoro tematici, sull’analisi delle politiche e opportunità europee per gli enti territoriali (ambiente e territorio, politiche sociali e istruzione, cultura e politiche giovanili); 2) workshop tematici settoriali; 3) laboratori di progettazione.

Al termine del percorso è previsto un seminario pubblico di restituzione, durante il quale verranno presentati: i risultati del percorso svolto, le bozze progettuali sviluppate durante i laboratori di progettazione e una riflessione sull’impostazione di un Ufficio Europa che possa consentire una continuità al processo attivato con questo progetto.