Gemellaggi tra città: aperto il nuovo bando del programma CERV

È stato aperto, sul portale Funding & Tenders, il bando Town Twinning (CERV-2025-CITIZENS-TOWN-TT), pubblicato nell’ambito del programma CERV (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori) e con scadenza per partecipare fissata al 17 settembre 2025.

L’obiettivo del bando è sostenere progetti che favoriscano l’incontro tra cittadini europei, promuovendo la comprensione reciproca, l’inclusione sociale e la diversità culturale. L’iniziativa offre inoltre un’importante opportunità per incoraggiare la partecipazione civica a livello europeo.

Il bando ha lo scopo di supportare progetti che uniscano una vasta gamma di persone provenienti da città gemellate, con diversi background socio-economici, generi e paesi. Mobilitando i membri del pubblico a livello locale e dell’UE per dibattere su temi specifici dell’agenda politica europea, il bando mira a promuovere la comprensione reciproca, l’inclusione e la diversità culturale e a sviluppare opportunità di partecipazione civica a livello dell’UE.

Nello specifico, gli obiettivi sono:

  • promuovere scambi tra cittadini di diversi paesi;
  • offrire ai cittadini un’esperienza pratica della ricchezza e diversità del patrimonio comune dell’Unione e far loro capire che questi costituiscono la base per un futuro comune;
  • garantire relazioni pacifiche tra gli europei e assicurare la loro partecipazione attiva a livello locale;
  • rafforzare la comprensione reciproca e l’amicizia tra i cittadini europei;
  • incoraggiare la cooperazione tra i comuni e lo scambio di buone pratiche;
  • supportare una buona governance locale
  • rafforzare il ruolo delle autorità locali e regionali nel processo di integrazione europea.

Le attività eleggibili possono includere, tra le altre:

  • workshop,
  • seminari,
  • conferenze,
  • attività di formazione,
  • incontri con esperti,
  • webinar,
  • attività di sensibilizzazione,
  • eventi culturali, festival, mostre,
  • raccolta e consultazione di dati (disaggregati per età e sesso),
  • sviluppo, scambi e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile,
  • sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

Sono ammesse solo candidature di singoli richiedenti (singoli beneficiari).

Le proposte devono coinvolgere comuni di almeno 2 Paesi ammissibili, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’UE.

Il bando ha una dotazione complessiva di € 5.000.000. Il budget dei progetti dovrebbe variare tra 8.455 e 50.745 euro per progetto.

Per maggiori dettagli e per accedere alla documentazione ufficiale, si invita a consultare attentamente la pagina dedicata sul portale Funding & Tenders.