È stato approvato il programma di lavoro annuale 2023 di Erasmus+.
Il contributo massimo dell’Unione per l’attuazione del programma per il 2023 è fissato a 4. 171. 450. 285 euro, ripartiti tra i vari settori che fanno capo al programma Erasmus+: istruzione e formazione (cui spetta l’83% del budget), gioventù (10,3%) e sport (1,3%).
Alla base dell’attuazione del programma ci sono quattro priorità generali:
- Erasmus+ inclusivo, compresa l’integrazione dei rifugiati
- Erasmus+ verde
- Erasmus+ digitale
- Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico
Il Programma di lavoro 2023 sosterrà un approccio più strutturato allo sviluppo di sinergie con i programmi della politica di coesione, in particolare con i programmi FSE+, sperimentando il Sigillo di eccellenza attraverso le azioni faro di Erasmus+.
Infatti, i bandi Erasmus+ sono importanti non soltanto per studenti, giovani, scuole, istituti di formazione e università, ma anche per le imprese che vogliono sviluppare progetti di formazione.
Ad esempio, tramite il bando sulle Alleanze per l’innovazione è possibile finanziare interventi di cooperazione tra mondo dell’istruzione e aziende per rafforzare le competenze, anche in un determinato settore economico. Dell’azione è in arrivo una nuova call per il 2023 con un budget di 62 milioni di euro ripartito tra due lotti (“alleanze per l’istruzione e le imprese” e “alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze”).
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