Sinergie tra fondi strutturali e altri programmi europei: pubblicato il nuovo toolkit di APRE

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L’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) ha pubblicato il vademecum aggiornato “Sinergie tra fondi strutturali e altri programmi di finanziamento UE.

Il documento è stato redatto a partire dal lavoro del Gruppo Informale Uffici di Rappresentanza Italiani nel settore Ricerca e Innovazione (GIURI) a Bruxelles e si rivolge agli enti regionali e nazionali di programmazione, contenendo i principali riferimenti normativi aggiornati sulle possibili sinergie tra nove programmi di finanziamento europei.

Il vademecum è stato revisionato e aggiornato grazie al contributo di APRE e vari enti, delegazioni, agenzie pubbliche e private e considerando le linee guida recentemente pubblicate dalla Commissione europea per facilitare la comprensione e l’applicazione delle sinergie. L’obiettivo della Commissione per la programmazione 2021-2027, infatti, è favorire la collaborazione tra programmi ordinari del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) e straordinari, ossia relativi al NextGenerationEU.

Nello specifico, il documento include otto capitoli focalizzati sulle possibili sinergie tra Fondi strutturali e i programmi Erasmus+, Digital Europe e LIFE, nonché con il Fondo InvestEU, il Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) e lo Strumento per gli Investimenti Interregionali per l’Innovazione (I3), approfondendo in particolare il pacchetto NextGenerationEU e il programma quadro Horizon Europe.

La revisione include altresì esempi di sinergie di successo nel settore sociosanitario progettate e implementate in Italia, le quali costituiscono buone pratiche realizzate tramite fondi diretti, strutturali o risorse proprie da autorità pubbliche italiane a vari livelli amministrativi. Infine, il documento propone una panoramica delle attività del GIURI e annessi di approfondimento normativo e finanziario sul regime degli aiuti di Stato e il modello di sovvenzione firmato di Horizon Europe.

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