La Commissione europea ha aperto le candidature al nuovo bando dell’Azione Preparatoria “Protecting the Jewish cemeteries of Europe: fostering stakeholders’ involvement and awareness raising”.
L’obiettivo dell’Azione Preparatoria, lanciata nel 2018, è di finanziare progetti pilota per promuovere la conoscenza dei luoghi di sepoltura ebraici e del patrimonio culturale che essi rappresentano per l’Europa, aiutando a creare attività e iniziative relative a educazione, partecipazione civica, cultura, creatività e turismo ruotanti attorno a questi siti.
I cimiteri ebraici sono stati obiettivi regolari di vandalismo in tutta Europa. Questo si aggiunge a una trend crescente di crimini d’odio antisemiti che prendono di mira locali e individui ebrei.
L’obiettivo della nuova azione preparatoria è quello di incrementare il lavoro già svolto nell’ambito di due progetti pilota precedenti (EAC/S10/2018 e EAC/S10/2019), che coprono più di 3000 cimiteri ebraici in 9 paesi europei. Lo scopo della nuova azione dovrà essere quello di concentrarsi sui cimiteri già mappati con attività dedicate anche alla sensibilizzazione sull’importanza del patrimonio culturale ebraico e sulla diversità culturale dell’Europa nel corso della storia.
Le attività previste in questa azione dovrebbero svolgere almeno nei seguenti paesi: Lituania, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Ucraina e Georgia.
L’azione dovrebbe in particolare identificare e testare approcci innovativi specifici per una più forte interazione tra i vari soggetti interessati alla conservazione e valorizzazione dei luoghi di sepoltura ebraici, i siti culturali ebraici, i rappresentanti dei settori culturali e creativi in senso lato, i religiosi e altri potenziali soggetti interessati.
L’azione preparatoria dovrà riguardare tutti i seguenti argomenti:
- Educazione (formale e non formale)
- Settori culturali e creativi
- Turismo culturale
- Dati e nuove tecnologie
- Governance partecipativa del patrimonio culturale
- Sviluppo locale e regionale
Il budget totale a disposizione ammonta a 1,2 milioni di euro che andranno a sostegno di un solo progetto. Il cofinanziamento UE coprirà al massimo il 90% dei costi totali.
Possono partecipare i soggetti pubblici e privati con sede nei paesi partecipanti al programma Europa Creativa.
Una proposta deve essere presentata da un consorzio composto da almeno due enti. Almeno uno di questi deve essere attivo nel settore del patrimonio culturale e almeno uno deve avere esperienza con progetti partecipativi, iniziative digitali, collaborazione con start-up o il settore turistico.
La scadenza per partecipare è il 19 aprile 2021.