InEuropa ha partecipato al meeting di lancio del progetto FoodTalks – Shifting eating patterns through education and training che si è svolto a Monaco di Baviera (DE) dal 9 all’11 dicembre 2019.
Il progetto è finanziato da Erasmus Plus e ha l’obiettivo di aumentare la sostenibilità del settore della ristorazione collettiva, in particolare delle mense, sviluppando strumenti che aiutino sia gli operatori che i singoli consumatori a fare scelte più consapevoli dal punto di vista ambientale, della salute e della produzione di rifiuti.
Il meeting è stato ospitato dal coordinatore Agado (DE) e ha riunito i 6 partner di progetto InEuropa (IT), Global Action Plan Ireland (IE), Global Action Plan Netherlands (NL), Legacy 17 (SE), Global Action Plan Spain (ES) e Framtiden i våre hender (NO).
I partner hanno discusso l’avvio del progetto, in particolare i due principali prodotti da creare:
- Il Pacchetto di azione per condurre campagne di sensibilizzazione da parte di ristoratori e gestori di mense per promuovere il cambiamento dei comportamenti dei consumatori riguardo agli stili alimentari, soprattutto per i pasti consumati fuori casa
- Il Toolbox per ristoratori e gestori di mense che fornirà strumenti e suggerimenti su come rendere l’offerta ristorativa più sostenibile, come rielaborare le ricette e ripianificare l’erogazione del servizio, assieme a strategie per approcciare i consumatori in modo da promuovere scelte alimentari sostenibili.
I partner hanno lavorato in particolare alla definizione dell’approccio comune su come coinvolgere le organizzazioni che gestiscono le mense in ogni paese e impostare il lavoro di analisi dei loro bisogni, valori e aspettative, in modo da condurli a definire una vision nuova rispetto a ciò che significa il servizio ristorativo collettivo e diminuire l’impatto ambientale di ciò che viene offerto, aumentarne il valore nutritivo e diminuire lo spreco e la produzione di rifiuti.
È stato un lavoro stimolante che ha messo in evidenza la complessità del concetto di sostenibilità. Quel che è certo è che l’industria del cibo attualmente è distruttiva delle risorse che abbiamo a disposizione e dobbiamo mettere in moto un cambiamento senza voler dettare regole prescrittive, ma rendendo ogni individuo consapevole degli aspetti economici, sociali, ambientali e di salute che entrano in gioco quando facciamo la spesa o mangiamo fuori casa.
A presto con nuovi aggiornamenti!