Esperienza di stage di Matteo – Liceo F.Selmi Modena

Può sembrare scontato dirlo, ma non pensavo di trovarmi bene sin dal primo giorno: sono stato accolto da tutti con grande entusiasmo e questo mi ha fatto enormemente piacere, facendomi sentire parte di un grande gruppo unito, dove ognuno svolge il proprio lavoro, alle volte aiutando o facendosi aiutare.  È proprio questo aspetto che mi ha colpito maggiormente, poiché fare parte di un insieme dove c’è sempre qualcuno pronto a darti una mano in caso di difficoltà penso sia fondamentale.

Lavorare da casa ha i suoi pregi e difetti: essendo abituato alla DAD, non ho trovato troppi ostacoli nel compiere quotidianamente ciò che mi veniva assegnato. Ogni tanto però ho avuto non pochi problemi nell’eseguire i vari compiti, motivo per cui mi sono trovato a chiedere aiuto e informazioni che ho sempre ricevuto. Questo in particolare mi ha dato una grandissima spinta in più, perché mi sentivo importante per l’operato comune, tant’è che ho sempre cercato di rispettare scadenze e portare sempre a termine i diversi lavori, dimostrando così anche le mie capacità.

Un’esperienza in particolare che mi piacerebbe citare è avvenuta giovedì 15 settembre, quando recandomi a Modena ho potuto conoscere Barbara, Andrea e Irene personalmente, aiutandoli con un progetto veramente molto interessante, unendo l’utile al dilettevole: infatti quel pomeriggio non solo ho imparato moltissime informazioni sui lego, utili per esprimere le proprie emozioni e sentimenti, ma sono tornato in un qualche modo “bambino”, riscoprendo questa vecchia passione.

È stata proprio una bella avventura, che mi ha dato modo di conoscere nuove persone e di apprendere moltissime informazioni, soprattutto traducendo e trascrivendo i diversi articoli che mi erano assegnati. Ho scoperto realmente moltissime cose che sicuramente mi torneranno utili in futuro, quindi non mi resta che ringraziarvi di cuore.

Dal  di settembre InEuropa riattiverà per tutti gli utenti del Sito il servizio “Il calendario dei bandi europei” per permettere di restare sempre aggiornati su tutte le novità di finanziamento che arrivano dall’Europa.

“Il calendario dei bandi europei” illustrerà i bandi suddivisi per scadenza e per ognuno verrà creata una scheda riassuntiva allo scopo di spiegare i punti fondamentali per partecipare ed accedere al finanziamento.

Il calendario potrà essere consultato per intero, accedendo alla lista completa dei bandi inseriti (per avere il quadro di tutti i bandi aperti in quel momento), o diviso per mensilità (così da comprendere per ogni mese quali scadenze ci aspettano). Ogni scheda conterrà, oltre alle informazioni più importanti della call, anche un link che rimanderà alle pagine ufficiali dei bandi.

La visualizzazione del logo del programma ha l’obiettivo di facilitarne la visualizzazione e il recupero delle informazioni.

Inoltre, sarà possibile anche collegare il calendario e il bando di proprio interesse con Google Calendar, così da avere sempre a disposizione un promemoria sulla scadenza desiderata.

Un servizio apprezzato in passato dagli utenti che ci auguriamo possa essere di aiuto per chi intende partecipare ai bandi europei. Rimaniamo sempre aperti ad ogni chiarimento o consiglio per affinare un servizio nato per voi!

L’UE ha adottato una serie di ambiziose misure per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità e neutralità climatica, nell’ambito del pacchetto legislativo “Pronti per il 55%”.

Il pacchetto include la revisione di tredici leggi tra loro interconnesse relative al clima e all’energia, nonché l’elaborazione di sei proposte in direzione della riduzione delle emissioni dal 40 al 55% entro il 2030 indicata dalla Legge europea sul clima, che rende giuridicamente vincolante il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.

Tra le iniziative adottate dall’UE in ottemperanza a tali obblighi rientra anzitutto la riforma del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) per il settore industriale, secondo il quale le imprese devono acquisire permessi per ogni tonnellata di CO2 rilasciata nell’atmosfera attraverso delle aste. L’ETS coinvolge circa il 40% di tutte le emissioni di gas effetto serra dell’UE, per un totale di 11.000 centrali e impianti energetici; per questo, l’obiettivo è raggiungere la riduzione delle emissioni in tali settori di più del 60% rispetto ai livelli del 2005.

In secondo luogo, l’UE è al lavoro per il taglio delle emissioni nei trasporti, dal settore dell’aviazione a quello marittimo fino a quello automobilistico. Il Parlamento europeo ha infatti approvato la riforma dell’ETS nel settore dell’aviazione, con l’obiettivo di estendere il meccanismo anche al trasporto marittimo e di favorire l’accelerazione sull’impiego di carburante sostenibile. Per le automobili, invece, i provvedimenti proposti sono il raggiungimento di emissioni zero entro il 2035 e l’introduzione della tariffazione del carbonio per il trasporto su strada e il riscaldamento (ETS II).

È stato inoltre elaborato il Meccanismo di aggiustamento del carbonio alla frontiera (CBAM), che introdurrebbe una tassa sul carbonio alle importazioni di alcuni beni provenienti da Stati con norme sul clima meno stringenti di quelle UE. L’obiettivo è raggiungere la piena attuazione della misura entro il 2032, per favorire la decarbonizzazione delle imprese commerciali e dei Paesi partner economici dell’UE evitando la delocalizzazione delle emissioni.

Infine, la Commissione ha proposto un taglio del 40% delle emissioni rispetto al 2005 per i settori che non rientrano nell’attuale sistema di scambio di quote, ovvero agricolturaedilizia, gestione dei rifiuti e parte dei trasporti, tramite obiettivi concordati di emissione nazionale calcolati in base al PIL pro capite di ogni Stato membro e un meccanismo di aggiustamento per i Paesi svantaggiati. A tali scopi, l’UE è intenzionata a fare uso delle capacità di assorbimento delle foreste europee per la riduzione dei gas serra e il miglioramento dei pozzi naturali di carbonio negli ambiti inerenti all’uso del suolo e della silvicoltura, con una riforma che agevolerebbe obiettivi ancora più ambiziosi del 55% fissato per il 2030.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti vai qui.

Sono una studentessa del terzo anno del liceo linguistico Francesco Selmi di Modena, e ho iniziato l’esperienza stage per InEuropa srl il 6 giugno, appena finita la scuola.
Inizialmente mi sentivo stressata ed insicura, ma come prima esperienza lavorativa mi ha aiutato ad orientarmi nel settore.
Dal momento in cui tutti sono gradevoli e cordiali, ma soprattutto disponibili in caso avessi avuto bisogno di aiuto, mi sono sentita subito a mio agio.
I lavori vengono svolti online, un settore molto sviluppato al momento, che mi ha aiutato a capire i suoi lati positivi e negativi.
L’aspetto migliore è stato ricevere la mia propria indipendenza e fiducia da parte dei capi di lavoro, che non mi stressavano e lasciavano il mio tempo.
Ho fatto qualche traduzione e ricerca, e ho scritto articoli riguardo progetti svolti a cui ho avuto l’occasione di partecipare in presenza.
Questi ultimi riprendevano temi seri della società attuale come gli stereotipi di genere, ma anche disuguaglianze di genere in ambito lavorativo, nel quale io non ho ovviamente esperienze ma che mi hanno portato a conoscenza e allarmato sul mio futuro.
È stata una delle esperienze più belle, c’è un atmosfera amichevole ed accogliente e seria allo stesso tempo. Mi ha portato nuove conoscenze e capacità, ma soprattutto responsabilità. Ora posso definirmi entrata nel mondo del lavoro!

 

Le insegnanti Galina Gupan e Olena Zarichna, precedentemente membri dell’organizzazione ucraina…

Da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio 2022…

Il 28 aprile si è tenuto a Bressanone il kick-off meeting del progetto E4 higher Educational tools for an Embodied & creative Education on Energy, finanziato nell’ambito del programma europeo Erasmus Plus. Il progetto ha lo scopo di creare materiali e ambienti (compresa una rete fra istituzioni accademiche e stakeholder esterni che lavorano per l’energia del futuro o nel campo energetico del futuro) per la formazione degli insegnanti tramite un approccio narrativo e immaginativo all’insegnamento e all’apprendimento delle scienze, in particolare al tema dell’energia, che favorisca la creatività e l’uso di “strumenti di immaginazione”.

All’incontro erano presenti i partner del progetto: Università di Bolzano (capofila del progetto), ESCIENCIA (Spagna), Universidad de Valencia (Spagna), SITES (Irlanda), Uniwersytet Mikolaja Kopernika W Toruniu (Polonia), UNIMORE (Italia), Dublin City University (Irlanda) e InEuropa (Italia).

Il meeting si è aperto con una descrizione e condivisione degli obiettivi del progetto, per passare successivamente ad illustrare le modalità di implementazione e le attività, che comprendono la creazione di linee guida per la formazione di una rete fra istituzioni accademiche e partnership pubbliche/private, la realizzazione un “Corso immaginativo” -Curriculum per l’insegnamento attraverso strumenti immaginativi e di una piattaforma web interattiva a supporto del Curriculum e della Rete.

Si è infine discusso sui tempi e modi per raggiungere i risultati del progetto, tra cui il principale è rappresentato dall‘aumento delle competenze negli insegnanti delle scuole primarie e secondarie.

E’ stato un’occasione per incontrarsi in presenza dopo una lunga e articolata fase di progettazione svolta a distanza.
Questo primo meeting di progetto ha posto le basi per le attività future del progetto. Tra queste è stato fissato il primo meeting online per il 30 maggio prossimo.

Il 5 maggio si è tenuto ad Atene il kick-off meeting del progetto A(RT)CTION for Climate Change, finanziato da Erasmus Plus, che ha l’obiettivo di fornire a giovani artisti visivi e operatori giovanili una formazione mirata ad usare l’arte per diventare Agenti Verdi del Cambiamento.

Questo percorso farà acquisire loro le abilità settoriali necessarie per favorire la transizione ecologica e diffondere stili di vita e abitudini di consumo sostenibili.

InEuropa ha partecipato all’incontro, svoltosi in presenza, insieme all’ente Organization Earth (capofila greco) e ad altre organizzazioni greche quali Artit, KMOP, Amazing Youth, CARDET (da Cipro) e Fundacio Interarts Per A La Cooperacio Cultural Internacional (ente spagnolo che ha preso parte da remoto).

Durante il meeting i partner hanno presentato i risultati della ricerca sul campo che serviranno per costruire il curriculum per giovani artisti visivi. Successivamente si è parlato delle attività future del progetto, mirate al raggiungimento di un pubblico di artisti che si metteranno alla prova attraverso la futura piattaforma.

L’incontro è stato fondamentale sia per la presenza fisica, sia per il futuro del progetto, che ha già iniziato a prendere forma.

Per sapere di più sul progetto visita il link.

Action on Global Citizenship – empowering student voices for climate action at primary and post primary level (AOGC-EU)

Numero del progetto: 2021-1-IE01-KA220-SCH-000031615

Capofila
Global Action Plan Ltd. (Irlanda)

Programma e bando

Erasmus+ Programme – KA2 Cooperation partnerships in school education, Call for Proposals 2021

Breve descrizione
Action on Global Citizenship (AOGC) è un programma che mira a sviluppare un percorso per insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie di Educazione alla Cittadinanza Globale (GCE) per l’azione sul clima.
Il progetto nasce dalla crescente consapevolezza della natura globalizzata e interconnessa dell’azione per il clima e dalla necessità di un cambiamento sistemico che parta dai giovani, sostenendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e l’Azione per il Clima.
Infatti, la creazione di uno spazio per l’esplorazione delle tematiche legate al clima all’interno dell’ambiente scolastico permetterà agli studenti di impegnarsi attivamente per ottenere un cambiamento e rendere migliore le loro comunità e il mondo che li circonda.
In questo contesto, una partnership di organizzazioni di educazione ambientale del GAP International Network da Italia, Irlanda, Spagna e Norvegia ha progettato il programma Action on Global Citizenship per supportare l’acquisizione di conoscenze (head), valori e atteggiamenti (heart) e abilità per l’apprendimento e competenze per agire (hands) in modo che gli studenti possano intraprendere azioni significative per affrontare le sfide del clima e della sostenibilità.

In particolare, il programma si concentra sul sostegno agli insegnanti per soddisfare il loro bisogno di risorse educative e di sviluppo delle capacità per l’implementazione del programma all’interno delle rispettive scuole.

Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è implementare un programma sostenibile e scalabile di Educazione alla Cittadinanza Globale (GCE) nelle scuole primarie e secondarie, progettato e sperimentato attraverso una metodologia di progettazione partecipativa e che raggiungerà insegnanti e studenti in tutti i paesi del programma.

Gli obiettivi specifici del programma sono:

    • fornire risorse educative contestualmente appropriate per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie e per i loro studenti
    • fornire un programma di sviluppo delle capacità per gli insegnanti di entrambi i livelli, supportato da una piattaforma online di risorse e apprendimento per l’accesso degli stessi insegnanti e degli studenti
    • far sì che gli studenti partecipino come cittadini globali attivi e agiscano sulle questioni e sulle sfide del clima e della sostenibilità che li riguardano più da vicino
    • creare maggiori opportunità di collaborazione tra scuole internazionali attraverso la piattaforma eTwinning
    • far crescere, scalare e sostenere il programma attraverso i sistemi educativi regionali in ogni paese, aumentando così l’accesso del programma a scuole, insegnanti e studenti a livello nazionale e transnazionale
    • aumentare la capacità dei partner di implementare programmi educativi di qualità nei rispettivi paesi

Attività del progetto

PROJECT RESULTS

      • Action on Global Citizenship – Programma per la scuola secondaria: kit di strumenti a supporto degli insegnanti delle scuole secondarie per affrontare assieme agli studenti le problematiche locali/nazionali legate alla crisi climatica. Sarà incluso un workbook per gli studenti che li guiderà durante l’implementazione del
      • Action on Global Citizenship – Programma per la scuola primaria: kit di strumenti a supporto degli insegnanti delle scuole primarie per affrontare assieme agli studenti le problematiche locali/nazionali legate alla crisi climatica. Sarà incluso workbook per gli studenti che li guiderà durante l’implementazione del programma.
      • Action on Global Citizenship – Programma di formazione professionale degli insegnanti: il programma sosterrà la formazione e lo sviluppo professionale di insegnanti che intendono offrire percorsi GCE attraverso il programma Action on Global Citizenship nelle scuole primarie o secondarie. Il programma include presentazioni, workbook, risorse di apprendimento, video, nonché documenti relativi ai risultati dell’apprendimento, i programmi delle lezioni e modulistica.
      • Action on Global Citizenship – Piattaforma di apprendimento e di risorse online: sarà implementata una piattaforma di risorse per gli insegnanti per accedere a risorse educative e materiali didattici che sosterranno l’apprendimento e l’adattamento del programma nelle scuole. La piattaforma sarà multilingue in inglese, spagnolo, italiano e norvegese. Inoltre, gli studenti collaboreranno con altri studenti europei attraverso la piattaforma eTwinning.

 

MULTIPLIER EVENTS
I partner del progetto organizzeranno cinque eventi moltiplicatori, uno per Paese per trasferire i risultati del progetto e per costruire la consapevolezza degli attori chiave dell’istruzione a livello regionale e nazionale, che sosterranno l’integrazione del programma nei rispettivi sistemi educativi

Risultati attesi 

Il programma Action on Global Citizenship sarà testato in 8 scuole primarie e 8 secondarie, coinvolgendo 32 insegnanti e fino a 1000 studenti:

  • 200 insegnanti saranno formati attraverso il programma di formazione Action on Global Citizenship
  • 12.000 studenti saranno raggiunti dal programma e potranno collaborare con altri studenti europei tramite la piattaforma eTwinning

 

Beneficiari
I destinatari principali e beneficiari del progetto sono studenti, insegnanti e dirigenti scolastici di scuole primarie e secondarie.

Partenariato
Lead partner: Global Action Plan Ltd. (IE)
PP1: Framtiden i våre hender (NO)
PP2: ASOCIACION PLAN DE ACCION GLOBAL PARA LA TIERRA GAP ESPANA (ES)
PP3: InEuropa Srl (IT)

Durata
Il progetto ha una durata di 36 mesi (dal 01/11/2021 al 01/11/2024)

Contributo progetto
Il progetto ha un costo totale di 264.938,00 €