Il 18 marzo il Ministero della Cultura (MiC) ha presentato i risultati del Piano Nazionale Borghi, volto al rilancio e alla crescita sostenibile di borghi storici distribuiti sul suolo nazionale tramite fondi del PNRR.
Nel corso della presentazione sono stati esibiti i 21 progetti pilota della linea A, dedicata a progetti quali la costruzione di nuove infrastrutture e servizi nei settori della cultura, del turismo, dell’educazione, del sociale ed economici in generale, per favorire il rilancio economico e sociale di territori in stato di abbandono o di avanzato declino. Con 420 milioni di euro totali disponibili, ogni Regione o Provincia autonoma ha avuto la possibilità di esaminare le candidature e assegnare i 20 milioni di euro di investimento a uno dei progetti pilota presentati. I 21 borghi selezionati beneficeranno anche della collaborazione con il FAI, che li renderà protagonisti nel fine settimana del 28 e 29 maggio 2022.
Per quanto riguarda la linea B, riservata alla rigenerazione culturale e la rivitalizzazione sociale ed economica di almeno 229 borghi italiani, 1800 sono state le proposte presentate da Comuni fino a 5000 abitanti, in forma singola o aggregata. I Comitati tecnici del MiC si dedicheranno ora all’analisi e alla valutazione delle proposte, così da poter concludere l’istruttoria e assegnare i 580 milioni di euro totali stanziati (circa 1,65 milioni per ciascun progetto) entro maggio. In seguito, verrà pubblicato un nuovo bando per imprese nei settori della cultura, del turismo, del commercio, dell’agroalimentare e dell’artigianato, per fondi pari a 200 milioni di euro.
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