Con la Decisione finale numero 5935 (2022) la Commissione europea ha adottato il programma Interreg Italia-Croazia CBC per il periodo 2021-2027, dedicato esclusivamente alle organizzazioni pubbliche e private dei due Stati.
Il programma, approvato per la prima volta nel 2015, fornisce opportunità uniche di ricevere fondi europei per lo sviluppo di progetti innovativi e soluzioni a beneficio dei cittadini dei due Paesi, grazie alla cooperazione tra stakeholders italiani e croati.
Sono state confermate le stesse aree geografiche di interesse del periodo 2014-2020, ossia 25 province italiane, 8 croate e una superficie complessiva di 85.500 km2 per un totale di 12.29 milioni di persone coinvolte.
Con un’allocazione finanziaria di più di 216 milioni di euro, dei quali poco meno di 173 milioni dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e i restanti 43 milioni di risorse nazionali, il programma per il periodo 2021-2027 si concentrerà su cinque principali aree tematiche:
- Crescita sostenibile nell’economia blu: ricerca e innovazione e competenze per le imprese
- Ambiente condiviso verde e resiliente: adattamento ai cambiamenti climatici, biodiversità e inquinamento dei mari
- Trasporto multimodale e marittimo sostenibile: multimodalità e collegamenti transfrontalieri
- Cultura e turismo per lo sviluppo sostenibile: sviluppo sostenibile grazie alle risorse turistiche e culturali delle aree costiere
- Governance integrata per una cooperazione rafforzata: miglioramento della collaborazione istituzionale e riduzione degli ostacoli amministrativi
I prossimi passi da seguire sono la nomina della struttura di governo del programma, il Comitato di monitoraggio, mentre gli altri enti (Autorità di gestione, di audit e Segretariato congiunto) sono stati già confermati, in continuità con l’attuale programmazione 2014-2020. Il 24 e il 25 ottobre, inoltre, si terrà a Venezia l’evento annuale sul programma 2014-2020 e in questa occasione verrà presentato ufficialmente il nuovo Interreg Italia-Croazia 2021-2027, con un’esposizione delle sue caratteristiche principali e degli elementi cardine del primo bando.
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