L’apertura del 1° bando Interreg Italia-Albania-Montenegro per progetti standard è attesa entro la fine del mese di marzo e intende aiutare le regioni adriatico-ioniche italiane, albanesi e montenegrine a raggiungere la crescita puntando sui quattro pilastri tematici EUSAIR: “Crescita Blu”, “Connettere la Regione”, “Qualità ambientale”, “Turismo sostenibile”.
Ecco alcuni aggiornamenti sulle caratteristiche di questo 1° bando.
Le proposte dovranno affrontare uno dei 4 Assi Prioritari e uno dei relativi Obiettivi Specifici:
Asse 1 – Sostegno alla cooperazione transfrontaliera e alla competitività delle PMI
OS 1.1: Migliorare le condizioni quadro per lo sviluppo del mercato transfrontaliero delle PMI
Asse 2 – Gestione intelligente del patrimonio naturale e culturale per la valorizzazione del turismo transfrontaliero sostenibile e per l’attrattività dei territori
OS 2.1: Potenziare l’attrattività del patrimonio naturale e culturale per uno sviluppo economico intelligente e sostenibile
OS 2.2: Aumentare la cooperazione tra attori chiave dell’area per la creazione di innovativi prodotti culturali e creativi
Asse 3 – Protezione dell’ambiente, gestione del rischio e strategie per ridurre le emissioni di carbonio
OS 3.1: Aumentare le strategie di cooperazione transfrontaliera relativa ai paesaggi acquatici
OS 3.2: Promuovere pratiche e strumenti innovativi per la riduzione delle emissioni di carbonio e per migliorare l’efficienza energetica nel settore pubblico
Asse 4 – Incremento dell’accessibilità transfrontaliera, promozione dei servizi di trasporto sostenibili, miglioramento delle infrastrutture pubbliche
OS 4.1: Aumentare il coordinamento tra stakeholder rilevanti e promuovere le connessioni transfrontaliere sostenibili nell’area di cooperazione
La strategia del programma include inoltre 2 questioni trasversali:
- “rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico, le tecnologie di innovazione, informazione e comunicazione anche attraverso la condivisione delle risorse umane e delle strutture per la ricerca e lo sviluppo tecnologico” come condizione per qualunque tipo di sviluppo economico;
- “promuovere la governance locale e regionale e migliorare la capacità di pianificazione e di amministrazione delle autorità locali e regionali” come prerequisito per raggiungere gli obiettivi della Strategia del programma e per l’efficiente implementazione delle misure e degli strumenti politici in tutte le priorità individuate dal programma.
Il budget a disposizione della call ammonta a 25 milioni di euro (incluso il 15% di co-finanziamento nazionale) così distribuiti per Asse:
Asse 1: 5.555.555 euro
Asse 2: 7.777.778 euro
Asse 3: 6.944.445 euro
Asse 4: 4.722.222 euro
Il contributo UE copre l’85% dei costi totali ammissibili per progetto. Per gli enti pubblici italiani il restante 15% è coperto dal Fondo di Rotazione.
Sarà possibile un pre-finanziamento del 20% dei costi totali di progetto.
Il budget totale per progetto deve essere compreso tra 500.000 e 1,5 milioni di euro.
Le regioni italiane interessate dal programma sono:
– Puglia: province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto
– Molise: provincie di Campobasso e Isernia
Albania e Montenegro partecipano con l’intero territorio.
Sono ammessi a partecipare gli enti pubblici, enti governati da diritto pubblico e organizzazioni no-profit con sede nei territori eleggibili. Il partenariato deve essere composto da almeno un partner con sede nell’UE (territorio italiano partecipante al programma) e almeno un partner da ciascun paese IPA (uno con sede in Albania e uno in Montenegro), per un massimo di 6 partner incluso il capofila.
La durata massima dei progetti è di 24 mesi.
Il bando resterà aperto per 60 giorni dalla data di lancio.
Per maggiori informazioni e ricerca partner consultare questo sito!