La Commissione europea ha lanciato tre nuovi bandi per progetti pilota e azioni preparatorie nell’ambito dello sport in UE, in scadenza il 16 giugno 2021.
I bandi, annunciati sul portale Funding&Tenders, sono i seguenti:
Preparatory Action – Grassroots sport programmes and infrastructure innovation (1.900.000 EUR)
Lo scopo dell’azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura” è offrire alle organizzazioni sportive l’opportunità di sviluppare e promuovere modi flessibili e moderni di praticare sport e attività fisica adeguando sia le infrastrutture, sia l’offerta di attività e programmi sportivi.
Possono presentare progetti le organizzazioni pubbliche o private che operano principalmente nel settore dello sport e organizzano regolarmente attività o gare sportive a livello europeo (es. federazioni, organizzazioni o club sportivi), con sede in uno Sato membro dell’UE. Il contributo massimo per progetto è pari a 400.000 EUR.
Pilot Project – Building investigative capacity to better fight doping in sport in Europe (1.430.000 EUR)
Il bando finanzierà un progetto pilota per combattere il doping nello sport in Europa, volto a sviluppare protocolli per le organizzazioni anti-doping europee che garantiscano la raccolta di prove, la condivisione di informazioni e la collaborazione tra loro l’Agenzia Mondiale Antidoping, le forze dell’ordine e la rete globale degli inquirenti. In questo modo, il progetto mira a rafforzare il sistema antidoping dell’UE, massimizzando i benefici generati dalla pratica di uno sport pulito.
Possono presentare progetti enti pubblici o privati di portata internazionale che operano nel campo del doping e con comprovate capacità investigative.
Preparatory Action – Sport as a tool for integration and social inclusion of refugees (1.900.000 EUR)
L’azione preparatoria “Lo sport come strumento di integrazione e inclusione sociale dei rifugiati” intende sostenere i progetti sportivi destinati all’integrazione dei rifugiati, incoraggiando la loro partecipazione nelle società e promuovendo un approccio a livello europeo che accresca la capacità delle comunità di accoglienza europee di coinvolgere i rifugiati attraverso lo sport.
Posso candidarsi organizzazioni pubbliche o private che operano principalmente nel settore dello sport e organizzano regolarmente gare sportive a qualsiasi livello, con sede in uno degli Stati membri dell’UE. Il contributo massimo per progetto è pari a 200.000 EUR.
Per tutti e tre i bandi, la sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto e la durata dei progetti varia tra i 18 e 24 mesi. Inoltre, sono ammesse solo domande di candidati singoli.