60 milioni per l’insediamento di giovani in agricoltura

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L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare – ISMEA ha stanziato 60 milioni di euro per un bando volto a incentivare il primo insediamento di giovani in aziende agricole in qualità di capo azienda, aperto alle candidature fino al 10 giugno 2016.

Il bando è articolato in 2 lotti in base all’area geografica di riferimento:

LOTTO 1: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.

LOTTO 2: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il budget è suddiviso equamente tra i due lotti.

Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal bando, è concesso un contributo in conto interessi per un massimo di 70mila euro erogabile per il 60% all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% al termine della corretta attuazione del piano aziendale, entro un periodo di tempo massimo di 5 anni.

L’importo richiesto per l’operazione deve essere compreso tra un minimo di 250mila euro e un massimo di 2 milioni di euro; nel caso in cui il valore sia superiore a tale soglia, l’operazione si realizza attraverso la concessione di un mutuo ipotecario di 2 milioni di euro a garanzia del quale ISMEA acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno oggetto dell’operazione per un valore pari al 120% del mutuo.

Nel caso in cui si inseriscano in un contesto di arrotondamento fondiario, è possibile anche presentare domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni il cui importo richiesto è compreso tra 100mila e 250mila euro. In questi casi, l’operazione è realizzata attraverso la concessione di un mutuo ipotecario a garanzia del quale ISMEA acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno o su altri beni fino alla concorrenza di valore del 120% del mutuo.

Per poter partecipare al bando i candidati devono avere tra i 18 e i 40 anni non ancora compiuti, essere cittadini di un Paese UE e residenti in Italia, in possesso di almeno uno di questi requisiti: titolo di studio universitario o di scuola secondaria a indirizzo agrario; esperienza documentata di almeno 2 anni come lavoratore agricolo; attestato di frequenza a corsi di formazione professionale attinenti.

Il giovane dovrà insediarsi come capo azienda in un’impresa individuale che, entro 3 mesi dall’ammissione alle agevolazioni, risulti titolare di partita IVA in campo agricolo, iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio e al regime previdenziale agricolo.

I candidati dovranno presentare la domanda di ammissione alle agevolazioni, la descrizione della struttura fondiaria e il piano aziendale strutturato su un periodo di 5 anni entro il 10 giugno 2016.

Si segnala che l’esame delle domande e l’eventuale ammissione sono effettuate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento del budget.

Tutte la documentazione necessaria è disponibile al sito ufficiale.