Europa per i cittadini: aperto il bando 2018!

5596

È aperto il nuovo bando 2018 del programma Europa per i cittadini che racchiude le seguenti misure:

Strand 1 “Memoria europea”: scadenza il 1° marzo 2018

Strand 2 “Impegno democratico e partecipazione civica”:

>Gemellaggi fra città: scadenza il 1° marzo e il 3 settembre 2018

>Reti di comuni: scadenza il 1° marzo e il 3 settembre 2018

>Progetti della società civile: scadenza il 1° marzo 2018

Progetti relativi alla memoria europea

Questo strand sostiene progetti che invitano a riflettere sulla diversità culturale e sui valori comuni europei e che riflettano sulle cause dei regimi totalitari nella storia moderna dell’Europa nonché progetti volti a commemorare le vittime dei loro crimini. Questo asse comprende anche attività riguardanti altri momenti cruciali nella recente storia europea. In particolare esso privilegia le azioni che incoraggiano la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale e la riconciliazione quale strumento per superare il passato e costruire il futuro. Beneficiari: autorità locali/regionali o organizzazioni non-profit, associazioni dei sopravvissuti, organizzazioni culturali, giovanili, educative e di ricerca, associazioni di città gemellate. Contributo massimo per progetto: 100.000 euro. Durata massima per progetto: 18 mesi.

Gemellaggi fra città

La misura intende sostenere i progetti che fanno incontrare una pluralità di cittadini di città gemellate su tematiche in linea con gli obiettivi del programma. Beneficiari: città/comuni o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. Il partenariato deve coinvolgere almeno 2 Paesi. Contributo massimo: 25.000 euro. Durata massima dell’incontro: 21 giorni.

Reti di Comuni

Questa sottomisura co-finanzia progetti di municipalità ed enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata, e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale. I progetti devono altresì promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito. Beneficiari: città/comuni o i loro comitati o reti di gemellaggio; altri livelli di autorità locali/regionali; federazioni/associazioni di autorità locali; organizzazioni non-profit rappresentanti le autorità locali. Partenariato: almeno 4 paesi. Contributo massimo: 150.000 euro. Durata massima del progetto: 24 mesi.

Progetti della società civile

Questa sottomisura supporta progetti promossi da reti di partenariato internazionali, che coinvolgano direttamente i cittadini. I progetti dovrebbero consentire a cittadini di diversi contesti di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’Unione Europea e alle sue politiche, con lo scopo di dar loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo di integrazione europea. Essi devono includere almeno 2 di queste attività: promozione dell’impegno sociale e della solidarietà; raccolta di opinioni; volontariato. Beneficiari: organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative, culturali o di ricerca. Partenariato: almeno 3 paesi. Contributo massimo: 150.000 euro. Durata massima del progetto: 18 mesi.

I candidati devono essere o enti pubblici o organizzazioni non profit con sede in un paese partecipante al programma, ossia: 28 Stati membri dell’UE, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Serbia.

Il budget a disposizione del bando 2018 è di 16,3 milioni di EUR così suddivisi:

– Progetti relativi alla Memoria europea: 3,7 milioni di EUR

– Gemellaggio tra città: 4,6 milioni di EUR

– Reti di comuni: 4,5 milioni di EUR

– Progetti della società civile: 3,5 milioni di EUR

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’EACEA.