Meeting transnazionale del progetto SURF: partner e comunità rurali insieme per affrontare gli impatti del cambiamento climatico

Il 1° e 2 aprile, i partner del progetto SURF – Sustainable Rural Future si sono riuniti a Šenčur, in Slovenia, per il meeting transnazionale intermedio di progetto.

Confronto e condivisione sono stati all’ordine del giorno, stimolati dal comune interesse di accrescere il legame fra i partner e le comunità rurali coinvolte nei vari paesi e dall’impegno a trovare soluzioni di adattamento efficaci rispetto al cambiamento climatico e rafforzarne le capacità esistenti. Le due giornate sono state organizzate e condotte in modo eccellente dalle referenti del Dipartimento di Geografia dell’Università di Lubiana e dal Centro per lo Sviluppo Sostenibile di Kranj (CTRPK) che ci hanno guidati alla scoperta del territorio attraverso un crescendo di incontri chiave e narrazioni stimolanti ed utili per focalizzare il lavoro sul progetto al meglio.

Dall’accoglienza del sindaco di Šenčur, al Responsabile dello sviluppo territoriale del Comune di Šenčur con cui abbiamo approfondito le problematiche del territorio ed il piano per un nuovo sistema di irrigazione previsto nell’area agricola circostante affetta progressivamente da scarsità di risorse idriche. Il prodotto principale del territorio è la patata da cui dipende la produzione agricola locale ed il relativo indotto. Poi la visita alla scuola primaria e secondaria di primo grado, in cui abbiamo avuto occasione di confrontarci con la dirigente ed il vice preside e con un apicoltore locale che gestisce l’apiario della scuola e insegna l’arte dell’apicoltura ai giovani studenti. Interessante scoprire la tecnica apiaria tradizionale slovena. Ci hanno poi condotti alla Fattoria Golorej, produttrice di patate, per uno scambio con la famiglia che la gestisce, permettendoci di ascoltare il punto di vista degli agricoltori e la loro posizione rispetto ai rischi del cambiamento climatico. A seguire la visita al Lago di Trboje, meta turistica molto importante della regione e bacino su cui sarà attivato l’impianto di irrigazione dell’intera area. Infine, la mostra di opere in ceramica e l’incontro con Barba e Niko, due artigiani della ceramica artistica, ideatori di un simposio internazionale che annualmente Šenčur ospita, e che fa parte del processo di coinvolgimento e partecipazione della comunità locale. Ogni incontro e visita è stato accompagnato da storie ed aneddoti che i nostri host hanno raccontato stimolando la nostra curiosità nel conoscere più a fondo il territorio della Gorenjska (Alta Carniola).      

Il meeting è stata occasione importante per il partenariato, per aggiornare la tabella di marcia e pianificare le prossime attività entrando nel dettaglio tecnico operativo dei prossimi appuntamenti e degli aspetti tecnici del progetto: InEuropa ha coordinato la discussione relativa ai deliverable di restituzione delle 3 fasi principali di progetto: individuazione rischi, identificazione buone prassi, creazione della rete, che saranno prodotti entro settembre.

Il team dell’Università Jaume I Castellon (UJI) ha condotto il workshop sulla pianificazione di strategie pratiche per le comunità rurali per affrontare gli impatti del cambiamento climatico, mostrando come la ricerca-azione partecipativa (PAR) possa rafforzare gli sforzi di sviluppo locale. Destinatari del workshop sono state studentesse del Dipartimento di Geografia dell’Università di Lubiana, alcune delle quali rappresentanti dei GAL della regione di Gorenjska, che hanno lavorato in gruppi sulla mappa della regione, per evidenziare le problematiche legate alla crisi climatica e confrontarsi sulle possibili soluzioni. La sperimentazione del metodo adottato da UJI nel condurre il workshop, ha permesso di raccogliere feedback e criticità così da farne tesoro per l’implementazione nelle comunità locali degli altri paesi.

Questi due giorni confermano lo spirito di collaborazione e la volontà che tutti i partner hanno di contribuire a rendere le proprie comunità rurali più resilienti, incoraggiando azioni di adattamento alla crisi climatica.