Mercato del lavoro: rilasciati i dati Eurostat per il 2021

1298

Sono state rilasciate le statistiche Eurostat sul mercato del lavoro nel 2021. Da queste emerge come quattro tra le prime cinque regioni europee con l’occupazione più bassa siano italiane: si tratta di Sicilia, Campania, Calabria e Puglia.

Inoltre, in Sicilia, Campania e Calabria quattro giovani su dieci erano senza lavoro e i tassi di disoccupazione per le persone di età compresa tra i 15 e i 29 anni erano tra i 10 più alti dell’Unione Europea (rispettivamente 40%, 38% e 37%) ma in leggero calo dal 2020.

La Sicilia registra un tasso di occupazione, tra i 15 e i 64 anni, del 41,1%, la Campania del 41,3%, la Calabria e del 42% e la Puglia del 46,7% a fronte di un tasso medio UE del 68,4%. La percentuale diminuisce ancora di più se si prende in considerazione il dato che coinvolge soltanto le donne: con il 29,1% in Campania e Sicilia e il 30,5% in Calabria.

Dall’analisi emerge inoltre come sia presente un forte squilibrio territoriale nel nostro paese fra Nord e Sud: la provincia di Bolzano registra infatti un tasso occupazionale del 70,7%, dato superiore alla media europea.

Il peggior risultato tra i 27 Paesi è quello della Grecia, che ha un tasso di occupazione più basso di quello medio italiano (57,2%) ma presenta meno differenze regionali con l’area meno occupata (Iperios) che ha un tasso di occupazione al 50,7%.

Le disparità si riflettono anche per quanto riguarda l’istruzione e il genere: per il totale dei laureati (uomini e donne) il tasso di occupazione è dell’84,9% nell’UE, del 90% nella regione tedesca di Dresda e del 79,2% in media in Italia. Ma laddove nella regione della Lombardia la media è dell’84,3%, in Calabria scende al 65,3% e in Campania al 68,2%.

Inoltre, in Italia, anche il tasso di occupazione per le donne laureate (76,4%) risulta più basso di quello medio europeo (82,5%).

Per maggio informazioni visitare il sito.