Unione Europea: ecco le priorità politiche fino al 2024!

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A seguito della pandemia di Covid-19 e delle enormi sfide scaturite, l’Unione Europea si è mostrata capace di agire con prontezza e diligenza a sostegno della ripresa, dimostrando grande spirito di solidarietà e resilienza.

Il bilancio a lungo termine dell’UE per il 2021-2027 offrirà finanziamenti senza precedenti a sostegno della ripresa dalla pandemia (grazie a Next Generation EU) e delle priorità strategiche dell’UE per realizzare:

  • un’Europa più sana
  • un’Europa più verde
  • un’Europa più digitale
  • un’Europa più equa e sociale

Le priorità politiche per il 2021

La dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione europea per il 2021 dimostra la determinazione dell’Unione nel realizzare i cambiamenti concreti richiesti dai cittadini a favore della trasformazione, ripresa e resilienza futura dell’Europa.

Per il 2021, le istituzioni delineano le seguenti priorità:

  • attuare il Green Deal europeo per garantire una giusta transizione e conseguire la neutralità climatica entro il 2050, nonché preservare la biodiversità, invertire la deforestazione, rendere la mobilità più intelligente e sostenibile e garantire le risorse naturali europee
  • plasmare il decennio digitale europeo, per promuovere la trasformazione digitale (in particolare nell’istruzione, formazione e salute) e le capacità innovative dell’Unione. A tale proposito, l’UE intende elaborare un mercato unico dei servizi digitali e un quadro per un’intelligenza artificiale affidabile, nonché rafforzare la tutela della privacy degli utenti e la cibersicurezza.
  • realizzare un’economia al servizio delle persone, per raggiungere una maggiore equità sociale e prosperità.
  • rafforzare la leadership dell’Unione a livello mondiale e promuovere relazioni transatlantiche e norme commerciali internazionali correttamente applicate.
  • promuovere un’Europa libera e sicura: l’UE si impegna ad affrontare il fenomeno della migrazione a livello globale, a salvaguardare la libera circolazione, a migliorare la riposta dell’UE alle crisi sanitarie e a prevenire la diffusione di contenuti terroristici e di abusi sessuali su minori online.
  • proteggere e rafforzare la democrazia e difendere i valori comuni europei, per preservare e salvaguardare lo Stato di diritto, i diritti e le libertà fondamentali e proteggere i cittadini da minacce e reati emergenti.

Le priorità politiche per il 2020-2024

Per il periodo 2020-2024, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea convengono su un’agenda politica e legislativa ambiziosa a favore della ripresa e di una rinnovata vitalità, che darà priorità ai seguenti obiettivi strategici:

  • garantire una piena ripresa dalla pandemia di COVID-19, con misure intese a mitigare gli effetti della crisi economica e a rafforzare la cooperazione in materia di salute e protezione dei cittadini, grazie a un’Unione europea della salute.
  • costruire l’Unione di domani per migliorare la transizione dell’UE verso una società più equa, più sana, più verde e più digitale (in particolare nei settori dell’energia, del calcolo ad alte prestazioni e dell’intelligenza artificiale affidabile).
  • rafforzare la leadership mondiale dell’UE nella lotta ai cambiamenti climatici per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e una transizione socialmente equa verso un’economia competitiva, sostenibile e circolare, di protezione della biodiversità e di realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU per il 2030.
  • affermare la sovranità digitale dell’Europa e promuovere la digitalizzazione. A tale proposito, verranno sviluppate soluzioni digitali proprie e saranno attuati sforzi per garantire l’accesso ai dati e la loro protezione, lo sviluppo di tecnologie innovative e la modernizzazione delle infrastrutture. Inoltre, verranno adottate misure intese a proseguire l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, in particolare per tutelare i diritti dei lavoratori nell’economia digitale e offrire pari opportunità.
  • difendere i valori comuni e rafforzare il modello democratico, rafforzando lo Stato di diritto e garantendo la sicurezza, il rispetto dei diritti fondamentali e la non discriminazione degli europei. L’UE intende offrire una risposta comune per contrastare il terrorismo, le minacce ibride, i reati esistenti ed emergenti, e riformare il sistema di migrazione e asilo per garantire un approccio efficiente e disporre degli strumenti necessari per affrontare le sfide future.
  • rafforzare il ruolo di attore mondiale dell’UE grazie a una più stretta cooperazione con i partner strategici e con i paesi che condividono gli stessi principi (in particolare con la nuova amministrazione statunitense). A tale scopo, verrà rivitalizzata la politica di allargamento con particolare attenzione al vicinato orientale e meridionale e alla promozione di un partenariato dinamico con l’Africa; verrà rafforzata la posizione dell’UE nell’alleanza transatlantica, assicurando la capacità dell’Unione di reagire alle pratiche sleali e alla mancanza di reciprocità.
  • rendere l’economia più resiliente e solida. In particolare: garantire la libera circolazione attraverso il corretto funzionamento dello spazio Schengen e rilanciare e approfondire il mercato unico; sostenere i programmi nazionali di riforma e di investimento per rilanciare l’economia; promuovere una politica industriale europea più ambiziosa per un’industria più sostenibile, verde, competitiva e resiliente; rafforzare la moneta unica e la stabilità finanziaria per contrastare i reati finanziari, la frode, l’evasione e il riciclaggio di denaro; proteggere le imprese e i cittadini europei dalla concorrenza sleale estera a favore di un commercio aperto e normato.

Su tutte le proposte per il periodo 2020-2024, e per l’anno 2021 nello specifico, il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea collaboreranno ispirandosi ai principi del valore aggiunto europeo, della sussidiarietà e della proporzionalità per fare sì che l’Europa possa offrire risposte concrete ai suoi cittadini nelle situazioni e nei momenti in cui sono più necessarie.

Consulta la dichiarazione comune.