Visto l’enorme potenziale dell’idrogeno per decarbonizzare l’economia e affrontare il cambiamento climatico, l’Europa ritiene siano maturi i tempi per investire maggiormente sull’idrogeno verde, ottenuto senza combustibili fossili mediante il processo di elettrolisi che permette la conversione dell’energia elettrica in energia chimica.
Attraverso la European Clean Hydrogen Alliance, l’UE cerca di mobilitare gli investimenti sull’idrogeno riunendo governo e imprese europee. L’obiettivo è accelerare la produzione di idrogeno e garantire che questo sia completamente sostenibile, producendo di 13 volte più idrogeno pulito entro il 2024 e 130 volte di più entro il 2030 (pari a 10 milioni di tonnellate). Inoltre, l’uso dell’idrogeno verde potrebbe ridurre le emissioni di CO2 nell’industria dell’UE da 9 milioni di tonnellate all’anno entro il 2024 e 90 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030.
L’UE prevede di investire da 5 a 9 miliardi di euro entro il 2024 e da 26 a 44 miliardi di euro entro il 2030 per lo sviluppo di un robusto ecosistema industriale su larga scala che renda l’Europa leader mondiale nelle soluzioni di idrogeno pulito.
Anche l’azienda tedesca Hydrogenious, membro della Clean Hydrogen Alliance, ritiene fondamentale puntare sempre più sulla tecnologia dell’idrogeno per colmare il divario nella ricerca di energia pulita. In particolare, la tecnologia dell’azienda permette lo stoccaggio sicuro ed efficiente dell’idrogeno e contribuisce all’implementazione su larga scala di infrastrutture di idrogeno verde in tutta Europa.
(fonte: https://it.euronews.com/2021/01/29/zero-emissioni-l-europa-scommette-sull-idrogeno-verde )