Innovazione sociale: InEuropa ospita l’esperto irlandese Branagan

448

La settimana scorsa InEuropa ha ospitato l’esperto irlandese Victor Branagan per approfondire il tema della cooperazione sociale in Emilia-Romagna e confrontarsi sul tema incontrando eccellenti esempi nella nostra regione. Victor è arrivato in Italia tramite il progetto Erasmus+ KA104, per un’azione di rafforzamento delle proprie competenze. Fa parte di Global Action Plan International, di è membro anche InEuropa, ed appartiene a Cork Environmental Forum (CEF) che lavora su temi della sostenibilità in Irlanda. Victor gestisce inoltre Clearly Sustaniable che realizza una serie di podcast che esplorano l’utilizzo di termini specifici della lingua inglese legati al tema della sostenibilità.

Il suo progetto è quello di comprendere le attività e il modo in cui lavorano le cooperative sociali in Italia, per attivare un network di relazioni per nuove progettualità e portare in Irlanda le conoscenze apprese durante questo scambio, proponendole al Paese. InEuropa l’ha accompagnato in questo percorso al fine di conoscere importanti realtà sociali del territorio modenese ed emiliano  durante cinque giornate di study visit. La prima cooperativa sociale che abbiamo visitato è stata Coopattiva, una cooperativa sociale modenese fondata nel 1984 che utilizza il lavoro come occasione di inclusione. Nello specifico questo ente supporta una persona, che vive un disagio fisico, psichico, sociale a lavorare in un’azienda che opera direttamente sul mercato. Abbiamo avuto l’opportunità di visitare l’interno della cooperativa, entrando in diretto contatto con i lavoratori e le mansioni che questi ultimi svolgono, e la sede di Nonantola avvolta dal verde della campagna, chiamata “Natura che Cura”, in cui i soggetti entrano in contatto diretto con il lavoro nella natura.

La seconda cooperativa che abbiamo visitato insieme a Victor è la Cooperativa Nazareno a Carpi, anch’essa circondata dai verdi campi carpigiani.
Nazareno è una rete di cooperative sociali di tipo A e B con sede legale a Carpi, ma con attività su gran parte del territorio modenese e bolognese. Lo scopo principale della Nazareno è quello di promuovere una nuova cultura attraverso servizi che integrano le persone con disabilità all’interno del mondo lavorativo. Tra i servizi che offrono alle aziende ci sono: assemblaggi e lavoro conto terzi, manutenzione del verde e giardinaggio, ambiente, pulizie, ristorazione, servizi museali, agricoltura bioidinamica e altro. L’apertura del Bistrot 53 rappresenta uno dei progetti realizzati, in cui persone con disabilità entrano in diretto contatto con il mondo della ristorazione.

Caleidos è la terza realtà che si è resa disponibile per incontrarci durante la settimana. Si tratta di una Cooperativa sociale con sede a Modena che opera nelle aree dell’immigrazione, delle dipendenze patologiche e del benessere animale. L’ultima visita è stata presso Onyvà, che favorisce la crescita professionale, la reintegrazione sociale, l’autonomia gestionale e comportamentale dei lavoratori, svantaggiati e non. Ci siamo recati presso il luogo fisico dove i lavoratori operano seguiti da tutor, che si trova immerso nella campagna modenese, in cui vengono svolte diverse mansioni legate all’agricoltura e alla raccolta dei rifiuti.

Il pomeriggio di giovedì 25 novembre, Victor ha conosciuto la realtà della cooperazione sociale dal punto di vista dell’amministrazione comunale, visitando ed incontrando la giunta del Comune di Formigine, gemellato con la sua città natale, Kilkenny. E’ stata anche questa un’occasione per discutere come un ente locale attivi e si relazioni con il territorio per offrire e gestire servizi sociali.

Sono state delle giornate di grandi confronti e riflessione sui concetti di inserimento lavorativo di persone svantaggiate e inclusione, dove le organizzazioni coinvolte hanno mostrato, oltre ad una straordinaria cortesia, la qualità delle attività che svolgono da anni. Ringraziamo per l’ospitalità confermando l’importanza di strumenti come Erasmus + che consente questi momenti di confronto all’interno dell’Europa per imparare reciprocamente e crescere.