Nel nostro pianeta sono presenti circa 1,4 miliardi di chilometri cubi d’acqua: di questi solo 10 milioni di chilometri cubi di acqua dolce sono disponibili per la sopravvivenza umana!
Potrebbero sembrare tanti ma non è così!
Le nostre cattive abitudini in merito utilizzo dell’acqua, unitamente agli inquinamenti prodotti nel campo agricolo e industriale, rendono ogni giorno di più l’acqua un bene prezioso ed indispensabile!
Pensiamo alle oltre 663 milioni di persone nel mondo che vivono senza acqua potabile in casa, trascorrendo ore in coda o in cammino per raggiungere sorgenti o fonti lontane, finendo per accontentarsi di bere acqua contaminata ed ammalarsi per queste ragioni.
Pensiamo al fatto che più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione: e per questo almeno 1.8 miliardi di persone a livello globale utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi.
E’ alla luce di questi fatti che acquista rilevanza la Giornata Mondiale dell’Acqua, proposta nel 1992 all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della Conferenza di Rio, e istituita l’anno dopo dall’Assemblea delle Nazioni Unite.
Da allora il 22 marzo di ogni anno gli Stati sono invitati alla promozione di attività concrete nei loro rispettivi Paesi. A partire dal 1997, ogni tre anni, il World Water Council, organismo non governativo internazionale creato nel 1996 come piattaforma degli organismi internazionali e specialisti nel settore dell’acqua, convoca un Forum per raccogliere i contributi e dibattere intorno agli attuali problemi locali, regionali e globali.
L’edizione 2017 della Giornata guarda innanzitutto alla questione delle acque reflue, da ridurre, depurare e riutilizzare, secondo quanto prescrive l’obiettivo sostenibile 6.3 dell’Onu: “migliorare entro il 2030 la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose, dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale”.
Anche i nostri piccoli Esploratori dell’Acqua hanno voluto contribuire nella sensibilizzazione nei confronti di queste problematiche, attraverso la ricerca e l’esplorazione delle acque reflue e le relative problematiche nel proprio territorio di appartenenza.
A tutte le squadre è stata lanciata la sfida di realizzare un power point sulla tematica delle acqua reflue. Tra i lavori pervenuti ne abbiamo scelto uno come primo classificato, lodevole per approfondimento di contenuto ed analisi.
La nomina del vincitore va alla SQUADRA ORME(A) dell’I.C. Via Ormea di Roma.
Il vincitore è stato premiato con un bonus di spesa presso La Feltrinelli.
A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di merito.
Di seguito i lavori delle squadre:
SQUADRA ORME(A) SULL’ACQUA- ROMA- I°CLASSIFICATO
SQUADRA PESCIOLINI, GAMBERETTI E CAVALLUCCI MARINI- GROTTAFERRATA (RM)
SQUADRA ORO BLU – LINGUAGLOSSA (CT)
SQUADRA SPLASH – COMIZIANO (NA)
SQUADRA HEALTHY GARDEN – PERUGIA