URBACT: lanciato il bando ‘Transfer Networks’ 2025

Il Programma URBACT ha lanciato la 4° edizione del bando per la creazione di Transfer Networks, attivo dal 1° aprile al 30 giugno 2025, destinato alle amministrazioni cittadine interessate a trasferire e adattare una delle 116 Buone Pratiche URBACT, certificate nel 2024, al proprio contesto locale.

Possono candidarsi amministrazioni locali appartenenti a:

  • 27 Stati membri dell’Unione Europea
  • Paesi partner (Norvegia e Svizzera)
  • Nazioni coinvolte nello Strumento di assistenza pre-adesione all’UE (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia)
  • Ucraina e Moldavia

I principali beneficiari delle Reti di Trasferimento saranno le città dell’area del Programma, ovvero comuni, agenzie locali, distretti urbani e autorità metropolitane, se rappresentati da un ente pubblico con competenze nelle politiche urbane. Oltre alle città, possono partecipare anche altri beneficiari come autorità provinciali, regionali, nazionali, università e centri di ricerca, purché siano enti pubblici o equivalenti.

Ogni Transfer Network sarà composto da 6-8 città partner, con una città capofila che ha già implementato con successo una Buona Pratica URBACT. Grazie al supporto tecnico e ai finanziamenti offerti dal programma – 120.000 euro per l’assistenza di esperti e 750.000 euro per le attività della rete – i partecipanti intraprenderanno un percorso di apprendimento e scambio che durerà due anni e mezzo, dal 1° novembre 2025 al 30 aprile 2028. 

Attraverso il metodo URBACT, i partner collaborano nello sviluppo di politiche integrate, utilizzando strumenti di co-progettazione con cittadini, ONG e imprese. Questo processo permetterà loro di adattare e integrare la Buona Pratica nel loro contesto locale, supportati da formazione personalizzata, sviluppo delle competenze e opportunità di networking.

Al termine del percorso, verrà redatto un Transfer Plan per i partner e un Piano di miglioramento per il Lead Partner, con la realizzazione di test per azioni ispirate alla Buona Pratica.

La partecipazione agli incontri e alle attività di apprendimento con gli altri partner europei è obbligatoria, con un impegno attivo che, se necessario, include l’organizzazione di eventi. Ogni partner, inoltre, dovrà istituire un URBACT Local Group, coinvolgendo amministratori locali, cittadini, associazioni e imprese per adattare la Buona Pratica e redigere il Transfer Plan. 

 

Per tutti i dettagli, collegati qui.