Nome progetto: Architecture and Remembrance: the discrimination of architects in Nazi-fascist regimes

Acronimo: ARCH MEM

Progetto in corso

Capofila: FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI)

Breve descrizione
Il progetto intende recuperare e valorizzare la memoria degli architetti che non hanno potuto svolgere il loro lavoro a causa delle misure discriminatorie adottate durante i regimi nazifascisti in Italia, Europa Centrale e in diversi altri paesi, sensibilizzando sia la comunità professionale che il pubblico in generale.

Obiettivi del progetto:

– Favorire la ricerca all’interno degli archivi interni e stimolare la produzione di output che possano tradurre per diversi target di pubblico informazioni, storie e risultati della ricerca storica e architettonica.

– Comprendere, grazie a uno specifico focus di ricerca, in modo più preciso le dinamiche e le conseguenze dei regimi nazifascisti in un quadro più ampio di eventi storici, illuminando un pezzo di storia finora non sufficientemente indagato.

Attività del progetto
Dopo un incontro operativo di avvio progettuale tra i partner, il metodo di lavoro sarà supportato da una ricerca condotta all’interno di associazioni professionali, biblioteche ed enti legati alla cultura ebraica, con un’attività di networking con comunità ed esperti della popolazione ebrea.

La situazione della ricerca relativa alla persecuzione degli architetti e ingegneri ebrei nella seconda metà degli anni ’30 e durante gli anni della Seconda guerra mondiale è incompleta, nonostante il numero di professionisti coinvolti e il loro livello qualitativo siano piuttosto elevati sia in Italia che in Europa. La ricerca proposta dal partner CDEC intende esaminare gli archivi pubblici, quelli degli ordini professionali coinvolti e la letteratura storiografica che si è occupata in modo inorganico di questo tema. Finora l’argomento è stato trattato con studi limitati e opere commemorative, di cui si terrà certamente conto. La ricerca proposta sarà condotta con metodo storico e si avvarrà della collaborazione e della sinergia di tutti gli enti e istituti che finora si sono occupati della persecuzione degli ebrei in Europa.

Infine verranno realizzati: un video-documentario, una mostra sugli architetti colpiti dagli atti discriminatori, una graphic novel, e una pubblicazione.


Partenariato:

  1. FONDAZIONE DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI MILANO (FOAMI) – ITALIA
  2. UNIVERZITA KOMENSKEHO V BRATISLAVE – SLOVACCHIA
  3. FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA ONLUS (CDEC) – ITALIA
  4. FONDAZIONE MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – ITALIA
  5. ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI BOLOGNA – ITALIA
  6. ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI ROMA E PROVINCIA – ITALIA
  7. ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI FERRARA – ITALIA

Durata: Il progetto ha una durata di 18 mesi, da aprile 2022 a settembre 2023

Contributo: 137.280,00 €

MAI+ – Memory Against Inhumanity: people with mental disorders under totalitarian regimes in Europe

Programma e bando

EUROPE FOR CITIZENS – Strand 1, European Remembrance – Bando 2017

Progetto attivo

Progetto n°589088-CITIZ-1-2017-1-IT-CITIZ-REMEM

Breve descrizione

Il progetto nasce dalla presa di coscienza della ripetuta negazione dei diritti umani a cui assistiamo ancora oggi, che continua a sottoporre la nostra società al rischio di una perdita del valore dell’umanità così come già sperimentato nel XX secolo. La mostra itinerante “Registered, persecuted, annihilated: The Sick and the Disabled under National Socialism” aperta in Germania nel 2014 funge da ispiratrice del progetto, che si focalizza sulla disumana persecuzione dei malati mentali durante i totalitarismi.

Obiettivo

L’obiettivo del progetto è quello di facilitare una riflessione interculturale e condivisa su quella che è stata la persecuzione dei malati mentali durante i totalitarismi europei, non solo per recuperarne la memoria, ma anche per guidare, col supporto di  professionisti ed enti europei attivi nel settore, i giovani europei in un processo di de-stigmatizzazione della malattia mentale e suggerire soluzioni per l’inclusione sociale nel presente.

Azioni

  • Ricerca condotta da parte degli studenti europei sul tema;
  • Organizzazione di 8 eventi tra cui un simposio iniziale ed uno finale, mostre itineranti, performance di arti performative, workshop;
  • Mobilità di studenti e giovani europei;
  • Produzione di video, filmati e documentari relativi al progetto.

Risultati 

Questi i principali risultati attesi:

  • Attivazione di processi di partecipazione, in particolare di gruppi a rischio di esclusione sociale, che beneficeranno dell’esperienza formativa del progetto;
  • Creazione di reti a livello transnazionale tra enti e professionisti del settore;
  • Riflessione tra cittadini a livello europeo su temi legati alla memoria europea e all’attualità delle politiche di inclusione sociale.

Beneficiari

Diretti: organizzazioni della società civile, associazioni dei sopravvissuti, ricercatori, esperti, studenti, insegnanti, operatori sociali, psichiatri, storici

Indiretti: famiglie e comunità scolastiche, altri professionisti ed enti di ricerca storica, enti locali, istituzioni europee

Capofila

NETFORPP EUROPA, Roma

Partenariato 

Il progetto vanta un partenariato composto da 5 partner di 4 distinti Paesi europei:

  • NETFORPP EUROPA – Italia
  • REIDA – Grecia
  • Academus d.o.o. – Slovenia
  • Student Plus Foundation – Romania
  • LICEUL CU PROGRAM SPORTIV SUCEAVA – Romania

Durata

Il progetto ha una durata di 18 mesi (1 settembre 2017 – 31 gennaio 2019).

Budget Progetto

99.750,00 €

Ente finanziatore

Commissione europea – DG Istruzione e Cultura