È aperto il bando “Attività nel settore del contrasto al lavoro sommerso“, finanziato dalla componente EaSI del Fondo Sociale Europeo Plus con un budget complessivo di 1.500.000 euro.
L’obiettivo del bando è promuovere lo sviluppo di iniziative innovative che contribuiranno a migliorare l’attuazione, l’applicazione e la conoscenza della normativa UE e nazionale in materia di lavoro sommerso, attraverso il coinvolgimento di attori pertinenti.
Il bando sosterrà progetti inerenti ad almeno una delle seguenti attività:
- Corsi di formazione comuni per il personale coinvolto nelle attività di contrasto
- Ispezioni congiunte e scambio di personale delle autorità di contrasto
- Assistenza tecnica ad altri organismi di contrasto UE/SEE
- Sistemi di scambio di informazioni
- Condivisione di informazioni e apprendimento reciproco tra autorità di contrasto
- Campagne di sensibilizzazione congiunte/campagne specifiche settoriali/campagne regionali transfrontaliere
È previsto il finanziamento di 3 progetti, che dovranno avere una durata di 18 mesi e potranno richiedere una sovvenzione compresa tra 150.000 euro e 750.000 euro. Il cofinanziamento potrà coprire l’80% dei costi totali ammissibili.
I beneficiari del bando sono:
- Autorità pubbliche (ispettorati del lavoro, ispettorati di sicurezza sociale, autorità fiscali, autorità doganali, organismi che si occupano di migrazione, ministeri competenti in materia di lavoro sommerso, polizia, magistratura)
- Parti sociali
I candidati potranno partecipare al bando come soggetti singoli o come consorzi, a condizione che il singolo o il capofila del progetto siano stabiliti in uno dei paesi UE o EFTA/SEE.
Il bando scade il 28 settembre 2021.